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MOSTRA GIUSEPPE CODA
ZABETTA - Reggio Emilia
SEDE |
GALLERIA 8,75
ARTECONTEMPORANEA
Corso Garibaldi, 4
- Reggio Emilia
www.csart.it/875
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www.875artecontemporanea.it
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TITOLO |
STILL LIFE |
ARTISTI |
Giuseppe Coda
Zabetta |
CURATORE |
Chiara Serri |
INAUGURAZIONE
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Sabato 14 novembre
2009, ore 17,00 |
DURATA |
14 novembre - 2
dicembre 2009 |
ORARIO |
Tutti i giorni
dalle 17,00 alle 19,30. Lunedì, giovedì e
festivi su appuntamento. |
CATALOGO |
In galleria |
La Galleria 8,75
Artecontemporanea di Reggio Emilia presenta, dal 14
novembre al 2 dicembre, la personale dell’artista
piemontese Giuseppe Coda Zabetta, che da anni vive e
lavora a Piacenza.
In mostra, una ventina di
dipinti ad olio su tavola e su tela, tutti raffiguranti
nature morte con zucche, cachi, peperoncini ed
alchechengi: elementi semplici che ricordano all’artista
gli odori e i sapori dell’infanzia.
Tradizionalmente nato alla
fine del Cinquecento con la Canestra di frutta
del Caravaggio, il genere della natura morta continua a
suscitare interesse anche nel corso del Novecento,
attraverso le principali forme di sperimentazione
artistica, dal Cubismo alla Pop Art e all’Iperrealismo,
passando, in Italia, per il Futurismo di Boccioni, la
Metafisica di De Chirico e le bottiglie eterne di
Giorgio Morandi.
Nelle nature morte di
Giuseppe Coda Zabetta, però, come si legge nella nota
critica di Chiara Serri, “Non c’è spazio né per il
memento mori della Controriforma né per la
mimesis iperrealista: l’uva, i fichi, le pannocchie
e gli alchechengi si fanno piuttosto espressione della
bellezza nascosta nelle cose quotidiane, sottratte
all’inesorabile scorrere del tempo”.
Giuseppe Coda Zabetta
nasce a Biella. Autodidatta, ha in famiglia molti esempi
che favoriscono e alimentano la passione per l’arte
figurativa. Gli incontri fortunati con artisti, maestri,
critici e amici piacentini, l’hanno favorito ed
incoraggiato nella ricerca e nel perfezionamento. Ha
partecipato a numerose esposizioni e personali
collettive in tutta Italia. Vive e lavora a Piacenza.
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