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MOSTRA: PERCORSI
CROMATICI - Reggio Emilia
SEDE |
GALLERIA 8,75
ARTECONTEMPORANEA
Corso Garibaldi, 4
- Reggio Emilia
www.875artecontemporanea.it
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TITOLO |
PERCORSI
CROMATICI |
MOSTRA |
Collettiva
di pittura con opere di
GIORGIO BONILAURI, ATTILIO BRAGLIA, GINO DI
FRENNA, PIETRO GALLI, GIOVANNA MAGNANI |
CURATORE |
Chiara Serri |
INAUGURAZIONE
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Sabato 30 maggio
2009, ore 17,00 |
DURATA |
30 maggio - 27
giugno 2009 |
ORARIO |
Tutti i giorni
dalle 17,00 alle 19,30. Lunedì, giovedì e
festivi su appuntamento |
CATALOGO |
In galleria |

La Galleria 8,75
Artecontemporanea di Reggio Emilia presenta, dal 30
maggio al 27 giugno 2009, i Percorsi cromatici
degli artisti dell’omonima associazione, i cinque amici
e soci che, da anni, animano lo spazio espositivo,
creando interessanti momenti di dialogo, confronto e
riflessione. In mostra, una ventina di dipinti ad olio e
acrilico di Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Gino Di
Frenna, Pietro Galli e Giovanna Magnani, diversi per
stile e linguaggio, ma accomunati dalle frequenti
incursioni nel campo della figura e del paesaggio.
Come di legge nella nota
critica di Chiara Serri, “Giorgio Bonilauri, con
colori caldi, nitidi e decisi, mette in evidenza le
fattezze di donne che paiono uscite dalle pagine delle
riviste patinate. La fotografia di moda, infatti, è alla
base della sua ricerca che, da anni, ruota attorno al
tema della figura e del volto, sempre sviluppato
attraverso una gestualità che deriva dal colore.
Attilio Braglia, attraverso partiture definite,
ricostruisce il microcosmo del treno, dove l’immagine
dei viaggiatori si sovrappone al paesaggio e ai tanti
volti della città. Un finestrino estremamente denso e
“popolato” al quale fa da contrappunto la superficie
liscia e uniforme del fondo, che incornicia la visione.
Gino Di Frenna, recuperando i colori cari
dell’Etna, propone un paesaggio geometrico e stilizzato,
nel quale le campiture uniformi sono spesso interrotte
da superfici liquide e paste grumose. Vedute aeree al
limite dell’astrazione, nelle quali il confine tra
realtà e fantasia non sembra essere così definitivo né
così essenziale. Pietro Galli presenta pannelli
monocromi di grandi dimensioni, sui quali riporta le
fotografie in bianco e nero dei giornali, mediate
attraverso la pittura. Ritratti sgranati, come se
sottoposti ad ingrandimento, che più che alla struttura
in pixel dell’immagine, sembrano alludere al retino di
Lichtestein e ad una ricerca di matrice pop. Giovanna
Magnani, per finire, varca ancora una volta le
frontiere impalpabili dei regni di fiaba dando vita, con
un olio tiratissimo, a figure femminili morbide e
delicate. Non più le bambine delle prime opere, con i
piedi sproporzionati che alludevano ad un lungo percorso
di crescita, ma piccole donne, avvolte in abiti vaporosi
ed illuminate dalla luna”.
Con la consueta collettiva
dell’estate, la Galleria 8,75 Artecontemporanea conclude
la stagione espositiva 2008/2009, inaugurata con Il
lato oscuro dell’umorismo di Gianni Carino e
Leonardo Cemak, la personale di Sandra Brandeis-Crawford,
passando per la collettiva natalizia dedicata all’arte
del ritratto e le esposizioni di Franco Massanova,
Claudio Bozzaotra e Luca Giacobbe, fino all’apprezzata
personale di Davide Bramante, allestita nell’ambito di
Fotografia Europea.
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