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MOSTRA: OLTRE IL
GIARDINO - Palombara Sabina (RM)
23 maggio – 21 giugno 2009
OLTRE IL GIARDINO
Piazza Mazzini 6-7
Palombara Sabina (RM)
vernice sabato 23 ore 16,30
ingresso libero
La Galleria RossoCinabro presenta dal 23
maggio al 21 giugno 2009 la mostra 'Oltre il
giardino' realizzata in collaborazione con Egidio
Scirocchi Presidente dell'Associazione Amici del Parco.
La mostra curata da Cristina Madini
prosegue nel solco di una tradizione espositiva di alto
valore che la Galleria ha proposto negli ultimi anni,
ospitando esposizioni di notevole interesse.
La questione ecologica
è oggi soprattutto legata a
quel risveglio delle coscienze cui stiamo assistendo ai
nostri tempi in riferimento al rapporto uomo-ambiente;
una responsabilità che guarda anche alle generazioni
future, giacché il futuro dell’uomo sulla Terra si lega
a un equilibrato rapporto tra le diverse componenti
dell’ecosistema cui apparteniamo. Si è così originata
un’ampia riflessione che investe ogni campo, compreso
quello dell’arte.
'Oltre il giardino' si propone di
ripercorrere, attraverso opere di artisti italiani
contemporanei, le nuove istanze di natura, materia e
paesaggio.
Cercando di addentrarsi in questo
universo 'speciale' dove l'uomo è alla continua ricerca
della sua vera essenza nei confronti di tutto quanto lo
circonda, in questa natura vista come grande madre, in
un auspicabile ritorno come via di salvezza e di
serenità.
Opere di: Manuela Andreoli, Paolo Canale,
Anna Cutrone , Mara De Pietri, Federica Filippi,
Vittorio Franchina, Giuliano Giuliani, Angela Maria
Grignoli , Cristina Madini, Lunia Marchetti, Sofia
Nancy, Elena Reggiani , Stefania Rizzelli, Maurizio
Romeo.
Manuela Andreoli
ci indirizza verso un viaggio alla
ricerca dell’equilibrio, di quel silenzio pieno che e’
in ognuno di noi, di quel pathos di cui tutti ancora
abbiamo tanto bisogno.
Paolo Canale
con la sua opera minimalista, si rifà ad uno stile
concettuale per presentare i suoi filamenti astratti.
Anna Cutrone fotografa un mondo creando un forte
impatto tra l’interiore magmatico e l’espressività, dove
la prassi è provocare il caso e il pensiero dell’artista
si esprime al di là di ogni controllo cosciente
nell’ambito dell’interiorità umana. Guardando i quadri
di Mara De Pietri si è spinti dal piacere di
camminare, per ritrovare l’equilibrio tra corpo e
spirito, diventa quindi
possibile abbandonarsi all'incontro tra arte e natura.
Federica Filippi con il suo tratto
istintivo, imprime altre vie da percorrere collegate ad
altri universi. L’opera di Vittorio Franchina è
estrema, vitalità allo stato puro, energia materica e
cromatica che trae forza dalla purezza del colore che
niente può controllare. Colpi di spatola e pennello si
accavallano come ondate senza mezze tinte.
Giuliano Giuliani
ci apre uno spiraglio di speranza attraverso un mondo
ormai frammentato e caotico.
La natura dipinta di Angela Maria
Grignoli non è semplicemente riproduzione, ma
suggestione del reale, che permette a chi guarda di
immaginare la vita non soltanto per quella che è, ma per
tutto ciò che essa, mostrandosi, evoca e nasconde.
Lunia Marchetti ci propone luoghi
di angoli conosciuti, vissuti in cui la prospettiva si
perde, si annulla e lo sguardo si adagia teneramente
nella tela e diviene esso stesso parte del paesaggio
che cosi viene visto dal "di dentro" in una magia
artistica che ci rende parte viva della pittura e ci fa
sentire i rumori del bosco, il parlare soffuso degli
alberi a cui confidare le nostre melanconie,
un amuleto rappresentato da un cervo ci introduce
nell’affascinante mondo della magia, intesa come arcana
e segreta conoscenza dei poteri di alcuni elementi
naturali quali erbe, animali, acque.
Espressione pura di un vortice emozionale dei sensi,
dove tutto sgorga e scorre al contempo, Sofia Nancy
dipinge rendendo tattile l'elemento acqua. Nell’opera di
Elena Reggiani le fusioni di colore e materia
diventano scenografie di vita. Un mondo visto attraverso
una griglia impenetrabile, sovrapposizioni di colori e
parole così Stefania Rizzelli rappresenta il suo
giardino interiore. Maurizio Romeo ci presenta
il suo giardino
nel quale i rifiuti prendono il posto
dei fiori simbolo di angoscia dell’attuale condizione
umana in un ambiente oltraggiato e sconvolto costretto
dalla nostra stupidità a divenirci nemico.
Un simbolismo chiaro, un messaggio
positivo che l'arte amplifica nella concretizzazione di
un sogno o di un desiderio o più semplicemente diffonde
nel solo linguaggio che gli artisti sanno usare per
dire, gridare, denunciare, stratificando sulla tela i
pensieri, le gioie e i dolori.
Da sabato 23 maggio potrete visitare in
Piazza Mazzini, oltre la mostra, stand dimostrativi e
gastronomici rappresentativi del territorio del Parco di
Monti Lucretili a cura dell'Associazione Amici del
Parco.
vernice sabato 23 ore 16,30
ingresso libero
RossoCinabro
Ass.Amici del Parco
23 maggio - 21 giugno 2009
Piazza Mazzini 6 -7
Palombara Sabina (RM)
www.rossocinabro.com
rossocinabro@gmail.com
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