Una selezione di
artisti di talento sono stati scelti per la mostra ‘I
labirinti dell’astrazione’, una vetrina di pittura
astratta contemporanea. Questo raggruppamento si serve
di diverse tecniche pittoriche per concettualizzare
l'ineffabile. Esplosioni di colori, linee, forme e
sfumature per celebrare la vita, seducendo gli occhi.
Questo ardito linguaggio artistico mostra una
individualità e una larghezza di stile che parla
direttamente al vostro cuore rinfrescando la vostra
anima e il vostro spirito.
Opere di: Salvatore
Alessi, Silvio Balestra, Luca Braglia, Rinaldo Cirillo,
Amos Crivellari, Gaetano Fiore, Marco Feci, Elisabetta
Fontana, Giorgio Imperadori, Karen Precht, Francesco
Sandrelli, Carlotta Schiavio, Stefania Vassura.
Salvatore Alessi ama
affidarsi ai dettami della geometria che lo aiutano a
conferire eleganza formale alle sue creazioni a
differenza di Marco Feci e Rinaldo Cirillo che
comunicano attraverso il gesto e colori forti la
dimensione istintuale dell’essere umano. Acquista
tensione la ricerca fotografica in bianco e nero di
Silvio Balestra orientata verso una spiccata
concettualità. Luca Braglia con chiaro simbolismo
esprime le sue idee sui concetti che spaziano dal
sociale alle pure emozioni.
Crivellari indaga una
realtà paradossalmente più vera, catturando quella che
si potrebbe definire l’emozione cromatica pura: la forza
empatica di quegli urti, quelle simpatie, quelle
affinità e quelle discrepanze di cui è intessuto il
paesaggio urbano contemporaneo, liquefatto nella
trasmutazione continua dei suoi oggetti artificiali in
un potente e inarrestabile flusso di luce-colore.
L’esplosione materica di Elisabetta Fontana rimane
sospesa tra impeto e dramma.
Gaetano Fiore
lascia
tracce di vita con le sue creazioni guidando attraverso
esse la nostra visione e ricerca esistenziali.
Giorgio
Imperadori esprime un mondo colorato, in un
assemblaggio cromatico dalle tinte pure, tutte racchiuse
in un suo particolarissimo recinto mentale.
Karen Precht comunica
attraverso materia e colore per condurre lo spettatore
verso un ‘vortice’ intellettuale. Francesco Sandrelli
presenta un bosco/labirinto nel quale solo chi riesce a
trovare se stesso potrà trovare un sentiero verso la
luce. Carlotta Schiavio adotta un modus operandi legato
alla spontaneità creativa caratterizzato dal colore
fluorescente e da cuciture che bilanciano le forze
contrarie della sua psiche. Guardando l’opera di
Stefania Vassura permangono dubbi di un micro o macro
cosmo colorato e ci si chiede se lo spazio è finito o
infinito, se è un’entità fisica reale o astratta.
A cura di Cristina
Madini
Organizzazione e
promozione RossoCinabro
Galleria RossoCinabro
Piazza Mazzini 6
00018 Palombara
Sabina (RM)
vernice ore 16,30
sabato 6
6 – 21 giugno 2009
ingresso libero