ENOLOGICA 30 -
Montefalco (PG)
Enologica 30
Da trent’anni racconta il Sagrantino
di Montefalco
Il viaggio emozionale nella patria
del Sagrantino quest’anno si apre
alla visione vitale, plurisensoriale
e innovativa delle istanze futuriste,
alla scoperta di un nuovo modo di
sentire e di comunicare il vino…
(TGC) Montefalco, 7 sett ’09 – Torna,
dal 17 al 20 settembre, l’appuntamento con la
Settimana Enologica di Montefalco, l’evento dedicato
al Sagrantino che da trent’anni richiama un nutrito
pubblico di enoturisti e di professionisti del
settore nel luogo di produzione di una delle DOCG
più prestigiose d’Italia.
In occasione del centenario del
futurismo, quest’anno l’Enologica si fonde all’arte,
a vantaggio di una visione vitale,
plurisensoriale e innovativa del vino, con un
fitto programma di eventi che spaziano dalla
degustazione alla musica e dal fumetto fino alla
cucina. Un viaggio emozionale che nel 2009 si
concentra sull’olfatto. Il “Profumo del Vino”
sarà il filo conduttore di una serie di
iniziative che propongono al visitatore
sensazioni olfattive e gustative inedite legate alla
combinazione di cibi e vino. Tra le novità
proposte nel 2009 ai visitatori, un evento che si
ispira al Manifesto della cucina futurista con “Qui
Si BeveUltraVinoPropulsore”: per il
pranzo, gli aperitivi e le cene, in tutte le
enoteche e i ristoranti del centro storico, i vini
di Montefalco incontrano un piatto futurista, con la
complicità dei concerti musicali “vrrRRR…la
materia che suona”.
Il calendario del lungo weekend a
Montefalco prevede inoltre appuntamenti più
tradizionali già noti al grande pubblico: il
Banco di Assaggio, allestito in collaborazione
con l’AIS e le aziende locali, dove il Sagrantino
e i vini di Montefalco incontreranno le altre
eccellenze del territorio, i laboratori del
gusto e le iniziative didattiche e grandi
degustazioni a cura della redazione di Bibenda e
Duemilavini (“A scuola di vino”), convegni di
approfondimento sull’enoturismo e su percorsi
olfattivi legati al vino, menu e concerti
degustazione nelle enoteche e nei ristoranti
del centro storico, trekking e passeggiate
dei sapori lungo la strada del Sagrantino,
visite guidate delle cantine e l’originale
mercatino delle uve, per imparare a conoscere il
vino prima ancora che arrivi nel bicchiere… Si
aggiungono il Sagrantino in Musica, concerti
di musica classica (in collaborazione con la Sagra
Musicale Umbra, Umbria Music Fest e Segni Barocchi)
e il Sagrantino Disegnato, che comprende la
mostra delle etichette di Sagrantino disegnate da
vignettisti di fama internazionale (Vittorio
Giardino 1998, Lorenzo Mattotti 1999, Sergio Toppi
2000, Horacio Altuna 2001, Miguelanxo Prado 2002,
Paolo Bacilieri 2003, Tullio Altan 2004, Tanino
Liberatoree annata 2005) e la presentazione della
nuova etichetta dell’annata 2006 disegnata da
Ivo Milazzo. L’evento si arricchisce di
suggestioni folkloristiche legate alla festa della
vendemmia e di altri momenti di approfondimento,
di intrattenimento e di meditazione, sempre in
compagnia di un buon calice di… Sagrantino.
Enologica 30 è organizzata dal Comune
di Montefalco con il patrocinio del Ministero
Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero
Commercio Internazionale, Regione Umbria, Provincia
di Perugia. L’iniziativa “Qui Si
BeveUltraVinoPropulsore” è inserita sul sito
ufficiale per le celebrazioni del centenario del
manifesto futurista
www.centenariofuturismo.it.
Per informazioni: Comune di
Montefalco
Piazza del Comune - 06036 Montefalco (Pg) Italia
tel. +39 0742-512200/17
Segreteria organizzativa La Strada
del Sagrantino
Piazza del Comune, 17 – 06036
Montefalco (Pg) Italia – tel. e fax +39.0742.378490
- www.stradadelsagrantino.it
Ufficio stampa:
TGC Eventi – tel. 0742.651772 –
www.tgceventi.it - ufficiostampa@tgceventi.it -
Contatti: Monia Rossi 333.2991700 – Rosanna Fella
349.7734350
IL PROGRAMMA 2009
Giovedì 17 settembre
ore 12,00
Complesso
di Sant’Agostino, Corso Mameli
Orari
dalle ore 12,00 alle ore 21,00 -
* Ingresso Libero
Inaugurazione del Banco
d’Assaggio dei Vini di Montefalco
in
collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier
Orari dalle
ore 12,00 alle ore 21,00
Apertura Vino & Co.
Degustazione di prodotti tipici in
abbinamento ai vini di Montefalco
ore 16,00
Complesso
Museale di San Francesco, Via Ringhiera Umbra
Convegno Nel profumo
del vino: un viaggio tra olfatto e memoria
Saluti:
Sindaco di Montefalco
Donatella Tesei
Presidente del Consorzio Tutela Vini
Patrizia Crociani
Interventi:
Percorsi
olfattivi ed identità territoriali
Roberto Spera, Giornalista
enogastronomico
Il ruolo degli odori. Un legame profondo con il
mondo e con il vino
Giampaolo Gravina,
Vicecuratore della Guida Vini d’Italia dell’Espresso
Impertinenze sinestesiche: la suggestione gustativa
futurista
Giulia Ceriani, Semiologa,
Università di Siena, Baba Milano
Coordinatore:
Franco M. Ricci, Direttore
Bibenda e Duemilavini
* Ingresso
libero
Dalle ore
16,00 alle ore 20,00
Largo
S.Agostino
Il
mercatino delle uve: alla scoperta delle varietà
locali ed internazionali coltivate nella zona
Ore 18,00
Piazza del
Comune, Sala Consiliare del Palazzo del Comune,
“A
scuola di Vino”
Grandi degustazioni dirette dalla Redazione di
Bibenda e Duemilavini
Conduce
Paolo Lauciani
Ore 18,00
Teatro S.
Filippo Neri, Piazza del Comune,
“Santonaso”
De-gust-azioni futuriste. Performance sinestetica
futurista a cura di “La Società dello Spettacolo”.
* Ingresso
Libero
ore 18,30
Complesso
di Sant’Agostino, Corso Mameli
Inaugurazione ed apertura della Mostra “Botte
d’Autore”
Decorazioni in ceramica, accessori
d’arte per le botti di vino. Un’iniziativa
promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco in
collaborazione con la Confraternita del Sagrantino,
il Comune di Deruta e il Comune di Torgiano.
* Ingresso Libero
dalle ore 19,00 alle ore 21,00
Qui Si BeveUltraVinoPropulsore,
il vino di Montefalco incontra il
piatto Futurista
La materia che suona,
concerti musicali nei ristoranti del centro.
Aperitivo:
Ristorante Castel Petroso
Piatto Futurista:
Glou-glou aam liquido da mordere
Concerto: Dzazz…ophilia…La
tina.. - Sassofoni
Pedro Spallati,
piano elettrico Filippo Fanò
Cena:
Ristorante Villa Pambuffetti
Piatto Futurista:
Marchingegno policromatico
Concerto:
Clarinemili(R)ossaXaaando… -
Sassofono e clarinetti
Rossanno Emili
Ristorante Spirito Divino
Piatto Futurista:
Innovantingolo profumato
Concerto: JazzZZ…
Zoulou -
Fender Rhodes
Alessandro Bravo
Enoteca
L’Achimista
Piatto Futirista: Forze
dinamiche
Concerto: Mad..duo
vociandoska
-
Voce
Manolo Rivaroli,
chitarra Matteo Marcucci
ore 21,15
Complesso museale di San Francesco, Via Ringhiera
Umbra
Concerto “Di soni antichi e antiche
danze” in collaborazione con
Segni Barocchi
Musiche e
danze fra xvi
e xvii
secolo
Coreografie e ricostruzioni
coreografiche
Gloria Giordano
Concertazione
La Pifarescha
Costumi
Enrica Bizzarri, Walter Capezzali
Maschere
Paola Campanini
Interpreti
Gloria Giordano, Deborah Messina
Danzatori
Marco Bendoni, Mario Torella
Concertazione La Pifarescha
flauto dolce, cornamusa, bombarda,
ciaramella
Marco Ferrari
bombarda, flauto dolce, flauto col
tamburo, cornamusa
Stefano Vezzani
trombone rinascimentale
Daniele Bocchini
trombone rinascimentale,
tromba da tirarsi Luigi Germini
percussioni, salterio
Gabriele Miracle
* Ingresso
libero
ore 22,00
Teatro S. Filippo Neri,
Piazza del Comune,
“Santonaso”
De-gust-azioni futuriste. Performance sinestetica
futurista a cura di “La Società dello Spettacolo”.
* Ingresso
Libero
Venerdì 18 settembre
Ore
10,00
Complesso
di Sant’Agostino, Corso Mameli
Orari
dalle ore 10,00 alle ore 21,00 -
* Ingresso Libero
Inaugurazione del Banco
d’Assaggio dei Vini di Montefalco
in
collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier
Orari dalle
ore 12,00 alle ore 21,00
Apertura Vino & Co.
Degustazione di prodotti tipici in
abbinamento ai vini di Montefalco
Ore 10,30
Complesso
museale di San Francesco, Via Ringhiera Umbra
Convegno “Il turismo del
vino: un futuro di successo per le aziende e per il
consumatore”
Saluto del Sindaco di Montefalco
Donatella Tesei
Interventi:
Clara Barra, curatore
Guida Ristoranti Gambero Rosso
Gioacchino Bonsignore,
Direttore Tg5 Gusto
Giuseppe Cerasa, La
Repubblica
Mauro Colonna, Presidente
della Strada del Sagrantino
Chiara Lungarotti,
Presidente del Turismo del Vino
Davide Paolini,
Gastronauta
Coordinatore:
Franco M. Ricci, Direttore
Bibenda e Duemilavini
ore 13,00
Qui Si BeveUltraVinoPropulsore,
il
vino di Montefalco incontra il piatto Futurista
La materia che suona,
concerti musicali nei ristoranti del centro.
Pranzo:
Ristoranti Il Verziere - Oro Rosso
Piatto Futurista:
Ingranaggio scoppiettante
Piatto Futurista: Lune
elettriche
Concerto: JazzZZ…
Zoulou -
Fender Rhodes
Alessandro Bravo
Ristorante Aurum, Palazzo Bontadosi
Piatto Futurista: 100
HP
Concerto: Mad…SOLOska
-
Chitarra
Matteo Marcucci
Dalle ore
16,00 alle ore 20,00
Largo
S.Agostino
Il
mercatino delle uve: alla scoperta delle varietà
locali ed internazionali coltivate nella zona
Ore
17,00
Teatro S.
Filippo Neri, Piazza del Comune
3° Gran
Premio del Sagrantino
Prova
finale per l’assegnazione della Borsa di studio
riservata a tutti i sommelier professionisti AIS,
finalizzata alla conoscenza e allo sviluppo del
Sagrantino di Montefalco.
A
cura del
Consorzio Tutela Vini di Montefalco e AIS
* Ingresso
libero
Ore
17,30
Chiostro
di Sant’Agostino
“A
scuola di Vino: gli aromi del vino Sagrantino di
Montefalco”
Degustazione condotta da Daniela Scrobogna,
redazione di Bibenda e Duemilavini
* Ingresso
libero
Ore 18,00
Complesso
museale di San Francesco, Via Ringhiera Umbra
Inaugurazione “Caffè Benozzo”
Inaugurazione Mostra “il Sagrantino
Disegnato”
in
collaborazione con Biblioteca delle Nuvole.
Ore 18,00
Sala
Consiliare del Palazzo del Comune, Piazza del Comune
“A
scuola di Vino”Grandi
degustazioni dirette dalla Redazione di Bibenda e
Duemilavini
Conduce
Massimo Billetto
ore 19,00 e
ore 20,00
Qui Si BeveUltraVinoPropulsore,
Il
vino di Montefalco incontra il piatto Futurista
La materia che suona,
Concerti musicali nei ristoranti del centro.
Aperitivo:
Ristorante Castel Petroso
Piatto Futirista:
Glou-glou aam liquido da mordere
Concerto: BooOOOMMM
BBBOOX…X -
Sassofoni e Electronics David Brutti
Cena:
Ristorante Il Falisco
Piatto Futurista: Aereo
volatile Estasiato
Concerto: Not(t)e
inBIANCOeNERO
–
Piano elettrico
Filippo Fanò
Enoteca
Federico II
Piatto Futurista:
Reticolo stellare
Concerto: JasSsophonia…
–
Sassofoni
Pedro Spallati,
Fender Rhodes
Alessandro Bravo
ore 21,00
Complesso Museale di San Francesco, Via Ringhiera
Umbra
Concerto
musicale
in
collaborazione con Fondazione Perugia Musica
Classica Sagra Musicale Umbra
KAMERINIS
KORAS BREVIS DI VILNIUS
Gintautas
Venislovas, Direttore
Britten:
Hymn to St. Cecilia (W. H. Auden, 1942)
Harris:
Faire is the Heaven ( Edmund Spencer, 1925)
Sandström:
Lobet den Herrn (2003)
Augustinas:
Lux aeterna ( 2004)
Miškinis:
Pater noster (1994)
Martinaitis:
Letter to all the faithful (2202)
Zakaras:
The rain has held back ( Rabindranath Tagore 2008)
Svilainis:
Laudate Dominum ( 1997)
In
collaborazione con la Fondazione “ Guido d’Arezzo”
* Biglietto
intero euro 10,00, speciale giovani euro 7,00
ore 22,00
Teatro S. Filippo Neri,
Piazza del Comune,
“Santonaso”
De-gust-azioni futuriste. Performance sinestesica
futurista a cura di “La Società dello Spettacolo”.
* Ingresso
Libero
Sabato 19 settembre
Ore
10,00
Complesso
di Sant’Agostino, Corso Mameli
Orari
dalle ore 10,00 alle ore 23,00
* Ingresso Libero
Inaugurazione del Banco
d’Assaggio dei Vini di Montefalco
in
collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier
Orari dalle
ore 12,00 alle ore 21,00
Apertura Vino & Co.
Degustazione di prodotti tipici in
abbinamento ai vini di Montefalco
Ore 10,00 e
ore 16,00
Partenza da
Piazza del Comune
Passeggiata
dei sapori sulla strada del Sagrantino
Un
percorso alla scoperta del paesaggio, dei profumi,
dell’arte e dei sapori nei luoghi di produzione del
Sagrantino.
Costo iniziativa: euro 15,00
Prenotazione obbligatoria: Associazione Strada del
Sagrantino, tel 0742.378490
Dalle ore
16,00 alle ore 20,00
Largo
S.Agostino
Il
mercatino delle uve: alla scoperta delle varietà
locali ed internazionali coltivate nella zona.
Ore 10,30
Complesso
Museale di San Francesco, Via Ringhiera Umbra
Convegno: “Sagrantino di
Montefalco: trent’anni di Denominazione d’Origine”
Saluti del Sindaco di Montefalco
Donatella Tesei
Interventi:
Carlo Cambi,
giornalista
Patrizia Crociani,
Presidente del Consorzio Tutela Vini di
Montefalco
Antonio Paolini,
Il Messaggero
Lamberto Sposini,
giornalista Rai 1
Vincenzo Zampi,
docente di economia Università Firenze
Coordinatore
Franco M. Ricci,
Direttore Bibenda e Duemilavini
ore 13,00
Qui Si BeveUltraVinoPropulsore,
Il
vino di Montefalco incontra il piatto Futurista
La materia che suona,
Concerti musicali nei ristoranti del centro
Pranzo:
Ristorante Villa Pambuffetti
Piatto Futurista:
Marchingegno policromatico
Concerto:
SingSwingSound -
Voce
Manolo Rivaroli,
Piano elettrico Filippo Fanò
Ristorante Il Falisco
Piatto Futurista: Aereo
volatile estasiato
Concerto: Mad..duo
vociandoska
–
Sassofoni, electronics
David Brutti,
chitarra
Matteo Marcucci
Enoteca
L’Achimista
Piatto Futurista: Forze
dinamiche
Concerto:
Tm2Vr4-vibrrRRRato ditelonio
–
Sassofoni, clarinetti
Rossano Emili
Ore
15,00
Sala
Consiliare del Palazzo del Comune, Piazza del Comune
“A
scuola di Vino”Grandi
degustazioni dirette dalla Redazione di Bibenda e
Duemilavini
Conduce
Daniele Maestri
ore 16,00
Chiostro di Sant’Agostino, Corso Mameli
”Il Sagrantino Disegnato”. Presentazione
dell’etichetta ed
incontro con l’autore
Ivo Milazzo
* Ingresso
Libero
ore 16,00
Chiostro di Sant’Agostino, Corso Mameli
Premiazione della
Mostra “Botte d’autore”.
Iniziativa
promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco in
collaborazione con la Confraternita delSagrantino
con il Comune di Deruta e il Comune di Torgiano
ore 18,00
Sala
Consiliare del Palazzo del Comune, Piazza del Comune
“A
scuola di Vino”Grandi
degustazioni dirette dalla Redazione di Bibenda e
Duemilavini
Conduce Luciano
Mallozzi
ore 18,00
Teatro S. Filippo Neri,
Piazza del Comune,
“Santonaso”
De-gust-azioni futuriste. Performance sinestesica
futurista a cura di
“La
Società dello Spettacolo”.
* Ingresso Libero
ore 19,00 e
ore 20,00
Qui Si BeveUltraVinoPropulsore,
Il vino di Montefalco incontra il piatto Futurista
La materia che suona,
Concerti musicali nei ristoranti del centro
Aperitivo:
Ristorante Aurum – Palazzo Bontadosi
Piatto Futurista: 100
HP
Concerto:
…doOOM.sdraDENG clarifonando -Voce,
percussioni Manolo Rivaroli,
Sassofono
clarinetti Rossano Emili
Cena:
Ristorante Il Verziere e Ristorante Oro Rosso
Piatto Futurista:
Ingranaggio scoppiettante
Piatto Futurista: Lune
elettriche
Concerto:
LOOP.Loop.loop
–
Sassofoni electronics
David Brutti
Ristorante Spirito Divino
Piatto Futurista:
Innovantingolo profumato
Concerto: BEflatSETTE
–
Sassofoni
Pedro Spallati,
chitarra Matteo Marcucci
Enoteca
Federico II
Piatto Futurista:
Reticolo stellare
Concerto: NOTEimPURE
–
Piano elettrico Filippo
Fanò
ore 21,00
Sala Consiliare del Palazzo del Comune, Piazza
del Comune
Il Sagrantino in Musica - Concerto
degustazione
in
collaborazione con Umbria Music Fest - X edizione
Daniela
Bruera soprano, Victoria Power
pianoforte
Musiche di:
J.Massenet
Leoncavallo, G.Verdi , G.Puccini, O. Respighi, M.
Ravel, Obradors, Lehar – Giuditta,
L.Bernstein, G.Gershwin
* Ingresso
euro 20,00
ore 22,00
Teatro S. Filippo Neri,
Piazza del Comune,
“Santonaso”
De-gust-azioni futuriste. Performance sinestetica
futurista a cura di “La Società dello Spettacolo”.
* Ingresso
Libero
Domenica 20 settembre
ore 9,00
partenza da Piazza del
Comune
Trekking
del Sagrantino
A piedi,
tra i vigneti ed i boschi della zona, alla scoperta
degli scorci più suggestivi e meno noti del nostro
paesaggio. In collaborazione con C.A.I. – Sezione di
Foligno.
Per
prenotazioni: tel. 0742.378490 –
www.stradadelsagrantino.it
Costo euro
15,00
Ore
10,00
Complesso
di Sant’Agostino, Corso Mameli
Orari
dalle ore 10,00 alle ore 19,00
* Ingresso Libero
Inaugurazione del Banco
d’Assaggio dei Vini di Montefalco
in
collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier
Orari dalle
ore 12,00 alle ore 19,00
Apertura Vino & Co.
Degustazione di prodotti tipici in
abbinamento ai vini di Montefalco
Ore 10,00
Partenza da
Piazza del Comune
Passeggiata
dei sapori sulla strada del Sagrantino
Un
percorso alla scoperta del paesaggio, dei profumi,
dell’arte e dei sapori nei luoghi di produzione del
Sagrantino.
Costo iniziativa: euro 15,00
Prenotazione obbligatoria: Associazione Strada del
Sagrantino, tel 0742.378490
Dalle ore
16,00 alle ore 20,00
Largo
S.Agostino
Il
mercatino delle uve: alla scoperta delle varietà
locali ed internazionali coltivate nella zona
Ore 10,30
Complesso
Museale di San Francesco, Via Ringhiera Umbra
Convegno: “Il mercato del
vino esige etica e credibilità”
Saluti del Sindaco di Montefalco
Donatella Tesei
Interventi:
Piero Donna, Docente della
Facoltà di Agraria di Milano
Stefano Milioni,
giornalista esperto di Marketing del vino
Paolo Ricotti, Presidente
di Planet Life Economy Foundation
Marco Tonni, Docente
Facoltà di Agraria Università di Milano
Leonardo Valenti, Docente
della Facoltà di Agraria Università di Milano
Coordinatore:
Franco M. Ricci, Direttore
Bibenda e Duemilavini
Ore 15,00
Sala
Consiliare del Palazzo del Comune, Piazza del Comune
“A
scuola di Vino”Grandi
degustazioni dirette dalla Redazione di Bibenda e
Duemilavini
Conduce
Daniela Scrobogna
ore 15,00
Piazza del Comune
Festa della Vendemmia
Sfilata dei carri allegorici della vendemmia
* Ingresso libero
ore 19,00
Complesso espositivo di Sant’Agostino, Corso
Mameli
Cerimonia di
chiusura del Banco d’Assaggio
ore 21,00
Complesso Museale di S.
Francesco, Via Ringhiera Umbra
Il Sagrantino in Musica - Concerto
degustazione,
in collaborazione con Umbria Music Fest
Recital
violino
Andrej Power
pianoforte
Victoria Power -
Musiche di: Bach, Beethoven , Frank, Ernst
*Ingresso
euro 20,00
*
Informazioni e prenotazioni:
Segreteria
organizzativa La Strada del Sagrantino
Piazza
del Comune, 17 – 06036 Montefalco (Pg) Italia – tel.
e fax +39.0742.378490 - www.stradadelsagrantino.it
1. Nel Profumo del Vino. Un viaggio
tra olfatto e memoria.
In occasione del centenario del
futurismo, quest’anno l’Enologica – su progetto
ideato e curato da Silvia Spacchetti - si
fonde all’arte, in ogni sua forma, a vantaggio di
una visione vitale, plurisensoriale e innovativa del
vino, con un fitto programma di eventi che spaziano
dal fumetto al teatro, dalla musica
all’enogastronomia.
Così, per la prima volta,
Enologica30 accompagna i visitatori in un viaggio
emozionale che quest’anno si concentra sul “Profumo
del Vino”, filo conduttore di una serie di
iniziative che propongono al visitatore vere e
proprie esperienze sensoriali, tra sensazioni
olfattive e gustative inedite legate alla
combinazione di cibi e vino. Il tutto sempre
accompagnato e amplificato dalla musica.
Per saperne di più l’appuntamento
è giovedì 17 settembre alle ore 16 nel Complesso
Museale di San Francesco (Via Ringhiera Umbra) con
il convegno
“Nel
profumo del vino:un viaggio tra olfatto e memoria”
coordinato da Franco M. Ricci,
direttore di Bibenda e Duemilavini.
Dopo i saluti del
sindaco di Montefalco
Donatella Tesei e del presidente del Consorzio
Tutela Vini Patrizia Crociani interverranno:
il giornalista enogastronomico Roberto
Spera sul tema “Percorsi
olfattivi ed identità territoriali”,
il vicecuratore della Guida Vini d’Italia
dell’Espresso Giampaolo Gravina sul tema “Il ruolo degli
odori. Un legame profondo con il mondo e con il vino”
e
Giulia Ceriani,
semiologa all’Università di Siena, Baba Milano, sul
tema
Impertinenze sinestesiche: la
suggestione gustativa futurista.
Tra passato e futuro le mura della
città difenderanno il gusto intimo delle percezioni.
Sin dal Medioevo le tipologie del vino erano
distinte rispetto alle caratteristiche sensoriali:
il colore, il sapore, l’odore, la sostanza e la
forza. In funzione di queste loro diverse qualità i
vini agivano sul corpo dell’uomo. Ancora oggi la
degustazione dei vini da parte dei sommelier si
avvale dei sensi come strumenti di valutazione; le
sensazioni sono state tradotte in un linguaggio
comune per garantire la comunicazione.
Mentre i tecnici costruiranno il
discorso sui vini, i visitatori ne godranno
lasciandosi guidare dall’olfatto, il senso più
trascurato dall’uomo moderno; screditato da
Aristotele e Platone, senso ingrato per Kant,
inferiore per Schopenhauer, escluso dall’estetica di
Hegel, antisociale per Simmel. A Montefalco, nel
2009, il più immateriale dei sensi si tradurrà in
immagini per mostrarsi, in parole per raccontare di
sé, in tatto come esperienza del corpo. Il filo
rosso del profumo del vino evocherà il
giallo della memoria segreta di ognuno e si
intreccerà con il filo blu del futurismo che
non sarà soltanto celebrato per la ricorrenza del
suo centenario ma accolto nei fondamenti teorici
proposti per promuovere dinamismo ed innovazione.
2. A tavola:
il Sagrantino incontra il piatto futurista
Non solo sui libri, non solo sulla
tela o sulla fredda materia… A Montefalco, dal 17 al
20 settembre, è il caso di dire che l’Arte è
servita in tavola! In occasione del centenario
del Futurismo, Enologica 30 – la celebre settimana
dedicata al Sagrantino DOCG – accompagna i
visitatori in un viaggio emozionale alla scoperta di
nuovi modi di sentire, gustare e comunicare il vino…
Tra le novità proposte nel 2009
ai visitatori, sensazioni olfattive e gustative
inedite legate alla combinazione di cibi e vino con
Qui Si BeveUltraVinoPropulsore:
per il pranzo, gli aperitivi e le cene, in tutte le
enoteche e i ristoranti del centro storico, i vini
di Montefalco incontrano un piatto futurista, con la
complicità di concerti musicali di accompagnamento.
A tavola il profumo del vino evocherà
la memoria delle antiche cantine del centro storico
e darà vita ad odori inediti abbinandosi, secondo lo
spirito espresso nel Manifesto della cucina
futurista, alle specialità degli chef: Glou-glou
aam liquido da mordere,
Aereo volatile Estasiato, Marchingegno
policromatico, Forze dinamiche, 100 HP, Ingranaggio
scoppiettante, Innovantingolo profumato,
ecc. I pasti saranno
accompagnati da “vrrRRR… la materia che suona”.
Sassofoni, chitarre e piani elettrici per
Dzazz…ophilia…La tina…
(sassofono, piano elettrico),
Clarinemili(R)ossaXaaando…
(sassofono, clarinetti),
JazzZZ… Zoulou
(Fender Rhodes),
Mad..duo vociando ska
(sassofoni,
electronics),
Mad…SOLOska
(chitarra),
Not(t)e
inBIANCOeNERO
(piano
elettrico), JasSsophonia…
(sassofoni),
SingSwingSound
(voce,
piano elettrico),
Tm2Vr4-vibrrRRRato ditelonio
(sassofoni,
clarinetti),
…doOOM.sdraDENG clarifonando
(voce, percussioni),
BEflatSETTE
(sassofoni),
NOTEimPURE
(piano elettrico).
* Nel loro progetto di rivoluzione
globale che toccava ogni aspetto della società e
ogni comportamento dell'individuo, i Futuristi si
sono occupati anche di gastronomia. “Per tale motivo
non potevano trascurare neppure “l'homo edens,
quell'uomo che nell'atto del mangiare, del nutrirsi,
dello scegliere un determinato cibo, un determinato
modo di stare a tavola, rivela al mondo una parte di
sé, facendo intuire la sua estrazione, la sua
cultura, le sue ambizioni, lo stile dei suoi gusti.
Nel tardo periodo futurista degli anni Trenta,
lontano dal primo Manifesto che nel 1909 rese
celebre il fondatore del Futurismo, Filippo Tommaso
Marinetti, lo stesso Marinetti e Fillìa (pseudonimo
di Luigi Colombo) scrissero insieme Il manifesto
della cucina futurista (1930) e La cucina futurista
(1932), preceduta quest'ultima da un preambolo
in cui si afferma che l'umanità si deve alimentare
con nuovissime vivande in cui l'esperienza,
l'intelligenza e la fantasia sostituiscano
economicamente la quantità, la banalità, la
ripetizione, insomma una cucina originale e
artistica, provocatoria”. (26 settembre 2001 -
La Repubblica Letteraria Italiana. Letteratura e
Lingua Italiana online. www.repubblicaletteraria.it)
3. vino
in Arte:
il Sagrantino è Disegnato, è teatro, è Musica
In occasione di Enologica30, il
festival della prestigiosa Docg umbra, teatro,
fumetto e musica tornano a regalare
emozioni e momenti di approfondimento e di
intrattenimento con eventi ormai noti e consolidati
come “Il Sagrantino disegnato”, “Santonaso”
De-gust-azioni futuriste, performance sinestesica
futurista il “Sagrantino in musica”.
Ma l’arte abita il mondo del vino non
soltanto nell’immagine, nel profumo e nel gusto, ma
anche nella materia… Infatti, giovedì 17
settembre alle ore 18,30 il Complesso di
Sant’Agostino (Corso Mameli) ospiterà l’inaugurazione
della Mostra “Botte d’Autore”,
decorazioni in ceramica e accessori d’arte per le
botti di vino. L’iniziativa
è
promossa dal Consorzio Tutela Vini
Montefalco in collaborazione la Confraternita
del Sagrantino, con il Comune di Torgiano
e il Comune di Deruta,
capitale della ceramica artistica tradizionale.
Il Sagrantino Disegnato,
giunto ormai alla sua nona
edizione, ogni anno presenta un
vignettista di fama internazionale chiamato a
rappresentare liberamente
l’etichetta ufficiale dell’ultima annata in
commercio del Sagrantino di Montefalco Docg.
Dopo Vittorio Giardino per l’annata 1998, Lorenzo
Mattotti per il 1999, Sergio Toppi per il 2000,
Horacio Altuna per il 2001, Miguelanxo Prado per il
2002, Paolo Bacilieri per il 2003, Tullio Altan per
il 2004, Tanino Liberatore per il 2005, a lasciare
la firma sull’annata 2006 sarà
Ivo Milazzo,
uno dei fumettisti italiani più apprezzati a livello
internazionale e creatore in coppia con Berardi,
alla fine degli anni ’70, dell’epica saga di
Ken Parker,
l’introverso cowboy dalle
fattezze molto simili all'attore statunitense Robert
Redford.
Venerdì 18 settembre alle ore 18 il
Complesso museale di San Francesco
(Via Ringhiera Umbra) ospita uno degli eventi più
attesi: l’inaugurazione
del “Caffè Benozzo”,
il Caffè letterario dalle numerose e proposte
culturali, e
la Mostra “Il Sagrantino Disegnato”
che,
in collaborazione con la Biblioteca delle Nuvole,
prevede la
presentazione dell’etichetta commemorativa del
Sagrantino 2006
e l’inaugurazione della
mostra del fumettista
Ivo Milazzo.
Biografia di Ivo Milazzo
Ivo Milazzo nasce a
Tortona (AL) il 20 giugno 1947. Si
trasferisce giovanissimo in Liguria dove inizia a
frequentare Rapallo, crescendo artisticamente sotto
la guida di Luciano Bottaro, Carlo Chendi e Giorgio
Rebuffi, i fondatori dello Studio Bierrecì. È
qui che, tra una storia e l'altra Disney
(Zio Paperone e la scomparsa di Paperopoli
del 1973, su testi di Jerry Siegel: contributi alle
matite e alle chine di Bottaro; Paperino e il
safari fotografico, sempre del 1973, su testi di
Osvaldo Pavese: matite, con chine di Bottaro),
conosce Giancarlo Berardi, col quale realizza
il breve racconto Il Cieco per la rivista
Horror della Sansoni.
La coppia dopo questo incontro
continua a collaborare fino a che, nel 1974,
non crea un nuovo personaggio per la Collana
Rodeo, contenitore di ristampe e storie nuove,
pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore
(allora Editoriale Cepim): Ken Parker,
un introverso cow-boy dalle fattezze molto simili
all'attore statunitense Robert Redford.
Il personaggio piace all'editore, che
non lo pubblica nella collana a cui era
originariamente riservato, ma lo lancia
direttamente in una serie a lui espressamente
intitolata: è il giugno 1977 e continuerà le
pubblicazioni fino al 1984, dopo cinquantanove
uscite. Nella serie e nella gestione del
personaggio, Berardi e Milazzo, supportati da altri
artisti come Alfredo Castelli, Tiziano Sclavi, Renzo
Calegari, Carlo Ambrosini, faranno confluire la
lezione appresa nello Studio Bierrecì: proporre
sempre un prodotto nuovo, senza avere mai la paura
di sperimentare soluzioni che altri non hanno ancora
provato.
Negli anni successivi collabora,
sempre in coppia con Berardi, con Il
Giornalino, Skorpio,
Lanciostory ed una serie di storie in bianco
e nero per la collana Orient Express: unica deroga
al bianco e nero è una breve storia a colori, I
fondatori, tratta da un racconto di fantascienza
di Isaac Asimov. Tra i titoli del duo
Berardi-Milazzo vanno segnalati Welcome to
Springville, Tiki, Marvin il detective,
Tom's bar e l'incompiuto Giuli Bai.
Nel 1985, con la chiusura di
Orient Express, Berardi e Milazzo iniziano una
collaborazione con la Comic Art, che
consentirà loro di riprendere vecchi personaggi e
continuare le pubblicazioni di Ken Parker.
Con la conclusione della saga di
Parker (tra il 1996 e il 1998 vengono pubblicati gli
ultimi inediti del personaggio), Milazzo, per la
prima volta in solitaria, torna a collaborare con la
Bonelli: subito dopo la fondazione della Parker
Editore (1989), realizza alcune storie per
Nick Raider ed uno speciale di Tex
su testi di Claudio Nizzi (1999), primo lavoro di
Milazzo dopo lo
scioglimento del sodalizio artistico
con Berardi. Nello stesso anno dell'uscita del
Texone, entra a far parte dello staff creativo della
serie Magico Vento, restando così nelle
atmosfere del western fino al 2004, quando
lascia la serie di Gianfranco Manfredi per dedicarsi
a progetti indipendenti come Impresa - La grande
avventura di Baden Powell, scritto da Paolo
Fizzarotti e dedicato al fondatore dei boy-scout, ed
Il boia Rosso, volume scritto da Francesco
Artibani.
Oltre alla mostra delle etichette
disegnate e alla rassegna cinematografica
l’Enologica darà inoltre ampio spazio alla musica
con
Il Sagrantino in Musica,
concerti organizzati in collaborazione con la
Fondazione Perugia Musica Classica Sagra Musicale
Umbra, Umbria Music Fest, Segni Barocchi.
Numerose le possibilità di scelta:
dai concerti serali di musica classica a cura
di Segni Barocchi (giovedì) e della Sagra Musicale
Umbra, nella suggestiva cornice dell’abisde di San
Francesco sotto gli affreschi di Benozzo Gozzoli, ai
concerti con degustazione o abbinamenti
musical-enologici a cura dell’Umbria Music Fest,
nella coloratissima Sala consiliare del Palazzo
Comunale.
Il programma musicale
Venerdì 18 settembre ore 21,15
Complesso museale di San Francesco,
Via Ringhiera Umbra
Concerto “Di soni antichi e antiche
danze” in collaborazione con
Segni Barocchi
Musiche e
danze fra xvi
e xvii
secolo
Pierre
Phalèse
(c.1510- c. 1575)
Les Bouffons
Thylman
Susato
(c.1510- dopo 1570) Pavana V
“La Battaille”
Cesare
Negri
(c.1536-dopo il 1604)
Ballo dei sei cavalieri detto “Di sopra”
Fabritio
Caroso
(c.1527/1535-dopo il 1605) Pavaniglia
C.
Negri
Leggiadra Marina
F.
Caroso
Gloria d’Amore
Fedeltà d’amore
T.
Susato
Entrée di Fol
F.
Caroso
-C. Negri
Canario
Claude
Gervaise
(1541-1557)
Gagliarda de La guerre
Michael
Praetorius
(1571-1621) Volta
Malgrav von
Moritz Hessen
(fine xvi
sec.)
Pastorella
Anonimo
2 Almandes
Anonimo
Putta nera, ballo Furlano
Thoinot
Arbeau
(1519-1595)
Branle Double, Simple, Escosses, Couppé-Pinagay
Anonimo
Chiave Chiave
T.
Arbeau
Branle de l’Official
Pavane “Belle qui tiens ma vie”
Adrian
Willaert
(1490-1562)
Vecchie letrose
T.
Arbeau
Branle des Lavandieres
Branle de Malte
Branle de la Haye
Branle des Sabots
Anonimo
Basse dance e Tourdion
T.
Arbeau
Les Bouffons
Coreografie e ricostruzioni
coreografiche
Gloria
Giordano
Concertazione
La Pifarescha
Costumi
Enrica Bizzarri, Walter Capezzali
Maschere Paola
Campanini
Interpreti
Gloria Giordano, Deborah Messina,
Marco Bendoni, Mario Torella
danzatori
La Pifarescha
Marco Ferrari -
flauto dolce, cornamusa,
bombarda, ciaramella
Stefano Vezzani
-
bombarda, flauto dolce, flauto col
tamburo, cornamusa
Daniele Bocchini -
trombone rinascimentale
Luigi Germini
- trombone rinascimentale,
tromba da tirarsi
Gabriele Miracle -
percussioni, salterio
*Ingresso
libero
Venerdì 18 settembre, ore 21,00
Complesso Museale di San Francesco,
Via Ringhiera Umbra
Concerto musicale
in
collaborazione con Fondazione Perugia Musica
Classica Sagra Musicale Umbra
KAMERINIS
KORAS BREVIS DI VILNIUS
Gintautas
Venislovas,
Direttore
Britten:
Hymn to St. Cecilia (W. H. Auden, 1942)
Harris:
Faire is the Heaven ( Edmund Spencer, 1925)
Sandström:
Lobet den Herrn (2003)
Augustinas:
Lux aeterna ( 2004)
Miškinis:
Pater noster (1994)
Martinaitis: Letter to all the faithful (2202)
Zakaras:
The rain has held back ( Rabindranath Tagore 2008)
Svilainis:
Laudate Dominum ( 1997)
In
collaborazione con la Fondazione “ Guido d’Arezzo”
Sabato 19 settembre, ore 21,00
Sala Consiliare del Palazzo del Comune, Piazza del
Comune
Il Sagrantino in Musica - Concerto
degustazione in collaborazione con Umbria
Music Fest
concerto e
degustazione
Daniela
Bruera – Soprano
Victoria
Power -Pianoforte
J.Massenet
- Manon “Adieu, notre petite table”
Leoncavallo
-I Pagliacci “Qual fiamma avea nel guardo”
G.Verdi -
La Traviata “È strano....Ah fors'è lui....Sempre
libera”
G.Puccini –
La Bohéme “Quando men vo' ”
O. Respighi
:
-L'ultima
Ebbrezza
-Notte
-Luce
M. Ravel :
-Là-bas,
vers l'église
-Chanson
des cueilleuses de lentisques
-Tout gai!
Obradors :
- Al Amor
- Del
cabello más sutil
-
Chiquitita la Novia
Lehar -
Giuditta “Meine Lippen sie küssen so heiß”
L.Bernstein
- West Side Story “Somewhere”
G.Gershwin
- Porgy and Bess “Summertime”
Domenica 20 settembre, ore 21,00
Complesso Museale di S. Francesco, Via Ringhiera
Umbra
Il Sagrantino in Musica - Concerto
degustazione in
collaborazione con Umbria Music Fest
Recital
Andrej
Power – violino
Victoria
Power - Pianoforte
Bach sonata g-minor
Beethoven sonata no. 1 D-major
Frank
sonata
4. “A scuola di Vino” con la
redazione di Bibenda e Duemilavini
Degustazioni dirette dai sommelier
dell’AIS di Roma (editore, sotto la firma di
Bibenda, di alcune delle pubblicazioni di maggior
successo su vino e dintorni) per promuovere la
cultura di un prodotto ricco di storia, tradizione e
fascino come è il vino.
Una vera e propria scuola di assaggio
allestita nella Sala Consiliare del Palazzo del
Comune e nel Chiostro di Sant’Agostino
per imparare a conoscere il vino con il naso, gli
occhi, la mente e il palato, degustandolo insieme ai
professionisti della redazione di Bibenda e
Duemilavini. Un modo nuovo e accattivante di
scoprire il vino attraverso, emozioni e suggerimenti
sulla tecnica della degustazione e sull’abbinamento
con il cibo.
Informazioni e prenotazioni
+39.0742.378490 - www.stradadelsagrantino.it
Giovedi 17 Settembre
Ore 18.00 Degustazione Verticale di
Sagrantino di Montefalco
Azienda Antonelli S. Marco -
Vendemmie 1997 / 1998 / 1999 / 2001 / 2002
Conduce Paolo Lauciani.
Venerdi 18 Settembre
Ore 17.30
“Gli aromi del vino Sagrantino di
Montefalco”
Conduce Daniela Scrobogna.
Ore 18.00 Degustazione Verticale di
Sagrantino di Montefalco
Azienda Adanti - Vendemmie 1994 /
1995 / 1998 / 1999 / 2001
Conduce Massimo Billetto.
Sabato 19 Settembre
Ore 15.00 Degustazione Verticale di
Sagrantino di Montefalco 25 anni
Azienda Arnaldo Caprai - Vendemmie
1998 / 2000 / 2001 / 2003 / 2005
Conduce Daniele Maestri.
Ore 18.00 Degustazione Orizzontale di
Sagrantino di Montefalco Vendemmia 2004
Azienda Adanti, Antonelli S.Marco,
Colpetrone, Madonna Alta, Lungarotti, Tenuta di
Alzatura
Conduce Luciano Mallozzi. Ingresso €
10,00
Domenica 20 Settembre
Ore 15.00 Degustazione Orizzontale di
Sagrantino di Montefalco Vendemmia 2004
Antano Milziade, Bocale, Arnaldo
Caprai, Scacciadiavoli, Tabarrini, Perticaia.
Conduce Daniela Scobogna.
Prenotazioni obbligatoria
Associazione Strada del Sagrantino
tel. 0742.378490,
info@stradadelsagrantino.it
5. Trekking e passeggiata dei sapori
lungo la Strada del Sagrantino
Con l’Enologica, tornano, come ogni
anno, gli itinerari enogastronomici organizzati
dalla Strada del Sagrantino, nei luoghi di
produzione del vitigno più rappresentativo
dell’Umbria, tra cantine e borghi medievali, nello
scenario dei vigneti ancora intatti e colorati che
attendono di essere vendemmiati. Un appuntamento che
richiama dal bacino regionale e nazionale numerosi
enoturisti e anche un nutrito pubblico sportivo che
non disdegna il buon vino...
Quest’anno le possibilità sono due:
la tradizionale passeggiata dei sapori in bus
(30 km circa) con tappe in due cantine della zona
per una visita, degustazioni ed enoshopping e, per i
più dinamici, una divertente escursione in
trekking (10 km circa) con una tappa in cantina,
organizzata in collaborazione con il C.A.I. –
Sezione di Foligno.
Percorsi in bus alla scoperta del
paesaggio, dell’arte, dei profumi e dei sapori che
caratterizzano i luoghi di produzione del
Sagrantino, oppure a piedi, tra i vigneti ed i
boschi della zona, per scoprire gli scorci più
suggestivi e meno noti del territorio di origine del
Sagrantino.
Prenotazioni: Ass. Strada del
Sagrantino tel. 0742 378490,
info@stradadelsagrantino.it
6. Banco d’Assaggio dei vini e dei
prodotti tipici di Montefalco: degustazioni con i
produttori
Per i professionisti e gli enoturisti
abituali o anche occasionali, per i curiosi e per i
buongustai l’appuntamento più tradizionale
dell’Enologica sarà il Banco d’Assaggio dei Vini
di Montefalco allestito, in collaborazione con
l’Associazione Italiana Sommelier, nel Chiostro di
Sant’Agostino (Corso Mameli).
Quest’anno per la prima volta le
degustazioni dei vini di Montefalco saranno
abbinate a piatti e prodotti tipici del territorio,
per apprezzare al meglio le peculiarità di un
prodotto che è ormai entrato nella rosa dei grandi
vini italiani…
Il banco d’assaggio, al quale
partecipano le aziende vitivinicole di Montefalco,
avrà inoltre un nuovo aspetto e il salone espositivo
del complesso di S. Agostino sarà organizzato in
modo più funzionale all’evento: ogni vino sarà
presentato da un Sommelier che spiegherà le
caratteristiche peculiari del prodotto, mescendo del
buon Sagrantino.
LE CANTINE CHE PARTECIPANO AL BANCO
D’ASSAGGIO
Adanti
Loc. Arquata - 06031 Bevagna
info@cantineadanti.com
www.cantineadanti.com
Antano
Fattoria Colleallodole Milziade
Antano
Loc. Colleallodole - 06031 Bevagna
tel. e fax 0742 361897
info@fattoriacolleallodole.com
www.fattoriacolleallodole.it
Antonelli
Antonelli San Marco s.s.
Loc. San Marco n. 60 - 06036
Montefalco
tel. 0742 379158 fax 0742 371063
e-mail:
info@antonellisanmarco.it
www.antonellisanmarco.it
Benincasa Wines
Loc. Capro n. 99 – 06031 Bevagna
tel. e fax 0742 361307
info@aziendabenincasa.it
www.aziendabenincasa.com
Bocale
Azienda Agricola Bocale di Valentini
Via Fratta Alzatura - 06036
Montefalco
tel. 0742 399233 fax 0742 510015
info@bocale.it
www.bocale.it
Brogal
Brogal Vini s.r.l.
Via degli Olmi n. 19 – 06083 Bastia
Umbra
tel. 075 8001501 fax 075 8000935
vignabaldo@vignabaldo.it
www.brogalvini.com
Caprai
Arnaldo Caprai Società Agricola
s.r.l.
Loc. Torre - 06036 Montefalco
e-mail:
info@arnaldocaprai.it
www.arnaldocaprai.it
Cesarini Sartori
Cesarini Sartori Fiorella Signae
Via Santa Maria Loc. Purgatorio -
06058 Gualdo Cattaneo
tel. 0742 99590 fax 0742 969462
info@rossobastardo.it
Colle Ciocco di Spacchetti L. ed E.
Agricola Spacchetti s.s.
Via Benozzo Gozzoli n. 1/5 - 06036
Montefalco
tel. 0742 379859 fax 0742 379859
e-mail: az.ag.spacchetti@libero.it
www.colleciocco.it
Colpetrone
Colpetrone Saiagricola S.p.A.
Strada Ponte La Mandria n, 8/1 Loc.
Marcellano – 06030 Gualdo Cattaneo
tel 0742 99827 fax 0742 960262
colpetrone@tin.it
Di Filippo
Di Filippo Azienda Agraria s.s.
Via Conversino n. 153 - 06033 Cannara
tel. 0742 731242 fax 0742 72310
www.vinidifilippo.com
Dionigi
Azienda Agricola Dionigi s.s.
Voc. Madonna della Pia – 06031
Bevagna
tel. 0742 360395 fax 0742 369147
www.cantinadionigi.it
e-mail: info@cantinadionigi.it
Fattoria Le Mura Saracene
tel. 075 607316 fax 075 6079187
e-mail: goretti@vinigoretti.com
www.vinigoretti.com
Fratelli Pardi
Cantina Fratelli Pardi
Via G. Pascoli, 7/9 – 06036
Montefalco
Tel.e fax 0742.379023
info@cantinapardi.it
www.cantinapardi.it
Lungarotti
Cantine Giorgio Lungarotti s.r.l.
tel. 075 988661 fax 075 9886650
www.lungarotti.it
lungarotti@lungarotti.it
Moretti
Azienda Agraria Moretti Omero
Loc. San Sabino, 19/20 . 06030 Giano
dell’Umbria
Tel. e fax 0742.90426 – 348.0458656
info@morettiomero.it
www.morettiomero.it
Napolini
Az. Agr. Napolini Mario
Loc. Gallo n. 71 – 06036 Montefalco
tel. 0742 379362 fax 0742 371119
info@napolini.it
- www.napolini.it
Novelli
Cantine Novelli s.r.l.
Via Molino Capaldini Loc. Pedrelle
Casa Naticchia – 06036 Montefalco
Tel. 0744 803301 fax 0744 814345
cantina@grupponovelli.it
Perticaia
Azienda Agraria “Perticaia” di
Guardigli Guido
Loc. Casale - 06036 Montefalco
tel. 0742 39014 fax 0742 371014
guidoguardigli@libero.it
Romanelli
Agricola Romanelli
Via San Clemente - 06036 Montefalco
tel. 347 90 65 613 fax 0742 371245
info@romanelli.se
www.romanelli.se
San Clemente
Cantine San Clemente s.r.l.
Loc. Polzella – 06036 Montefalco
tel. 075 8043795 fax 075 8043792
simonasiculi@libero.it
Sant’Anna
Cantina Sant’Anna di Alessandrini
Andrea
Via Camiano, 18 – 06036 Montefalco
Tel.e fax 0742.379522
Scacciadiavoli
Loc. Cantinone n. 31 - 06036
Montefalco
tel. 0742 371210 fax 0742 378272
Spoletoducale
Spoletoducale Casale Triocco sca
Loc. Petrognano n. 54 - 06049
Spoleto
tel. 0743 56224 fax 0743 56065
info@spoletoducale.it
Tabarrini
Azienda Agricola Tabarrini
Frazione Turrita – 06036 Montefalco
Tel. 0742.379351 fax 0742.371342
info@tabarrini.com
www.tabarrini.com
Tenuta Alzatura
Tenuta Alzatura s.r.l.
Loc. Alzatura, 108 – 06036 Montefalco
tel. e fax 0742 399435
cecchi@cecchi.net
Tenuta Rocca di Fabbri s.r.l. Soc.
Agr.
Loc. Fabbri - 06036 Montefalco
tel. 0742 399379 fax 0742 399199
www.roccadifabbri.com
Terre de’ La Custodia
Loc. Palombara - 06058 Gualdo
Cattaneo
tel. 0742 92951 – fax 0742 929595
www.terredelacustodia.it
Cantina Terre De’ Trinci sca
Via Fiamenga n. 57 - 06034 Foligno
tel. 0742 320165 fax 0742 20386
cantina@terredetrinci.com
www.terredetrinci.com
Terre di Capitani
Loc. Madonna del Puglia n. 5A - 06030
Gualdo Cattaneo
pennacchidomenico@tiscali.it
Tiburzi
Azienda Agricola Tiburzi Gustavo
Zona Artigianale Pietrauta – 06036
Montefalco
tel. 0742 379864 fax 0742 379864
info@tiburzicantine.com
Virili
Virili Piero
Loc. Montepennino n. 40 - 06036
Montefalco
tel. e fax 0742 379602
virilipiero@libero.it
I vini di Montefalco in pillole
La coltivazione della vite nel territorio
di Montefalco risale ai tempi dei romani; Plinio il
Vecchio racconta di un vino di particolare pregio
ricavato dall'uva "Itriola". Questa, comunque, non
sembra possa essere identificata con l'uva "Sagrantino"
che sarebbe stata portata da frati francescani dall'Asia
Minore. E' proprio a questa uva, coltivata solo in
queste colline, che si deve la fortuna enologica di
Montefalco.
Sagrantino di Montefalco Docg – Secco
Vino di grande struttura ottenuto
esclusivamente da uve sagrantino. Grazie al ricchissimo
contenuto di polifenoli e tannini ha una longevità
importante, necessita però di un lungo periodo di
affinamento nel legno prima, in bottiglia poi. Si
accompagna a carni alla griglia, con salse brune, e a
cacciagione. Temperatura di servizio: 18 ° C.
Sagrantino di Montefalco Docg – Passito
Ottenuto da uve sagrantino vinificate in
purezza. I grappoli vengono scelti accuratamente e messi
ad appassire su graticci per almeno 2 mesi, dopodiché si
passa alla vinificazione fermentando il mosto con le
bucce. Si ottiene un vino passito molto particolare
perché, pur essendo un vino dolce, rimane asciutto
grazie al suo patrimonio tannico. Vino da meditazione,
si accompagna a formaggi stagionati o a dolci secchi
della tradizione umbra. Temperatura di servizio: 12 ° C.
Montefalco Rosso Doc
Nasce dall’impiego di sangiovese
(60-70%), sagrantino (10-15%) e altri vitigni (merlot,
cabernet sauvignon, etc). In particolare l’unione tra
sangiovese e sagrantino apporta tipicità e struttura a
un vino da tutto pasto. Si abbina a primi piatti, carni
arrosto e alla griglia, pollame nobile. Temperatura di
servizio: 16° C.
Montefalco Bianco Doc
Vino bianco a base di grechetto, altra
uva tipica della zona, e trebbiano. Agli aromi e ai
sapori tipici del grechetto, si accompagna la nota di
freschezza tipica dell’uva trebbiano. In cucina si
accompagna ad antipasti magri, minestre in brodo e
asciutte, pesce e carni bianche. Temperatura di
servizio: 10 ° C.
Il Sagrantino nella storia
Il primo documento che cita ufficialmente
il vitigno risale al sedicesimo secolo, ed è conservato
nell’archivio notarile di Assisi. Esistono comunque
numerose testimonianze storiche antecedenti. Plinio il
Vecchio, nella sua “Storia Naturale”, descrive
l'Itriola, tipica uva del territorio, che alcuni
studiosi ritengono assimilabile al Sagrantino. Altre
fonti ipotizzano che il vitigno sia stato importato
dall’Asia Minore dai seguaci di San Francesco: il nome
sarebbe riconducibile ai Sacramenti in quanto l’uva era
coltivata dai frati che ne ricavavano un passito
destinato ai riti religiosi. Non mancano i sostenitori
dell'ipotesi autoctona, che lo vorrebbe ottenuto per
selezione da cloni locali.
Se già nel 1088 si scriveva di terre
piantate a vigna in Montefalco, risalgono al Duecento
numerosi documenti che testimoniavano la cura costante
che “i vignaioli riservano al campo piantato a vigna”.
Dalla prima metà del Trecento le leggi comunali
iniziavano a tutelare vite e vino, dedicandogli interi
capitoli e rubriche di statuti comunali. Nel 1451 il
noto pittore fiorentino Benozzo Gozzoli, chiamato dai
francescani ad affrescare l'abside della loro chiesa,
oggi museo civico fra i più importanti del Centro
Italia, alludeva forse al Sagrantino dipingendo la
bottiglia di vino rosso sulla mensa del cavaliere da
Celano negli affreschi dedicati alla vita di San
Francesco.
A partire dal 1540 un'ordinanza comunale
stabilisce ufficialmente la data d'inizio della
vendemmia a Montefalco; questa tradizione continua ai
nostri giorni grazie alla Confraternita del Sagrantino,
che a settembre raduna cittadini e curiosi in piazza per
la lettura dell’antico scritto. La gelata dell'inverno
1586 fu un flagello per le piantagioni viticole di
Montefalco, che tornarono a produrre soltanto dopo
alcuni decenni. Nel 1622 il cardinale Boncompagni,
legato di Perugia, inasprì severamente le sanzioni
stabilite dallo statuto comunale, prevedendo persino “la
pena della forca se alcuna persona tagliasse la vite
d'uva”.
Nell'Ottocento il Calindri, nel suo
"Saggio geografico, storico, statistico del territorio
Pontificio", cita Montefalco “al vertice dello Stato per
i suoi vini”. In quel periodo iniziano ad arrivare
importanti riconoscimenti al Sagrantino, vitigno vocato
alla scarsa produttività.
Nel 1925 alla Mostra enologica
dell'Umbria, la cittadina è definita centro vinicolo più
importante della regione: “Montefalco occupa il primo
posto nella cultura del vigneto specializzato con un
prodotto medio annuo di 65 quintali d'uva per ettaro”.
Quasi scomparso dai vigneti umbri negli anni ‘60, è
stato recuperato grazie all’impegno di alcuni coraggiosi
vignaioli, ottenendo nel 1979 il riconoscimento della
Doc, seguita nel 1992 dalla Docg, suggello della lunga e
importante tradizione.
Le annate del Sagrantino in vigna e in
cantina
1997
Vigna: Annata climaticamente piuttosto
irregolare con alternanza di periodi piovosi e
relativamente freddi a maggio-giugno e prima decade di
luglio. Successivamente le condizioni climatiche sono
nettamente migliorate e il periodo agosto-settembre è
stato caldo, asciutto e ventilato.
Cantina: Le uve hanno raggiunto una buona
maturazione con uno stato sanitario ottimo. Nonostante
le alte temperature, le fermentazioni hanno avuto un
andamento estremamente regolare. Il permanere di alte
temperature durante il mese di ottobre e novembre ha
permesso da un lato il rapido svolgimento delle
fermentazioni malolattiche, dall’altro un ottimo
appassimento delle uve per il Sagrantino passito. I vini
ottenuti risultano molto eleganti, estremamente puliti,
di ottima struttura e potenza. Il Sagrantino passito in
particolar modo risulta estremamente profumato e
delicato.
1998
Vigna: Annata di grande pregio in
particolar modo nella zona di Montefalco, per le uve
rosse in genere. La stagione è stata molto regolare dal
punto di vista climatico, con piogge abbondanti nel
periodo primaverile e temperature elevate ma non
eccessive durante l’estate; soleggiato con sporadiche
piogge il periodo di maturazione delle uve e la
vendemmia.
Cantina: Sicuramente è una delle annate
migliori degli ultimi anni sia per i bianchi che per i
rossi. Le uve bianche sono giunte a maturazione con un
elevato tenore zuccherino, accompagnato da un’acidità
elevata e da pH basso. Questo ci ha permesso di ottenere
vini bianchi molto potenti ma allo stesso tempo freschi
e profumati. Le uve rosse, nonostante qualche pioggia
nel corso della vendemmia, sono arrivate in cantina in
perfetto stato di maturazione e sanitario. Le
fermentazioni hanno avuto un andamento regolare e, in
virtù di temperature meno elevate che nel 1997, sono
state meno “esplosive”. Le fermentazioni malolattiche
sono state più lente ma si sono regolarmente svolte
prima dell’inverno. L’equilibrio delle uve, insieme alla
regolarità delle fermentazioni, hanno dato vini di
grande struttura e complessità, caratterizzati da un bel
corpo e una gradevole morbidezza.
1999
Vigna: Annata con andamento climatico
piuttosto regolare e dalla maturazione delle uve
leggermente anticipata rispetto al 1998. Dopo un periodo
molto caldo tra luglio e agosto, in settembre piogge
intense si sono alternate a giornate ventilate e
soleggiate che hanno garantito la sanità delle uve e il
raggiungimento anticipato della maturazione.
Cantina: Nonostante si sia vendemmiato
con diversi giorni di anticipo, i vini ottenuti sono
tutti di livello alcolico superiore alla norma; si è
accentuato inoltre il fenomeno, già osservato nel 1998,
di un elevato tenore zuccherino accompagnato da acidità
elevata e pH basso. Il notevole grado alcolico raggiunto
dai vini ha reso le fermentazioni un po’ più lente nella
fase finale rispetto alle annate precedenti; anche le
malolattiche si sono concluse più tardi.
I bianchi ottenuti risultano essere molto
alcolici, ma fortunatamente sono supportati da una buona
acidità che li rende molto freschi nonostante la
struttura importante. Anche i rossi, e in particolar
modo il Sagrantino, hanno un elevato titolo alcolico che
fortunatamente è equilibrato da una acidità importante e
da una forte carica tannica. Ne risulta un vino
sicuramente meno elegante delle annate precedenti ma
molto potente e strutturato, che esprimerà al meglio le
proprie potenzialità dopo un buon periodo di affinamento
in bottiglia.
2000
Vigna: Annata anomala dal punto di vista
climatico, con primavera caratterizzata da periodi di
pioggia intensa e prolungata alternati a giorni
siccitosi e caldi. L’estate è stata particolarmente
calda, con un agosto torrido che ha creato problemi di
stress idrico ai vigneti; tra la fine di agosto e i
primi di settembre ci sono state piogge abbondanti che
hanno riportato le temperature e il regime idrico ai
valori tipici della stagione. La maturazione e la
raccolta delle uve sono state anticipate di circa dieci
giorni rispetto alle annate precedenti. Nonostante
queste anomalie climatiche, l’annata 2000 si presenta
molto buona, in modo particolare per il Sagrantino.
Cantina: La tendenza alla precocità si è
ulteriormente accentuata: a fine settembre anche i
vitigni più tardivi erano stati raccolti. Anche nel 2000
si è avuta una altissima concentrazione zuccherina
accompagnata da acidità notevole, ma con pH un po’ più
elevato. La raccolta delle uve è stata anticipata di
circa 15-20 giorni, cosa che ci ha portato a iniziare la
vendemmia alla fine della seconda decade di agosto,
obbligandoci a raccogliere solamente nelle prime ore
della giornata. Nonostante la vendemmia precoce, i
bianchi hanno un titolo alcolico molto importante,
supportato da una acidità un po’ meno elevata delle
annate precedenti: ne risultano vini molto strutturati,
caldi ma allo stesso tempo fruttati e assai equilibrati,
di grande piacevolezza. I rossi sono molto potenti,
colorati e strutturati, con una carica tannica e una
concentrazione molto importanti che ci lasciano sperare
in una annata molto longeva.
2001
Vigna: L’annata 2001 è stata
caratterizzata da un andamento climatico piuttosto
equilibrato, con temperature elevate ma senza picchi di
caldo eccessivo. Le precipitazioni durante il periodo
vegetativo sono state piuttosto moderate ma le viti sono
state sostenute dalle riserve idriche immagazzinate nel
suolo grazie alle piogge invernali e primaverili.
Cantina: I vini ottenuti sono dunque caratterizzati da
una buona concentrazione e, soprattutto, da una bella
freschezza determinate da un profilo cromatico integro e
dal mantenimento di una conveniente acidità.
2002
Vigna: La stagione è stata molto
irregolare dal punto di vista climatico. Ad un buon
andamento climatico in primavera ed inizio estate, è
seguito un periodo di forti precipitazioni dalla seconda
metà di luglio alla prima metà di settembre. Il
Sagrantino – essendo un vitigno a maturazione tardiva –
si è giovato di un periodo mite che è andato dalla
seconda metà di settembre alla metà di ottobre. Inoltre,
grazie alle caratteristiche intrinseche, questo vitigno
autoctono riesce ad esprimere buoni risultati
qualitativi anche in annate difficili: merito, da un
lato, della buccia molto spessa che ha consentito di
resistere meglio alle muffe, dall’altro, della grande
concentrazione fenolica e zuccherina proprie di questo
vitigno. Cantina: I produttori hanno operato una forte
selezione delle uve, tanto che la produzione effettiva è
risultata pari al 50% circa di quella potenziale. Ne
sono risultati vini freschi e godibili, con una buona
acidità e un buon frutto, di bella piacevolezza sin
dalla loro uscita. La buona acidità fa anche prevedere
una discreta capacità di invecchiamento. Valutazione
sintetica: 2 stelle.
2003
L'annata 2003 è stata caratterizzata in
tutta Italia, come ben noto, da temperature elevate
accompagnate da una scarsa piovosità. Tali condizioni
hanno prodotto in genere vini molto concentrati e
maturi. La zona di Montefalco in particolare, pur
presentando caratteri in linea con questa tipologia, ha
conservato nei vini doti di maggiore freschezza grazie a
due fattori.
Il primo è costituito dall'epoca di
maturazione del Sagrantino che, essendo un’uva
particolarmente tardiva ha permesso di evitare le
temperature più elevate del mese di agosto. Il secondo
fattore è rappresentato dalla piovosità della microzona
di Montefalco, mediamente più elevata rispetto alla
maggior parte delle zone viticole dell'Italia centrale e
che, anche nel 2003, si è mantenuta su livelli
accettabili.
Piovosità medie: aprile 60 mm - maggio 45
mm - giugno 40 mm - luglio 20 mm - agosto 50 mm -
settembre 60 mm.
2004
VIGNA: Annata caratterizzata da una
straordinaria piovosità. Le piogge abbondanti della
primavera hanno ritardato la ripresa vegetativa delle
viti e ne hanno rallentato l’andamento. Piovosità
superiore alla media anche durante l’estate. La
vendemmia delle uve è stata molto tardiva, con due- tre
settimane di ritardo rispetto alle vendemmie degli anni
precedenti. La vendemmia del Sagrantino è stata fatta
nella seconda metà di ottobre. La maturazione delle uve
è stata comunque buona, in particolar modo per il
Sagrantino.
CANTINA: Fermentazioni molto regolari.
Vini con bel volume e pienezza anche se di struttura
leggermente inferiore alle annate più calde. I tannini
sono morbidi. Sotto l’aspetto aromatico, i vini mostrano
grande finezza e ricchezza aromatica. Annata
particolarmente interessante per il sagrantino,
soprattutto in prospettiva, per l’evoluzione del vino in
bottiglia nei prossimi anni.
2005
L'annata 2005 ha avuto un andamento
climatico distinto in due fasi ben precise: la prima,
corrispondente al periodo precedente > l'invaiatura, da
maggio alla fine di luglio è stato caratterizzato da
temperature piuttosto elevate e precipitazioni ridotte
rispetto alla media stagionale.
La seconda da agosto a ottobre, nel periodo
intercorrente tra l'invaiatura e la maturazione, ha
avuto invece un'andamento quasi opposto con
precipitazioni superiori alla media stagionale e
temperature piuttosto basse, questo andamento ha
provocato un moderato stress-idrico nella prima parte
della stagione con conseguente anticipo delle fasi
fenologiche, riduzione delle dimensioni della vasca e
dell'acido malico ed incremento dei polifenoli. Nella
seconda fase la maturazione è proseguita regolarmente
senza eccessivi stress idrici, mentre le temperature
piuttosto basse hanno favorite una buona espressione
aromatica. La lieve diluzione dovuta alla relativa
abbondanza di pioggia non ha sostanzialmente intaccato
la elevata concentrazione delle uve dovute allo stress
precedente all'invaiatura per cui la potenza finale dei
vini è ragguardevole.
2006
Il clima nei primi mesi dell’anno è stato
caratterizzato da temperature in linea con le medie
stagionali e una buona piovosità nel mese di marzo.
Verso la seconda metà di aprile si sono verificate delle
piogge con temperature minime notturne piuttosto basse
creando una disformità nel germogliamento che si è
completato verso la metà di aprile. Il mese di maggio
caratterizzato da sporadiche precipitazioni seguite da
giornate soleggiate e ventilate hanno favorito uno
sviluppo corretto della vite, mentre i mesi luglio ed
agosto, sono stati caratterizzati da piogge piuttosto
intense temperature nella media. Questo ha consentito
alla vite di recuperare gradualmente il ritardo del
ciclo vegetativo accumulato arrivando al mese di agosto
con leggero ritardo dell’invaiatura delle uve.
La prima metà del mese di settembre è
stata molto calda e soleggiata ed ha assicurato la
definitiva evoluzione dell’uva verso una maturazione
completa ed equilibrata. La seconda metà del mese di
settembre è iniziata con alcune piogge, che hanno fatto
variare decisamente il tempo e dato inizio all’autunno.
La situazione si è prontamente ristabilita ed ha
permesso l’inizio delle operazioni di vendemmia. La
concentrazione degli acini è ottima, la gradazione
zuccherina elevata, i componenti polifenolici sono
importanti e al giusto grado di estraibilità.
Valutazione
qualitativa delle annate del Sagrantino
LEGENDA
Annata
insufficiente
«
Annata
discreta
««
Annata
pregevole
«««
Annata
ottima
««««
Annata
eccezionale
«««««
ANNO |
1975 |
« |
« |
|
|
|
ANNO |
1976 |
« |
« |
|
|
|
ANNO |
1977 |
« |
« |
« |
|
|
ANNO |
1978 |
« |
« |
|
|
|
ANNO |
1979 |
« |
« |
« |
« |
|
ANNO |
1980 |
« |
« |
« |
|
|
ANNO |
1981 |
« |
« |
« |
|
|
ANNO |
1982 |
« |
« |
|
|
|
ANNO |
1983 |
« |
« |
« |
|
|
ANNO |
1984 |
« |
« |
|
|
|
ANNO |
1985 |
« |
« |
« |
« |
« |
ANNO |
1986 |
« |
« |
|
|
|
ANNO |
1987 |
« |
« |
« |
|
|
ANNO |
1988 |
« |
« |
« |
« |
|
ANNO |
1989 |
« |
« |
|
|
|
ANNO |
1990 |
« |
« |
« |
« |
« |
ANNO |
1991 |
« |
« |
« |
|
|
ANNO |
1992 |
« |
|
|
|
|
ANNO |
1993 |
« |
« |
« |
« |
|
ANNO |
1994 |
« |
« |
« |
|
|
ANNO |
1995 |
« |
« |
« |
« |
|
ANNO |
1996 |
« |
« |
« |
|
|
ANNO |
1997 |
« |
« |
« |
« |
|
ANNO |
1998 |
« |
« |
« |
« |
« |
ANNO |
1999 |
« |
« |
« |
« |
|
ANNO |
2000 |
« |
« |
« |
« |
|
ANNO |
2001 |
« |
« |
« |
« |
|
ANNO |
2002 |
« |
« |
|
|
|
ANNO |
2003 |
« |
« |
« |
« |
|
ANNO |
2004 |
« |
« |
« |
« |
|
ANNO |
2005 |
« |
« |
« |
« |
« |
Tabella
riassuntiva dei disciplinari di produzione dei vini di
Montefalco
|
|
RESA MASSIMA |
ACIDITA' |
ALCOOL |
AFFINAMENTO |
|
|
|
UVA |
VINO |
MINIMA |
MINIMO |
TOTALE |
NEL LEGNO |
Montefalco |
Rosso |
110 ql/ha
|
70% |
5,0 gr/lt |
12,00% |
18 Mesi dal 1 Novembre |
|
Montefalco |
Rosso Riserva |
110 ql/ha
|
70% |
6,0 gr/lt |
12,50% |
30 Mesi dal 1 Novembre |
12 Mesi |
Montefalco |
Bianco |
130 ql/ha
|
72% |
5,5 gr/lt |
11,00% |
|
|
Sagrantino |
Secco |
80 ql/ha
|
65% |
5,0 gr/lt |
13,00% |
30 Mesi dal 1 Dicembre
|
12 Mesi |
Sagrantino |
Passito |
80 ql/ha
|
45% |
5,0 gr/lt |
14,50% |
30 Mesi dal 1 Dicembre
|
|
Uvaggi
Montefalco Rosso |
Sangiovese dal 60 al 70% Sagrantino dal 10 al
15%
Altre
uve 15-30% (Merlot, Cabernet Sauvignon, ecc.) |
Montefalco Bianco |
Grechetto minimo 50% Trebbiano Toscano dal 20 al
35%
Altre
uve autorizzate 0-30% generalmente chardonnay |
Montefalco Sagrantino |
Sagrantino 100% |
Montefalco Sagrantino Passito |
Sagrantino 100% |
Nel 1998 i 5 Comuni della Docg
producevano poco più di 500 mila bottiglie. Negli ultimi
tempi, dopo le attestazioni ai principali concorsi
enologici, gli investimenti aziendali, i successi di
cantine leader, i nuovi progetti del consorzio e degli
enti locali, il Sagrantino ha trainato il territorio
verso un modello di sviluppo incentrato sul legame
vino-turismo.
La crescita del vigneto Sagrantino
In meno di 10 anni il vigneto iscritto a
Docg è passato dai 100 ettari scarsi del 2000 agli
attuali 660 attuali. Il Sagrantino, con la sua tipicità
e lo stretto legame con il territorio, è ormai
nell’interesse di produttori e investitori esterni.
Solo 10 anni fa le etichette di Sagrantino di Montefalco
erano appena 7-8, oggi sono circa 50; e soltanto negli
ultimi 3 anni sono state rinnovate, ammodernate o
costruite ex novo circa 30 cantine. Complessivamente il
giro d’affari generato dai vini di Montefalco, sia Doc
che Docg, è di oltre 25 milioni di euro, oltre
all’indotto. La quota export del Sagrantino secco è pari
al 30%; i mercati esteri più importanti sono Germania,
Svizzera e Stati Uniti.
La Regione Umbria per la tutela e la
qualità di uno dei suoi prodotti di punta
Sospensione temporanea - fino alla
campagna 2008/ 2009 - della possibilità di trasferire i
diritti di reimpianto dei vigneti della zona
Montefalco-Sagrantino; blocco dell'iscrizione di nuove
superfici alla "Docg", tranne per quelle già inserite
nel piano di ristrutturazione. Queste le iniziative a
sostegno della tutela e valorizzazione del Sagrantino,
concordate dall'assessore regionale all'agricoltura,
Carlo Liviantoni, e dal del Consorzio di tutela Vini
Montefalco, una realtà giovane e dinamica, nata nel
1981, all’ indomani del riconoscimento del Montefalco
Doc, che in pochi anni ha messo a segno una sfilza
notevole di risultati, sintomo di una dinamicità non
comune – dall’ottenimento dell’incarico ministeriale per
le funzioni di tutela, al Decreto Ministeriale di
protezione del nome "Sagrantino" riservandolo alla sola
DOCG Montefalco, dall' affidamento dell' attività di
controllo “Erga Omnes” su tutta la denominazione,alla
partecipazione a workshop fiere specializzate -. I
rappresentanti del Consorzio avevano infatti sollecitato
la Regione a predisporre "una programmazione nella
gestione degli impianti" per evitare in futuro un
eccessivo incremento della produzione visto il grande
boom di investimenti nei vigneti in uno dei distretti
vitivinicoli più interessanti d’ Italia. Come richiesto
dai produttori, è stato confermata la riduzione della
produzione di Montefalco Sagrantino D.O.C.G. a 70
q.li/Ha anche per l’annata 2009, mentre è in fase di
approvazione la proroga del blocco di reimpianto dei
vigneti per il prossimo triennio e la modifica del
disciplinare di produzione della D.O.C.G. Montefalco
Sagrantino che entrerà in vigore a partire dalla
vendemmia 2009.
I disciplinari di produzione
Denominazione di origine controllata e
garantita del vino Montefalco, tipologie secco e passito
(D.M. 5 novembre 1992)
Le uve della varietà Sagrantino destinate
alla produzione del vino a Docg Montefalco devono essere
prodotte nel territorio amministrativo del comune di
Montefalco e parte del territorio dei comuni di Bevagna,
Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria
La resa massima di uva non deve essere
superiore a 80 quintali per ettaro di vigneto in coltura
specializzata.
Le uve destinate alla vinificazione
devono assicurare al vino a Docg Montefalco Sagrantino
un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di
12,5%; fermo restando tale limite, le uve destinate alla
produzione della tipologia Montefalco Sagrantino
Passito, dopo appassimento devono assicurare un titolo
alcolometrico volumico naturale minimo di 14%.
La resa massima dell’uva in vino non deve
superiore al 65% per il Montefalco Sagrantino Secco e al
45%, riferito allo stato fresco dell’uva, per la
tipologia Passito.
Il Montefalco Sagrantino Secco non può
essere immesso al consumo se non dopo aver subito un
periodo di invecchiamento di almeno trenta mesi, di cui
almeno dodici in botti di legno.
Il Montefalco Sagrantino Passito non può
essere immesso al consumo se non dopo aver subito un
periodo di invecchiamento di almeno trenta mesi. I
periodi di invecchiamento decorrono dall’1 dicembre
dell’anno di produzione delle uve.
Il Montefalco Sagrantino Secco, all’atto
dell’immissione al consumo, deve rispondere alle
seguenti caratteristiche:
colore: rosso rubino intenso talvolta con
riflessi violacei e tendenti al granato con
l’invecchiamento
profumo: delicato caratteristico che
ricorda quello delle more di rovo
sapore: asciutto, armonico
titolo alcolometrico volumico totale
minimo: 13%
acidità totale minima: 5 per mille
estratto secco netto minimo: 26 per mille
Il Montefalco Sagrantino Passito,
all’atto dell’immissione al consumo, deve rispondere
alle seguenti caratteristiche:
colore: rosso rubino carico talvolta con
riflessi violacei e tendenti al granato con
l’invecchiamento
profumo: delicato caratteristico che
ricorda quello delle more di rovo
sapore: abboccato, armonico, gradevole
titolo alcolometrico volumico totale
minimo: 14,5%
residuo zuccherino minimo: 30 gr.
acidità totale minima: 5 per mille
estratto secco netto minimo: 30 per mille
Disciplinare di produzione della
denominazione di origine controllata dei vini Montefalco
(Gazzetta Ufficiale nr. 189 del 13 agosto
1993)
La denominazione di origine controllata
Montefalco, obbligatoriamente seguita dalla
specificazione Bianco o Rosso, è riservata ai vini
provenienti dalle uve dei vigneti aventi nell’ambito
aziendale la seguente composizione ampelografica:
Montefalco Bianco: Grechetto non
inferiore al 50%, Trebbiano toscano dal 20 al 35%, altri
vitigni a bacca bianca non aromatici, raccomandati o
autorizzati per la provincia di Perugia, presi da soli o
congiuntamente, per la restante parte;
Montefalco Rosso: Sangiovese dal 60 al
70%, Sagrantino dal 10 al 15%, alti vitigni a bacca
rossa non aromatici, raccomandati o autorizzati per la
provincia di Perugia, presi da soli o congiuntamente per
la restante parte.
Le uve destinate alla produzione del vino
a Doc Montefalco devono essere prodotte nel territorio
amministrativo del comune di Montefalco e parte del
territorio dei comuni di Bevagna, Gualdo Cattaneo,
Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria
Per il Montefalco Bianco la resa massima
di uva non deve essere superiore a 130 quintali per
ettaro di vigneto in coltura specializzata. Per il
Montefalco Rosso la resa massima di uva non deve essere
superiore a 130 quintali per ettaro di vigneto in
coltura specializzata.
La resa massima delle uve in vino non
deve essere superiore al 72% per il Montefalco Bianco ed
al 70% per il “Montefalco” Rosso.
Le uve destinate alla vinificazione
devono assicurare al Montefalco Bianco un titolo
alcolometrico volumico naturale minimo del 10,5%, al
Montefalco Rosso dell’11,50%, e al Montefalco rosso
riserva del 12%.
Il vino a denominazione di origine
controllata Montefalco Rosso non può essere immesso al
consumo se non dopo aver subito un periodo di
invecchiamento obbligatorio di almeno 18 mesi a
decorrere dall’1novembre dell’anno di produzione delle
uve. Il vino a denominazione di origine controllata
Montefalco Rosso riserva deve essere sottoposto a un
periodi di invecchiamento obbligatorio minimo di almeno
30 mesi, di cui dodici in botti di legno, con decorrenza
dall’1novembre dell’anno di produzione delle uve.
I vini a denominazione di origine
Montefalco all’atto dell’immissione al consumo devono
rispondere alle seguenti caratteristiche:
Montefalco Bianco:
colore: giallo paglierino
profumo: leggermente vinoso, fruttato
sapore: secco, leggermente fruttato,
caratteristico;
titolo alcolometrico volumico naturale
minimo: 11%
acidità totale minima: 5,5 per mille
estratto secco netto minimo: 17 per mille
Montefalco Rosso:
colore: rosso rubino
profumo: vinoso caratteristico, delicato
sapore: armonico, asciutto di giusto
corpo
titolo alcolometrico volumico naturale
minimo: 12%
acidità totale minima: 5 per mille
estratto secco netto minimo: 23 per mille
Il vino a denominazione di origine
controllata Montefalco Rosso riserva, proveniente da uve
aventi un titolo alcolometrico volumico naturale minimo
di 12%, all’atto dell’immissione al consumo deve
possedere un titolo alcolometrico volumico totale minimo
del 12,50%.
Disciplinare di produzione della
denominazione di origine controllata Colli Martani
(Gazzetta Ufficiale nr. 145 del 23 giugno
1989)
Le uve destinate alla produzione dei vini
Colli Martani devono essere prodotte nella zona in
provincia di Perugina che comprende l’intero territorio
dei comuni di Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria e
parte del territorio dei comuni di Todi, Massa Martana,
Monte Castello Vibio, Montefalco, Castel Ritaldi,
Spoleto, Bevagna, Cannara, Bettona, Deruta e Collazzone.
Tipologia: Trebbiano
Vitigni: Trebbiano toscano 85%, Trebbiano
spoletino, Grechetto, Malvasia bianca di Candia,
Malvasia bianca del Chianti, Garganega e Verdicchio da
soli o congiuntamente fino ad un massimo del 15%
Resa massima per ettaro: 120 qli
Resa massima di uva in vino: 70%
Gradazione alcolica minima: 11%
Acidità totale minima: 5 per mille
Estratto secco netto minimo: 16 per mille
Invecchiamento: nessuno
Caratteristiche organolettiche: colore
giallo verdolino; profumo leggermente vinoso,
caratteristico; sapore asciutto, acidulo, leggermente
fruttato, caratteristico.
Tipologia: Sangiovese
Vitigni: Sangiovese 85%, Canaiolo,
Ciliegiolo, Barbera, Merlot, Montepulciano, Trebbiano
toscano, Trebbiano spoletino, Grechetto, Malvasia bianca
di Candia, Malvasia bianca del Chianti, Garganega e
Verdicchio da soli o congiuntamente fino ad un massimo
del 15%. Le uve derivanti dai vitigni bianchi non devono
superare il 10%
Resa massima per ettaro: 120 qli
Resa massima di uva in vino: 70%
Gradazione alcolica minima: 11,5%
Acidità totale minima: 5 per mille
Estratto secco netto minimo: 20 per mille
Invecchiamento obbligatorio: un anno
Caratteristiche organolettiche: colore
rosso rubino se giovane, con contorni rosso-arancione se
invecchiato; profumo vinoso, caratteristico, etereo se
invecchiato; sapore asciutto, armonico, talvolta se
giovane leggermente tannico e piacevolmente amarognolo,
fruttato, caratteristico, delicatamente erbaceo
Qualificazioni: con un periodo di
invecchiamento di due anni, di cui uno almeno in botti
di rovere, e una gradazione alcolica complessiva
naturale del 12% può portare la qualifica "Riserva", in
questo caso deve sempre figurare in etichetta l'annata
di produzione delle uve
Tipologia: Grechetto
Vitigni: Grechetto 85%, Trebbiano
toscano, Trebbiano spoletino, Malvasia bianca di Candia,
Malvasia bianca del Chianti, Garganega e Verdicchio da
soli o congiuntamente fino ad un massimo del 15%
Resa massima per ettaro: 100 qli
Resa massima di uva in vino: 65%
Gradazione alcolica minima: 11,5 %
Acidità totale minima: 5 per mille
Estratto secco netto minimo: 17 per mille
Invecchiamento: nessuno
Caratteristiche organolettiche: colore
giallo paglierino; profumo leggermente vinoso, delicato
e caratteristico; sapore secco o leggermente abboccato,
vellutato, retrogusto lievemente amarognolo, fruttato,
caratteristico, armonico.
Qualificazioni: qualora il vino sia
ottenuto esclusivamente da uve prodotte nel comune di
Todi, con una gradazione alcolica minima del 12%, può
essere designato con la sottodenominazione geografica "Grechetto
di Todi".
|