NUOTO DISABILI -
Messina
Il Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano dona una medaglia a
Salvatore Cimmino.

Giro
d' Europa a nuoto per un mondo senza barriere e senza
frontiere.
Dall’annuncio dell’effettuazione del Giro d’Europa a
nuoto “per un mondo senza barriere e senza frontiere” da
parte di Salvatore Cimmino è stato un continuo evolversi
di avvenimenti, e per lo più piacevoli e gratificanti.
Partiamo dall’ultimo in ordine di tempo, ovvero, l’invio
da parte del Presidente della Repubblica di una medaglia
personalizzata per l’evento quale premio di
rappresentanza. Segno di un animo altamente sensibile
che ha commosso tutto l’entourage e che sta spronando
Salvatore ad impegnarsi allo spasimo negli allenamenti
presso la piscina del Circola Aniene a Roma (società per
quale Salvatore Cimmino è tesserato), sia presso le
piscine messe a disposizione sia dal Comando Generale
dei Carabinieri che dalla Polizia di Stato, che sin
dall’inizio hanno dimostrato tutta loro attenzione per
l’impresa.
Numerose istituzioni stanno fornendo il loro apporto,
rendendo più agevole il cammino.
Il
primo onere è rappresentato dalla prima tappa del “Giro
d' Europa a nuoto per un mondo senza barriere e senza
frontiere” che Domenica 3 maggio 2009 vedrà impegnato
Salvatore Cimmino nello spazio di mare che divide la
Sicilia dalla Calabria nel difficile tratto di mare da
Messina a
Scilla per realizzare la simbolica unione tra Scilla
e Cariddi. Cimmino, oltre che dagli indispensabili e
provetti esperti locali, sarà assistito dallo staff
tecnico del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro di Napoli.
Per l’importante appuntamento sono ampiamente coinvolte
le Associazioni e gli Enti, nonché le popolazioni delle
sponde dello Stretto.
Neanche un mese addietro la problematica sollevata da
Salvatore Cimmino è stata oggetto di Interrogazione
Parlamentare rivolta
Al
Ministro del lavoro, della salute e delle politiche
sociali da parte degli onorevoli
Farina Coscioni, Maurizio Turco, Mecacci,
Zamparutti, Beltrandi e Bernardini;
nella Seduta N. 144 dell'11/3/2009.
Prima ancora l’Arma dei Carabinieri aveva
comunicato che la traversata da
Messina
a
Scilla
vedrà impegnato il gruppo sommozzatori dei Carabinieri
con l’ausilio, tra l’altro, della Motovedetta CC
710.
Ulteriori notizie, curiosità, foto e
video potranno essere seguite in tempo reale sul sito:
https://perunmondosenzabarriere.blogspot.com/
Le
successive tappe saranno lo Stretto di Gibilterra (22-30
maggio), la Capri-Napoli (20 e 21 giugno), il canale
della Manica (25 luglio-2 agosto), la Copenhagen-Malmo
(28 agosto-1 settembre) e la maratona in mare da Punta
Salvore in Croazia a Trieste il 27 settembre.
Con
questa iniziativa Salvatore Cimmino intende sollevare
l'attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni
su un tema in particolare: quello della fruizione dei
presidi protesici più all'avanguardia e del mancato
aggiornamento del “Nomenclatore tariffario”, strumento
con cui il Sistema Sanitario Nazionale fornisce le
protesi ai disabili e che ancora oggi non prevede gli
strumenti di ultima generazione, già ampiamente forniti
in alcuni paesi europei.
Salvatore Cimmino è nato a Torre
Annunziata (Napoli) il 23 giugno di 45 anni fa, vive e
lavora a Roma (impiegato) ed è tesserato con il Circolo
Canottieri Aniene nella categoria master. Ha una abilità
fisica ridotta, dopo aver subito l’amputazione della
gamba destra poco sopra il ginocchio, ma ha spirito,
coraggio e forza d’animo degne del miglior nuotatore di
fondo.
Il prossimo 21 aprile, a Roma nei locali
del Circolo Canottieri Aniene ubicati in Via Lungotevere
dell’Acquacetosa 119, con inizio alle ore 11.30 si terra
la conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla
quale – fino al momento – hanno annunciato la presenza,
tra gli altri, il Ministro delle Politiche Europee
Andrea Ronchi ed il Sottosegretario alla Salute e
Politiche Sociali Ferruccio Fazio.
“Finchè il Servizio
Sanitario Nazionale – ha dichiarato Cimmino - continuerà
ad essere poco previdente con costi e scelte di budget
incongruenti con la realtà, migliaia di Disabili
italiani pagheranno sulla propria pelle i ritardi e la
miopia di un Servizio Sanitario Nazionale, che
preferisce la via del risparmio immediato ed apparente a
quella di un investimento più alto, inizialmente, ma che
permette minori costi sociali e sanitari negli anni
successivi.
E proprio per verificare
tangibilmente l’ effettivo miglioramento della vita dei
Disabili dotati di questi particolari gioielli, dai
microchip intelligenti alle mani mioelettriche, dai
tendini artificiali ai più nuovi stimolatori cardiaci
elettronici, dagli apparecchi acustici di ultima
generazione al ginocchio elettronico, è stata realizzata
la ricerca sulla qualità della vita dei Disabili
amputati d’ arto confermando che a parità di costo per
il Servizio Sanitario Nazionale, la qualità della vita
del Disabile trattato con protesi hi-tech è nettamente
più elevata in termini di capacità di movimento, cura
della persona e proseguimento delle abituali attività.
Dobbiamo avere la
forza di far capire che i Disabili non soltanto devono
godere degli stessi diritti di ogni altro essere umano,
ma sono anche una risorsa culturale, intellettuale e
perfino produttiva.
Spero che il “Giro d’
Europa a nuoto” servirà ad illuminare le coscienze e la
ragione al fine di riformare le vecchie istituzioni, che
da sempre hanno discriminato e ghettizzato i Disabili
nel nostro paese.”.
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