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FESTIVAL DEI SETTE PECCATI CAPITALI - Lodi

Parte il 7 maggio la nuova edizione

del Festival dei Sette Peccati Capitali

organizzato dal Comune di Lodi.

 

Undici giorni di eventi, incontri, performance, mostre e giornate speciali per confrontarsi sul peccato della lussuria e sul suo opposto, la castità.

 

Torna il Festival I Sette Peccati Capitali e quest’anno è dedicato alla Lussuria. Il peccato e il suo opposto saranno trattati con lo spirito colto, ma anche scanzonato, che ha contraddistinto in questi anni la kermesse lodigiana che vanta ogni anno più di 20.000 presenze e un pubblico affezionato.

La rassegna organizzata dal Comune di Lodi - Assessorato alla Cultura - giunge quest’anno alla settima e ultima puntata. Sono stati affrontati, in passato, gli altri sei peccati: l’Ira (ed. 2003), la Gola (ed. 2004), la Superbia (ed. 2005), l’Avarizia (ed. 2006), l’Accidia (ed. 2007), l’Invidia (ed. 2008). Ogni anno per circa dieci giorni la città di Lodi è stata animata da un calendario ricco di eventi, incontri, performance e mostre.

 

Il peccato: la lussuria. Il suo opposto: la castità

Non a caso la lussuria è l’ultimo dei peccati trattati: nella lussuria sono infatti esaltate in massimo grado le caratteristiche fondanti di tutti i vizi: l’eccesso e la rottura delle regole. Lo dice la stessa radice etimologica del termine, che lo accomuna alla parola lusso (luxus): smoderatezza.

Ma se la lussuria è in generale un oltrepassare i limiti, se ne possono poi affrontare le diverse e più puntuali declinazioni. Una, specifica del peccato in sé, riguarda il rapporto col corpo e con il sesso all’insegna della smodatezza, che può portare alla vertigine e alla perdizione. Un’altra riguarda la rottura dei limiti, nelle forme più ampie: in questa direzione sarà interessante indagare sull’espansione straordinaria del vizio dell’eccesso in tanti campi e sulla creazione di vere e proprie “fabbriche della lussuria”.

Ma il peccato può anche essere affrontato nella sua versione virtuosa, cioè conoscitiva: la sperimentazione di nuove sensazioni, che spostano in avanti le esperienze umane, aiutate anche dalla tecnologia e dalla ricerca psicoanalitica. Il tutto non disgiunto dall’analisi dei contesti in cui il peccato si esercita oggi e delle evoluzioni storiche che l’hanno accompagnato. Diversa è, infatti, la percezione del confine fra sessualità e lussuria nei secoli passati rispetto a quella odierna, differente è il sentimento del pudore di soli cinquant’anni fa rispetto a oggi.

Il tema sarà affrontato da diverse angolazioni – filosofia, letteratura, costume, scienza, spettacolo – per metterne in luce le molteplici connotazioni, ma anche per valorizzare quello che viene considerato il suo contrario, il suo antidoto: la castità. Caratteristica della rassegna lodigiana è, infatti, giocare il “peccato capitale” in un fertile dialogo con il suo opposto. 

 

Ospiti

Tra gli ospiti del 2009 sono previsti: il filosofo della scienza Giulio Giorello, che aprirà il Festival con il tema “Lussuria: la passione del conoscere” (7 maggio ore 21.00); Alessandro Bergonzoni (8 maggio ore 21.00); il criminologo Massimo Picozzi (10 maggio ore 21.00); gli attori Lucia Vasini e Paolo Rossi (11 maggio ore 21.00); il critico televisivo Aldo Grasso (12 maggio ore 21.00) e il giornalista Armando Massarenti (17 maggio ore 11.00); gli scrittori Efraim Medina Reyes (14 maggio ore 21.00), Sveva Casati Modignani (16 maggio ore 21.00) e Vincenzo Cerami con la sua lettura delle Mille e una notte (9 maggio ore 21.00); Allan Bay insieme a Roberta Schira e i loro segreti enogastronomici (16 maggio ore 18.00); il neuroscienziato Alberto Oliverio (9 maggio ore 18.00) e il filosofo Carlo Sini (15 maggio ore 18.00); e ospiti ormai abituali come lo scrittore Raul Montanari (10 maggio, ore 17.30), il biblista Paolo De Benedetti (13 maggio ore 21.00) e il monaco buddista zen Jiso Forzani (14 maggio ore 21.00).

Tra gli spettacoli in programma: Polli d’Allevamento. Il Teatro Canzone di Giorgio Gaber interpretato da Giulio Casale (17 maggio ore 21.00) e Questa sera cose turche per la regia di Enzo Iacchetti che incontrerà il suo pubblico alla fine dello spettacolo (15 maggio ore 21.00).

 

 

 

Lussuria in mostra

A corollario del Festival una serie di curiose mostre a tema:

 

- Voci, Piazza Broletto

Installazione sonora con voci, suoni, musica e silenzi di Eros e Lussuria dal giardino dell’Eden a Woody Allen.

 

- Mi piace un casino, Archivio Storico, via Fissiraga 17

Mostra che ricrea gli ambienti e restituisce in pieno le atmosfere delle case chiuse.

 

- Flora impudica. L’erotismo dei fiori, Chiesa dell’Angelo, via Fanfulla 22

Suggestioni nella visione di sette artisti botanici.

 

- Marilyn Monroe. Diva del Novecento nelle Fotografie di Sam Shaw, Bipielle arte, via Polenghi Lombardo 13.

Mostra fotografica dedicata al grande sex symbol degli anni ’50.

 

Letture, laboratori, concorsi e molto altro

Non mancheranno come sempre le letture a tema, come le letture licenziose a mezzanotte (sabato 9 maggio e 16 maggio Biblioteca Laudense).

Il Festival propone anche un laboratorio di scrittura (le parole della lussuria); un workshop psicologico (1+1=3. Dall’eccesso sfrenato al piacere cercato); un laboratorio tra corpo e arte (LUX-ARIA); un laboratorio di danza del ventre, un laboratorio dedicato al vino (DI-VINITA’: VENERE? NO BACCO!) con degustazione di vini e letture a tema e un atelier pittorico-plastico per i bambini (ME LA MANGIO LA LUSSURIA).

 

Speakers’ Corners

Tra le curiosità di quest’anno una novità per il pubblico e per i cittadini di Lodi: durante i week-end, in diversi momenti della giornata, saranno allestiti in breve tempo da attori gli Speakers’ Corners che proporranno letture a tema e improvvisazioni in luoghi significativi e insoliti della città come la stazione dei treni o le poste.

 

Menù a tema

Ogni anno alcuni ristoranti cittadini partecipano alla rassegna proponendo menù “lussuriosi” per il pubblico. Quest’anno la sezione sarà particolarmente interessante e i ristoranti saranno chiamati a una bella sfida con menù piccanti e afrodisiaci.

 

La rassegna è ideata e organizzata dal Comune di Lodi. Partner Istituzionali sono la Provincia di Lodi, il Parco Adda Sud, la Regione Lombardia, il Sistema Bibliotecario Lodigiano.

Sponsor: Banca Popolare di Lodi, Viscolube, Pergola Dream Village, L’Erbolario.

Media Partner: Lifegate.

Sponsor Tecnico: I.V.R.I.

 

Tutte le iniziative del Festival sono gratuite.

 


 
 

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