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FESTIVAL SEGNI
BAROCCHI - Foligno (PG)
Foligno –
Montefalco
29 agosto
– 20 settembre 2009
Sabato 29 agosto, ore 11.00
Foligno, Palazzo Trinci
Inaugurazione della mostra
AFFABULA / 5+1 stanze da fiaba di Francesca Greco
Viaggio nell’immaginario di Charles
Perrault (1628-1703)
Illustrazioni, disegni,
installazioni mixed media, video-animazione
Catalogo/Libro d’artista a cura di Emanuele De Donno e
Francesca Greco, edizioni Viaindustriae
La mostra resterà aperta tutti i giorni con esclusione
del lunedì fino al 20 settembre, orario 9-13/15-19.
Ingresso gratuito in occasione dell’inaugurazione e
durante la Notte Barocca del 5 settembre dalle 18.00
alle 04.00 di notte, ingresso con modalità di accesso al
Museo di Palazzo Trinci negli altri giorni
Sabato 29 agosto, ore 21.15
Foligno, Auditorium San Domenico
Compagnia La Folìa Flamenca
FANTASIE TRA IL BAROCCO E IL FLAMENCO
Coreografie: Letizia Dradi e
Roberta Ravaglia
Ingresso € 10,00 - Ridotto € 7,00
Domenica 30 agosto, ore 17.30 e ore 19.00
Foligno, Auditorium San Domenico
Blabusker Teatro
DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA
da Miguel Cervantes
riduzione in versi di Luciano Cicioni
regia di Paola Blasucci
prima assoluta
spettacolo per bambini, ragazzi e adulti
ingresso gratuito
Domenica 30 agosto, ore 21.15
Foligno, Auditorium San Domenico
Schola Romana Ensemble
AMORI A CORTE & STORIE DI TAVERNE
Tra Europa e Nuovo Mondo,
musiche di corte e di strada
Ingresso € 10,00 - Ridotto € 7,00
Giovedì 3 settembre, ore 17.30 e 21.30
Foligno, Multisala Supercinema
Rassegna cinematografica Bach & Bach
CRONACA DI ANNA MAGDALENA BACH
(Chronik der Anna Magdalena Bach)
di Jean Marie Straub e Danièle Huillet
con
Gustav Leonhard,
Christiane Lang,
Paolo Carlini
RFT-Italia, 1967, b/n, 94’
Ingresso unico € 4,50
Venerdì 4 settembre, ore 21.15
Vescia di Foligno, Chiesa di San Martino
Accademia Hermans
BACH & BERGMAN
La musica di Johann Sebastian Bach nei film di Ingmar
Bergman
Fabio Ciofini, cembalo e direzione
Ingresso gratuito
Da venerdì 4 settembre a domenica 13 settembre
Foligno Centro Storico
BAROCCO E NEOBAROCCO IN
VETRINA
In collaborazione con: Ente Giostra della Quintana, Pro
Foligno, Associazioni del Commercio e dell’Artigianato,
Associazione Innamorati del Centro
Informazioni e adesioni Associazione Innamorati del
Centro, https:
www.innamoratidelcentro.com,
tel. 348.8164748, e-mail: innamoratidelcentro@libero.it,
NOTTE BAROCCA A FOLIGNO
In collaborazione con l’Ente Giostra della Quintana
SABATO 5 SETTEMBRE
dalle ore 17.30 “fin alle quattr’hore di notte”
Palazzo Trinci, Sala delle Conferenze, ore 17.30
Conferenza spettacolo con degustazione
Raffaele Riccio
"DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO…”
FORNAI, CONFETTIERI, PANE E CARESTIE IN EPOCA BAROCCA
Ingresso libero
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Spettacolo itinerante: Corso Cavour - Largo Carducci –
Piazza della Repubblica – Palazzo Trinci, ore 19.30
Silence Teatro
COME ANGELI DEL CIELO
Annuncio
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Auditorium San Domenico, ore 21.00 e ore 23.30
Blabusker Teatro
ROMEO E GIULIETTA
da William Shakespeare
riduzione in versi di Luciano Cicioni
regia di Paola Blasucci
spettacolo per bambini, ragazzi e adulti
Ingresso gratuito
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La Compagnie Malabar
L’ODYSSÉE DES
SALTIMBANQUES
Spettacolo itinerante: ore 22.00 partenza Porta Romana –
Corso Cavour – Largo Carducci – Piazza della Repubblica
(fermata) – Via Mazzini – Piazza San Domenico (fermata)
– Intervallo – ore 01.30 Piazza San Domenico - Via
Gramsci – Piazza della Repubblica (fermata) – Largo
Carducci – Porta Romana
Prima italiana
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Piazza della Repubblica e Piazza San Domenico, dalle ore
21.00 alle ore 03.00
VISIONI D'INCANTO
Proiezioni di immagini fisse di grande formato
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Corte di Palazzo Trinci
Proiezioni video
NOTTE BAROCCA A FOLIGNO 2006
dalle ore 21.00 alle ore 22.30
NOTTE BAROCCA A FOLIGNO 2007
dalle ore 22.30 alle ore 24.00
NOTTE BAROCCA A FOLIGNO 2008
dalle ore 01.45 alle ore 03.15
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Via Isolabella, dalle ore 21.00 alle ore 02.00
Visita guidata al Planetario del Laboratorio di Scienze
Sperimentali
EPPUR SI MUOVE
IV centenario delle scoperte astronomiche di Galileo
Galilei 1609-2009
Proiezioni e incontri ore 21.00: Planetario - 22.00:
Terra addio - 23.00: Planetario - 24.00: La Stazione
Spaziale Internazionale - 01.00: Planetario
In collaborazione con il Laboratorio di Scienze
Sperimentali in occasione del decennale e con
l’Associazione Astronomica Antares
Ingresso libero a gruppi di 40 persone
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Via Bolletta n. 18, Torre dei Cinque Cantoni, dalle ore
21.00 alle ore 02.00
Visita guidata all’Osservatorio Astronomico
A RIMIRAR LE STELLE
IV centenario delle scoperte astronomiche di Galileo
Galilei 1609-2009
Proiezioni e osservazioni al telescopio
In collaborazione con L’Associazione Astronomica Antares
Ingresso libero a gruppi di 50 persone
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Corte di Palazzo Trinci, ore 24.00
Ensemble Festa Rustica con strumenti originali
LA CANZONE NAPOLETANA…
PRIMA DELLA CANZONE NAPOLETANA
Giorgio Matteoli, maestro di concerto
Musiche di G. B. Riccio, C. G. Rubino, D. Scarlatti, F.
Mancini, G. Latilla
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Spettacolo itinerante, ore 02.15: Palazzo Trinci – Via
Gramsci – Piazza del Grano – Via della Piazza del Grano
– Via XX Settembre - Piazza della Repubblica – Largo
Carducci – Corso Cavour – Porta Romana - Via Piermarini
– Via Umberto I – Via Garibaldi – Via Pierantoni – Ore
03.30: Chiostro di Palazzo Pierantoni
Silence Teatro
COME ANGELI DEL CIELO
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Durante la “Notte Barocca” resteranno aperti, con
ingresso gratuito, dalle 18.00 “fin alle quattr’hore di
notte” il Museo della Città e il Museo Multimediale dei
Tornei, delle Giostre e dei Giochi (Palazzo Trinci),
prenotazione consigliata, tel. 0742.330584, fax
0742.330599, e-mail museotrinci@comune.foligno.pg.it
Resteranno altresì aperti negozi, ristoranti e Taverne
dei Rioni della Giostra della Quintana, che saranno
animate con giochi, spettacoli e gruppi musicali
itineranti
Giovedì 10 settembre, ore 17.30 e 21.30
Foligno, Multisala Supercinema
Rassegna cinematografica Bach & Bach
IL SILENZIO PRIMA DI BACH
(Die Stille vor Bach)
di Pere Portabella,
con Alex
Brendemühl, Christian Atanasiu, Féodor Atkine,
Spagna, 2007
col., 102', v.o. con sottotitoli
Ingresso unico € 4,50
Venerdì 11 settembre, ore 21.15
Foligno, Auditorium San Domenico
Giovanni Mauriello, già Nuova Compagnia di Canto
Popolare
VURRIA ADDEVENTARE
Gerardo Buonocore, elaborazioni e direzione musicale
Ingresso € 10,00 - Ridotto € 7,00
Sabato 12 settembre, ore 17.15
Foligno, Palazzo Trinci, Sala delle Conferenze
La Strada Europea della Pace Lubecca-Roma: percorsi di
musica barocca
“LA MUSICA E’ UNA MERA
OPINIONE E DI QUESTA NON SI PUO’ DAR CERTEZZA VERUNA”
Antimo Liberati, il suo
diario sistino con una riproduzione della lettera a
Ovidio Persapegi
Presentazione del volume di Fiorella Rambotti (Perugia,
Morlacchi Editore, 2008) con proiezione di immagini,
ascolti musicali e letture dagli scritti di Liberati
Intervengono Fiorella Rambotti, autrice - Bianca Maria
Brumana, ordinario di Storia della Musica, Università di
Perugia - Galliano Ciliberti, docente di Storia della
Musica, Conservatorio di Monopoli
Mercoledì 16 settembre, ore 11.00
Foligno, Palazzo Deli, Sala del Camino
BAROCCO E NEOBAROCCO IN
VETRINA
Premiazione
Giovedì 17 settembre, ore 21.15
Montefalco, Chiesa Museo di San Francesco
DI SONI ANTICHI E ANTICHE
DANZE
Musiche e danze fra XVI e XVII secolo
Gloria Giordano, coreografie e ricostruzioni
coreografiche - La Pifarescha, concertazione
In collaborazione con il Comune di Montefalco
Ingresso gratuito
Venerdì 18 settembre, ore 21.15
Foligno, Chiesa di San Francesco
La Strada Europea della Pace Lubecca-Roma: percorsi di
musica barocca
Musica Perduta, ensemble con strumenti originali
NUOVE SCOPERTE SULLA VIA DELLA PACE
Musiche di G. Paolucci, G. F. Haendel, F. M. Zuccari, A.
Vivaldi
In collaborazione con “Isole. Approdi di suoni e voci
nelle abbazie umbre” della Provincia di Perugia
Ingresso gratuito, prenotazione consigliata, tel.
075.3681792, 075.3681468
Sabato 19 settembre, ore 18.00
Foligno, Auditorium San Domenico, Sala Video
Conferenza con proiezioni
Gino Tosti, docente di Astrofisica, Università degli
Studi di Perugia
IL CIELO AL TEMPO DELLA
QUINTANA
IV centenario delle scoperte astronomiche di Galileo
Galilei 1609-2009
In collaborazione con l’Associazione Astronomica Antares
Sabato 19 settembre, ore 21.15
Foligno, Teatro San Carlo
Associazione Culturale Teatrale De’ Campo
MUNDIALIS RERUM
CONCATENATIO
Scritto, diretto e interpretato da Valter Romagnoli
Musiche di Paolo Giri eseguite da Paolo Giri e Massimo
Santostefano
Prima assoluta
Ingresso € 10,00 - Ridotto € 7,00
Domenica 20 settembre, ore 21.00
Foligno, Auditorium San Domenico
I Barocchisti
IL MARTIRIO DI SANTA
CECILIA, ORATORIO
di Alessandro Scarlatti
Direzione Diego Fasolis
Maria Grazia Schiavo, soprano - Yetzabel Arias Fernandez,
soprano - Nicola Marchesini, controtenore - Cyrill
Auvity, tenore
In collaborazione con la Sagra Musicale Umbra
Prezzi, prenotazioni e informazioni tel. 075.5722271,
fax 075.5725264
e-mail: info@perugiamusicaclassica.com
BIGLIETTI
Nei luoghi di spettacolo
dalle ore 17.00 (Multisala Supercinema orario
botteghino)
Riduzioni
·
Spettatori fino ai 25 anni
e oltre i 60 anni
·
Abbonati alla Stagione
Teatrale di Foligno 2008/2009
·
Soci associazioni di
Foligno Amici della Musica e Il Muro di Bottom
·
Titolari di tessera
Ostello per la Gioventù e Touring Club
·
Gruppi organizzati
superiori a 10 persone
PRENOTAZIONI E
INFORMAZIONI
Auditorium San
Domenico - Largo F. Frezzi n. 8 – Foligno
Dal martedì al sabato
ore 10.00-12.30, martedì e giovedì ore 15.30-17.30
Tel. e fax n.
0742.344563
E-mail: auditorium@comune.foligno.pg.it
https://www.comune.foligno.pg.it/canale.asp?id=49
INFORMAZIONI
·
Ufficio Relazioni con
il Pubblico - Piazza della Repubblica n.10 – Foligno
Dal lunedì al sabato
ore 9.00-12.30, martedì e giovedì ore 15.30-17.30
Tel. 0742.330299 -
Fax n. 0742.330282
E-mail: urp@comune.foligno.pg.it
https://www.comune.foligno.pg.it/canale.asp?id=70
·
Servizio Turistico
Associato – Porta Romana, Corso Cavour n. 126
Dal lunedì alla
domenica ore 9.00-20.00
Tel. 0742.354459,
0742.354165 - Fax 0742.340545
E-mail: info@iat.foligno.pg.it
- turismo@comune.foligno.pg.it
https://www.comune.foligno.pg.it/canale.asp?id=3273
COMITATO ORGANIZZATORE
COMUNE DI FOLIGNO |
- Nando Mismetti, Sindaco del
Comune di Foligno
- Elisabetta Piccolotti,
Assessore alla Cultura
- Piero Lai, Dirigente Area
Cultura Turismo Sport e Servizi collettivi
- Massimo Stefanetti,
Soprintendente Artistico |
COMITATO PER LA PROGRAMMAZIONE
DEL FESTIVAL |
- Ambretta Ciccolari Micaldi
- Roberto Lazzerini (curatore
della rassegna cinematografica)
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COMUNE DI FOLIGNO
SEGRETERIA DEL FESTIVAL |
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Foligno – Montefalco
29 agosto – 20 settembre 2009
«[…] qual più
lodato esercizio può essere
[…] che il visitar
or questa, or quella città…»
Guido Casoni, Il
giuoco di fortuna, 1622
La trentesima
edizione di Segni Barocchi Festival mentre continua il
suo rapporto con proposte nazionali e internazionali,
vuole altresì favorire l’autonoma produzione di mostre,
spettacoli teatrali e concerti, creando relazioni con la
nostra realtà storica e culturale per modificare
l’esistente, anche al fine di sviluppare nuove linee di
collaborazione con altre città in Italia e in Europa.
Ed è così che è nato
il progetto di mostre “Affabula” che quest’anno è
dedicato alle fiabe di Charles Perrault (1628-1703),
illustrate da Francesca Greco. La mostra-gioco con libro
d’artista curato da Emanuele De Donno e da Francesca
Greco verrà inaugurata a Palazzo Trinci il 29 agosto
alle ore 11.00 e resterà aperta fino alla giornata
conclusiva del festival.
Nello stesso giorno
la compagnia La Folìa Flamenca presenta, con le
coreografie di Letizia Dradi e Roberta Ravaglia, lo
spettacolo di danza “Fantasie tra il barocco e il
flamenco”: un evento da non perdere (Foligno, Auditorium
San Domenico, ore 21.15).
Domenica 30 agosto
all’Auditorium San Domenico sono previsti due
appuntamenti:
-
alle ore
17.30, con replica alle ore 19.00, Blabusker Teatro
propone, in prima assoluta, con la regia di Paola
Blasucci, il capolavoro di Miguel Cervantes “Don
Chisciotte della Mancia”, ridotto in versi da Luciano
Cicioni;
-
alle ore 21.15
Schola Romana Ensemble presenta il concerto vocale e
strumentale “Amori a corte & storie di Taverne”.
La rassegna
cinematografica curata da Roberto Lazzerini prevede,
alle ore 17.30 e 21.30, Multisala Supercinema di
Foligno, la proiezione dei seguenti film:
-
“Cronaca di
Anna Magdalena Bach” di Jean Marie Straub e Danièle
Huillet (giovedì 3 settembre).
-
“Il silenzio
prima di Bach” di Pere Portabella (giovedì 10
settembre);
A Vescia di Foligno,
nella magnifica e straordinaria chiesa barocca di San
Martino, alle ore 21.15 del 4 settembre, Accademia
Hermans, diretta da Fabio Ciofini, esegue la musica di
Johann Sebastian Bach (1685-1750) nei film di Ingmar
Bergman (1918-2007).
Da venerdì 4
settembre a domenica 13 settembre il progetto “Barocco e
neobarocco in vetrina” continua il percorso di
sperimentazione nel centro storico di Foligno, in
collaborazione con l’Ente Giostra della Quintana, con la
Pro Foligno, con le associazioni del commercio e
dell’artigianato e con l’associazione “Innamorati del
centro”: la migliore vetrina verrà premiata mercoledì 16
settembre alle ore 11.00 (Foligno, Palazzo Deli, Sala
del Camino).
Dopo gli straordinari
successi del 2006, 2007, 2008, prosegue il suo
itinerario nel centro storico di Foligno la “Notte
Barocca”, ideata e progettata da Segni Barocchi e
realizzata in collaborazione con l’Ente Giostra della
Quintana.
Il programma prevede
le seguenti iniziative:
-
alle ore
17.30, nella Sala delle Conferenze di Palazzo Trinci
Raffaele Riccio presenta la conferenza-spettacolo con
degustazione “Dacci oggi il nostro pane quotidiano…”:
fornai e confettieri sono i protagonisti di quest’anno;
-
“Come Angeli
del Cielo”, gli attori del Silence Teatro discendono a
Corso Cavour alle 19.30, per riapparire alle 02,15 a
Palazzo Trinci e per accompagnarci fino alla conclusione
della “Notte Barocca”;
-
alle 21.00,
con replica alle 23.30, Blabusker Teatro propone
all’Auditorium San Domenico, “Romeo e Giulietta”, da
William Shakespeare, riduzione in versi di Luciano
Cicioni, regia di Paola Blasucci;
-
alle ore
22.00, con partenza da Porta Romana, fermata a Piazza
della Repubblica, e conclusione a Piazza San Domenico,
la straordinaria compagnia francese Malabar presenta, in
prima italiana, “L’Odyssée des Saltimbanques”: lo
spettacolo itinerante viene riproposto alle ore 01.30
con partenza da Piazza San Domenico, fermata a Piazza
della Repubblica, e conclusione a Porta Romana;
-
dalle 21.00
alle 03.00, “Visioni d’incanto” trasformano Piazza della
Repubblica e Piazza San Domenico in un grande
palcoscenico;
-
dalle ore
21.00 alle ore 24.00 e dalle ore 01.45 alle 03.15 nella
Corte di Palazzo Trinci vengono proiettati i video delle
“Notti Barocche” del 2006, 2007, 2008;
-
la Corte di
Palazzo Trinci, alle ore 24.00, ospita il concerto
vocale e strumentale dell’Ensemble Festa Rustica,
diretto da Giorgio Matteoli “La canzone napoletana…
prima della canzone napoletana”;
-
nel IV
centenario delle scoperte astronomiche di Galileo
Galilei, in collaborazione con il Laboratorio di Scienze
Sperimentali e con l’Associazione Astronomica Antares,
sono previsti, dalle ore 21.00 alle 02.00, proiezioni e
incontri al Planetario di Via Isolabella mentre
osservazioni al telescopio con proiezioni sono previste
all’Osservatorio Astronomico della Torre dei Cinque
Cantoni.
Durante la “Notte
Barocca” resteranno aperti, con ingresso gratuito, dalle
18.00 “fin alle quattr’hore di notte” il Museo della
Città e il Museo Multimediale dei Tornei, delle Giostre
e dei Giochi: resteranno altresì aperti negozi,
ristoranti e Taverne dei Rioni che saranno animate da
giochi, spettacoli e gruppi musicali itineranti.
Venerdì 11 settembre
alle ore 21.15, Giovanni Mauriello, che molto ha
contribuito in passato al successo della Nuova Compagnia
di Canto Popolare, propone, con il suo nuovo gruppo,
“Vurria addeventare”: uno spettacolo di musiche e
canzoni della tradizione napoletana per Segni Barocchi
da non perdere (Foligno, Auditorium San Domenico).
Nella Sala delle
Conferenze di Palazzo Trinci, sabato 12 settembre alle
ore 17.15, viene presentato il volume di Fiorella
Rambotti sulla vita e sulle opere di Antimo Liberati
(Foligno, 1617- Roma 1692): intervengono insieme
all’autrice, Bianca Maria Brumana e Galliano Ciliberti.
Nell’ambito del
programma inaugurale della “Settimana Enologica”, in
collaborazione con il Comune di Montefalco, il gruppo di
danza diretto da Gloria Giordano e la Pifarescha
propongono lo spettacolo “Di soni antichi e antiche
danze” (giovedì 17 settembre, ore 21.15, Montefalco,
chiesa-museo di San Francesco).
Musica Perduta,
ensemble con strumenti originali, presenta il concerto
vocale e strumentale “Nuove scoperte sulla Via della
Pace”: il programma che prevede musiche di G. Paolucci,
G. F. Händel, F. M. Zuccari, si conclude con
l’esecuzione in prima assoluta del mottetto di Antonio
Vivaldi “Vos aurae per montes” nella versione testuale
alternativa per la Beata Angela da Foligno.
L’iniziativa, che si propone anche di sostenere
ulteriormente l’istituzione della Strada Europea della
Pace Lubecca-Roma, viene realizzata in collaborazione
con “Isole” della Provincia di Perugia (venerdì 18
settembre, ore 21.15, Foligno, Chiesa di San Francesco).
Sabato 19 settembre
sono previsti a Foligno due appuntamenti:
-
alle ore
18.00, nella Sala Video dell’Auditorium San Domenico,
Gino Tosti presenta “Il cielo al tempo della Quintana”:
la conferenza con proiezioni è organizzata in
collaborazione con l’Associazione Astronomica Antares;
-
alle 21.15
l’Associazione Culturale Teatrale De’ Campo propone al
Teatro San Carlo, in prima assoluta, lo spettacolo
“Mundialis rerum concatenatio” scritto, diretto e
interpretato da Valter Romagnoli, con musiche di Paolo
Giri eseguite da Paolo Giri e Massimo Santostefano.
Riprende la
collaborazione con la Sagra Musicale Umbra: anche per
celebrare la trentesima edizione di Segni Barocchi, la
conclusione del festival è affidata ai Barocchisti di
Lugano che, con la direzione di Diego Fasolis, eseguono
“Il martirio di Santa Cecilia” di Alessandro Scarlatti
(Foligno, Auditorium San Domenico, ore 21.00).
Foligno e Montefalco
hanno predisposto anche quest’anno un vasto e articolato
programma per accogliere coloro che svolgono il “lodato
esercizio” di “visitare or questa, or quella città”.
Massimo Stefanetti
Soprintendente
Artistico
La prima edizione del festival,
promossa e organizzata dal Consorzio economico
urbanistico per i beni e le attività culturali della
Valle Umbra Sud, si è svolta dal 1° settembre al 4
ottobre 1981.
Il 28 gennaio del 1981 il
“Bollettino ufficiale della Regione dell’Umbria”
pubblicava la legge regionale 20 gennaio 1981 n. 7
“Norme per la programmazione e lo sviluppo regionale
delle attività culturali”: la legge fu l’occasione per
avviare una ampia riflessione sulle iniziative culturali
che si svolgevano a Foligno e nella Valle Umbra Sud. In
una serie di incontri, da me convocati in qualità di
coordinatore delle attività culturali del Consorzio,
abbiamo ideato e progettato (Massimo Stefanetti, con
Fabio Bettoni e Piero Arcangeli) Segni Barocchi,
partendo dalla constatazione che il punto di riferimento
costante della città di Foligno dal dopoguerra era la
Giostra della Quintana.
Questa constatazione trovava
elementi confermativi della giustezza dell’idea nella
considerazione che segni importanti di stile barocco,
nella città di Foligno, si rintracciano nella tipologia
architettonica, negli interni dei palazzi e delle chiese
e nella produzione artistica e letteraria.
Nasce così Segni Barocchi
che si proponeva e si propone di assumere le
caratteristiche di un festival finalizzato a diventare
un coerente punto di riferimento rispetto ai segni del
Barocco in Italia e nel Mondo.
Volendo ricostruire un tempo per
proiettarlo dialetticamente come festa nella vita di
oggi, il costante interesse del festival alle categorie
estetiche di Manierismo e di Barocco non si limita ad
una rivisitazione in chiave filologica ma piuttosto
costituisce uno strumento di interpretazione della
realtà contemporanea, nella quale spesso predominano
forti segnali neobarocchi. Segni, insomma rispetto al
Seicento, da ricercare guardando indietro, estendendosi
in avanti, o interpretando le attuali espressioni
artistiche presenti nei settori produttivi di cultura e
nel nostro vivere quotidiano.
In particolare Segni Barocchi,
in ventinove edizioni dal 1981 al 2008, ha offerto, a
pubblici differenziati, 407 iniziative culturali:
126 concerti musicali
20 spettacoli di teatro musicale
33 spettacoli di danza
87 spettacoli teatrali
46 spettacoli teatrali itineranti
ed eventi spettacolari
28 rassegne cinematografiche e
audiovisive
34 seminari, conferenze e
laboratori
33 mostre.
Il festival ha costruito un vero e
proprio laboratorio permanente della cultura barocca e
può, in questo ambito, considerarsi anche in relazione
all'immagine conquistata sulle pagine dei giornali, nei
siti Internet e nelle emittenti radiofoniche e
televisive, una delle più importanti esperienze europee.
In particolare dal 1981 al 1990, in
qualità di coordinatore generale, nel 1991 e nel 1992
come componente della commissione per il programma, nel
1993 e dal 1997 ad oggi in qualità di direttore
artistico, ho cercato di allargare, ma anche di
delimitare i confini del festival: «Le massime
espressioni del Barocco - annotavo presentando il
programma della XIV edizione - si sono realizzate con
coerenza in un'epoca storica che comprende i primi tre
quarti del diciassettesimo secolo, rivelandosi con la
sua maggiore intensità e nel senso più pieno dal 1605 al
1650: elementi barocchi si rintracciano però già nella
seconda metà del cinquecento e sopravvivono o meglio
vivono fino alla Rivoluzione francese e alla fine
dell'Assolutismo: così se l'inizio dell'architettura
barocca può considerarsi la Chiesa del Gesù a Roma i cui
lavori iniziarono nel 1568 per opera del Vignola, la sua
fine può farsi coincidere con l'edificazione della
Chiesa di Balthasar Neumann a Neresheim, terminata dai
suoi successori nel 1792. Ma segni barocchi si
rintracciano in tutti i secoli, in particolare nella
nostra epoca che, come afferma Omar Calabrese, può
definirsi 'età neobarocca'. Attraverso 'somiglianze' e
'differenze' emerge la cosa che c'è sotto, la 'forma
soggiacente', il gusto predominante e l'aria del nostro
tempo: il 'neobarocco'. Il festival si propone di
evidenziare i segni barocchi: le perle brillanti e
irregolari del “passato e del presente”». Nuovi studi
tendono a rilevare la consistenza del barocco nel
Novecento. Non credo però che Segni Barocchi
possa diventare un contenitore indistinto per tutto e
comunque, a mio avviso, occorre che, nel programma di
ogni edizione, si cerchi di raggiungere un equilibrio
tra diverse epoche, tra le diverse espressioni
artistiche, tra i diversi luoghi di rappresentazione,
anche in relazione ai diversi pubblici.
Dentro una strada lunga e faticosa
è cresciuta naturalmente l'applicazione del principio
che da cosa nasce cosa e si è diffusa la convinzione che
la trasformazione non è il risultato di un disegno
imprevedibile, ma di un progetto meditato che deve
trovare risorse finanziarie adeguate per realizzarsi
completamente.
Insieme al Festival hanno fatto
strada musicisti, attori, ricercatori, gruppi musicali e
compagnie teatrali: sono tornati a vivere, attraverso le
mostre, opere d'arte e d'artigianato, libri e materiali
di archivio; è cresciuto il lavoro dell'artista, ma si è
sviluppato anche il lavoro dello spettatore. Esperienze
e produzioni piccole hanno trovato il loro palcoscenico
insieme alle grandi produzioni nazionali e
internazionali: il Footsbarn, le macchine pirotecniche,
con il “Mago del Fuoco”, Els Comedians di Barcellona con
“Dimonis”, Eugenio Barba, il teatro giapponese, le
antiche danze indiane, i Plasticiens Volants, il teatro
studio Krypton, Giorgio Albertazzi, Raf Vallone, il
Teatro Stabile Abruzzese con le “Metamorfosi” di Ovidio,
la Compagnia La Piccionaia, Valerio Festi, Claudio
Morganti, Pamela Villoresi, Andrea Liberovici, Ottavia
Fusco, Peppe Barra, il Teatro Tascabile di Bergamo,
Silence Teatro, il Teatro Potlach, il Teatro Scientifico
di Verona, la compagnia çàjka, Katia Ricciarelli, Antony
Rooley, Jordi Savall, Montserrat Figueras, Rinaldo
Alessandrini, Alan Curtis, Enrico Gatti, Fausto Razzi,
Daniel Chorzempa, Franco Battiato, Nil Rogers, Angelo
Manzotti, Vadim Brodski, Les Arts Florissants, I Solisti
Aquilani, La Nuova compagnia di Canto Popolare, la
Compagnia Ris et Danceris, l'Orchestra barocca Orpheon
di Vienna, l'Orchestra barocca dell'Unione Europea, I
Solisti di Perugia, il Coro St. Jacob di Stoccolma,
l’ensemble barocco l’Arpeggiata, la Compagnia Naturalis
Labor, la Compagnia di danza barocca l’Eventail,
Materiali Resistenti Dance Company, Sarruga Produccions,
Drammateatro, la Stagione Armonica, Les Talens Liriques,
Antonello Aleotti, i Solisti del Barocco di Mosca,
l’Ensemble Terra d’Otranto, l’Homme Armé, Cappella
Artimisia, l’Ensemble l’Arte dell’Arco, la Compagnia di
danza Eclat des Muses, il Teatro del Carretto, la Bande
des Hautbois du Roy, il Caledonian Companion, Clemencic
Consort, Les Passagers, Ana Yepes, Marcido Marcjdoris e
Famosa Mimosa, la Compagnia Transe Express ed il Teatro
della Tosse, lo spettacolo Ballet Des Nations con le
compagnie internazionali di musica e danza Ardente Sole
(Polonia), Collegium Marianum (Boemia)/Repubblica Ceca),
Solamente Naturali (Slovacchia), la compagnia Lenz
Rifrazioni il quartetto inglese Red Priest, il Neapolis
Ensemble, i Sonatori della Gioiosa Marca con Luigi
Mangiocavallo, l’Officina Teatrale della Casa di
Reclusione di Maiano di Spoleto, l’ensemble barocco e
coro della Scuola comunale di Musica di Foligno,
l’ensemble barocco con strumenti originali La Rosa
dell’Umbria, il Sans Souci ensemble barocco e
l’Orchestra a Pizzico Ligure, l’Associazione Teatrale
Scaramante, La Rossignol, I Barocchisti di Lugano,
Whisky Trail, Theatrum Instrumentorum, Hermans Consort,
la casa di produzione Tedavi 98 con “Baroque Festival”,
il complesso di musica antica dell’Istituto “G.
Briccialdi” di Terni, Teatro Paravento di Locarno, la
Compagnia Teatrale Don Chisciotte di Foligno,
l’Associazione Commedia Armonica di Assisi, Pantakin da
Venezia, Azar Teatro di Valladolid, Almalatina, La
Paranza del Geco, il Carnevale di La Louvière,
Romabarocca Ensemble, Laus Concentus, hanno emozionato
migliaia di spettatori.
Dal progetto di mostre sul costume
secentesco, dirette da Carlo Ceccarelli, si è sviluppata
la progettazione e la realizzazione del Museo
Multimediale dei Tornei, delle Giostre e dei Giochi,
che, collocato temporaneamente a Palazzo Trinci, troverà
la sua definitiva sistemazione a Palazzo Candiotti, nel
quale potrebbe essere collocato anche il Centro di
documentazione di Segni Barocchi, allestendo altresì la
mostra permanente del festival.
Senza le urgenze strutturali
rappresentate da Segni Barocchi forse oggi la
città di Foligno non avrebbe avuto a disposizione gli
Orti Giusti Orfini e gli Orti Jacobilli, diverso sarebbe
stato il progetto del Campo Sportivo di Porta Romana e
dell'Auditorium San Domenico, diversa sarebbe stata la
destinazione dell’Oratorio del Gonfalone, della Chiesa
di S. Caterina, della Chiesa di Betlem e di Palazzo
Candiotti, minore sarebbe stata l'attenzione per i beni
architettonici e artistici da restaurare. In questo
quadro e in questo percorso vanno inoltre, a mio avviso,
collocate tre nuove possibili iniziative: l’Istituto
internazionale per la cultura barocca; la Mostra
dell’antiquariato barocco, da considerarsi non solamente
come mostra-mercato, ma anche come strumento di studio e
di ricerca in collegamento con il Museo multimediale; il
Premio ‘neobarocco’, attraverso il quale, le espressioni
artistiche del presente barocco, dall’arte
all’artigianato, dall’arredamento al design e alla moda,
dal cinema ai nuovi media, potranno dialogare in uno
spazio espositivo permanente e nelle reti informatiche e
telematiche. Uno spazio reale e virtuale per i
produttori italiani e stranieri, ma anche uno stimolo
per i produttori locali.
E’, comunque, giunto il tempo anche
per queste ipotesi di lavoro, di passare alla fase di
progettazione e di fattibilità. In questo percorso
occorre esaminare la possibilità di liberare
dall’utilizzo scolastico, che peraltro doveva essere
temporaneo, l’ex Collegio Sgariglia che va destinato ad
iniziative correlate con le attività dell’Auditorium San
Domenico. In questa direzione occorre inoltre
perfezionare la progettazione dell’anfiteatro San
Domenico: la proposta consiste nella realizzazione di
una struttura adiacente all’attuale Auditorium,
destinata ad ospitare le attività culturali e i grandi
eventi nel periodo estivo.
Se nonostante le carenze
finanziarie e i mutamenti gestionali, Segni Barocchi
non solo ancora esiste ma è cresciuto per qualità e
quantità di pubblico e di iniziative ciò si deve, a mio
avviso, alla validità dell’idea da cui nasce: progettare
un festival che, assumendo a pretesto la Giostra
della Quintana, sviluppi ricerche e iniziative per
migliorare e modificare l’esistente sulla base del
presupposto che Segni Barocchi e Giostra della
Quintana debbano assolvere a compiti e ruoli
diversi, sia all’interno della città, sia all’esterno.
Foligno ha conquistato una nuova
attenzione: è diventata un nome da ricordare ed è
possibile che molti turisti di passaggio in Umbria, in
un mese qualsiasi dell’anno, abbiano messo la freccia
della propria auto in direzione della nostra città. Se
così è avvenuto, se così avverrà, è anche merito della
Giostra della Quintana, di Segni Barocchi
e del Museo Multimediale dei Tornei, delle Giostre e
dei Giochi.
Il festival ha avuto diversi
mutamenti gestionali: dal 1981 al 1986 è stato
organizzato dal Consorzio economico urbanistico per i
beni e le attività culturali della Valle Umbra Sud, dal
1987 al 1990 dall’Associazione intercomunale Valle Umbra
Sud, dal 1991 al 1996 dall’Azienda di Promozione
Turistica del Folignate e Nocera Umbra, attraversando
con le sue iniziative i comuni di Montefalco, Trevi,
Spello, Bevagna, Nocera Umbra. Gualdo Cattaneo e
Valtopina. Dal 1997 ad oggi Segni Barocchi viene
organizzato dal Comune di Foligno. Nel 1982 si sono
tenute due edizioni del festival, una a Carnevale e una
a Settembre.
La trentesima
edizione di Segni Barocchi
( https://www.comune.foligno.pg.it/canale.asp?id=5347)
si svolgerà dal 29 agosto al 20 settembre 2009 a Foligno
negli splendidi spazi di Palazzo Trinci, dell’Auditorium
San Domenico, del Teatro San Carlo, della Chiesa di San
Martino di Vescia, della Chiesa di San Francesco e in
altri luoghi suggestivi. Un concerto si terrà a
Montefalco nella Chiesa Museo di San Francesco.
Il programma del festival prevede:
-
6 concerti;
-
2 spettacoli di danza;
-
2 spettacoli cinematografici
con replica;
-
2 spettacoli itineranti con
replica;
-
2 spettacoli di burattini
con replica;
-
1 spettacolo teatrale;
-
3 conferenze con proiezioni;
-
5 proiezioni video, di cui
due con immagini fisse di grande formato
-
2 visite guidate con
incontri e proiezioni.
-
1 mostra gioco;
-
1 esposizione diffusa nel
centro storico “Barocco e neobarocco in vetrina”;
Dopo il grandioso successo del
2006, del 2007 e del 2008, torna, sabato 5 settembre,
nel centro storico di Foligno, la “Notte Barocca”,
ideata e progettata da Segni Barocchi e realizzata in
collaborazione con l’Ente Giostra della Quintana.
Durante la “Notte Barocca”, resteranno aperti, con
ingresso gratuito dalle ore 18.00 “fin alle quattr’hore
di notte” il Museo della Città e il Museo Multimediale
dei Tornei, delle Giostre e dei Giochi: resteranno
altresì aperti negozi, ristoranti e Taverne dei Rioni
che saranno animate da giochi, spettacoli e gruppi
musicali itineranti.
Arrivederci quindi alle iniziative
della trentesima edizione del festival e alla grande
festa barocca.
Massimo Stefanetti
Direttore Artistico
di Segni Barocchi Festival
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