Domenica 20 settembre
alle 18.00 la Galleria Marconi di Cupra Marittima
propone il primo appuntamento della rassegna Non lo
so e non lo voglio sapere. Ad inaugurare il ciclo di
mostre nella stagione 2009 2010 è Passeggiata
Adriatica, personale di Giuseppe Restano
organizzata in collaborazione con la galleria White
Project di Pescara.. La Mostra è a cura di Renato
Bianchini e si avvale del testo critico di
Francesca Baboni.
“Giuseppe Restano
racconta il suo mare. E lo fa con quella sua tecnica
peculiare e raffinatissima che lo avvicina ad una
visione pop per l'iconografia quotidiana
prescelta ed al contempo ad una figurazione iperrealista
di nicchia che si riallaccia ad una tradizione pittorica
di altissimo livello.
Pochi elementi
selezionati per delineare il suo personale e rarefatto
paesaggio marino, tracce visive e linee geometriche che
s'incontrano, si scompongono e ricompongono a formare
pezzi di canoe, rilievi dei tetti delle cabine viste di
scorcio, gambe al sole. Particolari che assumono, nella
rappresentazione di sapore quasi metafisico, che non
presenta una chiara focalizzazione, un significato
universale ed archetipico”. (Francesca Baboni)
Non lo so e non lo
voglio sapere
non è solo una risposta, è anche una provocazione, un
atteggiamento e in fondo una forma di agnosticismo, che
nel caso dell’arte potremmo definire culturale. È un
modo per affrontare i grandi quesiti dell’umanità: da
dove veniamo? Dove andiamo? Perché il dolore? Perché le
patate al forno sono sempre troppo poche?
Una risposta spesso
comoda, a volte sconvolgente, che esprime una volontà di
ignoranza che è molto lontana dall’affermazione
socratica che il vero saggio è colui che sa di non
sapere. Non c’è nessuna tensione alla conoscenza,
nessuna curiosità, solo distacco e indifferenza.
Spesso davanti a una
proposta di tipo artistico questa frase arriva e fa un
po’ male. Chi la adotta può sembrare un po’ fuori dal
tempo, ma in verità spesso appartiene a una maggioranza,
nemmeno troppo silenziosa.
Sarebbe legittimo
adesso rispondere alla domanda: perché intitolare in
questa maniera una rassegna di mostre?
La risposta in fondo
è già nel titolo
On Sunday 20th
September at 6.00 p.m. Marconi Gallery of Cupra
Marittima presents the first appointment of the
exhibitions I don't know and I don't want to know.Giuseppe
Restano sole exposition is opening the series of
exhibitions of 2009-2010 season and it is organized in
cooperation with the gallery White Project of
Pescara. The exposition is curated by
Renato Bianchini
with the
critical text by Francesca Baboni.
“Giuseppe Restano
tells his sea. He does it using his characteristic and
very refined technique, which draws him close to a pop
vision for the chosen daily iconography but, at the same
time, to an hyper realistic figure, typical of a
pictorial tradition of a very high level. Few elements
are selected in order to sketch his personal and refined
sea landscape: visual signs and geometrical lines are
matching, they get dismantled and reassembled in order
to make parts of canoes, foreshortened roofs of huts,
legs sunbathing. They are details that take a universal
and archetypal meaning in the representation of a quite
metaphysical look, without having a clear highlighting".
(Francesca Baboni)
I don't know and I
don't want to know isn't
just an answer, it's also a provocation, an
attitude and, after all, a kind of agnosticism, that
about art we could say cultural. It is a way to face the
great questions about mankind: where do we come from?
Where do we go? Why sorrow? Why baked potatoes are never
enough?
An answer which is
often convenient, sometimes upsetting. It expresses the
will of ignorance, that is very far from the Socratic
statement following which, the real wise man is the one
who knows he doesn't know. There isn't any will for
knowledge, no curiosity, only detachment and
indifference.
This sentence is
often made in front of an art proposal and it hurts a
little. The one who says it may seem a bit out of the
time, but he really is often one of the not too much
silent majority.
It would now be
legitimate to answer the question: why such a title for
a program of expositions?
The answer is already
in the title, after all.
Si ringrazia il
Forever Young Ristorante
per la
cena aperta a tutti a un prezzo in amicizia
scheda tecnica/technical
card
curatore/curator by
Renato Bianchini
testo critico/art
critic by Francesca Baboni
ufficio stampa/ press
agent Dario Ciferri
traduzione di/translation
by Patrizia Isidori
relazioni esterne e
promozione delle attività/ external relationship and
promotion of activities Stefania Palanca
fotografia/photography
Marco Biancucci©
riprese video/video
shooting Stefano Abbadini
allestimenti/preparation
Marco Croci
dal 20
settembre al 18 otobre
from
20th september to 18th october
orario: lunedì-sabato
dalle 16 alle 20
opening
time: Mon-Sat 4 to 8 p.m.
Galleria Marconi di
Franco Marconi
C.so Vittorio
Emanuele, 70
63012 Cupra Marittima
(AP)
tel 0735778703
e-mail
gallleriamarconi@vodafone.it
web
www.siscom.it/marconi