ANTIQUARIATO, ARTE,
CURIOSITÀ E RAFFINATE DEGUSTAZIONI
47° Edizione Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato
Cortona, Palazzo Vagnotti 22 agosto – 6 settembre 2009
L’ANTIQUARIATO IN MOSTRA,
ANCHE QUELLO PROIBITO...
COLLATERALI
Una mostra eccezionale
quest’anno a Cortonantiquaria:
LIBRI PROIBITI Storie di
libri censurati, nascosti e mai messi a tacere
40 volumi dal 1500 al 1900 della
libreria Quaritch di Londra e della Fondazione
Giangiacomo Feltrinelli, in molti casi per la prima
volta in mostra
AMULETI TEMPLARI
esoterismo, culto e magia
Cortonantiquaria è un
appuntamento ormai obbligato nonché atteso per gli
appassionati dell’antico e dell’antiquariato, ma è anche
un richiamo quasi di moda sempre più in voga nel
calendario di fine estate e che già guarda all’autunno.
Un appuntamento, unico nel suo genere, che si
caratterizza per l’esclusiva capacità di coniugare
felicemente il fascino specialistico delle opere di
antiquariato a eventi mondani e più “salottieri”, dalle
degustazioni con aperitivo alle mostre “impertinenti”,
dalle conversazioni d’autore al Premio
Cortonantiquaria che ogni anno si conferisce a
personaggi della cultura: momenti che offrono a tutti i
visitatori la possibilità di avvicinarsi all’arte e
all’antiquariato senza sentirsi inadeguati o fuori
posto.
Un appuntamento irrinunciabile
insomma, per tutti coloro che si definiscono amanti del
bello e non solo per i collezionisti d’arte, ma anche
per visitatori esigenti perché è una mostra assai
raffinata, con pezzi rari selezionati da specialisti
dell’antiquariato e della storia delle arti decorative
per categoria merceologica, geografica o per periodo.
Il percorso espositivo, con in
totale quasi 1000 pezzi importanti di vario genere e poi
tanti piccoli oggetti da collezione, si snoda attraverso
le sale di Palazzo Vagnotti, uno dei palazzi
meglio conservati di Cortona, che torna a vivere proprio
nei giorni della mostra allestita in sale che
racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi.
Ogni stanza un mondo a sé, eppure un percorso unico.
Anche quest’anno si può a ragione
parlare di alta qualità in mostra tanto che, sulla scia
di quanto avvenuto nella scorsa edizione, si registra la
presenza di antiquari storici e si rinnova il segnale
forte in direzione dell’internazionalità. Fucina di idee
ed iniziative, Cortonantiquaria 2008 ha presentato una
novità che si conferma anche in questa edizione:
“Cortona ospita” uno spazio espositivo per
un’opera di pregio portata
in esposizione a Palazzo Vagnotti dalle maggiori
gallerie d’antiquariato nazionali o internazionali.
Quest’anno, poi,
si
completa il mix di offerta
attraverso l’inserimento in mostra di categorie
merceologiche nuove. Alle categorie classiche presenti
come
argenti e bronzi, mobili italiani e
francesi dal ‘600 all’800, suppellettili orientali,
dipinti d’alta epoca, oggettistica da collezione,
gioielli, arredi da esterno, si affiancherà infatti la
new entry dei pizzi. Molto atteso anche il ritorno dei
tappeti.
Una mostra, di oltre 40
espositori, che guarda al mercato internazionale
partendo da alcune realtà regionali italiane tra le più
ricche e interessanti di mercati antiquariali. Dalla
Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, per la
prima volta quest’anno anche la Puglia e Abruzzo e
ancora, il Trentino Alto Adige, l’Umbria, la Liguria, le
Marche, l’Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente!
Bellissimi i mobili toscani del ‘600 presenti, in
particolare credenze e un cassettone con ceramiche della
Manifattura Chini, tra cui una piccola collezione di
formelle. Tra le curiosità più raffinate, le litofanie
di note manifatture europee (rare piastre in porcellana
bisquit che, una volta illuminate, rivelano immagini di
grande bellezza e originalità. Nell’antiquariato etnico
spicca una conchiglia tibetana dei primi dell’Ottocento,
ad uso di monaci, fittamente lavorata, incastonata con
corallo fossile turchese. Molto più mondana ma certo non
effimera la collana lunga più di 1 metro di perle e oro
giallo. Tra le opere pittoriche si segnala “Sogno” di
Giuseppe Mascarini, un olio su tela del 1909.
Oltre la mostra storica,
come è tradizione di Cortonantiquaria,
mostre collaterali che catalizzano l’attenzione.
In particolare quest’anno
riflettori puntati su una mostra unica e assai insolita,
quella su I LIBRI PROIBITI organizzata
insieme alla notissima e prestigiosa libreria antiquaria
di Londra Quartich e alla Fondazione Giangiacomo
Feltrinelli. Saranno esposti 40 libri oggetto di
censura, una carrellata che copre quattro secoli
e che chiama in causa le motivazioni più varie:
religione, politica, eros....
Eresia, sommossa, indecenza. Le tre
grandi accuse che hanno condotto libri (e spesso autori)
al rogo, alla soppressione o alla mutilazione sono state
da sempre larghi e capaci ombrelli in grado di coprire
libri di ogni tipo. Un’ovvia ironia storica ha in realtà
assicurato l’immortalità a questi testi, gli strumenti
di repressione (liste e denunce) trasformatisi in
pubblicità di opere da possedere. Un tema stimolante e
curioso...
Moltissimi studi e mostre hanno
raccontato la storia della censura libraria; la mostra
proposta da quella che è tra le più conosciute librerie
antiquarie al mondo, che compra e vende libri e
manoscritti antichi e rari dal 1847, e dalla Fondazione
Giangiacomo Feltrinelli, che celebra quest’anno il
sessantesimo anniversario della sua istituzione, si
propone di esibire libri che furono soppressi o
nascosti, di narrarne le storie a tratti curiose,
scandalose, violente, buffe. Tra le proposte, un viaggio
tra le ‘colonne d’Ercole’ del pensiero superate da
Bacone, la prima biografia di Hobbes che bruciò alcune
delle proprie carte per difendere il resto della sua
opera, l’eretico alchimista Barnaud che elencò in un
novello Satyricon ‘l’esatto numero’ di prostitute,
eunuchi, figli illegittimi e servi al seguito degli
ecclesiastici di ogni diocesi della Francia del
Cinquecento e venne perseguito per l’esattezza delle sue
informazioni; e ancora un censore che scrive nel
Seicento una apologia dell’attività repressiva,
Machiavelli e i suoi eredi, le meravigliose anatomie
rinascimentali, frutto proibito della pratica ‘immonda’
della dissezione, un ‘empio’ Corano inglese del
Seicento, Hume, Voltaire e i philosophes negatori di
miracoli e autorità, adattamenti attenuati dell’Ars
amatoria di Ovidio, Ludovico Muratori che supera la
censura ecclesiastica ma viene fermato da quella civile,
la secolare semiclandestinità del Manifesto di Marx ed
Engels,.
Strutturata per temi, la mostra
toccherà episodi di censura “illustre”, quella
ecclesiastica o governativa della prima età moderna.
Suggerirà il nesso tra produzione erotica e sedizione
politica, traccerà lo sforzo di emancipazione della
scienza e del pensiero dal dogma, proporrà “finestre” su
momenti di censura colti sull’atto, mostrerà come una
lettura antologica dell’Index librorum prohibitorum
diventi quasi l’indice di un qualunque moderno
manuale del pensiero occidentale, con gli stessi
protagonisti: Galileo, Campanella, Copernico o Darwin
solo per citare alcuni esempi, ma anche Dante,
Boccaccio, o la stessa Bibbia.
Saranno offerti esempi di
autocensura, libri occultati per decenni dagli stessi
autori, si osserverà la dialettica sette-ottocentesca
tutta italiana tra pensatori cattolici “liberi” e
ortodossia dei ranghi ecclesiastici, e si proporranno
documenti vicinissimi ai nostri tempi,
come quelli provenienti dal Fondo Perestrojka e dalla
collezione di materiali di Piazza Tian’an Men della
Fondazione Feltrinelli.
Mostre collaterali che fanno
parlare di sé, magari anche in modo impertinente
vivacizzando il dibattito sulle attribuzioni, tanto da
fare di Cortonantiquaria un tavolo di
dibattito puntuale su metodologie, criteri e tecniche
relative al tema dell’attribuzione. E’ il caso di una
delle due collaterali, AMULETI TEMPLARI
esoterismo, culto e magia.
Da una selezione della Collezione
Museo Federico II e il Medioevo, l’Associazione
Culturale Terza Esperide di Palermo presenta alcuni
rarissimi e sconosciuti oggetti medievali, espressione
di uno spaccato di misteriose credenze, spesso nascoste
da antichi e segreti riti collegati al culto dei
Cavalieri del Tempio.
Monaci guerrieri, pronti a mettere
in gioco la vita per un Sacro Ideale possessori di
medaglioni, anelli, bracciali, ed amuleti che riuniscono
il culto religioso con simbolismi rituali di chiara
ispirazione orientale. Questi oggetti databili tra il
XII ed gli inizi del XIV secolo, a volte in bronzo, in
ferro o raramente in argento, sono stati rinvenuti in
trent’anni di pazienti ricerche, presso collezioni
private siciliane. Il misterioso ‘Baphomet’,
il‘Pentacolo Magico’, la sabbia di Gerusalemme,l’occhio
che sempre vede… con tutta la positiva ed antica forza
dei Cavalieri del Tempio.
Passando a momenti più conviviali,
lunga la lista degli appuntamenti di
Cortonantiquaria, divenuti ormai un must per i
visitatori. Anche per l’edizione 2009 si conferma il
felice sodalizio tra la Tenuta La Braccesca di
proprietà della famiglia Antinori e
Cortonanatiquaria creatosi con gli ormai
immancabili “aperitivi culturali”, momenti
d’incontro su temi intriganti dell’arte e
dell’antiquariato piuttosto informali e dinamici,
organizzati secondo la formula del talk show, e
accompagnati, grazie alla collaborazione con la Tenuta
da degustazioni guidate. Il tutto nel suggestivo
scenario del chiostro di Palazzo Vagnotti.
Dai vini alla buona
cucina il passo è breve. Nel centro storico di Cortona,
infatti, seguendo un circuito di ristoratori aderenti a
“Vetrina Toscana a tavola” si avrà l’opportunità
di degustare menù tipici della tradizione culinaria
toscana ad un prezzo fisso, fare acquisti di tipicità,
nonché ricevere un biglietto di ingresso alla mostra per
ogni menù ordinato.
Ora non resta che
godersi una passeggiata tra i vicoli e le strade segrete
e silenziose di una città che è tutta a misura d’antico,
fitta di botteghe di rigattieri, gallerie, laboratori di
restauro. Una città che vanta una tradizione antiquaria
di gran prestigio e tuttora vivissima.
INFO:
tel. 0575/630610 (attivo dal 22 agosto)
info@deplano.it
https://www.cortonantiquaria.it