GRAN GALA’ DEL TORTEL DOLS:
APPUNTAMENTO ALL’11 OTTOBRE
Presentata ufficialmente con una cena presso il
Ristorante “al Vèdel” di Colorno la seconda edizione del
Gran Galà dedicato al più dolce dei tortelli tipici. Tra
i partecipanti i Presidenti delle Camere di Commercio di
Parma, Andrea Zanlari, e di Mantova, Ercole Montanari,
accanto a sindaci e rappresentanti dei cinque comuni
coinvolti, sponsor, esponenti di Slow Food e
dell'Accademia Italiana Della Cucina e membri della
Confraternita del Tortel Dols
Il Gran Galà del Tortel Dols
– prestigioso evento culturale e gastronomico dedicato
alla riscoperta e alla promozione di uno dei più tipici
primi piatti della Bassa Parmense – animerà la piazza e
le strade di Colorno per tutta la giornata di
domenica 11 ottobre 2009, concludendosi nel tardo
pomeriggio con la premiazione della rezdora vincitrice
della tradizionale Gara volta ad eleggere la migliore
cuoca nella preparazione del Tortel Dols.
Il grande evento è stato ufficializzato, mercoledì 2
settembre presso il Ristorante “al Vèdel” di
Colorno, con una cena alla quale hanno preso parte
istituzioni, autorità ed organizzatori del Gran Galà.
Accanto ai Presidenti delle Camere di Commercio di
Parma, Andrea Zanlari, e di Mantova, Ercole
Montanari, hanno preso posto Michela Canova,
sindaco del Comune di Colorno, Grazia Cavanna,
primo cittadino di Sissa, l’Assessore alle Associazioni,
attività produttive, protezione civile e sicurezza di
Trecasali, Igino Zanichelli, e il consigliere del
Comune di Mezzani, Renato Bergonzi. Presenti alla
cena anche Arnaldo Maghenzani, delegato per Parma
di Slow Food, Massimo Gelati, rappresentante
della delegazione Bassa Parmense dell'Accademia Italiana
Della Cucina, e Marcello Ceci, proprietario delle
Cantine Ariola, produttore di quel lambrusco che
è partner naturale del re dei tortelli e sponsor
dell’evento insieme a Molino Grassi e
Consorzio Agrario di Parma. Immancabili protagonisti
sono poi stati gli esponenti della Confraternita del
Tortel Dols: oltre a Davide Ghezzi,
Presidente, i membri Aldo Gatti, Luciano
Bergonzi, Danilo Biacchi, Renata Salvini
e Vanes Ghidozzi. Istituita il 5 marzo 2008, la
Confraternita persegue lo scopo di riscoprire questo
antico piatto, lasciato in eredità da Maria Luigia
d’Austria ai paesi di Mezzani, Sissa, Torrile, ed in
particolar modo a Colorno, trasmettendone i sapori e
l’arte della sua preparazione alle nuove generazioni.
Finalità, questa, alla quale si aggiunge la volontà di
favorire iniziative in campo agricolo per la produzione
sul territorio locale degli ingredienti alla base del
Tortel Dols: cocomeri da mostarda, mele cotogne e pere
nobili.
«Abbiamo voluto partecipare ed essere presenti a questa
iniziativa poiché riteniamo che la promozione del
prodotto tipico e del territorio ad esso legato
favoriscano lo sviluppo di importanti logiche di sistema
– ha commentato il Presidente della Camera di Commercio
di Parma, Andrea Zanlari – . Il Tortel Dols, la
cui ricetta ha una persistenza territoriale di non più
di otto chilometri, rappresenta un importante marcatore,
contribuendo all’identificazione di gusto, storia e
qualità locali».
Il Gran Galà del Tortel Dols si svolgerà
domenica 11 ottobre 2009 in Piazza Garibaldi a
Colorno, di fronte alla Reggia, ed avrà luogo in
concomitanza con la mostra mercato internazionale del
giardinaggio di qualità “Nel segno del Giglio”.
Il Gran Galà prenderà il via, alle ore 10.30 nella Sala
delle Capriate della Reggia di Colorno, con il
convegno “Dalla pianta al tortello – Viaggio tra il
territorio, gli ingredienti e la preparazione del Tortel
Dols”, durante il quale relatori, esperti,
personalità istituzionali e rappresentanti dei maggiori
produttori dei singoli ingredienti che caratterizzano
l’originale ricetta, interverranno riguardo l’importanza
della cucina tradizionale parmigiana ed italiana.
In seguito al convegno sarà possibile stupirsi di fronte
alla Tavola d’Epoca che, allestita nell’aula
magna della scuola internazionale di cucina Alma, con
sede presso la Reggia di Colorno, mostrerà come i
Farnese, duchi di Parma, fossero soliti apparecchiare le
loro tavole per le occasioni di particolare importanza e
prestigio.
A partire dall’ora di pranzo saranno attive
degustazioni di Tortel Dols, torta fritta e salumi e
per tutta la giornata faranno da contorno alla
manifestazione bancarelle di alta gastronomia,
chioschi di caldarroste, giochi per bambini ed
intrattenimenti. Per l’occasione, inoltre, saranno
coinvolte le attività gastronomiche della città e dei
paesi della Bassa parmense che, riconoscibili grazie
ad una vetrofania esposta all’ingresso del locale,
aderiranno all’evento tramite la vendita e la
degustazione del Tortello e dei singoli ingredienti.
Durante il pomeriggio, dalle ore 16, le rezdore si
confronteranno nella coinvolgente Gara della
preparazione del miglior Tortel Dols. Grazie al
contributo di un’esperta e selezionata giuria, formata
da personalità locali e nazionali legate al mondo della
gastronomia, si arriverà all’elezione della vincitrice
che, in questa seconda edizione, si aggiudicherà in
premio un quadro appositamente realizzato dal noto
pittore naif mezzanese Gianni Samini.
Le iscrizioni alla Gara per
la preparazione del miglior Tortel Dols devono pervenire
entro il 25 settembre 2009 telefonando al numero
329-6021105. La partecipazione è riservata alle
sole rezdore residenti nei comuni di Colorno, Torrile,
Mezzani, Sissa e Trecasali. Alla gara saranno
ammesse le prime quindici iscritte.
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TORTEL DOLS – LA RICETTA
ORIGINALE comprovata dalla Confraternita del Tortel
Dols
Ingredienti per 100 tortelli – 10
persone
Mostarda (rigorosamente
fatta in casa)
1,50 kg di pere nobili
1,50 kg di zucca da mostarda (cocomero bianco)
1 kg di mele cotogne
2 limoni tagliati a fette
3 kg di zucchero per ogni kg di frutta pulita
Pulire e tagliare a fette la
frutta. Lasciare una notte a macerare con lo zucchero.
Il giorno dopo colare il sugo che si è formato e farlo
bollire per alcuni minuti a pentola scoperta per poi
versarlo su tutta la frutta. Procedere con questa
operazione per 3 giorni. Il quarto giorno fare bollire
il tutto a pentola scoperta per 2 ore. Fare raffreddare
ed aggiungere 1 gr di senape (si acquista in farmacia)
per ogni kg di frutta. Invasare. La mostarda sarà pronta
dopo 2 mesi circa.
Ripieno
6 hg di mostarda
1,5 hg di pane grattugiato
1 l. di vino cotto (ricavato facendo bollire lentamente
per 24 ore il mosto d’uva affinché di 3 parti ne rimanga
1) e al bisogno, se il ripieno si preferisce meno dolce,
2 cucchiai di marmellata di susine.
Far scaldare bene il vino cotto
(non bollire), scottare il pane. Quando si è raffreddato
aggiungere la mostarda tritata finemente (anche le fette
di limone). Amalgamare il tutto lavorando a mano. Deve
risultare un composto non troppo asciutto ma piuttosto
morbido, per cui, se sarà necessario, aggiungere altra
mostarda. Lasciare riposare un paio di giorni.