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PIZZ FRITT - Cervaro (FR)
L’ PIZZ FRITT’ IV EDIZIONE 12
SETTEMBRE 2009 CERVARO
A quel tempo quando il
contadino alle cinque del mattino partiva per arare i
campi, quando il Gallo con il suo canto scandiva l’ora
di inizio delle attività giornaliere; quando i
bambini con il colletto bianco ed il fiocco blu , a
piedi intirizziti dal freddo con le loro cartelle di
cartone, si dirigevano alla scuola da “Zi’ Caruso”;
quando ogni prodotto strappato alla terra incontaminata,
aveva il suo odore ed il suo sapore inalterato, quando
il grano si mieteva a mano lasciando le stoppie alte
circa 30 cm. , tutte le nidiate di uccelli o la cova
venivano accuratamente salvate.
In quel tempo , in ogni casa vi era il rito
della panificazione. Ogni massaia, per la propria
famiglia ,settimanalmente preparava l’impasto per fare
il pane. La massaia al mattino presto si alzava,
impastava della buona farina ottenuta dal proprio campo
di grano, lievito che veniva passato da famiglia in
famiglia, acqua ,un tocco di sale e tutto era pronto.
Prima di infornare per accertare la giusta lievitazione
dell’impasto veniva prelevato una piccola quantità di
pasta che serviva (in vernacolo locale) per “”L ‘PIZZ
FRITT””. L’odore riempiva tutta casa ed era la felicità
di ogni bimbo in procinto di indossare il grembiule
ed il fiocco Blu. (ANTICHI SAPORI E VECCHIE TRADIZIONI
DELLA CIVILTA’ CONTADINA) |
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