MOSTRA: VERSO L'ALTO -
Bard (AO)
Verso l’Alto. L’ascesa come esperienza del sacro
Forte di Bard, Bard. Valle d’Aosta. 9 aprile - 30 agosto
2009
Il
mondo è disegnato quasi come un interrogativo
che
ci costringe a levare la testa verso l’alto.
Albert
Camus
Verso l’alto. L’ascesa come esperienza del sacro
è l’evento espositivo che si terrà dal 9 aprile al 30
agosto 2009 negli spazi espositivi del Forte di Bard. La
mostra ha per tema il valore simbolico, spirituale e
antropologico della montagna e delle altezze. In tutte
le culture, le più distanti nello spazio e nel tempo, è
possibile incontrare la montagna come simbolo di unione
tra cielo e terra, tra visibile e invisibile, tra uomo e
divinità, tra il nostro e gli altri mondi. Il percorso
espositivo documenta la diffusione di questo “simbolo
universale” presso le popolazioni mesoamericane e
messicane, nella civiltà orientale - Cina e Tibet -
nella tradizione occidentale ebraico-cristiana e
ortodossa, attraverso capolavori della storia dell’arte,
fotografie, immagini e oggetti. L’anelito dell’uomo alla
verticalità e all’ascesa nella ricerca di sé, è inoltre
oggetto di approfondimento e di indagine, in un percorso
che si snoda in diverse sezioni, che vanno da alcuni
preziosi contributi di Enzo Bianchi, all’esperienza di
Abele Blanc, alpinista di fama internazionale, a
un’istallazione multimediale di Paolo Buroni, fino a
raccontare il fenomeno religioso dei Sacri Monti.
La
mostra è ideata e promossa dall’Associazione Forte di
Bard
con il sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta,
della Compagnia di San Paolo, della Fondazione Crt, di
Finaosta Spa e con il Patrocinio della Presidenza del
Consiglio dei Ministri. Il comitato scientifico è
composto da Antonio Paolucci, storico dell’arte e
direttore dei Musei Vaticani; Enzo Bianchi, priore della
Comunità di Bose e scrittore; Antonio Tarzia, direttore
della rivista “Jesus”; Sante Bagnoli, presidente della
casa editrice Jaca Book Milano; Abele Blanc, alpinista
di fama internazionale e Julien Ries, storico delle
religioni e antropologo.
La
mostra si articola in sei sezioni, corrispondenti ad
altrettanti spazi espositivi.
Nelle
sale delle Cannoniere, la sezione
“L’arte, la montagna, il sacro” viene sviluppata
attraverso un percorso iconografico con opere d’arte e
oggetti, selezionati sulla base di alcuni temi guida a
cui si può ricondurre l’interesse costante e
diversificato per la montagna nelle civiltà prese in
esame. Nella cultura messicana - rappresentata in mostra
da opere provenienti dal Museo del Templo Mayor di Città
del Messico - la
montagna è intesa come axis mundi, l’asse che
unisce le regioni cosmiche cielo-terra-inferi.
Due
delle più prestigiose collezioni di arte asiatica di
Parigi - il Museo Guimet e il Museo Cernuschi - hanno
concesso in prestito dipinti, vasi e tessuti inediti che
testimoniano le concezioni che caratterizzano la cultura
cinese e quella tibetana: per la prima la montagna è
dimora degli dei, per la seconda viene identificata con
la divinità. Infine, la montagna come luogo di incontro
tra l’uomo e Dio, come tramanda la tradizione
ebraico-cristiana del Vecchio e del Nuovo Testamento,
nei capolavori di alcuni maestri come Donatello,
Domenico Beccafumi, Marc Chagall, Emilio Vedova.
Nelle
Cantine, una sezione documentaria dal titolo
“Introduzione alla montagna sacra” - attraverso
immagini fotografiche, plastici, oggetti - sviluppa il
tema della montagna come simbolo divino nelle civiltà
dell’antica Mesopotamia, della Cina, delle popolazioni
indiane del Nord America, delle popolazioni del Centro
America.
Nella
sezione “Le altezze dello spirito” allestita nel
Corpo di Guardia I-II viene rappresentata
l’ascensione in montagna nell’esperienza di Abele Blanc
che vive quotidianamente della ricerca interiore
attraverso le diverse forme di ascesa. In mostra,
un video dal titolo “Guardando il mondo dall’alto”
del regista Carlo Alessandro Rossi, accompagnato da
un’intervista dello stesso Abele e da musiche originali
di Christian Thoma e, l’installazione multimediale “La
montagna. Il valore del viaggio” che illustra
artisticamente le tappe di un’ascensione, dalla partenza
all’arrivo in vetta.
Il
valore dell’altezza nella ricerca della spiritualità,
indagato nelle confessioni religiose più diffuse oggi
nel mondo, è oggetto dei preziosi scritti di
approfondimento che Enzo Bianchi ha elaborato per la
mostra e che trovano posto nel Deambulatorio. A
completamento di tale tematica, un video dedicato ai
Sacri Monti, prodotto dalle Edizioni Paoline e curato da
Antonio Tarzia, spiega la loro importanza nella cultura
religiosa.
A
conclusione del percorso espositivo, nella Piazza
d’Armi, l’installazione “Le Vette tra il Forte e
il cielo”, ideata e progettata dal fotografo e
regista Paolo Buroni, fonde in un unico linguaggio
l’architettura del Forte con immagini e musica. Le mura
della fortezza si smaterializzano per creare un luogo di
meraviglia e stupore. Un inedito percorso sensoriale ed
immersivo che lega la sensazione di verticalità con il
concetto di spiritualità.
La
ricchezza della mostra è ulteriormente testimoniata
dalla superficie espositiva che supera i duemila metri
quadrati.
Questo nuovo progetto espositivo risponde
alla missione del Forte di Bard - diventare un centro
internazionale di riferimento culturale dell’arco alpino
- e alla peculiarità della sua offerta, mirata a
soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo, che
ricerca nella visita al Forte un’esperienza culturale,
emozionale e ludica veicolando sempre, tuttavia, un
messaggio chiaro e univoco. Multimedialità,
multidisciplinarietà e interattività sono
caratteristiche che animano la mostra, coerentemente con
il Museo delle Alpi e con
Le Alpi dei Ragazzi
un
percorso di avvicinamento all’alpinismo aperto a partire
da maggio 2009.
Informazioni
Associazione Forte di Bard
11020 - Bard (AO)
Tel. +39 0125 833811 - Fax
0125 833830
E-mail: info@fortedibard.it
www.fortedibard.it |
Orari:
martedì/venerdì dalle 10.00 alle 18.00 - sabato/domenica
e festivi dalle 10.00 alle 19.00 - chiuso il lunedì
dal 20 luglio al 23 agosto 2009 aperto
tutti i giorni, lunedì inclusi, 10.00 – 19.30
Sono previste visite guidate in mostra
Info. Associazione Forte di Bard - T.
0125 833817
Catalogo: 5 Continents Editions (edizione bilingue
italiano/francese)
Mostra
Intero: € 7,00
Ridotto: € 5,00
Installazione Buroni: € 2 (rid.
€ 1)
Scuole: € 3,00
Ragazzi: € 3,00
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Museo delle Alpi
Intero: € 8,00
Ridotto: € 6,00
Ragazzi: € 4,00
Scuole: € 4,00
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Cumulativo Museo e Mostra
Intero: € 11,00
Ridotto: € 9,00
Ragazzi: € 6,00
Scuole: € 6,00
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Sono previste agevolazioni per gruppi e
famiglie.
Verso l’alto. L’ascesa come esperienza
del sacro
Forte di Bard, Valle d’Aosta
9 aprile - 30 agosto 2009
Mostra ideata e promossa da
Associazione Forte di Bard per la
valorizzazione del turismo culturale del Forte di Bard
Soci fondatori
Regione Autonoma Valle d’Aosta / Région Autonome Vallée
d’Aoste
On.
Augusto Rollandin, presidente
Compagnia di San Paolo
Angelo
Benessia, presidente
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
Andrea
Comba, presidente
Socio sostenitore
Finaosta S.p.A.
Giuseppe Cilea, presidente
Con il Patrocinio di
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Coordinamento e sviluppo progetto
Gabriele Accornero
Chantal Cerise
Annalisa Cittera
Comitato Scientifico
Sante
Bagnoli
Enzo
Bianchi
Abele
Blanc
Antonio Paolucci
Julien
Ries
Antonio Tarzia
le sezioni della mostra
L’arte, la montagna, il sacro
a
cura di
Nathalie Bazin
Catherine Kontler
Eduardo Matos Moctezuma
Introduzione alla Montagna Sacra
A cura
di
Sante
Bagnoli
Joshua
Volpara
Le altezze dello spirito
“Guardando il mondo dall’alto”
da
un’idea di
Abele Blanc
immagini di
repertorio di Abele Blanc
regia
Carlo A. Rossi
musiche originali
Christian Thoma
“La
montagna. Il valore del viaggio”
installazione multimediale a cura di
Abele Blanc
realizzazione tecnica di
Roberto Rossi
Le vette tra il Forte e il cielo
installazione multimediale
direzione artistica e regia di
Paolo
Buroni
grafica di
Sabine Lindner
allestimento tecnico di
Stark srl (Projectors)
con
la collaborazione di
Roberto Rossi
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