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FESTIVAL
DEL PORCINO - Asiago (VI)
“FESTIVAL DEL PORCINO” AD ASIAGO,
AL VIA
LA PRIMA EDIZIONE
Riccardo Cunico del
Ristorante al Maddarello lancia una rassegna
gastronomica dedicata al pregiato fungo dei boschi:
tutte le sere fino a fine agosto, venerdì 28 serata
clou. “Dall’anno prossimo coinvolgeremo nuovi partner”,
dice lo chef
Vicenza, 26 agosto
2009
Il
fungo porcino dell’Altopiano, re indiscusso al
Ristorante “da Riccardo” al Maddarello di Asiago. Ha
avuto il via ieri, martedì 25 agosto, il primo “Festival
del Porcino dell’Altopiano” promosso dallo chef Riccardo
Cunico: ogni sera, fino a domenica 30 agosto, un esperto
sarà a disposizione del pubblico per illustrare le
caratteristiche del regno dei funghi a cominciare
proprio dal porcino. Protagonisti saranno il micologo
Enrico Pros, l’enogastronomo Romolo Cacciatori e
l’erborista Antonio Cantele.
Per
questa prima edizione il cuoco del ristorante asiaghese
ha pensato ad una suggestiva serata di degustazione la
sera di venerdì 28 agosto. Il menù prevede una tartare
di bisonte e porcini, cappelle di porcini con lumache in
pane, Gran Pennar e prezzemolo, quindi spiedini di
capesante e porcini in pancetta affumicata di San
Domenico ed infine diaframma in crosta con porcini,
formaggio Asiago e tartufo di Lusiana.
Inoltre, Riccardo non mancherà di incantare i commensali
con il suo “Sembra un cappuccino”, scherzosa creazione
che assomiglia ad una prima colazione, a base di zuppa
di fagioli, schiuma di patate e Speck di Asiago
spolverizzato (naturalmente in tazza grande),
accompagnati da un mini croissant salato con trombette.
In
tutti i altri giorni della settimana i diversi piatti
del menù degustazione, ed altri, saranno anche
disponibili alla carta.
«Con il
formaggio Asiago e le erbe spontanee, le patate di Rotzo,
il sedano di Rubbio ed altre prelibatezze, il porcino è
uno dei simboli della nostra cultura gastronomica», dice
Riccardo. “Per questo intendo proporre piatti in grado
di esaltare sapori noti e famigliari, ma allo stesso
tempo insoliti e curiosi. La mia cucina è imperniata ma
non avvitata sulla tradizione, attraverso un percorso di
ricerca di accostamenti dei sapori più autentici ed una
selezione maniacale delle materie prime».
Il
Festival del Porcino vuole proporre quello che è il
meglio della produzione tipica dell’Altopiano su base
stagionale: “Il rispetto dei cicli della natura è
fondamentale per accompagnare all’atto del nutrirsi il
piacere della degustazione di qualcosa di unico ed
irripetibile nello spazio e nel tempo”, afferma lo chef
sotto lo sguardo amorevole della moglie Dora, sommelier,
che dirige la sala ristorante supportata da uno staff
premuroso e puntuale.
Informazioni al ristorante: 0424-462154,
www.ristorantedariccardo.com
Ufficio stampa: Alpe
Comuicazione, 0424-19422222, info@albertopertile.it
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