All’interno del
suggestivo Parco dedicato a
Yitzhak Rabin,
ponte di collegamento tra via Panama e Villa Ada (zona
Parioli-Salario) per la prima volta l’estate romana
ospiterà un’iniziativa multiartistica dedicata al
quartiere e alla città. Giunta alla sua seconda edizione
(l’anno scorso era stato ospitato da Villa Leopardi), il
Festival delle Arti, evento organizzato dalla Scuola
di Musica Ciac in collaborazione con il Teatro di
Ribalta, quest’anno ospiterà cinque giorni di
Cinema, Musica e Teatro all’insegna della godibilità e
piacevolezza. Davanti ad un palco che ospiterà teatro e
concerti di jazz e, la serata dell’inaugurazione, anche
la proiezione su schermo della celebre pellicola
dedicata a Charlie Parker, “Bird”, saranno allestiti
sedie e tavoli e, in collaborazione con il punto di
ristoro del parco, sarà possibile accompagnare la
propria serata con sfizi e aperitivi.
Dal
concerto del quintetto di Enrico Ghelardi “Boptet”,
che aprirà la rassegna, alla prima de “Il minotauro”,
una rilettura del celebre mito firmata da Andrea
Camerini, tra suoni d’orchestra live e monologhi
d’autore, il programma prevede anche uno spazio dedicato
ai bambini con uno spettacolo sui rifiuti riciclati, un
interessante viaggio teatrale tra reale e fantastico
nei dintorni di Roma, un momento acustico con
elementi popolari ed etnici dai colori Mediterranei,
presentato dal noto chitarrista Giovanni Palombo
e dal suo “Icarus quartet” ed un gran finale
interattivo con il pubblico con una serata musicale che
ripercorrerà i maggiori successi dell’epoca dei più
grandi interpreti come Donna Summer, Earth, Wind &
Fire, Diana Ross, Chic, The Jackson Five, Kool And The
Gang,
The Village
People, Amy
Stewart, Blondie, Gloria Gaynor
e tanti altri ancora.
Infoline: 06
3225044 –
promo@elisabettacastiglioni.com
Ufficio Stampa:
Elisabetta Castiglioni
Tel/Fax 06 3225044 - Cell 328 4112014
elisabetta@elisabettacastiglioni.com
–www.elisabettacastiglioni.com
IL CALENDARIO
LUNEDI 21 LUGLIO 2008
ORE 20.30
Sezione Cinema &
Musica
CONCERTO: ENRICO
GHELARDI BOPTET
ENRICO GHELARDI
sax baritono
GIAMBATTISTA GIOIA
flicorno
GIORGIO CUSCITO
pianoforte
STEFANO CANTARANO
contrabbasso
MAX DE LUCIA
batteria
La musica del gruppo
capitanato dal sax baritono di Enrico Ghelardi riprende,
sia negli arrangiamenti degli standards che nelle
composizioni originali, elementi del cool jazz anni ’50,
evitando la semplice riproposizione e l'intento
didascalico.
Del gruppo fanno
parte, oltre al leader, Giambattista Gioia al flicorno,
Giorgio Cuscito al piano, Stefano Cantarano al
contrabbasso e Max De Lucia alla batteria.
Il quintetto ha
registrato per l’ etichetta ISMA il CD “ The Cool is
hot”, e per la BARVIN il recente “ My jazzin’ soul”
ORE 21.30
Sezione Cinema &
Musica
FILM:
BIRD
di Clint
Eastwood
Charlie Parker, il
più grande sax della storia del jazz, si porta dietro il
soprannome di "Bird" dall'infanzia, da quando non aveva
i soldi per entrare nel club e sentiva la musica dal
cortile. Per questo era "yardbird", ovvero uccello da
cortile. In seguito Charlie aveva comprato un sassofono
e in poco tempo era diventato famoso. La sua musica
faceva sognare ma la sua vita privata era un disastro:
droga, alcol, sesso, disperazione. A trentaquattro anni
cominciò a suonare, purtroppo solo per la Grande
Mietitrice.
Clint Eastwood ci
mette l'amore di una vita per il jazz e conquista un
Golden Globe come Miglior Regista per questa avvincente
biografia di Charlie "Yardbird" Parker, genio e pioniere
del jazz. Il passato e il futuro si sovrappongono come
un incantevole riff, mentre il film esplora il talento
immenso e gli eccessi distruttivi di Bird.
Nell'interpretazione, che gli è valsa il riconoscimento
come Miglior Attore al Festival di Cannes, il
protagonista Forest
Whitaker è una
candela che brilla alle due estremità. Diane Venora,
premiata come Miglior Attrice non Protagonista dai New
York Film Critics, condivide quella luce nei panni della
devota moglie Chan Parker. Mescolando sapientemente le
registrazioni da solista di Parker ai suoni di musicisti
moderni, BIRD prende quota con vigore sulla sua colonna
sonora, insignita dell'Oscar® per il Suono. Nelle mani
di Eastwood, Bird torna davvero, meravigliosamente, a
vivere.
MARTEDI 22 LUGLIO 2008
ORE 21.30
Sezione Teatro
di
STORIA e di STORIE di ROMA
Teatro di Ribalta
presenta reading & mise en scène
VIAGGIO REALE E
FANTASTICO NEI DINTORNI DI ROMA
i Borgia, i poeti, il
contadino, il frate, l’eremita, il paladino
tratto da:
Ariosto ● Bandello ● Belli ● Bembo ● Boccaccio ●
Burcardo ● Burchiello ● Castiglione ● Dumas
●Guicciardini ● Machiavelli ● Stendhal ● Tasso ●
personaggi:
Angelo Poliziano ● Savonarola ● Lorenzo De Medici ●
Gaenolfo ● Lucrezia Borgia ● Alessandro VI ● Cesare
Borgia ● Alfonso d’Este ● il Paladino ● il Frate ● il
Contadino ● l’Eremita ●
con:
Gaetano Mosca ▪ Paolo Ricchi ▪ Nicoletta Toschi
musiche da: AA.VV. a
cura di Massimo Legnaioli e Roberto Valle
riduzione e mise en
scène:Nicoletta Toschi
collaborazione:
Gaetano Mosca
“La storia - diceva
Dumas - è il chiodo al quale appendo i miei romanzi”. La
storia è il chiodo al quale abbiamo appeso il nostro
racconto teatrale, la mise en scène è un viaggio
letterario, poetico e musicale, fra personaggi di
potere, del popolo, dell’arte, nel racconto reale e
fantastico nei dintorni e nella suggestione della Roma
del ‘500.
Il viaggio: come
fonte di piacere, di scoperta e di conoscenza; il
viaggio: attraverso i grandi narratori, la parola e la
cronaca; il viaggio: per conoscere Roma e i dintorni; il
viaggio: con i grandi personaggi; il viaggio: nella
storia dei Borgia; il viaggio: nel tempo, nel il
Rinascimento.
L’8 aprile 1492, in
una stanza di palazzo Careggi, situato ad una lega circa
da Firenze, muore Lorenzo il Magnifico. Gli sono accanto
Angelo Poliziano, Pico della Mirandola e Domenico
Gerolamo Savonarola. Qui inizia il racconto di Alexandre
Dumas. Da qui inizia il nostro viaggio, l’ascesa al
potere di una delle famiglie più potenti della nostra
storia: I Borgia.
Dumas compose i suoi
“Delitti celebri” nel 1837. Né un romanzo storico, né
una storia romanzata, solo la storia di una famiglia
sullo sfondo avventuroso, luminoso e ambiguo del
Rinascimento italiano. Dumas scrive in presa diretta,
con piglio giornalistico, un giovane reporter che
vuol far colpo col sensazionale, attento alle tinte
forti della cronaca:
“La sorella era degna
compagna del fratello. Libertina per fantasia, empia per
temperamento, ambiziosa per calcolo, Lucrezia bramava
piaceri, adulazioni, onori, gemme, oro, stoffe
fruscianti e palazzi sontuosi. Lucrezia e Cesare figli
prediletti di papa Alessandro VI, una trinità diabolica
che regnerà per undici anni sul trono pontificio”.
MERCOLEDI 23 LUGLIO 2008
ORE 21.00
Sezione Musica
dal Vivo
CONCERTO: GIOVANNI
PALOMBO “ICARUS QUARTET”
Giovanni Palombo
chitarre
Marcello Sirignano
violino
Paolo Senni
contrabbasso
Fabrizio La Fauci
batteria
Il progetto musicale
del quartetto di Giovanni Palombo presenta brani
originali ispirati alla lettura. Poesia e frammenti
letterari da cui le composizioni prendono le mosse e si
snodano in un contesto in cui la musica si svolge
trasversalmente: forte senso melodico, improvvisazione e
armonia jazz, elementi di musica etnica e popolare
toccano temi differenti e vari, come l'oblio e
l'abbandono del Mare, la trasgressione e la rivolta
della Canzone di Maggio, lo slancio verso il superamento
dei limiti di Icaro, il senso del sacro di Corale,lo
smarrimento e l'ambiguità di Dedalo, il senso di
bellezza e mistero evocata da La Musica. Tutti titoli
che, come vasi comunicanti evocano sovrapposizione,
molteplicità del sentimento indagato attraverso la
Parola e riflesso nella Musica o viceversa, in un
infinito gioco di specchi.
GIOVEDI 24 LUGLIO 2008
ORE 21.00
Sezione Musica
e Teatro
ANDREA CAMERINI &
“CIAC ORCHESTRA”
IN: “MINOR_Taurus
IN G” –
IL MINOTAURO ED
IL SUO DOPPIO
Attore e Cantante:
ANDREA CAMERINI
Testi e adattamenti
di ANDREA CAMERINI
Direzione
d’Orchestra, Musica originale e Arrangiamento:
STEFANO ROTONDI
Gli antichi miti da
sempre vengono riletti ed interpretati attraverso tutte
le arti.
Ciò è reso possibile
dalla profondità antropologica dei contenuti e dei
simboli da essi rappresentati attraverso un gioco di
“specchi” e di “labirinti”.
Il mito del
Minotauro di Creta non deroga da tutto ciò, ne
troviamo testimonianze letterarie infinite (per citarne
alcune DE RERUM NATURA di Lucrezio, LE
METAMORFOSI di Ovidio, LA DIVINA COMMEDIA di Dante IL
MINOTAURO di Durrenmatt) e se vogliamo leggere la
metamorfosi ed il labirinto del metamorfizzato come uno
stato dell’anima possiamo senz’altro citare Kafka e
Dostoevskij.
Prendendo a spunto le
varie tematiche, che si sono storicamente dipanate dal
tema del Minotauro, le seguiremo come un filo
d’Arianna attraverso dei monologhi recitati
che ci condurranno alla suspense finale:
“Come è
riuscito Teseo ad uccidere il Mostro invincibile?”
Il CIAC è da anni
impegnato nella produzione originale di opere di
musica moderna e jazz con l’interazione di testi
teatrali, storia e letteratura.
Questo spettacolo
prosegue, seppure su temi e piani diversi, il lavoro
presentato lo scorso anno nella prima edizione del
Festival delle Arti, "Pinocchio: Al Gambero Blues",
interpretato da Rocco Papaleo.
VENERDÌ 25 LUGLIO 2008
ORE 18.00
Sezione Teatro
per i più piccoli
"PER UN PUGNO DI
STRACCI" di Mario Di Vita
Un petroliere senza
scrupoli (De Profittis) fa sparire tutti i rifiuti per
il riciclaggio. De Profittis puo’ così vendere le sue
materie prime. Per comprarele vengono spesi i risparmi
realizzati in tanti anni di attento e costante
riciclaggio, denaro realizzato alla realizzazione di
ospedali, servizi e scuole. Ma il “Cattivo” verrà
smascherato…
ORE 21.30
Sezione Musica
dal Vivo
MUSIC & DANCE
”TONY
MANERO REVIVAL BAND”
30° anno della
nascita della Dance Music, che si vuole far coincidere
con l’uscita nelle sale del film “Saturday Nighyt
Fever” (La Febbre del Sabato Sera), presentato a
Roma nel 1978, un genere musicale espressamente dedicato
alla danza, vissuta non solo come espressione artistica
esclusivamente personale ma come forte momento di
aggregazione.
Un concerto per i
moltissimi appassionati della Dance anni ’70. Un
decennio forse socialmente meno importante degli anni
sessanta, ma musicalmente proficuo e importantissimo per
la musica dance. E' infatti il decennio nel quale i
clubs di colore dove si suonava solo black music e
funky, escono dalla ghettizzazione per diventare un
colossale fenomeno di massa consacrato proprio da "Saturday
Night Fever" e dove la disco music, da genere musical
underground, diventa successo da classifica.
A
riproporci i brani più famosi del periodo sarà la:”
TONY MANERO REVIVAL BAND” una formazione
specializzata in questo tipo di repertorio che
ripercorrerà i maggiori successi dell’epoca dei più
grandi interpreti come Donna Summer, Earth, Wind &
Fire, Diana Ross, Chic, The Jackson Five, Kool And The
Gang,
The Village
People, Amy
Stewart, Blondie, Gloria Gaynor
e tanti altri ancora.