Le piccole realtà
contadine hanno molto da raccontare, la loro storia
è ancora visibile nelle molte tradizioni che esse
conservano.
A Roccaromana permane
il desiderio di mantenere vivi certi aspetti della
cultura contadina e rurale , i valori fondamentali
di origine antica della tradizione con i suoi
costumi, le sue usanze e i suoi segreti che ancora
vengono tramandati di generazione in generazione
consentendo, così, di conservare una parte
importante del patrimonio culturale di un
territorio.
Con l’intento di
permettere anche ad altre realtà territoriali di
conoscere e vivere questi aspetti del patrimonio
culturale, l’Amministrazione comunale ha voluto
proporre questa manifestazione dedicandola
interamente alla cultura del passato carica di
tradizioni e saperi che possono scomparire se non
ricercati, conservati e rivalutati.
La “ Festa di
Balli e Canti Popolari” fa parte di un
progetto più ampio che vede come punto fondamentale
la proposta di una rivalsa di un intero territorio
ed ha come obiettivo fondamentale la promozione
delle ricchezze paesaggistiche e culturali di
Roccaromana, delle caratteristiche geografiche e
fisiche, della storia di un passato lontano ma
visibile nelle antiche viuzze e nei borghi
ristrutturati che conservano la tipicità rurale con
le sue vecchie abitazioni e gli edifici storici.
Oltre ad altre attività all’interno di questo
progetto di rivalutazione culturale e paesaggistica
che l’Amministrazione promuove, questa
manifestazione vede il coinvolgimento di un’intera
popolazione, dagli studenti alle associazioni e i
giovani volontari e volenterosi, dai produttori
agricoli locali agli artigiani portatori di
abitudini e tradizioni antiche.
Si è ormai alla terza
edizione e ogni anno si arricchisce di nuove
proposte, grazie al contributo dei cittadini che
volontariamente collaborano nella ricerca e nella
realizzazione di attività espressioni delle antiche
usanze. Si può definire una ricreazione della vita
di un tempo in tutte le sue manifestazioni e in
tutte le sue caratteristiche.
Si svolge nella
piazza principale di S. Cataldo e nelle strade del
centro storico e si sviluppa lungo un percorso
minuziosamente organizzato che ripropone le
abitudini e i vecchi mestieri , antiche ricette,
“botteghe” di prodotti artigianali e agricoli, in un
ambiente dove la cultura e la tradizione di un paese
contadino è visibile e vivibile, completamente
immersi in un atmosfera affascinante e onirica di
fiaccole e fuochi e canti e balli popolari . Vengono
ricreati veri e propri momenti di vita passata in
tutti i suoi aspetti culinari, lavorativi e
ambientali in cui il visitatore potrà immergersi e
vivere alcuni aspetti della vita di un tempo, potrà
degustare i prodotti
locali gentilmente offerti dai produttori e potrà
apprezzare la genuinità e la salubrità dei piatti
tradizionali.
In tutto questo
percorso grande importanza assume il contributo di
coloro che sono i portatori diretti della cultura
popolare e contadina, gli anziani, che conservano la
memoria storica di una vita diversa, faticosa ma più
serena e felice, dove la semplicità, la genuinità
dei sentimenti , l’unione e la solidarietà non erano
momenti e sentimenti ricercati e desiderati ma parti
integranti di una vita realmente comune. Da ciò, un
gruppo di volenterosi collaboratori ed appassionati
di musica e di canti popolari propongono “Il
Coro dei Nonni”, che racconta attraverso il
canto e la musica la vita nei campi o nelle serate
accanto al fuoco al lume di candela, gli anziani
partecipanti delle tre frazioni vengono ad allietare
ed arricchire questa manifestazione.
La collaborazione dei
docenti in particolare della scuola primaria e
dell’infanzia sollecita la sensibilizzazione dei
giovani e delle famiglie a questa valorizzazione
delle tradizioni e dei valori e come ogni hanno
organizzano attività rappresentative riferite a
questa tematica.
La collaborazione dei
docenti in particolare della scuola primaria e
dell’infanzia sollecita la sensibilizzazione dei
giovani e delle famiglie a questa valorizzazione
delle tradizioni e dei valori e come ogni hanno
organizzano attività rappresentative riferite a
questa tematica.
L’Associazione Pro
Loco di Roccaromana ha una parte sostanziale nella
organizzazione della manifestazione. Essa cura e
raccoglie tutto ciò che riguarda la presentazione
della “ Via dei Mestieri”, percorso
dedicato esclusivamente alla preparazione di
“botteghe” degli antichi mestieri con attrezzi e
strumenti della vita contadina, e “botteghe
dell’arte” dove sarà possibile conoscere ed
osservare come le antiche usanze artigianali sono
ancora vive e preservate.
Si parte dall’arte
popolare e dall’artigianato per riscoprire il valore
delle origini di un piccolo territorio comune e
condiviso da uno più vasto che è quello delle terre
più interne dell’Italia meridionale, mettendo a
disposizione di tutti espressioni del passato, delle
radici comuni, sapere indispensabile per comprendere
e migliorare il nostro presente, per evidenziare il
fascino e l’importanza della cultura tradizionale in
un connubio armonioso con la conservazione storica
del paesaggio in tutte le sue testimonianze
artistiche, strutturali ed ambientali.
Nell’ottica di
presentare la cultura popolare e contadina comune ad
un più vasto territorio che va oltre la realtà
roccaromanese, l’appuntamento annuale prevede anche
la partecipazione di gruppi folkloristici
regionali che meglio interpretano,
attraverso il canto e i balli popolari la storia del
passato con passione e ricerca di quei caratteri
distintivi che sono stati la vita e il costume di un
popolo. Si alterneranno vari gruppi che
presenteranno un’ampia espressione della musica
popolare con musica etnica, pizziche, tarante e
tamburiate.
Una manifestazione
ricca di attività, interessante culturalmente e
coinvolgente per i diversi interessi di ognuno.
La partecipazione alla
manifestazione può essere meta di ulteriori
attrattive e momenti di interessanti escursioni per
i sentieri montani e naturalistici presenti sul
territorio.