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MOSTRA MARISA BONAZZI
- Reggio Emilia
ASSESSORATO CULTURA - MUSEI CIVICI
Reggio Emilia, Chiostri di San Domenico
Marisa Bonazzi. OPERE 1965 - 2008
Inaugurazione sabato 29 novembre, ore 17.00
Dal 29 novembre 2008 al 7 gennaio 2009
Il progetto espositivo voluto dai Musei Civici e dalla
Fondazione "Pietro Manodori" per la valorizzazione
degli artisti reggiani contemporanei prosegue con la
mostra di Marisa Bonazzi. Opere 1965 - 2008, curata dal
critico Renato Barilli. L'esposizione, realizzata con il
contributo di CCPL, verrà inaugurata, alla presenza
dell'artista, sabato 29 novembre alle ore 17.00 nelle
grandi e suggestive sale dei Chiostri di S. Domenico di
Reggio Emilia.
La mostra ripercorre l'intera attività artistica della
Bonazzi, con più di cinquanta opere estremamente varie
per tematiche, stili, dimensioni e tecniche di
realizzazione. Si parte così con le xerotipie del 1965,
polemiche e impegnate, con lo studio sul volto di Che
Guevara del 1968, con le opere legate alla Pop Art, per
approfondire l'attività dell'artista tra gli anni
Sessanta e Settanta: un periodo segnato da importanti
incontri con alcuni esponenti del mondo intellettuale
italiano (Zavattini, Barilli, Eco) e da storiche
esperienze di vita che si riversano nel suo modo di fare
arte, all'epoca sempre orientata verso la novità nei
risultati e nei materiali. Inizia da qui una lunga
ricerca, ancora ininterrotta, che riguarda l'uso di
mezzi diversi, come il plexiglass, la pittura a nitro,
l'incisione, la stoffa e altri ancora, declinati tra
opere imponenti, disegni e riproduzioni. Dopo una pausa
creativa di circa dieci anni la Bonazzi riprende
l'attività nel 1980 e attorno agli anni Novanta presenta
una serie di lavori incentrati sulla figura di Ulisse e
dei Naviganti, che fungono da simboli dell'incessante
desiderio di conoscenza e da riflessi dell'attualità
sociale, maturati alla luce di riflessioni più attente e
mature sui grandi esempi della storia dell'arte, in una
fase importante di mutamento di punti di riferimento e
di modelli culturali.
Le opere dell'ultimo decennio sono contraddistinte
invece dall'adozione di una figura-simbolo, di un'icona
particolare, la bambola, che da objet trouvé diventa
elemento fondamentale negli ultimi lavori, di grande
impatto emotivo e di forte impegno etico, per un
messaggio di denuncia e di allarme per la violazione dei
diritti umani.
Una mostra dunque che permette non solo di seguire in
maniera attenta e significativa l'evoluzione
dell'artista e del suo linguaggio, ma di ripercorrere
anche alcuni fatti e cambiamenti degli ultimi
quarant'anni della nostra storia, filtrati dalla
sensibilità e dalla ricettività di Marisa Bonazzi;
un'artista che, come rileva significativamente Renato
Barilli, nel testo critico in apertura di catalogo, si
pone esattamente a metà tra l'avida partecipazione al
qui e ora all'impatto con la realtà più cruda e prosaica
e il vagheggiamento di fughe consolatorie verso lontani
paradisi del fasto e della decorazione.
Il catalogo della mostra contiene testi
di Renato Barilli e Valentina Carabelli, un'intervista
all'artista e una serie di apparati per ripercorrerne
l'attività.
Reggio Emilia, Chiostri di San Domenico ( Via Dante
Alighieri n.11)
Marisa Bonazzi OPERE 1965 - 2008
29 novembre 2008 - 7 gennaio 2009
Dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00; sabato e
domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle
19.00.
Chiuso il lunedì; per informazioni: tel. 0522 456477;
sito internet:
www.musei.re.it .
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