POLICORO IN MUSICA - Policoro (MT)

ROMAN DIXIELAND FEW STARS di Michele Pavese

MICHELE PAVESE

Trombonista e leader della Band, è in attività come musicista dal 1971, prima con la “Old Time Jazz di Luigi Toth” e, successivamente, con la “Southern Jazz Ensemble”.

Per oltre vent’anni suona nella band di Carlo Loffredo, con cui partecipa a numerosissimi festival jazz, spettacoli televisivi e radiofonici. Con Loffredo ha la possibilità di esibirsi al fianco di vere stelle dello spettacolo e del Jazz quali Liza Minnelli, Danny Kaye, Albert Nicholas “Wild” e Tony Scott. Nel 1984  entra a far parte del Jazz Show di Lino Patruno e dell’Orchestra “Romano Mussolini All Stars”.

Oltre l’attività prettamente jazzistica partecipa, anche come solista, alle fortunate trasmissioni televisive di Renzo Arbore : “Cari amici vicini e lontani” e “Quelli della notte”, riuscendo a conseguire assieme  all’Orchestra  de “I senza vergogna” il famoso Telegatto televisivo per le sigle e, nello stesso anno, il Disco d’Oro della Fonit-Cetra per numero di copie vendute.

LA BAND

Fondata e diretta da Michele Pavese dal 1982, si inserisce nell'ambito della tradizione del jazz classico come una delle formazioni  piu' rappresentative del cosiddetto stile “Dixieland”.

E’ ospite, negli anni, a numerosi Festival Jazz, tra cui si ricordano quello di Destra, Rimini, Bacoli, S. Marino, Mosciano S.Angelo, Arce, Spoleto, annoverando la collaborazione di prestigiosi musicisti del panorama  Jazz italiano ed internazionale quali Lino Patrono, Hengel Gualdi, Oscar Klein, Tullio De Piscopo, Charlie Antolini, Red Pellini, Guido Pistocchi, Massimo Moriconi. 

Al Jazz Giubileo (30 anni) del Festival Internazionale di Dresda del 2000, la band  presenta il primo cd, intitolato “Just a closer walk with Thee".

Avendo riscosso un notevole successo di pubblico e critica nel contesto di oltre 50 gruppi provenienti da tutto il mondo, viene nuovamente invitata per la celebrazione del 35° anno del Jazz Giubileo, in occasione del quale  presenta un secondo cd dal titolo “Tributo a Desdra”.

Il repertorio è costituito da esecuzioni che, alternate a note storiche, curiosità, ripercorrono un po’ la storia del Jazz classico, per una cinquantina d’anni, partendo dalle origini per passare agli anni ruggenti di Chicago, l’Era dello Swing, le belle musiche di Gershwin e Carmichael sino ad arrivare  a Duke Ellington ed al Jazz Revival degli anni ’50.

I componenti sono :

MICHELE PAVESE – trombone, voce                          

GIANNI SANJUST - clarinetto                          

BEPI D’AMATO  - sax, clarinetto                               

GIANPIERO “Peter” RICCI - banjo, voce            

ILARIO DE MARINIS - contrabbasso                   

MICHAEL SUPNICK & SWEETWATER JAZZ BAND

MICHAEL SUPNICK

Showman, cantante, trombettista, trombonista americano, è presente, da diversi anni, sulla scena jazz internazionale.

Il suo curriculum è a dir poco imbarazzante, disseminato com’è di primati e di riconoscimenti.

Suona nella band di Renzo Arbore  dal 1986 e collabora con i maggiori esponenti internazionali del jazz tradizionale quali Carl Anderson, Jimmy La Rocca (figlio di Nick La Rocca), Tom Baker, Harold Bradley, Dan Barrett, Evan Christopher, Jim Galloway, Joy Garrison, Charly Höllerering, Rebecca Kilgore, Bob Mintzer, Ed Polcer, Tony Scott, Andy Stein, Dick Sudhalter,  Jack Walrath, Cristal White, Carlo Loffredo, Gegè Munari, Romano Mussolini, Massimo Nunzi, Stefano Palatresi, Lino Patruno, Michele Pavese, Fabiano Pellini, Guido Pistocchi, Marcello Rosa, Gianni Sanjust, Luca Velotti e tanti altri.

Partecipa a numerosi programmi radiofonici (“Viva la radio”, “via Asiago 10”, etc), televisivi (“Indietro Tutta”, “Serata d’Onore”, “La Vita che verrà”, “Meno siamo meglio stiamo”,etc).

Debutta come attore nel film “La leggenda del pianista sull’Oceano” con la regia di Giuseppe Tornatore. Nel film “Forever Blues”, prodotto e diretto da Franco Nero, interpreta la parte di se stesso (al trombone) ed esegue la colonna sonora del film (alla tromba).

Diverse le  rappresentazioni teatrali, quali “Pallottole su Brodway”, “La Signora in Blues” ed altre, cui prende parte in qualità di attore e musicista.

Ha all’attivo una vastissima produzione discografica ed un innumerevole numero di partecipazioni ad alcuni tra i più importanti festival jazz , per citarne solo alcuni: Ascona, Praga, Dresda, Umbria, Roma.

LA BAND

Dedicata a Louis Armstrong, la SWEETWATER JAZZ BAND, diretta da Michael Supnick dal 1996, presenta un repertorio Dixieland allegro e brioso.

Si ispira allo stile delle piccole orchestre che si incontravano nelle strade di New Orleans, le cosiddette “street parade”, utilizzate per le feste pubbliche come il Mardì Gras, per le manifestazioni, i matrimoni, e a scopo pubblicitario: l’arrivo o la partenza di un battello, campagne elettorali, o l’apertura di un nuovo locale.

Nel 1997 viene pubblicato il primo cd dal titolo ”I Fantastici Anni ‘20”.

Vanta numerose partecipazioni a festival jazz in Italia e all’estero.

I componenti sono:

MICHAEL SUPNICK – tromba, trombone, voce

SEBASTIANO FORTI – sax, clarinetto, voce

SERGIO PICAROZZI – banjo

PAOLO “BRUTO” D’AMORE – basso tuba

GIOVANNI CAMPANELLA - batteria

LINO PATRUNO JAZZ ENSEMBLE

Unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi nomi dello spettacolo e della musica italiana, Lino Patruno, musicista jazz, attore, direttore d’orchestra, compositore, sceneggiatore e produttore cinematografico, inizia la sua carriera nelle prime jazz band milanesi degli anni ’50.

Nel 1964 costituisce assieme a Roberto Brivio, Gianni Magni e Nanni Svampa“ Il Teatrino Dei Gufi”, primo esempio di cabaret italiano ispirato a quello francese. Realizza per la RAI alcune serie televisive di grande successo (La mia morosa cara, Addio tabarin, Un giorno dopo l’altro, Una bella domenica di Settembre…).Nel frattempo, torna ad occuparsi di musica con una serie di dischi e di programmi televisivi assieme a grandi interpreti della storia del Jazz (Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Bud Freeman, Teddy Wilson, Bob Haggart, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, Kenny Davern e tanti altri).

Il successo popolare arriva con  la partecipazione alla trasmissione televisiva “Portobello” di Enzo Tortora.

E’ ospite di prestigiosi festival jazz, tra cui quello di Sanremo, Nizza, Breda (Olanda), Lugano, Lucerna,  Berna, Sargans, Dusseldorf, Varadero (Cuba), Davenport (Iowa - USA), Libertyville (Chicago), Ascona.

Partecipa alla pellicola  “Amarcord” di Federico Fellini e “Mussolini, ultimo atto” di Carlo Lizzani.

Firma, per il cinema, le colonne sonore di “Guerra di spie” e “Prova di memoria”, mentre, per il teatro, quelle di “Ti amo Maria”, “Disposto a tutto”, “Crimini del cuore”.

Come attore in teatro, oltre agli spettacoli con i Gufi, prende parte a “Pellegrin che vai a Roma”,  “Capitan Fracassa”, “La Signora in Blues”.

Incide i suoi cd più recenti assieme ad alcuni dei più grandi jazzisti presenti sulla scena mondiale: Ed Polcer, Tom Pletcher, Randy Sandke, Randy Reinhart, Allan Vachè, Dan Barrett, Tom Baker, Kenny Davern, Rebecca Kilgore, Jim Galloway, Bucky Pizzarelli, Howard Alden e tanti altri, pubblicati in USA su etichetta Jazzology.

Nel 2006 riceve il Globo d’Oro della Stampa Estera, il Premio Fregene per Fellini e la Nomination al David di Donatello per la migliore canzone originale per il film “Forever Blues” prodotto, interpretato e diretto da Franco Nero, di cui è anche interprete.

 Lino Patrono presenta un repertorio di grandi classici del Dixieland, stile inossidabile e sorridente, che suona da oltre mezzo secolo.

La formazione è così composta:

LINO PATRUNO- banjo, chitarra

MINO LACIRIGNOLA- cornetta, tromba

PINO PICCHIERRI- clarinetto, sax

MUZIO PETRELLA – trombone

UMBERTO VIGGIANO – chitarra

GIUSEPPE VENEZIA – contrabbasso

FABIO DELLE FOGLIE – batteria

PATTY LOMUSCIO - voce