Comunicato stampa
Dal 10 agosto al 2
novembre 2008 si terrà a Palazzo dell’Abbondanza di
Massa Marittima la mostra Giuliano Ghelli. Sogni in
viaggio, organizzata dal Comune di Massa Marittima e
a cura di Maurizio Vanni. L’esposizione parte dal
presupposto dell’importanza della consapevolezza, per
gli artisti della nostra contemporaneità, del proprio
potere onirico, della lucida capacità di utilizzare la
fantasia per superare le rassicuranti porte del finito e
della razionalità.
Giuliano Ghelli è
sempre stato un artista eclettico, fantasioso, positivo,
curioso e aperto ad ogni nuova opportunità espressiva.
Fin dalla fine degli anni Sessanta, l’artista fiorentino
non ha mai perso l’occasione per sperimentare nuove
tecniche pittoriche e inediti materiali fino ad
arrivare, con risultati importanti, alla scultura e alla
ceramica. Ogni volta che inizia una nuova produzione o
che deve realizzare qualche lavoro a tema, Ghelli si
esalta perché riesce a mantenersi coerente con il suo
approccio artistico, a ottenere prodotti originali e
accattivanti, pieni di simboli e di quell’energia
positiva appannaggio solamente di chi è nato per creare.
Da una parte
l’immaginazione sfrenata, le coscienti illusioni, l’uso
di una simbologia ricorrente e i rapporti interattivi
con i grandi maestri del passato, remoto o recente (da
Leonardo a Picasso); dall’altra il concetto del viaggio,
fisico o cerebrale, che permette a un artista come
Ghelli di rimanere legato alla tradizione pur violando
ogni forma di convenzione possibile.
Il volo leonardesco,
così come la corsa picassiana di Ghelli, ci porta
diretti al concetto del viaggio, al mezzo per
intraprendere una nuova avventura, alla volontà di unire
due luoghi attraverso lo spostamento del corpo e della
mente; infatti, il viaggio non corrisponde solamente al
movimento fisico che ha un punto di partenza e una
propria destinazione, ma può essere considerato anche
una sorta di evoluzione interiore. Spesso la paura di
allargare i nostri confini, minando di fatto le nostre
certezze, non ci permette di andare oltre le apparenze
delle cose. Ma chi non osa guardare oltre, chi non vede
al di là della superficie delle cose è destinato ad
avere un’esistenza prevedibile. Per questo non dovremmo
meravigliarci più di tanto se le “Porte” di Ghelli
ammiccano all’oltre invitandoci a oltrepassare la
soglia, suggerendo stimoli visibili in grado di minare i
nostri pregiudizi.
La mostra ruoterà
intorno a 8 grandi Porte (strutture di
150x100 cm) che scandiranno il ritmo di uno spazio
espositivo privo di precisi riferimenti spazio-temporali
proprio per permettere a ogni spettatore di oltrepassare
virtualmente la soglia per proiettarsi in altre
dimensioni.
6 dipinti ad olio: 4
Migrazioni (150x100 cm) e 2 opere (100x100 cm)
legate alla simbologia degli Aborigeni
rafforzeranno il concetto del viaggio inteso anche come
ricerca interiore e come introspezione.
30 lavori su carta
completeranno la parte dedicata alla pittura: acquerelli
e alcune tecniche grafiche che, fin dagli anni Sessanta,
hanno contraddistinto il lavoro di un artista che non ha
mai smesso di ricercare soluzioni originali o,
quantomeno, adatte a esprimere pensieri e stati d’animo
di un preciso momento.
Un discorso a parte
merita il suo Esercito di terracotta: 25 sculture
che si trasformano in contenitori di messaggi e simboli,
in raccoglitori di passioni ed emozioni e in palinsesti
per concetti e pensieri propri o di coloro che sono
chiamati a incidere la materia con lui. L’Esercito di
terracotta di Ghelli si appresta a invadere luoghi
pieni di tradizione, di cultura, di folclore e, perché
no, ambienti pronti a scrivere nuovamente la propria
storia. Il suo esercito è formato da manichini armati di
poesia, vestiti di allusive simbologie, condannati in
eterno a proteggere la purezza del sogno e a difendere
il potere dell’immaginazione. L’immortalità anelata
dall’Imperatore cinese, committente degli 8.000
guerrieri di terracotta, è offerta da Ghelli a tutti
coloro che avranno il coraggio di aprire il proprio
cuore alle emozioni proposte da un manichino
impertinente, curioso, ammiccante e pieno di vita.
Info
0577/902756
www.comune.massamarittima.gr.it
orari
fino al 31 agosto:
ore 17.00/22.00
fino al 2 novembre:
da martedì' a venerdì ore 16.00/19.00; sabato e domenica
ore 10.00/13.00 e 15.00/19.00
Chiuso il lunedì
Entrata gratuita
Ufficio Stampa Spaini
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Via R.Francardi, 28 –
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Guido Spaini