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EDOARDO VIANELLO IN
CONCERTO - Latina
Il
Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana
presenta
EDOARDO VIANELLO
In
concerto
Martedì 20 maggio 2008
Ore
21
Teatro Comunale Gabriele D’Annunzio
Via
Umberto, 1 – Latina
Biglietto: 20 Euro
Un
evento realizzato grazie a
SPORT 85, ICAR, GIOMI, CONFINDUSTRIA, EUROPUBBLICITA' ,
CALZATI AUTO
LATINA AMBIENTE e PLASMON
Con
il Patrocinio della Provincia di Latina e Comune di
Latina
Nell’ambito della raccolta fondi organizzata per
sostenere centoventi famiglie bisognose, il COMITATO
PROVINCIALE FEMMINILE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA,
SEZIONE DI LATINA, quest’anno ha deciso di
organizzare un grande evento il cui ricavato servirà
alla distribuzione di generi di prima necessità alle
suddette famiglie.
Il COMITATO, presente sul territorio dal
1953 e formato da circa 100 volontarie,
promuove
e coordina infatti iniziative assistenziali
socio-sanitarie anche integrative dell’azione svolta
dalla C.R.I. nei vari settori di competenza, inclusa la
protezione civile; attua adeguate forme di assistenza
sanitaria e sociale con particolare riguardo ai malati,
all’infanzia, agli anziani, agli handicappati, ai
profughi ed a tutti gli emarginati in genere; promuove
ogni opportuna iniziativa destinata alla raccolta di
fondi utili ai fini dell’assistenza.
L’opera di assistenza e l’approvvigionamento di viveri e
medicinali rivolta ai bisognosi è dunque l’obiettivo
sociale del grande concerto di Edoardo Vianello
organizzato
Martedì 20 maggio,
alle ore 21, al Teatro Comunale Gabriele
D’Annunzio di Latina, prestigioso spazio gentilmente
concesso dall’Amministrazione comunale. L’artista, per
l’occasione, presenterà il suo nuovissimo album
REPLAY – LE CANZONI CHE VORREI… AVER CANTATO, di
prossima uscita (fine maggio) nei migliori negozi di
dischi.
In una
carriera lunga cinquant’anni, Edoardo Vianello ha
percorso l’Italia, e non solo, con le sue canzoni,
oramai entrate a far parte dell’immaginario collettivo
italiano anche e soprattutto attraverso la sua vena
autoriale. I suoi maggiori successi -
Abbronzantissima, I Watussi, Guarda come dondolo, Pinne
fucile ed occhiali, La partita di pallone, O mio
Signore, tanto per citarne alcuni - dopo quasi mezzo
secolo sono ancora di dominio pubblico, conosciuti anche
dai più giovani. Ma ci sono canzoni che sono state a lui
attribuite e che in realtà non ha mai interpretato. Da
qui la decisione di realizzare un album dagli
arrangiamenti moderni e originali di brani che Vianello
ha pensato giusto iniziare ad inserire nel suo
sterminato repertorio. Tra un successo e un altro,
accompagnato dal vivo dalla sua orchestra composta da
sei musicisti e tre vocalist, Vianello proporrà dunque
in anteprima nazionale, oltre ai suoi cavalli di
battaglia, anche storiche composizioni degli anni
Sessanta tra cui Il tuo bacio è
come un rock, Tintarella di luna, Stessa spiaggia stesso
mare, Luglio, Il pullover, Con te sulla spiaggia, Sei
diventata nera…
L’ingresso è di 20 Euro. Si consiglia la prenotazione
telefonando al numero 0773
652642
Per
maggiori informazioni sulle iniziative della CROCE ROSSA
ITALIANA
https://www.cri.it/
(vd
anche allegato)
EDOARDO VIANELLO – BIOGRAFIA
Nato e
cresciuto a Roma, Edoardo Vianello fa il suo
esordio nel mondo musicale nel 1956, esibendosi per la
prima volta in pubblico in occasione di uno spettacolo
allestito dal Circolo Marchigiano di Roma il 13 marzo
1956, ma la sua prima grande occasione, come
cantante-attore, è con la Compagnia Masiero -
Volonghi – Lionello, impegnandosi in una tournée di
otto mesi, contemporaneamente alla quale realizza i suoi
primi tre dischi a 45 giri.
La sua
popolarità comincia a nascere con la partecipazione al
“Festival di Sanremo” del 1961 e gli consente di
lanciare nella trasmissione televisiva più importante
di quell'anno "Studio Uno" di Mina, quello che
diventa subito il suo primo successo, la canzone "Il
capello", della quale è autore ed interprete.
Il
brano lo rende noto al grande pubblico come cantautore
scanzonato, caratteristica che lo contraddistinguerà
sempre nell’arco della lunga carriera: nella memoria
collettiva i suoi successi sono parte integrante della
colonna sonora delle estati spensierate degli anni ’60.
Nel
1962 lancia due tra le sue canzoni più note, "Guarda
come dondolo" e "Pinne fucile ed occhiali",
che, arrangiate da Ennio Morricone e inserite nel
film "Il sorpasso" con Vittorio Gassman, ne
segnano l’affermazione definitiva, sia come compositore
che come cantante.
L'estate successiva arrivano altri due grandi successi,
"Abbronzatissima" e "I Watussi", il
secondo realizzato con I Flippers (Massimo Catalano,
Fabrizio Zampa, Romolo Forlai, Stefano Torossi, Franco
Bracardi, Maurizio Catalano e Lucio Dalla), che lo
consacrano cantante dell’estate. Con “I Watussi”
fa conoscere in Italia l'hully gully, ancora oggi uno
dei balli più eseguiti, restando uno dei brani più
richiesti dalle orchestre.
Alla
fine del '63 evita il rischio di restare legato ad un
cliché, riuscendo ad affermarsi anche con una canzone
melodica: insieme a Mogol scrive “O mio
Signore”, con la quale resta in vetta alle
classifiche delle vendite dei dischi per più di due
mesi.
Le
estati successive lo vedono sempre protagonista: il '64
con "Tremarella" e il '65 con "Il peperone".
Una sua canzone, intanto, viene incisa da Rita Pavone
che, con essa, consolida la sua definitiva affermazione:
"La partita di pallone" diventa un successo pure
all’estero e, ancora oggi, viene cantata non soltanto in
Italia, tanto da essere diventata un ritornello che si
ascolta spesso, intonato dai tifosi, negli stadi di
calcio.
Nella
seconda metà degli anni ’60 il clima del boom economico
e della rapida espansione inizia a cambiare. Non a caso
il successo gli viene ora da canzoni melodiche: "Da
molto lontano” si afferma soprattutto in Francia e
nei Paesi latino-americani, e sempre di linea melodica
sono le canzoni con le quali partecipa al “Festival di
Sanremo” nel 1966 con “Parlami di te” e nel 1967
con “Nasce una vita”. Poi l'onda degli anni '60
si infrange definitivamente sull’argine della
contestazione del '68.
Comprende che è giunto il momento di trarsi un po’ in
disparte come personaggio pubblico, senza però lasciare
il mondo della musica leggera. Fonda così una casa
discografica, la “Apollo Records”, con la quale
lancia i Ricchi e Poveri e Franco Califano,
scoprendo i talenti di Renato Zero e di Amedeo
Minghi.
Torna
alla ribalta quando intuisce che si può riproporre al
grande pubblico un genere allora non più coltivato dagli
autori, eppure fortemente radicato nella tradizione
italiana, quello della canzone dialettale: con la moglie
Wilma Goich costituisce I Vianella, che
trionfano al “Disco per l'estate” del 1972 con "Semo
gente de borgata".I Vianella per un decennio
riusciranno ad imporsi ogni anno con le loro canzoni,
soprattutto in dialetto romanesco: "Fijo mio", "Vojo
er canto de 'na canzone", "Lella", Amore
amore, amore amore", "La festa del Cristo Re",
“Tu padre co’ tu madre” e tante altre con le
quali realizzano ben nove LP.
Dalle
esperienze de I Vianella nel cabaret e nella
prosa trae spunto per avvicinarsi ad un altro genere
allora trascurato, quello del musical. Viene incisa una
favola musicale Homeide, il cui canto d’amore è
presentato a “Canzonissima” del 1973: il successo è
grandissimo e, grazie ai voti dei telespettatori, il duo
non soltanto entra in finale, ma sfiora il successo
assoluto.
Agli
inizi degli anni’80, però, il matrimonio con Wilma
Goich entra in crisi; i due si separano e così ha
termine anche il loro sodalizio artistico.
Non
passa tuttavia molto tempo prima che cominci a spirare
aria di revival; il pubblico riscopre i “favolosi anni
'60" e, con essi, le canzoni allegre di Edoardo
Vianello, che torna prepotentemente alla ribalta,
come interprete e come autore: le sue canzoni sono tra
le più richieste per il ballo ed entrano a far parte, in
pratica, di ogni film e rappresentazione ambientale di
quell’epoca e i suoi concerti riscuotono sempre grande
successo.
I suoi
CD più recenti sono “L”ETA’ DELLA RAGIONE, con canzoni
malinconicamente ironiche sulle problematiche dell’età
“matura” e “TUTTE IN UN COLPO”, nel quale ha
riconfezionato tutti i suoi successi degli anni ’60 e le
canzoni dei Vianella.
Nel
2006 ha festeggiato i suoi cinquant’anni di carriera con
un concerto all’Auditorium di Roma, per poi presentare
in tutta Italia il suo spettacolo teatrale dal titolo
Un estate lunga 50 anni.
Nel
2007 ha prodotto un DVD dal titolo LE FONTANE DI ROMA
che, in forma di conferenza-spettacolo, girerà per molte
città italiane.
A
maggio 2008 uscirà il suo ultimo lavoro discografico, un
doppio Cd dal titolo REPLAY – LE CANZONI CHE
VORREI… AVER CANTATO, che si avvale, nell’illustrazione
della copertina, della prestigiosa collaborazione di
Pablo Echaurren.
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