COPPA DELLE NAZIONI
2008 - CIRCUITO CEIO 2008 - Gubbio (PG)
NATIONS CUP 2008 / CEIO OF ITALY - 160 KM
ROMAN THEATRE RACE 2008 - 120 KM e 90 KM
Gubbio (PG), 3-6 Luglio 2008
Anche
quest’anno l’evento italiano della Coppa delle Nazioni /
Circuito CEIO 2008, la più importante manifestazione di
Endurance equestre in Europa e una delle più seguite
dalle Federazioni di tutto il mondo, è stato assegnato
dalla FEI (Federazione Equestre Internazionale),
presieduta dalla Principessa Haya Bint Al Hussein di
Giordania e dalla Federazione Equestre Italiana al
comitato Organizzatore di Gubbio. Una manifestazione,
quella del CEIO di Italia, che negli anni ha registrato
la partecipazione dei più prestigiosi cavalieri
internazionali, come lo Sceicco di Dubai, HH Sh.
Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Presidente dell’Emirato
di Dubai e Vice Presidente degli Emirati Arabi Uniti,
dei suoi figli Rashid e Majid Bin Mohd Al Maktoum, dello
Sceicco di Abu Dhabi Khalid Bin Sultan Al Nayan e dei
maggiori campioni europei e mondiali. La stessa
Principessa Haya Bint Al Hussein di Giordania, figlia
del defunto Re Hussein e sorella dell’attuale sovrano,
passata all’Endurance dopo essere stata olimpionica di
Salto Ostacoli, ha scelto nel 2004 Gubbio per la sua
unica gara di Endurance in Italia. Sempre il 2004 ha
visto la partecipazione della squadra di Israele alla
sua prima uscita internazionale, un evento unico, che ha
visto gareggiare fianco a fianco cavalieri Arabi e
Israeliani.
Prima
tappa del circuito della Coppa delle Nazioni 2008 è
stata il Belgio, a cui seguiranno Francia, Italia
(Gubbio) e Portogallo.
La
manifestazione di Gubbio può contare, come di consueto,
sulla collaborazione degli Emirati Arabi Uniti che hanno
sempre dato il titolo alle manifestazioni. Anche
quest’anno il DUBAI EQUETRIAN CLUB (organizzazione
governativa, voluta dallo sceicco Mohammed Bin Rashid Al
Maktoum per promuovere e coordinare le discipline
equestri e presieduta dalla moglie, Principessa Haya
Bint Al Hussein di Giordania) ha chiesto di dare il
titolo all’evento di Gubbio.
All'edizione di quest'anno, ultima grande manifestazione
del settore prima delle Olimpiadi di Pechino, hanno già
dato la loro adesione numerose squadre europee ed
extraeuropee e cavalieri individuali provenienti da
quattro continenti.
A
organizzarla, come di consueto, Fausto Fiorucci, il più
autorevole esponente dell’Endurance italiano, che con il
suo purosangue arabo Faris Jabar, forma il binomio più
vincente dell'Endurance mondiale con sette medaglie
conquistate in Campionati Europei e Mondiali.
L’
Endurance, conosciuto anche come “Sport degli Sceicchi”
o “Fondo”: è una maratona a cavallo che si svolge su
distanze che arrivano fino a un massimo di 160 km in un
giorno nelle maggiori competizioni internazionali.
L’endurance, nato negli Stati Uniti come
rievocazione dei mitici Pony Express, costretti a
cavalcare per intere gionate e con qualsiasi tempo, è
diventato una disciplina sportiva riconosciuta e
regolamentata a livello internazionale fin dal 1982
dalla FEI (Federazione Equestre Internazionale) con gare
che si svolgono in tutto il mondo.
L’Endurance equestre è forse l’attività
sportiva che più di ogni altra si può praticare senza
distinzione di sesso e a tutte le età. E’ indubbiamente
uno degli sport più longevi e una delle rare discipline
in cui le donne ottengono risultati pari e spesso anche
migliori dei loro colleghi uomini.
L'Endurance mette in luce le doti di cavallo e
cavaliere, chiamati a percorrere nel minor tempo
possibile percorsi – a seconda delle categorie - di
varie lunghezze, tracciati su terreni aperti e di
diversa natura (pianure, colline, montagne, deserti,
zone urbanizzate), salvaguardando sempre l’integrità del
cavallo. Per questo, prima, durante, e al termine delle
gare, i cavalli vengono sottoposti a meticolosi
controlli veterinari ed esclusi dalle competizioni al
primo accenno di affaticamento o se comunque l’equipe
veterinaria ritiene che il cavallo stia lavorando al di
sopra delle proprie capacità.
I
cavalli sono per la maggior parte puro sangue Arabi, i
più adatti per questo genere di competizione.
E’ uno
sport in cui il cavallo, compagno di viaggio per così
tanti chilometri, deve essere amato e rispettato e alla
fine della competizione non vince solamente chi conclude
il percorso in minor tempo: il premio più ambito,
infatti, è la “Best Condition”, che viene assegnato al
cavallo che è stato gestito meglio durante la gara e che
in una visita accurata, in cui si valutano tutti i
parametri a poche ore dalla conclusione della gara,
presenti le migliori condizioni fisiche.
www.faulaarabs.com
Per
info: IAT GUBBIO Tel. 075.9220693
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