TRE VILLE - Firenze
Si può
avere la possibilità di unire una giornata di sport con
l’opportunità di visitare i parchi di due delle più
belle Ville Medicee fiorentine.
Il
9 novembre 2008 viene organizzata a
Firenze una corsa podistica denominata “Circuito
podistico TRE VILLE”. Tre ville perché la manifestazione
attraversa i parchi della Villa Reale di Castello, della
Villa Petraia e tocca la Villa Corsini.
Manifestazione nata negli anni 70, quasi agli albori
del podismo di massa, organizzata da una società
podistica, l’Atletica Castello, che nasce insieme a
questa manifestazione.
Le
Ville si trovano a nord di Firenze quasi al confine con
il Comune di Sesto Fiorentino.
La
Villa Reale fu acquistata verso la fine del XV secolo ,
da Lorenzo e da Giovanni Pier Francesco dei Medici. Alla
morte di Giovanni di Pierfrancesco la Villa fu ereditata
dalla vedova e dal figlio Giovanni delle Bande Nere.
Intorno al 1540 , Cosimo I commissionò a Niccolò Tribolo
il progetto del giardino, considerato dal Vasari uno dei
più "ricchi giardini d'Europa". Alla villa si arriva
tramite un viale alberato perpendicolare alla via
sestese che termina in un grande piazzale erboso
semicircolare. La proprietà passata successivamente ai
Savoia, fu donata nel 1919 da Vittorio Emanuele III allo
Stato Italiano, attualmente la Villa è sede
dell'Accademia della Crusca.
Nel 1364 il "palagio" della Petraia
apparteneva alla famiglia Brunelleschi fino a quando nel
1422 la famiglia Strozzi l'acquistò e ingrandì il
possesso comprando i terreni circostanti. Nella prima
metà del XVI secolo la villa passò di proprietà alla
famiglia dei Medici. Donata da Cosimo I al figlio
cardinale Ferdinando nel 1568, venne ampliata e
trasformato in villa per iniziativa di quest'ultimo,
divenuto granduca di Toscana alla morte del fratello
Francesco I. I maggiori cambiamenti riguardarono
l'impianto del giardino, che attraverso grandi riporti
di terra, venne trasformato nelle tre attuali terrazze
sovrapposte antistanti la villa. Al piano della villa si
trovano due grandi giardini; quello a est è chiamato
"prato della figurina" e quello a ovest "prato dei
castagni". Il "prato della figurina" prende il nome
dalla fontana opera del Tribolo e di Pierino da Vinci,
alla cui sommità era posta la Venere del Giambologna.
Nel 1818 fu incaricato l'architetto boemo Joseph
Frietsch di riunire i due possedimenti di Castello e
Petraia Il progetto si basa sulla creazione di un viale
di collegamento fra le due ville, da cui si dipartono
sentieri e vialetti che s'inerpicano sulla collina,
aprendosi su scorci prospettici e fiancheggiando
ruscelli e laghetti.
In epoca sabauda la villa divenne
residenza di Vittorio Emanuele II. Oggi la villa, il
giardino e il parco sono aperti al pubblico.
I partecipanti a questa manifestazione
hanno il piacere di correre dentro questi parchi
grazie alla sensibilità della
Soprintendeza alle Belle Arti che si è sempre mostrata
disponibile verso questa ormai storica gara.
Il ritrovo della corsa podistica di
chilometri 10 per la competitiva e di km 5 per la non
competitiva è presso la sede della società ATLETICA
CASTELLO in Firenze – Via R. Giuliani 518 – la partenza
alle ore 9,00 dal Viottolone della Villa Reale di
Castello.
Maggiori informazioni ed i dettagli della
manifestazione sul sito
www.societaatleticacastello.it –
sito@societaatleticacastello.it
tel. e
fax - 055 453633
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