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CORTONANTIQUARIA -
Cortona (AR)
L’ANTIQUARIATO MAI COSÌ
ATTUALE
46° Edizione Mostra Mercato Nazionale
d’Antiquariato
Cortona, Palazzo Vagnotti 30 agosto – 14
settembre 2008
A SETTEMBRE TORNA
CORTONANTIQUARIA
LA PIÙ ANTICA MOSTRA
ANTIQUARIA D’ITALIA
ANTIQUARIATO, ARCHEOLOGIA,
MOSTRE D’ARTE, CURIOSITÀ E RAFFINATE DEGUSTAZIONI
COLLATERALI: GUIDO RENI
e TITOLI DI CAMBIO
Cortonantiquaria è un
appuntamento ormai obbligato nonché atteso per gli
appassionati dell’antico e dell’antiquariato, ma è anche
un richiamo quasi di moda sempre più in voga nel
calendario di fine estate e che già guarda all’autunno.
Un appuntamento che si caratterizza per la capacità
unica di coniugare felicemente il fascino specialistico
delle opere di antiquariato a eventi mondani e più
“salottieri”, dalle degustazioni con aperitivo alle
mostre “impertinenti”, dalle conversazioni d’autore al
Premio che ogni anno si conferisce a personaggi della
cultura: momenti che offrono a tutti i visitatori la
possibilità di avvicinarsi all’arte e all’antiquariato
senza sentirsi inadeguati o fuori posto. Un appuntamento
irrinunciabile insomma, per tutti coloro che si
definiscono amanti del bello e non solo per i
collezionisti d’arte, ma anche per visitatori esigenti
perché trattasi di una mostra assai raffinata, con pezzi
rari selezionati da specialisti dell’antiquariato e
della storia delle arti decorative per categoria
merceologica, geografica o per periodo.
Il percorso espositivo,
con in totale più di 800 pezzi importanti e poi
tanti piccoli oggetti da collezione, si snoda attraverso
le sale di Palazzo Vagnotti, uno dei palazzi
meglio conservati di Cortona, che torna a vivere proprio
nei giorni della mostra allestita in sale che
racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi.
Ogni stanza un mondo a sé, eppure un percorso unico.
Anche quest’anno si può a
ragione parlare di qualità in mostra tanto che, sulla
scia di quanto avvenuto nella scorsa edizione, si
registra la presenza di antiquari storici e si rinnova
il segnale forte in direzione dell’internazionalità con
il ritorno di una nota galleria antiquaria d’Oltralpe,
PlusArt di Montecarlo.
Quest’anno poi
si
completa il
mix di offerta attraverso l’inserimento in mostra di
categorie merceologiche finora mancanti. Alle categorie
classiche presenti come
argenti e
bronzi, mobili italiani e francesi dal ‘600 all’800,
suppellettili orientali, dipinti d’alta epoca,
oggettistica da collezione, gioielli, arredi da esterno,
si affiancheranno in mostra due nuove realtà tanto
distanti per epoca quanto simili per fascino: l’archeologia
e il liberty.
Una mostra di ben 41
espositori che guarda al mercato internazionale
partendo da una scelta fatta nelle regioni italiane più
ricche e interessanti quanto a mercato antiquariale.
Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, per
la prima volta quest’anno anche il Piemonte e ancora, il
Trentino Alto Adige, l’Umbria, la Liguria, le Marche,
l’Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente!
Entrando in mostra
troviamo tra le novità la galleria antiquaria “L’Antica
Arte” che espone nella nuova sezione “Archeologia”
alcuni pezzi rari da apprezzare e, volendo, da
acquistare:
Rython bifronte proveniente
dalla Magna Grecia del V secolo a.C.; da un lato un
satiro che rappresenta la vecchiaia, dall’altro un volto
femminile greco che rappresenta la giovinezza. Un
frammento di sarcofago egizio del 330 a.C. con
dipinto che rappresenta un Faraone con geroglifici e
inoltre un Aschos, un contenitore di acque
profumate con figure rosse della Magna Grecia, risalente
al IV secolo a.C.
La galleria umbra “Rolando
Moro Antiquariato” presenta, tra le altre opere, una
pregiata Natura morta del XVIII secolo
raffigurante frutta, opera del pittore olandese Schouman
e un raro esemplare di Cavallo marino in pietra
calcarea del XV secolo.
Dalla galleria
“Art&Costume” di Firenze arriva una Caminiera
(decorazione per camini) con alzata a specchio e
decorazioni auree recante lo stemma Piccolomini Baldini
De Santi Grottanelli. L’opera, dell’architetto Agostino
Fantastici, datata 1805 ha un’imponente presenza che
riempie armoniosamente lo spazio per un’altezza di
addirittura 252 cm. e una lunghezza di 175 cm.
Tra i pezzi di oreficeria,
la Galleria Antiquaria “L’Angolo” mette in mostra una
Parure di micromosaici, con vedute di Roma e
Piazza San Pietro della prima metà dell’800, una
Parure in avorio con raffigurazione di animali dello
stesso periodo e, del 1940, una Spilla doppia
clip sudamericana, con brillante semovente da 2 carati e
30 e smeraldi, firmata dal gioielliere-stilista
argentino Vourakis.
Ma oltre la mostra
storica, come è tradizione di
Cortonantiquaria, mostre collaterali che
fanno parlare, magari possono risultare impertinenti e
vivacizzano il dibattito sulle attribuzioni, tanto da
fare di Cortonantiquaria un tavolo di
dibattito puntuale su metodologie, criteri e tecniche
relative al tema dell’attribuzione. Eccoci allora a
palazzo Vagnotti, con lo scoop di quest’anno: la
mostra L’IRRESISTIBILE INCANTO. GUIDO RENI INEDITO
NELLA CORTONA DEL ‘600 con due pezzi inediti
che fanno notizia.
L’attenzione verso il
Seicento si allarga anche oltre Guido Reni e vista la
presenza di tante opere di autori bolognesi in tutto il
territorio cortonese, ecco quest’anno un intrigante
itinerario “fuori mostra” fra chiese, musei e ville
private che permetterà di ammirare opere di Giuseppe
Maria Crespi (1665-1747), Giovan Battista Grati
(1681-1758), Giampietro Zanotti (1674 – 1765).
Ciò, oltre che elemento di assoluta novità, rappresenta
un ulteriore modo per legare la mostra al territorio
contribuendo a rendere Cortonantiquaria un
evento imperdibile oltrechè inimitabile.
La collaterale più
“curiosa”, invece, è VIZI PRIVATI E PUBBLICHE
VIRTÙ. IL COLLEZIONISTA DI CAMBIALI: in
esposizione una collezione di oltre
150 titoli di cambio dal Seicento ai primi del
Novecento. riunita con pazienza negli anni, da un
noto amatore di Palermo, tra i più estrosi collezionisti
del nostro Paese,
e
considerata unica in Italia. In mostra antichi “pagherò”
firmati dai Rothschild, dai Florio, importanti famiglie
dell’epoca, come da Sua Altezza Reale Carlo Ludovico
Duca di Aosta. Le “farfalle”, ovvero le cosìddette
cambiali, diventano, anche diversi secoli dopo esser
state pagate, documenti oggetto di studio, e quindi
rappresentano un singolare spaccato della storia del
credito, delle prime attività di cambio nonchè della
storia economica nazionale.
Eccoci ai momenti
conviviali di Cortonantiquaria, divenuti
ormai un must per i visitatori. Anche per l’edizione
2008 si conferma il felice sodalizio tra la Tenuta La
Braccesca di proprietà della famiglia Antinori e
Cortonanatiquaria creatosi con gli ormai
immancabili “aperitivi culturali”, momenti
d’incontro su temi intriganti dell’arte e
dell’antiquariato piuttosto informali e dinamici,
organizzati secondo la formula del talk show, e
accompagnati, grazie alla collaborazione con la Tenuta
da degustazioni guidate. Il tutto nel suggestivo
scenario del chiostro di Palazzo Vagnotti.
E dai
vini alla buona cucina il passo è breve. Nel centro
storico di Cortona, infatti, seguendo un circuito di
ristoratori aderenti a “Vetrina Toscana a tavola”
si avrà l’opportunità di degustare menù tipici della
tradizione culinaria toscana ad un prezzo fisso, fare
acquisti di tipicità, nonché ricevere un biglietto di
ingresso alla mostra per ogni menù ordinato.
Ora
non resta che godersi una passeggiata tra i vicoli e le
strade segrete e silenziose di una città che è tutta a
misura d’antico, fitta di botteghe di rigattieri,
gallerie, laboratori di restauro. Una città che vanta
una tradizione antiquaria di gran prestigio e tuttora
vivissima.
INFO:
tel. 0575/630610 (attivo da sabato 30
agosto)
info@deplano.it
https://www.cortonantiquaria.it
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