6TH YPERIA 2008 -
Cicladi
INTERNATIONAL MEETING OF CULTURE AND TOURISM
April 30 – May 5
AMORGOS ISLAND, ULTIMO
PARADISO DELLE CICLADI
QUI GLI SPOSI ARRIVANO
A DORSO D’ASINO
di Antonio Conte
L’isola di
Amorgos è l’ultima propaggine
dell’arcipelago delle Cicladi e forse anche per questo,
meno
conosciuta dal turismo
vacanziero internazionale, come invece lo sono le sue
consorelle:
Naxos, Paros, Santorini
etc. Un’isola felice e “inesplorata”che rimane ancora
uno degli ultimi paradisi
del Mediterraneo.
E non poteva che esserci
migliore scelta per la Convention Internazionale dei
Media Yperia 2008 che da sei anni viene ospitata
presso l’hotel Aegialis, situato a strapiombo sul
mare.
Qui la fanno da padroni
non i motori che affiggono le metropoli, ma la natura
incontaminata, con il canto del gallo ruspante e il
raglio dell’asino che scandiscono l’alba e il tramonto
invitandoti allo spettacolo unico che offre il sole che
come una palla di fuoco emerge, o si nasconde,
all’orizzonte riflesso nell’intenso blu del mare.
Mentre respiri a pieni
polmoni i profumi delle erbe officinali che delle
tremila specie esistenti in tutta l’Europa, qui se ne
contano più di novecento.
La moderna Spa,
inaugurata da un anno, accanto al bellissimo e
panoramico hotel “Aegialis”,si potrebbe definire “La
clinica del silenzio”:, per il clima di pace che in
questo paradiso terrestre si respira ovunque e che
invece spesso si va a cercarlo a migliaia di
chilometri da noi, in meditazione con i monaci del
Tibet, o in India. Gli europei lo possono trovare a
poche centinaia di chilometri da casa, come ci dice
Irene Giannacopoulos, proprietaria dell’Aegialis
Hotel e promotrice dell’incontro annuale di studi e
scambi culturali internazionali con i giornalisti che si
occupano di problematiche del turismo.
Qui mentre fa da base la
climareoterapia e la talassoterapia per
ragioni di natura ambientale, clima e mare, non si
rinuncia alle altre cure di bellezza con le più avanzate
strutture tecnologiche, alcune delle quali anche “made
in Italy”, come ad esempio Jacuzzi.
Gli sposi
arrivano a dorso d’asino. E
per le coppie di innamorati dei paesi nordici, come la
Finlandia, sta diventando una moda andare a sposarsi ad
Amorgos. Non Las Vegas o altre destinazioni d’oltre
oceano. In modo più originale e soprattutto a portata di
tutte le tasche, qui si può scegliere tra il matrimonio
di rito ortodosso, o cattolico, a quello doppio, o
semplicemente con il rito civile, tutto regolarmente e
legalmente registrato, con un pacchetto che non supera i
mille euro, omnicomprensivo: cerimonia, hotel,
ricevimento, musica e persino le bomboniere.
Ad attendere gli sposi,
seguiti dai familiari e amici, non ci sono Rols Roice,
ma docili asinelli che accompagnano la coppia alla
chiesa, o al municipio.
E per i più
religiosi non manca una visita al Santuario-Convento
ortodosso della Panaghia
Chozoviotissa
(la Madonna Madre di Dio),
scavato nella roccia; un monumento storico che ha
compiuto nei mesi scorsi mille anni e che aveva
impressionato persino il grande architetto Le Corbusier.
Esso è divenuto nei secoli il simbolo dell’isola e
l’Unesco lo ha inserito nel registro dei beni culturali
universali.
INFO:
Antonio Conte – President European Federation Tourist
Press
Coordinator for Italy and East Europe,
Cultural Convention “Yperia 2008”- Amorgos Island
PROGRAM:
www.teleturismo.it (Rubrica REPORTAGE)
e-mail:
info@teleturismo.it
Ph.
0039.06.44362244 – fax 44362281
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