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DICEMBRE CULTURALE -
Carmignano di Brenta (PD)
“DICEMBRE CULTURALE 2008”
Comune di Carmignano di Brenta –
assessorato alla Cultura
a cura di Marni Holly & partners
mercoledì 17 dicembre 2008
-
Toni Capuozzo
“Adios”
lunedì 22 dicembre 2008
- Massimo Picozzi
“Un oscuro bisogno di uccidere”
gennaio 2009
- Massimo Carlotto
“Perdas de fogu”
COMUNICATO STAMPA
“Il volto della contemporaneità”
raccontato da tre scrittori, un viaggio nell’attualità
italiana fra contraddizioni, denunce, incertezze e nuovi
bisogni. E’ questo il tema quanto mai interessante e
ricco di spunti di riflessione della quarta edizione del
“Dicembre culturale” voluto dal Comune di Carmignano di
Brenta e curato da Marni Holly & partners. Tre autori ci
racconteranno il loro incontro con la contemporaneità,
la loro visione della società italiana di oggi e le
prospettive future in altrettanti incontri nella Sala
Consiliare della Villa Municipale di Carmignano di
Brenta, alle 21. L’ingresso è gratuito. Si parte la sera
di mercoledì 17 dicembre con Toni Capuozzo e il suo
ultimo libro “Adios” (Mondadori), presentato dal
giornalista Luigi Bacialli. Sul finire degli anni
Settanta, Toni Capuozzo arrivò in Nicaragua dagli Stati
Uniti passando per il Messico, e scrisse ciò che vide
del paese in rivolta in un quadernetto. Al suo rientro
in Italia riuscì a pubblicarlo sotto forma di un lungo
articolo. Quando i sandinisti ricominciarono a
combattere, e vinsero, Capuozzo tornò in Nicaragua, come
inviato. Era nato un giornalista, un corrispondente di
guerra. Il ragazzo pieno di sogni e aspirazioni pian
piano si trasformò: vide i tragici errori della
rivoluzione, capì che a volte gli ideali costringono ad
agire in modo inumano, e infine, di fronte alla tragedia
dei profughi mískitos scacciati e sterminati dai
sandinisti comunisti, varcò il suo personale
spartiacque. “Adios” (sottotitolo “Il mio viaggio
attraverso i sogni perduti di una generazione”) racconta
una disillusione che è stata quella di tanti, ma anche
la storia di un uomo che si è scoperto giornalista, la
sua vocazione a osservare e descrivere la realtà, a
viaggiare e narrare i luoghi e le persone.
Lunedì 22 dicembre la serata affronterà
la contemporaneità del crimine con Massimo Picozzi e il
suo ultimo lavoro “Un oscuro bisogno di uccidere –
storie nere tra follia e malvagità” (Mondadori),
presentato dalla giornalista Caterina Cisotto.
Consulente della Direzione Centrale Anticrimine della
Polizia di stato, Picozzi collabora con la Polizia
Scientifica e i RIS. Come perito e consulente si è
occupato dei più clamorosi fatti di cronaca degli ultimi
anni, da Erika e Omar a Cogne, da Angelo Izzo alle
Bestie di Satana fino al delitto di Erba. E’ autore di
dieci volumi, di cui cinque ripresi come bestseller
negli oscar Mondadori. Ci sono storie di cronaca nera
che rimangono scritte in maniera indelebile nella nostra
memoria. Tutti noi ricordiamo almeno uno dei grandi casi
di omicidio che hanno riempito le pagine dei giornali di
questi ultimi anni. E quando poi l'assassino è stato
catturato, non abbiamo potuto fare a meno di domandarci
se fossimo di fronte a un malato di mente oppure a un
lucido e consapevole criminale. Se noi ci poniamo questa
domanda quasi per gioco e rinunciamo a darci una
risposta definitiva, c'è chi, come Massimo Picozzi, noto
psichiatra e criminologo, a simili dubbi deve rispondere
per professione.
In gennaio (data da definire) Massimo
Carlotto sarà a Carmignano di Brenta, presentato dal
giornalista Renzo Stefanel, con il suo nuovo romanzo
“Perdas de Fogu” (Edizioni e/o). Frutto di una lunga e
meticolosa inchiesta condotta da Massimo Carlotto e dal
gruppo di scrittori uniti nella sigla Mama Sabot, Perdas
de Fogu segna il ritorno di Carlotto al grande romanzo
d’inchiesta contemporaneo. Un’indagine mozzafiato con
una trama fitta di colpi di scena, il cui protagonista
rappresenta una forte novità nel panorama del noir. Una
denuncia coraggiosa dei giochi sporchi che ambienti
politici e militari fanno a danno della nostra salute e
sicurezza.
Dicembre Culturale è un’iniziativa nata
nel 2004 con l’intento di dare una svolta alla politica
culturale di Carmignano di Brenta. In quattro anni la
manifestazione è diventata un appuntamento culturale che
raccoglie consensi in tutta la provincia, grazie al
ciclo dei grandi eventi letterari che ha visto la
partecipazione di importanti autori del panorama
letterario nazionale. Oltre agli incontri letterari, la
manifestazione culturale prevede un ricco programma di
concerti, mostre, spettacoli ai quali intervengono
artisti, intellettuali ed esperti di fama nazionale.
Nelle passate edizioni, la fortunata rassegna letteraria
ha ospitato importanti giornalisti e scrittori del
panorama editoriale e culturale italiano come Ulderico
Bernardi, Antonia Arslan, Giancarlo Marinelli, Giampaolo
Pansa.
Informazioni:
Marni Holly & Partners,
www.marnihp.it.
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