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CAPRI, I
LUOGHI DELLA PAROLA
LE
PAROLE DEGLI DÈI
VI
EDIZIONE – 2008 - ARES/MARTE
Capri, 12 luglio – 31 agosto 2008
Inaugurazione:
sabato 12 luglio ore 19,00 a Villa Lysis
Ares/Marte,
dio della guerra e del conflitto, sarà il filo
conduttore degli appuntamenti della VI rassegna di
CAPRI, I LUOGHI DELLA PAROLA, organizzata
dall’Associazione Culturale La Conchiglia, sotto l’Alto
Patronato del Presidente della Repubblica, che si
svolgerà in quattordici serate in incantevoli luoghi
dell’isola.
Nei vari incontri,
letture, conversazioni e serate musicali e letture
poetiche in programma saranno affrontati temi legati
alla conflittualità in tutte le sue declinazioni:
scontro dei sessi, conflitti etici ed estetici, lotte di
potere, paure globali e degrado urbano, armonia e
disarmonia, futuristi e passatisti.
Saranno
le parole pronunciate dai tanti ospiti illustri,
autorevoli
protagonisti della scena letteraria, filosofica ed
artistica nazionale ed internazionale ad approfondire i
diversi temi:
Luciano
Canfora, Eva Cantarella, Angioletta
Coradini, Graziella Buontempo, Alessandro
Dal Lago, Simona Di Pippo, Antonio D’Orrico,
Francesco Durante, Claudio Botti, Goffredo
Buccini, Massimiliano Finazzer Flory, Iaia
Forte, Giulio Giorello, Michele
Luzzatto,
Luigi Nicolais,
Guelfo Margherita, Aglaia Mc Clintock,
Ezio Menzione, Antonio Monda, Mariella
Pandolfi, Umberto Ranieri, Salomon Resnik,
Silvia Ronchey, Giuseppe Scaraffia.
Ausilia
Veneruso e Riccardo Esposito, organizzatori della
rassegna, così descrivono la manifestazione:
«Capri
è Capri anche grazie alle parole di chi l'ha descritta.
E attraverso le parole si può rinnovare il rapporto con
l'isola. Pensando a questo è nata sei anni fa “Capri i
luoghi della parola”, che porta in posti di
straordinaria bellezza storica e paesaggistica le più
importanti personalità italiane e straniere in campo
culturale».
Oltre ad incontri,
letture e conversazioni, il tema, legato alla divinità
greco-romana, sarà anche affrontato attraverso
performance
musicali, teatrali ed artistiche:
un concerto con musiche di Schoenberg con la
drammaturgia di Riccardo Canessa, interpretazioni
musicali del maestro violoncellista Simonpietro
Cussino e de I Virtuosi di San Martino, una
selezione di capolavori dell'epica da parte di
Massimiliano Finazzer Flory, la lettura di poesie
rappresentative del conflitto tra la poetica e la
retorica futurista e quella passatista da parte
di Enzo Salomone e la mostra di Angelo
Bucarelli “Parole marziane”, sculture di parole,
insieme di segni e codici.
Gli appuntamenti si
svolgeranno in suggestivi e storici scenari
dell’isola, dalla mitica Villa Lysis allo storico
roof dell’Hotel La Palma, dal trecentesco chiostro della
Certosa di San Giacomo, agli splendidi terrazzi dei
“Giardini di Augusto” e degli alberghi Capri Palace,
Caesar Augustus, Villa Marina, dalle storiche sale del
Grand Hotel Quisisana all’affascinante Grotta di
Matermania.
La rassegna si svolge
con la collaborazione dell’Assessorato al Turismo e ai
Beni Culturali della Regione Campania, dell’Assessorato
ai Beni Culturali della Provincia di Napoli, della
Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano,
della Città di Capri, del Comune di Anacapri ,
dell’Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo
dell’Isola di Capri, dell’Hotel La Palma, del Capri
Palace, del Grand Hotel Quisisana, del Caesar Augustus,
dell’Hotel Villa Marina.
Viaggio nella gastronomia
caprese
Pasta, prodotti del mare e verdura:
cosa provare, dove farlo
e come essere pronti per un tuffo nel mare più blu
Il fatto di essere
un’isola ha inciso e continua a incidere nella storia
gastronomica di Capri, che si inserisce così sulla scia
della cucina mediterranea e napoletana.
Ecco quindi tutti i protagonisti della cucina caprese:
pesce, pomodoro, olio d’oliva, aglio e peperoncino,
spesso coadiuvati da basilico, origano, prezzemolo,
menta, finocchio, maggiorana, capperi, olive e acciughe
sott’olio e sotto sale.
Diverse sono le ricette che sono collegate a Capri, ma i
ravioli sono senza dubbio il piatto che può
essere considerato il simbolo di Capri. Preparati in
casa con diversi tipi di formaggio e conditi con sugo di
pomodoro, possono essere conditi anche con burro e
salvia e sono ottimi anche fritti, serviti come
antipasto.
Nel novero dei primi piatti sono da citare altre
due pietanze che, nonostante i nomi originali, sono più
semplici dei ravioli. Il primo di questi è la “chiummenzana”,
spaghetti conditi con
pomodori, basilico, un pizzico d'origano,
peperoncino ed aglio, mentre il secondo è l’”aumm
aumm”, primo piatto tipico della stagione estiva a
base di ortaggi (pomodorini e melanzane), formaggio
fresco (mozzarella di bufala o fiordilatte) a pasta
filante.
I secondi piatti
segnano il trionfo dei prodotti del mare, totani
su tutti. Pescati nella notte, sono simili al calamaro
ma hanno un gusto più forte. Un modo di prepararli è
accompagnandoli con patate, pomodori e fette di pane
raffermo tostate, dopo averli tagliati ad anelli ed
averli bagnati con vino bianco. Asportando i loro
tentacoli, riempiendone la sacca con caciotta,
parmigiano, uova e prezzemolo e aggiungendo una salsa di
pomodoro si ottiene un secondo piatto dal sicuro
effetto, sia dal punto di vista estetico sia da quello
del gusto.
Un pesce
molto pregiato per le sue deliziose carni e per la
duttilità d’uso è la “pezzogna”, che qui viene
pescata nel golfo di Napoli. A Capri viene preparata in
modo semplice, come di tradizione per chi è abituato a
vivere con il mare e di mare: pomodorini, aglio, olio e
prezzemolo ed un goccio di vino bianco sono sufficienti
per preparare in venti minuti un piatto prelibato.
Così come per la
conosciutissima “insalata caprese”, un’alternarsi
di pomodori di Capri e di mozzarella di bufala, un filo
d’olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale ed
alcune foglie di basilico. Un piatto freschissimo, che
lascia leggeri e pronti per escursioni, passeggiate e
bagni in un mare meraviglioso.
Per terminare, se qualcuno
non avesse saputo resistere ad assaggiare tutte queste
pietanze tipiche si può fare affidamento ad un buon
digestivo, che a Capri è sinonimo di limoncello,
la cui preparazione richiede trenta giorni ed è
imprescindibile dall’utilizzo dei limoni locali.
DOVE MANGIARE
Ristorante Pizzeria
“Aurora”
Via
Fuorlovado, 18-22
Tel. 081
8370181
aurora@capri.it;
www.auroracapri.com
E’ uno dei
più antichi dell'isola di Capri, più di cento anni di
storia ne fanno uno dei "musei della gastronomia
caprese". Sono serviti piatti storici della cucina
mediterranea, preparati con maestria dallo chef Franco
Aversa. La cantina dell'Aurora è fornita dei migliori
vini, oltre 300 etichette italiane ed un angolo dedicato
ai grandi vini francesi e californiani.
Costo medio:
35 euro
Ristorante “da Gemma”
Via Madre
Serafina, 6
Tel. 081
8370461 / 83
dagemma@capri.it;
www.dagemma.it
Persone e
personaggi di tutti i generi hanno varcato, in passato,
la soglia di questo locale, e sono rimasti prigionieri
delle centinaia di fotografie, attaccate alle pareti del
soffitto. Spaghetti, zuppa di pesce e crostata fatta in
casa con marmellata di limoni ed arance e pinoli sono
assolutamente da provare.
Costo medio:
30 euro
Ristorante “Edodè”
Via
Camerelle, 83
Tel. 081 8388252
edode@russocapri.com;
www.edodecapri.com
Il nome
deriva dal greco e significa “razionalità, proporzione”
ed è stato qui portato ai 5 sensi della vita. In un
ambiente elegante, moderno e dal gusto raffinato, sono
proposte le specialità tipiche capresi e napoletane,
reinterpretate e rivisitate secondo il gusto
contemporaneo.
Costo medio:
30 euro
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