SAGRA DEL PESCE DI
CAMOGLI - Camogli (GE)
Fervono i preparativi per la 57a
edizione della
Sagra del pesce di Camogli di
Domenica 11 maggio 2008
Decine di migliaia le persone attese alla
57a edizione
della manifestazione
gastronomica realizzata, anche quest’anno,
dalla Pro Loco di Camogli col contributo
di Friol
Camogli (Ge)–
Nata nel 1952 per volontà di una ventina di pescatori
locali, ritorna a Camogli (Ge) la tradizionale e
amatissima Sagra del Pesce. Famosa per dispensare
gratuitamente pesce fritto di qualità e per
l’impressionante maxi padella impiegata (pesa ben
26 quintali e ha un diametro di tre metri e ottanta
centimetri), si riconferma ancora una volta come uno
degli appuntamenti gastronomici più attesi dell’anno.
Organizzata dal Comune, dalla Pro loco di Camogli e
sponsorizzata da Friol, assicura festa, spettacolo e una
bella “scorpacciata” di pesce saporito e croccante per
tutti.
Domenica 11 Maggio,
più di 30 quintali di pesce azzurro saranno
fritti ad arte nel maxi padellone in oltre 3.000
litri di olio Friol, sponsor ormai storico della
manifestazione. Sono più di 100.000 infatti le
persone attese nei giorni della manifestazione
gastronomica che, per l’ottavo anno consecutivo, vede
quale sponsor Friol – l’olio specifico per
friggere che, grazie alla sua equilibrata composizione
di oli, resiste alle alte temperature, consentendo di
ottenere una frittura croccante e asciutta.
L’occasione, neanche a dirlo, è davvero
ghiotta: migliaia di ospiti provenienti da tutta Italia
si metteranno in fila per aggiudicarsi una delle
30.000 porzioni di pesce freschissimo
e fritto ad arte, distribuito gratuitamente in più
riprese.
Premio Camogli 2007 e Premio FRIOL – Un
Manifesto per la Sagra del Pesce
L’inaugurazione della Kermesse
gastronomica avrà luogo giovedì 8 maggio
alle ore 19, sulla terrazza Miramare, con la cerimonia
del Premio Camogli 2007, assegnato a quei
Camogliesi che con la loro attività valorizzano
l’immagine di Camogli in Italia e all’estero. Il premio
è stato assegnato a Dario Bonuccelli, concertista di
fama internazionale a Claudio Celon, asso della vela, e
alla memoria di Gualtiero Schiaffino, editore,
disegnatore ma soprattutto persona di grande valore
umano.
A seguire verranno consegnati
il “Padellino d’oro” e il Premio Friol,
al giovane studente universitario Matteo Bozzo,
vincitore e ideatore del manifesto della 57a Sagra del
pesce, scelto da una selezionata giuria di esperti “per
la sua vivacità, pulizia grafica ed il forte impatto
emotivo concettuale”. Tiziana Schellembrid e Alice Banfi
riceveranno invece il “Padellino d’argento”.
Oltre al carattere gastronomico della
manifestazione bisogna sottolineare inoltre il sentito
legame con la nostra religione: in concomitanza con la
Sagra, nella serata di sabato 10 maggio,
si svolgerà infatti la
processione in onore di San Fortunato, patrono di Camogli,
con l’arca del Santo e la banda Città di Camogli.
Info: Pro loco Camogli Tel. 0185-77.10.66
www.prolococamogli.it
Qualche informazione storica e tecnica:
Cenni sulla nascita della Sagra del
Pesce:
la fama della “Sagra del Pesce” di Camogli
coincide con quella della sua famosa padella
gigante. Tutto ebbe inizio nel 1952 quando
una ventina di pescatori decisero, con l’unico scopo
di attirare i turisti di passaggio, durante la festa
di San Fortunato, patrono dei pescatori, di regalare
del pesce fritto. L’evento ebbe un successo al di là
delle aspettative e gli organizzatori furono
costretti a friggere pesce per tutto il giorno.
L’anno successivo si ripropose l’iniziativa e
Lorenzo Viacava detto “O Napoli”, noto pescatore,
decise per l’occasione di far costruire una padella
gigante che divenne subito la vera attrazione di
quella che era oramai diventata una vera e propria
sagra. La fama dell’avvenimento era nel frattempo
salita agli onori della cronaca internazionale anche
grazie ad un interessamento del New York Herald
Tribune, di Re Baldovino del Belgio e di
un’eurovisione televisiva del 1955.
Specifiche tecniche della maxi
Padella di Camogli:
si tratta di un padellone speciale, non di ferro
come i precedenti, ma d’acciaio. Pesa ventisei
quintali, ha un manico di tre quintali e un diametro
di tre metri e ottanta centimetri, per poter
essere agevolmente trasportato nelle varie trasferte
in altre regioni d’Italia. La maxi padella
sarà alimentata da bruciatori ad aria soffiata in
grado di utilizzare sia il gas che il gasolio;
il fondale che fa da quinta alla Padella, potrà
considerarsi una vera e propria opera d’arte, in
quanto completamente rivestito da pannelli
intarsiati rappresentanti la Liguria.
L’attuale padella,
utilizzata per la prima volta in occasione del
cinquantenario della manifestazione, è la quarta
della serie ed è stata realizzata anche grazie
al contributo di Friol. E’ stata
commissionata alla ditta parmense Botti dalla Pro
Loco di Camogli e realizzata su progettazione della
Europlan di Lavagna. La prima padella cadde in mare
nel 1959, la seconda e la terza sono ormai in
disuso.
Programma
Info: Pro loco Camogli Tel. 0185-77.10.66
www.prolococamogli.it
|