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VINTAGE - Belgioioso
(PV)
Next Vintage
Castello di Belgioioso
Moda e Accessori d’Epoca
17 – 20 ottobre 2008
Autunno
2008
Preview: giovedì 16 ottobre
Appuntamento autunnale al Castello di Belgioioso con la
moda e gli accessori d’epoca dal 17 al 20 ottobre con
Next Vintage, conosciuto come il salone del
Vintage più importante d'Europa
Il
termine Vintage, parola inglese che nasce
originariamente nel mondo dei vini e che significa
vendemmia sta ad indicare la produzione d’annata, la
riserva, il raccolto che invecchiando migliora con il
tempo e diventa qualità ed eccellenza , viene pian piano
esteso a molti altri oggetti fino a diventare sinonimo
di oggetto cult. (vintage wine, vintage clothing,
vintage furnitures, vintage toys etc….)
Nella
moda, Vintage, indica il recupero di capi
d’autore, ma non solo, usati, abiti provenienti dalle
prime produzioni delle griffes che conservano il segno
del tempo come valore aggiunto.
Oggi,
nell’ambito moda, Vintage può essere definito
un marchio che garantisce l’attualità di un design
creato molte stagioni fa e che offre la qualità e
l’unicità di un modello sopravvissuto al tempo. Essere
alla moda significa ricercare cosa era di moda dieci,
venti, cinquanta anni fa e stravolgere così il concetto
di moda stesso: per vestire Vintage non ci sono
vere e proprie regole da seguire, non è così importante
la firma ma il taglio, il tessuto, il colore e quello
che ai nostri occhi lo rende “speciale”.
Recupero del passato con una funzione di custode e
interprete della memoria fino a rappresentare la storia,
la tradizione e la cultura di un paese.
Il
ritorno al passato è una tendenza che non scompare mai,
il riuso continuo degli stili e dei comportamenti del
passato più o meno recente è un modo di interpretare la
nostalgia che si alimenta ricorrentemente di riferimenti
grafici, artistici figurativi e di miti del passato.
Gli
anni ’60, gli anni ’70, ’80, ’90 ritornano
prepotentemente alla ribalta perché rappresentano temi
formali ricchi di stimoli da cui moda, pubblicità e
comunicazione, grafica e design attingono
continuamente.
Next Vintage,
come sempre un evento da non perdere, al quale
partecipano cinquanta operatori provenienti da tutta
Italia e, non solo, che metteranno a disposizione dei
visitatori un repertorio incredibile di vestiti,
accessori, calzature e quant’ altro, tutto rigorosamente
“vintage”.
Next Vintage – Area Remake
è una chicca della mostra dove otto espositori
selezionati proporranno abiti, oggetti e accessori
“rivisitati”.
Realizzati a mano con materiali recuperati, sgualciti,
intarsiati, ricamati, rattoppati e stropicciati che
portano i segni e le tracce irripetibili e preziose del
tempo.
Un
galleria di modernariato milanese presenterà arredi e
oggetti d’autore, di illuminazione, mobili, design e
complementi d’arredo italiani originali vintage da
pezzi decorativi a pezzi importanti.
Evento collaterale
LA
FONDAZIONE CERRATELLI PRESENTA LE “INQUARTATE”
Nell’elegante cornice del Castello di Belgioioso, ancora
una volta la Fondazione Cerratelli espone costumi
storici dal suo importante repertorio, vere e proprie
rarità, sontuose “inquartate”, giacche riccamente
decorate, realizzate con preziosi tessuti, dal
settecento ai nostri giorni, per far capire come una
giacca sia divenuta segno di eleganza assoluta e di
compostezza nei gesti.
Tutto
questo grazie alla sua rigida costruzione sartoriale che
conferisce a colui che la indossa la gestualità e la
postura di quei gentiluomini che tra stucchi e dipinti,
tra cristalli ed ori imponevano al mondo intero la loro
eleganza che ancora oggi è riconosciuta e usata.
Basti
pensare ai servitori di importanti palazzi e sedi
istituzionali, vestono come allora l’inquartata, da
sempre nel nostro immaginario segno di grande eleganza.
Dalle
importanti testimonianze di “inquartate”
autentiche del primo quarto del settecento alle
eclettiche giacche ideate dal Maestro Luzzati fino a
alla giacca settecentesca che Roberto Cavalli presentò
qualche anno fa nella sua collezione di pret-a-porter.
La
storicità delle linee, lo studio attento dei modelli,
sono alla base di una creazione di successo, ancora oggi
soprattutto nell’Alta Moda sono evidenti i chiari
riferimenti al costume storico.
Come
sempre quando si crea il nuovo, non bisogna dimenticare
l’antico ma anzi da questo farsi ispirare e guidare.
Next Vintage Moda e Accessori d’Epoca
Castello di Belgioioso, 17 – 20 ottobre 2008
16
ottobre: dalle
ore 15,00 alle ore 19,00 “preview” ad invito
dal
17 al 20 ottobre:
orario continuato dalle ore 10,00 alle ore 20,00
Biglietto d’ingresso: intero 9,00
€ - ridotto 6,00 €
Segreteria Organizzativa: Ente Fiere dei
Castelli di Belgioioso e Sartirana
tel. 0382/970525 – 969250 fax 0382/970139
info@belgioioso.it – www.belgioioso.it
per
informazioni: Michele Bolzoni,
Gloria Spaini
Ufficio Stampa: Guido
Spaini,
guido.spaini@belgioioso.it
Presidente Onorario M.o Franco Zeffirelli
Le
Rarità
Fondazione Cerratelli
Un
Grande Patrimonio dell’Umanità
La
Fondazione Cerratelli ha raccolto il patrimonio
inestimabile e l’eredità della famosa Casa d’arte
fiorentina. I circa 25mila costumi sono oggi conservati
e disponibili al pubblico.
La Casa d'Arte Cerratelli – Notizie
Storiche
Nata
all'inizio del secolo per volontà di un artista lirico,
il baritono Arturo Cerratelli, uno dei primi interpreti
della “Boheme” di Giacomo Puccini, la Casa d'Arte
Cerratelli è divenuta col tempo la più antica e più
bella gemma dell'arte italiana degli abiti di scena.
La sua
attività infatti fu iniziata nel 1916 ed è continuata
fino ad oggi perpetuandosi, non solo come tradizione
rispettata di padre in figlio, ma anche come attento ed
appassionato impegno da parte dei membri della famiglia
che in questo periodo si sono succeduti.
Dal
teatro lirico e di prosa, agli spettacoli televisivi, al
cinema, al balletto, è stato un susseguirsi di titoli
divenuti famosi, di registi e figurinisti di risonanza
mondiale con cui la Sartoria Cerratelli ha collaborato
per la realizzazione di costumi che hanno contribuito a
rendere famosi moltissimi lavori.
Tra i
registi ricordiamo fra gli altri: Mauro Bolognini,
Silvano Bussotti, Renato Castellani, Georges Chazalet,
Edoardo De Filippo, F. Enriquez, Ugo Gregoretti, J.
Miller, Jean Pierre Ponnelle, Luca Ronconi, Otto Schenk,
Giorgio Strehler, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli.
Tra i
figurinisti italiani e stranieri possiamo citare, senza
voler omettere volontariamente nessuno: Anna Anni, M.
Balò, A. Buti, S. Blane, C. Cagli, P. Cascella, F.
Casorati, V. Colasanti, P. Conti, L. Coutaud, Giorgio
De Chirico, S. Dalì, E. d'Assia, Maria de Matteis,
Danilo Donati, M. Escoffier, L. Fini, E. Frigerio, L.
Ghiglia, P. Grossi, E. Guglielminetti, Renato Guttuso,
P. Hall, P. Halmen, E. Job, M. Kamer, O. Koloschka, E.
Luzzati, M. Maccari, E. Marini, M. Monteverde, O.
Nicoletti, W. Olandi, P. L Pizzi, J. P. Ponelle, J.
Rose, U. Santicchi,, Gino Carlo Sensani, Piero Tosi.
Tra i
lavori eseguiti ne citiamo solo alcuni: Risale al 1939
il primo film “Un'avventura di Salvator Rosa” poi
seguito da altri importanti produzioni come “El Cid”,
“La Caduta dell'Impero Romano”,
“55
Giorni a Pechino”, e con Franco Zeffirelli: “La
Bisbetica Domata”, “Romeo e Giulietta”, “Fratello Sole e
Sorella Luna” e “Otello”. Fra i più recenti: “La
Venexiana” di Bolognini, “Camera con vista” di James
Ivory, “Les Dames Galantes” di Tacchella e “Hamlet” di
Zeffirelli.
Prestigiosi allestimenti di opere liriche sono stati
realizati per i maggiori teatri di tutto il mondo, quali
il Metropolitan di New York; il Liric Opera di Chicago,
la Comedie Francaise di Parigi, il Royal Opera House
Covent Garden di Londra, il Bundestheaterverband di
Vienna, il Wuttemberische Staatstheater di Stoccarda, l'Hamburgische
Staatsoper di Amburgo, il Grand Theatre di Ginevra, e i
teatri italiani Alla Scala di Milano, Comunale di
Firenze (Maggio Musicale Fiorentino), La Fenice di
Venezia, il Regio di Torino, l'Arena di Verona, Il San
Carlo di Napoli, l'Opera di Roma, il Teatro Bellini di
Catania, Il Teatro Massimo di Palermo, ecc...
Per
quanto riguarda la prosa, sono stati realizzati costumi
per importanti spettacoli sia per la TV che per i teatri
in Italia e all'estero. Tra questi ne citiamo alcune
come “I Borgia” perla BBC, “Maria Stuarda” per la RAI,
come pure la “Maria Stuarda” di Zeffirelli per il teatro
della Pergola di Firenze. Sempre per Zeffirelli è stato
realizzato il “Lorenzaccio” in occasione della
riapertura alla Comedie Francaise a Parigi.
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