Festa in onore della Beata Vergine
del Carmine
16 e 17 Luglio 2007 – Tuglie (Le)
“O sciaroccu o punente o tramontana,
tuttu lu mundu ulìa te circondare
‘ppe ‘cchiare Maria Carmelitana, ca
juta e sarva ogni anima cristiana,
ci lu giurnu sou nui ’nde ricurdamu,
ci sette patarnosci ‘nde ticimu,
ci lu mercutia nui ‘nde onoramu, pene
te purgatoriu nu patimu.
E ci puru allu purgatoriu sciamu,
vene Maria e ‘nde pijia ‘ppe ‘mmanu”.
In
questi giorni a Tuglie si sente recitarla spesso,
soprattutto fra le donne anziane - portatrici di
tradizioni e antichi formulari religiosi - che
riunendosi con le vicine per il Rosario, recitano
per la grande occasione questa antica preghiera.
Sono i giorni dedicati alla Beata Vergine del
Carmine e a Tuglie è grande la devozione che la
popolazione le riserva tributandole solenni ed, allo
stesso tempo, sobri festeggiamenti sia religiosi che
civili.
Alla festa, che è un momento centrale per la
comunità tugliese, sono legati particolarmente gli
emigranti, i quali tornati nel proprio paese dopo un
anno di intenso lavoro, si ritrovano con una delle
tradizioni più antiche e care ai tugliesi.
Il
culto verso la Madonna del Carmine a Tuglie è molto
antico e nonostante il passare degli anni si
intensifica sempre di più.
In
passato, alla Vergine – come per l’Annunziata ed
altri Santi – si faceva ricorso per avere una grazia
o un miracolo e se la si otteneva si indossavano, o
si facevano indossare ai bambini, i panni con cui la
Madonna era rappresentata nell’iconografia popolare.
Ora questa tradizione continua. Infatti, la
processione della Madonna del Carmine è molto
sentita e particolarmente suggestiva perché, oltre
alla marea di gente che vi prende parte, la
particolarità che essa offre sono le decine e decine
di bambini vestiti di angioletti con corone floreali
illuminati da piccole lampadine.
Il
surreale scenario paradisiaco che è affrescato
all’interno della Chiesa si anima, attraverso la
rappresentazione offerta dai bambini-angioletti, ed
accompagna la Vergine per le strade di Tuglie
arricchite, per l’occasione, di luci, spari, festoni
di luminarie, ghirlande di fiori e di carte
colorate, lancio di petali di fiori e di
striscioline di carta colorata con espressioni di
acclamazione a Maria.
I
preparativi per la processione cominciano già alcuni
giorni prima della festa e tengono occupato un
gruppo di volontarie che, solo per devozione,
preparano le ali con cartone e carta velina
colorata: si tratta di un’attività elaborata, che
richiede tanta pazienza e una certa perizia.
La
sacra immagine “gode” di un “tesoro” in oggetti
d’oro, tutti saldamente fissati su un’ampia fascia
serica che viene posta sulla statua, insieme alle
corone d’oro, e agli abitini con ricami in oro,
nella sola giornata del 16 luglio. Tutti gli oggetti
d’oro sono ex-voto che la sacra immagine riceve in
dono in forma molto riservata ogni anno.
Anche per quest’anno il Comitato Festa in
collaborazione con Don Emanuele Pasanisi ha stilato
un programma religioso e civile molto interessante.
Lunedì
16 Luglio Festa Liturgica della B.V. del Carmine:
Lo
sparo all’alba delle salve annuncia l’arrivo del
grande giorno di festa. Celebrazione, nella Chiesa
delle Anime, della S. Messa alle ore 6.00 ed alle
9.30. Nella mattinata apertura del Mercatino
organizzato dalle Carmelitane. Per tutta la giornata
presterà servizio il concerto bandistico Città di
Taviano. Ore 18.30 Recita dell’Angelus, S. Rosario e
Preghiera alla Madonna del Carmine. Solenne
Celebrazione Eucaristica con omelia di S.E. Mons.
Domenico Caliandro Vescovo di Nardò-Gallipoli. A
seguire la tradizionale processione per le vie della
città, la quale richiama fedele da tutta la
provincia proprio per la sua suggestività. Al
rientro, sul sagrato della chiesa il tradizionale
Canto dell’ Ave Maria, tra lo sparo dei fuochi e il
lancio di bigliettini votivi.
Si
prosegue fino a sera tardi sulla cassa armonica con
il concerto bandistico.
Martedì 17 luglio Giornata del Ringraziamento:
Ore 9.00 Celebrazione eucaristica con omelia. In
mattinata presterà servizio il concerto bandistico
Città di Taviano. Ore 19.00 Recita dell’Angelus, S.
Rosario e Preghiera alla Madonna del Carmine.
Solenne Celebrazione Eucaristica con omelia di Don
Emanuele Pasanisi. Grande serata musicale in Largo
Fiera con l’esibizione del “Gruppo Folck 2000” ed a
seguire con la musica tradizionale salentina de “I
Scianari”.
Per tutti i due giorni nelle strade della festa –
addobbate dalle grandiose luminarie della Ditta
Lucio Mariano - non mancheranno le bancarelle di
ogni merce, soprattutto quelle dolciarie e di
prodotti gastronomici tradizionale.
Lo
sparo delle salve è curato dalla Ditta Cav. Domenico
Maggio- Sannicola.
Gianpiero Pisanello
gian.pi2@virgilio.it
348/5465650
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