L'architettura come
arte visiva pura, non solo applicata al costruire.
Arte filosofica, onirica. Sembra questa la chiave
della mostra Astronave Torino-Turin Spaceship
Company. Questo è il titolo della mostra che si apre
in questi giorni al MIAAO e che segna il take-off
, la fase di decollo verso AFTERVILLE, rassegna di
manifestazioni ufficialmente collegate al prossimo
Congresso Mondiale degli Architetti UIA Torino 2008
, dedicate alle interferenze concettuali e
figurative tra il pensiero progettuale e
l'immaginario della fantascienza nel ‘900.
Progetto ideato per la Fondazione OAT da Undesign,
Michele Bortolami e Tommaso Delmastro con Fabrizio
Accatino e Massimo Teghille, Afterville è il
marchio sotto il quale si svolgeranno eventi e
mostre, con diversi curatori e partecipanti, a
partire dal 6 ottobre 2007. Da segnalare i disegni
e testi di architettura nucleare e di urbanistica
spaziale di Enzo Venturelli degli anni '50, ancora
poco conosciuti dal grande pubblico. E tutte le
disgressioni possibili sul tema delle città
inventate, viste come fredde e distanti città
future, architetture algide e rigorosamente
geometriche.
Tra le
interpretazioni più astratte,quelle del Groupe
Space, un gruppo francese molto attivo nella Parigi
degli anni ’70, composto da Jean Allemand, Maxime
Defert e Michel Guéranger, con quadri già ispirati a
immagini CAD e 3D. Di Michel Gueranger, uno dei più
interessanti ed eclettici pittori e designer
francesi, ricordiamo l'epica impresa pittorica sui
generis del 10 marzo 1986, giorno in cui dipinse a
4400 metri d'altezza le cime del Monte Bianco ,
utilizzando colori interamente degradabili.
E ancora, musiche astrali e istallazioni
futuribili, tra le sperimentazioni del progetto
elaborato per il Museo da Enzo Biffi Gentili. "
Astronave Torino" avrà anche una colonna sonora
particolarmente curata. Dal pulpito dee-jay della
Galleria Sottana del MIAAO, nell’Oratorio e sul
Sagrato di San Filippo Neri, in varie forme e
modalità verranno diffuse musiche ‘astrali’ (dalle
francesi anni ’70 come Magic Fly del gruppo Space di
Didier Marouani e Onyx del gruppo Space Art alle
italiane, comprese tra quelle ‘baraccone’ yé-yé a
quelle ‘marziali’ dei Dadadang), organizzate
esecuzioni ossessive ed ‘extraterrestri’ dal vivo,
con un clou il 10 novembre 2007 durante la Saturday
Night Art Fever di Artissima.
per info MIAAO tel.
0118124416