6° edizione –
manifestazione nazionale della CIA
Intervista al Presidente della Cia di
Teramo – Giorgio De
Fabritiis
Ieri,
nella sala consiliare della Provincia di
Teramo, è stata presentata la
manifestazione nazionale “Tesori di
Fattoria – 6° mostra e degustazione dei
prodotti tipici”, che si svolgerà a
Giulianova alta (TE), in Abruzzo, dal 27
al 29 luglio. Abbiamo realizzato
l’intervista in merito alla
manifestazione in oggetto.
Presidente, perché Tesori di Fattoria?
La
manifestazione Tesori di Fattoria è nata
nel 2002, ideata e portata avanti dal
compianto ex presidente della Cia di
Teramo, Massimo Cerasi,
prima a Colonnella e l’anno
dopo a Giulianova lido, fu un successo.
Dal 3° anno ad oggi (2004-2010) a
Giulianova alta nel cuore del centro
storico, diventato un appuntamento fisso
delle manifestazioni estive della Città
di Giulianova. La manifestazione vuole
essere una vetrina per i prodotti della
nostra terra, troppo spesso soppiantanti
da produzione
agricole che arrivano da altri
paesi emergenti. L’evento è
finalizato
alla promozione delle nostre produzioni
agricole di qualità. I saperi di
Fattoria e dunque la sapienza contadina,
sono alla base dei capolavori della
gastronomia locale, che si esprime con
sapori forti, singolari e complessi.
Saperi e sapori per gli amanti della
buona tavola e della cultura
tradizionale
contadina
Da
quest’anno la manifestazione è diventata
di carattere nazionale, perché?
Con il
sostegno della CIA nazionale, grazie al
suo Presidente, Giuseppe Politi, abbiamo
aperto da quest’anno l’ingresso
alla manifestazione
ad altre regione italiane. Era un
atto dovuto al mio predecessore, Massimo
Cerasi, lui che aveva dato tutto il suo
impegno per creare questa grossa
manifestazione regionale, non poteva
essere non ricordato con un evento
nazionale.
Chi
verrà alla manifestazione cosa troverà?
Quest’anno
le aree sono davvero cresciute rispetto
agli ultimi anni.
La prima
area è stata sviluppata su
tutta Piazza della Libertà e il
Belvedere della città, i cittadini e i
numerosi turisti troveranno centinaia di
espositori che faranno assaggiare i
tanti prodotti della nostra terra. Si
gusteranno i sapori dimenticati grazie
ad agricoltori sensibili che hanno
riscoperto antiche varietà di frutta ed
ortaggi, valorizzato la ventricina
teramana, riproposto i formaggi
tradizionali, i vini
doc di
qualità, l’olio extravergine d’oliva, ma
anche i dolci e le confetture.
La
seconda area si snoderà sul
corso
Garibaldi, qui, in collaborazione con la
CNA di Teramo troveremo gli artigiani
che faranno conoscere le loro attività
legati storicamente al territorio e al
mondo agricolo. Non solo, ben tre mostre
fotografiche illustreranno il mondo
agricolo e paesaggistico della nostra
terra. Luigi Sbei, noto appassionato del
mondo agricolo, presenterà la più
importante raccolta fotografica su
questo tema. Poi ci sarà l’Associazione
Culturale Inabruzzo
Onlus, che
presenterà una raccolta di foto
paesaggistiche del nostro Abruzzo. Ed
infine, la CIA-Abruzzo, presenterà il
progetto Angola con foto e testi, per
far conoscere le attività che la CIA sta
portando avanti nei paesi in via di
sviluppo. Inoltre, in collaborazione con
l’Arssa e
docenti di agronomia,
verranno
attivati i mini di corsi di
degustazione: salumi, olio e formaggi.
La
terza area è dislocata in
un’altra storica piazza giuliese, Piazza
Buozzi, nei pressi del Duomo di San
Flaviano. La storica piazza
verrà unita
anche con via Piave e il Belvedere,
ospiterà il ristorante all’aperto
gestito da i vari agriturismi della
provincia di Teramo, nelle tre sere si
alterneranno per far conoscere i nostri
piatti tipici teramani.
La
quarta ed ultima area,
dislocata in Pizza Dante Alighieri,
tratterà la degustazione dei Vini, il
nostro prodotto tipico più conosciuto al
mondo. Con i sommellier dell’AIS-Associazione
Italiana Sommellier, si svolgeranno
delle dimostrazioni di degustazione dei
vini della nostra regione.
E’ vero
che avete previsto
un inaugurazione molto speciale?
Si, sempre
per onorare il vecchio presidente,
Cerasi, apriremo la 6° edizione con una
sfilata di trattori d’epoca (circa 20
macchine agricole), partiranno da
piazza
Villermin (stabilimento Caprice), per
poi proseguire per tutto il lungomare
della città e poi risalire per via
Gramsci, fino all’arrivo in piazza della
Libertà. Qui, una
volta tagliato il nastro, sarà
fatto partire un nastro con la
registrazione dell’intervista della
scorsa edizione fatta proprio a
Massimo
Cerasi, con una speciale
dedica fatta alla fine del filmato
stesso. Sperò che, oltre alle autorità
intervenute, venga
tanta gente del mondo agricolo, mondo a
cui Massimo teneva molto.
Inoltre, sarà
prevista la presenza di ben 5 cori
folkloristici della nostra regione:
Lu
Passagalle
di Pineto;
La Nuova Compagnia di Canto Giuliese di
Giulianova; Li Tamurre di Pretara; La
Corale di Iorio di Atri e l’Associazione
Folk Vomano di Montorio al Vomano.
In
chiusura d’intervista vuole aggiungere
altro?
Vorrei
ringraziare tutto il mio staff CIA,
forse senza questi ragazzi non avremmo
realizzato una manifestazione così
importante. Naturalmente ringrazio anche
gli enti pubblici e privati che hanno
permesso questo grosso risultato.
Quindi ringrazio la
Regione Abruzzo, Assessorato
all’Agricoltura; la Provincia di Teramo,
Assessorato all’Agricoltura; la Città di
Giulianova, Assessorato alla Cultura e
Turismo; la Camera di Commercio di
Teramo; l’Arssa
– Agenzia Regionale per i Servizi di
Sviluppo Agricolo; il
BIM-Consorzio
dei Comuni del Vomano e Tordino e della
Provincia di Teramo; la BLS – Banca di
Lanciano e Sulmona; il GAL-Agenzia di
Sviluppo Locale Appennino Teramano;
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti
della Laga;
IZS-Istituto
Zooprofilattico Sperimentale
dell’Abruzzo e Molise “G.Caporale”;
la CNA di
Teramo-Confederazione Nazionale
dell’Artigianato e della Piccola e Media
Impresa; Enoteca Regionale d’Abruzzo; il
Consorzio di tutela del Montepulciano
d’Abruzzo – Colline teramane;
Unalat –
Unione Nazionale fra le Associazioni di
Produttori di Latte Bovino.
Chi è il
Presidente Provinciale della CIA di
TERAMO?
E' nato il
19 maggio del 1948 a
Castel
Messer Raimondo (TE), dove vive con la
moglie e 2 figli.
Giorgio De Fabritiis, è stato
Presidente del Comprensorio Fino-Vomano;
ex Direttore Regionale del Patronato
INAC e delle politiche sociali della
CIA-Abruzzo. Fino al 1999 ha ricoperto
la carica di Presidente della
CIA-Teramo,
per poi passare il testimone a Massimo
Cerasi. E' stato 10 anni Consigliere
comunale nel Comune di Castiglione
Messer Raimondo (TE); 5 anni Consigliere
della Comunità Montana di Cermignano e
successivamente anche Assessore; Sindaco
di Castiglione Messer Raimondo (TE) per
una intera
legislatura fino al 1999; membro del
Consiglio della Giunta della Camera di
Commercio di Teramo fino al 2000.
Attualmente è
VicePresidente della CIA-Abruzzo
e membro effettivo della CIA nazionale.
E' membro del consiglio di
amministrazione della Banca di Credito
Cooperativo di Castiglione Messer
Raimondo e Pianella, dopo esserne stato
anche membro del collegio sindacale per
tre anni. Fa parte anche della consulta
della Regione Abruzzo per i paesi in via
di sviluppo e coordinatore e
responsabile dei progetti umanitari
(attualmente è il quarto) che la
CIA-Abruzzo sta realizzando in Angola,
da 5 anni insieme alla Regione Abruzzo e
alle Banche di credito cooperativo
dell'Abruzzo e del
Molise e di progetti finanziati
direttamente dalla BCC di Castiglione
Messer Raimondo e Pianella.
Intervista realizzata dall’Ufficio
Stampa della Cia di Teramo, Walter De
Berardinis