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TESORI DI FATTORIA 2007

6° edizione – manifestazione nazionale della CIA

 

Intervista al Presidente della Cia di Teramo – Giorgio De Fabritiis

 

 

Ieri, nella sala consiliare della Provincia di Teramo, è stata presentata la manifestazione nazionale “Tesori di Fattoria – 6° mostra e degustazione dei prodotti tipici”, che si svolgerà a Giulianova alta (TE), in Abruzzo, dal 27 al 29 luglio. Abbiamo realizzato l’intervista in merito alla manifestazione in oggetto.

 

Presidente, perché Tesori di Fattoria?

La manifestazione Tesori di Fattoria è nata nel 2002, ideata e portata avanti dal compianto ex presidente della Cia di Teramo, Massimo Cerasi, prima a Colonnella e l’anno dopo a Giulianova lido, fu un successo. Dal 3° anno ad oggi (2004-2010) a Giulianova alta nel cuore del centro storico, diventato un appuntamento fisso delle manifestazioni estive della Città di Giulianova. La manifestazione vuole essere una vetrina per i prodotti della nostra terra, troppo spesso soppiantanti da produzione agricole che arrivano da altri paesi emergenti. L’evento è finalizato alla promozione delle nostre produzioni agricole di qualità. I saperi di Fattoria e dunque la sapienza contadina, sono alla base dei capolavori della gastronomia locale, che si esprime con sapori forti, singolari e complessi. Saperi e sapori per gli amanti della buona tavola e della cultura tradizionale contadina

 

Da quest’anno la manifestazione è diventata di carattere nazionale, perché?

Con il sostegno della CIA nazionale, grazie al suo Presidente, Giuseppe Politi, abbiamo aperto da quest’anno l’ingresso alla manifestazione ad altre regione italiane. Era un atto dovuto al mio predecessore, Massimo Cerasi, lui che aveva dato tutto il suo impegno per creare questa grossa manifestazione regionale, non poteva essere non ricordato con un evento nazionale.

 

Chi verrà alla manifestazione cosa troverà?

Quest’anno le aree sono davvero cresciute rispetto agli ultimi anni. La prima area è stata sviluppata su tutta Piazza della Libertà e il Belvedere della città, i cittadini e i numerosi turisti troveranno centinaia di espositori che faranno assaggiare i tanti prodotti della nostra terra. Si gusteranno i sapori dimenticati grazie ad agricoltori sensibili che hanno riscoperto antiche varietà di frutta ed ortaggi, valorizzato la ventricina teramana, riproposto i formaggi tradizionali, i vini doc di qualità, l’olio extravergine d’oliva, ma anche i dolci e le confetture. La seconda area si snoderà sul corso Garibaldi, qui, in collaborazione con la CNA di Teramo troveremo gli artigiani che faranno conoscere le loro attività legati storicamente al territorio e al mondo agricolo. Non solo, ben tre mostre fotografiche illustreranno il mondo agricolo e paesaggistico della nostra terra. Luigi Sbei, noto appassionato del mondo agricolo, presenterà la più importante raccolta fotografica su questo tema. Poi ci sarà l’Associazione Culturale Inabruzzo Onlus, che presenterà una raccolta di foto paesaggistiche del nostro Abruzzo. Ed infine, la CIA-Abruzzo, presenterà il progetto Angola con foto e testi, per far conoscere le attività che la CIA sta portando avanti nei paesi in via di sviluppo. Inoltre, in collaborazione con l’Arssa e docenti di agronomia, verranno attivati i mini di corsi di degustazione: salumi, olio e formaggi. La terza area è dislocata in un’altra storica piazza giuliese, Piazza Buozzi, nei pressi del Duomo di San Flaviano. La storica piazza verrà unita anche con via Piave e il Belvedere, ospiterà il ristorante all’aperto gestito da i vari agriturismi della provincia di Teramo, nelle tre sere si alterneranno per far conoscere i nostri piatti tipici teramani. La quarta ed ultima area, dislocata in Pizza Dante Alighieri, tratterà la degustazione dei Vini, il nostro prodotto tipico più conosciuto al mondo. Con i sommellier dell’AIS-Associazione Italiana Sommellier, si svolgeranno delle dimostrazioni di degustazione dei vini della nostra regione.

 

E’ vero che avete previsto un inaugurazione molto speciale?

Si, sempre per onorare il vecchio presidente, Cerasi, apriremo la 6° edizione con una sfilata di trattori d’epoca (circa 20 macchine agricole), partiranno da piazza Villermin (stabilimento Caprice), per poi proseguire per tutto il lungomare della città e poi risalire per via Gramsci, fino all’arrivo in piazza della Libertà. Qui, una volta tagliato il nastro, sarà fatto partire un nastro con la registrazione dell’intervista della scorsa edizione fatta proprio a Massimo Cerasi, con una speciale dedica fatta alla fine del filmato stesso. Sperò che, oltre alle autorità intervenute, venga tanta gente del mondo agricolo, mondo a cui Massimo teneva molto. Inoltre, sarà prevista la presenza di ben 5 cori folkloristici della nostra regione: Lu Passagalle di Pineto; La Nuova Compagnia di Canto Giuliese di Giulianova; Li Tamurre di Pretara; La Corale di Iorio di Atri e l’Associazione Folk Vomano di Montorio al Vomano.

 

In chiusura d’intervista vuole aggiungere altro?

Vorrei ringraziare tutto il mio staff CIA, forse senza questi ragazzi non avremmo realizzato una manifestazione così importante. Naturalmente ringrazio anche gli enti pubblici e privati che hanno permesso questo grosso risultato. Quindi ringrazio la Regione Abruzzo, Assessorato all’Agricoltura; la Provincia di Teramo, Assessorato all’Agricoltura; la Città di Giulianova, Assessorato alla Cultura e Turismo; la Camera di Commercio di Teramo; l’Arssa – Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo; il BIM-Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino e della Provincia di Teramo; la BLS – Banca di Lanciano e Sulmona; il GAL-Agenzia di Sviluppo Locale Appennino Teramano; Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; IZS-Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise “G.Caporale”; la CNA di Teramo-Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa; Enoteca Regionale d’Abruzzo; il Consorzio di tutela del Montepulciano d’Abruzzo – Colline teramane; Unalat – Unione Nazionale fra le Associazioni di Produttori di Latte Bovino.

 

 

 

Chi è il Presidente Provinciale della CIA di TERAMO?

 

E' nato il 19 maggio del 1948 a Castel Messer Raimondo (TE), dove vive con la moglie e 2 figli.
Giorgio De Fabritiis, è stato Presidente del Comprensorio Fino-Vomano; ex Direttore Regionale del Patronato INAC e delle politiche sociali della CIA-Abruzzo. Fino al 1999 ha ricoperto la carica di Presidente della CIA-Teramo, per poi passare il testimone a Massimo Cerasi. E' stato 10 anni Consigliere comunale nel Comune di Castiglione Messer Raimondo (TE); 5 anni Consigliere della Comunità Montana di Cermignano e successivamente anche Assessore; Sindaco di Castiglione Messer Raimondo (TE) per una intera legislatura fino al 1999; membro del Consiglio della Giunta della Camera di Commercio di Teramo fino al 2000. Attualmente è VicePresidente della CIA-Abruzzo e membro effettivo della CIA nazionale. E' membro del consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella, dopo esserne stato anche membro del collegio sindacale per tre anni. Fa parte anche della consulta della Regione Abruzzo per i paesi in via di sviluppo e coordinatore e responsabile dei progetti umanitari (attualmente è il quarto) che la CIA-Abruzzo sta realizzando in Angola, da 5 anni insieme alla Regione Abruzzo e alle Banche di credito cooperativo dell'Abruzzo e del Molise e di progetti finanziati direttamente dalla BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella.

 

 

Intervista realizzata dall’Ufficio Stampa della Cia di Teramo, Walter De Berardinis

 


 
 

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