CLASSICO italiano—lo Stile & il
Pensiero
Cortona 8-9 giugno 2007
Cortona il classico torna di moda
Dal vino al paesaggio, la Toscana
come modello di vita e sviluppo
Nel solco della tradizione il Consorzio Vini
Cortona presenta la quarta edizione del progetto
“Cortona vino e territorio”, che si svolgerà a
Cortona nei giorni di venerdì 8 e sabato 9 giugno.
Dopo aver affrontato negli anni passati i temi
legati al paesaggio, agli etruschi, al linguaggio,
quest’anno la scelta è stata quella di concentrarsi
sul “Classico Italiano” riaprendo un dibattito
troppe volte accantonato sulla classicità italiana
intesa come modus operandi, come elemento centrale
della nostra personalità e perno del nostro
successo.
L’orgoglio di vivere con stile e pensiero italiano
che vuol dire radici salde nel passato e sguardo e
mente aperti nel futuro.
La
due giorni cortonese parte venerdì 8 con una
presentazione e degustazione dei vini Cortona Doc in
una spettacolare ambientazione nelle sale e nel
cortile della Fortezza Medicea del Girifalco a
Cortona, sede dello stesso consorzio.
La
presentazione e degustazione NON SONO APERTE AL
PUBBLICO e sono dirette
esclusivamente alla stampa.
In
quella occasione il Consorzio illustrerà anche i
risultati che le proprie aziende sono state in grado
di raggiungere in pochi anni, con una crescita
importante dei soci, dei produttori, degli
imbottigliatori degli ettari coltivati ma anche e
soprattutto sarà l’occasione per presentare la
grande qualità raggiunta dai vini di Cortona ormai
stabilmente ai vertici del gradimento
internazionale.
La
giornata di sabato sarà tradizionalmente dedicata
all’approfondimento culturale con il convegno
“Classico Italiano, lo stile e il pensiero” che si
svolgerà nel Salone Mediceo di Palazzo Casali a
Cortona con inizio alle ore 10.00.
Bob Wilson, architetto e visual artist, che
ha allestito alla Triennale di Milano la grande
mostra dedicata a Giorgio Armani, il più classico
stilista italiano, ha risposto così a chi gli
chiedeva se la moda sia davvero arte: “E’ qualcosa
che può apparire e scomparire e se è classica nella
forma verrà sempre riscoperta, in qualche modo”.
Cortona, città-modello della cultura italiana nei
suoi manufatti architettonici e nel suo paesaggio,
patria di un amante del mondo classico e del
paesaggio toscano come Pietro Pancrazi, propone una
riflessione a tutto campo sul significato del
classico come misura di tutte le cose e come tratto
distintivo “che a volte appare e a volte scompare”
dallo stile italiano, nell’arte come nella moda,
nello stile di vita come nella scritture, nel
pensiero come nel gusto. Ha scritto Pancrazi che la
classicità è “un modo di essere”, “è senso intimo
dell’ordine, coscienza del limite e del fine di sé”.
In
questo senso esser classici, significa sentirsi
giusti, in armonia con se stessi e con l’universale,
anche “nelle temperie e nell’inquietudine della
modernità, purché si abbia la coscienza del limite e
la consapevolezza di essere uomini inseriti nel
tempo dell’inquietudine”.
Questo concetto dinamico nel tempo e nella storia
della classicità non rimanda solo ad una civiltà
grandiosa e remota che in strada ha lasciato
testimonianze mirabili, ma ad un modo di essere che,
appunto, va perseguito in ogni tempo, che può
apparire e scomparire, ma verrà sempre riscoperto
dagli uomini che aspirano alla saggezza e alla
bellezza, all’armonia con se stessi e con la natura.
In
una parola il classico corrisponde alla semplicità e
la semplicità è l’ultima eterna forma di verità in
un mondo sempre più complesso ed indecifrabile.
In
un certo senso il classico è il vero segreto del
successo “made in Italy” nel campo della moda come
nel campo dei prodotti del gusto italiano fra i
quali eccelle il vino.
Solo che gli stranieri hanno percepito questo legame
profondo fra il classico ed il made in Italy, mentre
la cultura italiana, politica come giornalistica,
non sembra averlo ancora pienamente compreso.
A
Cortona nel parleranno Frances Mayes, scrittrice
americana di grande successo, Francesco Gurreri,
docente di architettura presso l’Università di
Firenze, la Soprintendente per il Polo Museale
Fiorentino Cristina Acidini Luchinat e Zeffiro
Ciuffoletti, storico, docente presso l’Università di
Firenze.
PRESENTAZIONE DOC
Cortona
Degustazione nuove
annate
Cortona, Fortezza
del Grifalco - 8 giugno 2007 ore 16.00
Nel corso della serata
verrà assegnato ad una personalità distintasi nel
mondo del vino il premio “Terre di Cortona”,
istituito quest’anno dal Consorzio
CLASSICO italiano –
lo Stile & il Pensiero
Convegno - Palazzo
Casali Sala Medicea – 9 giugno 2007 ore 10.00
Nello
splendido territorio di Cortona, così fortemente
connotato dalla bellezza e da un eccezionale
patrimonio artistico e culturale, e in particolare
nella scenografica cornice della Fortezza del
Grifalco, grande esempio di architettura militare
cinquecentesca edificata su una fortificazione
etrusca, l’8 giugno torna l’appuntamento con la
presentazione delle nuove annate del Consorzio Vini
Cortona costituitosi nel 2000. Giunta alla IV
edizione, la presentazione porta all’attenzione
della stampa specializzata 24 vini, di cui 18
rossi, 6 bianchi, 2 vinsanti (2
chardonnay; 2 sauvignon blanc; 5 merlot; 6
sangiovese; 2 cabernet sauvignon; 5 syrah; 2
vinsanto-trebbiano, grechetto)
delle annate 2003-2004-2005-2006,
presentati dai loro
produttori. Attualmente le aziende consociate
sono 19 e rappresentano la quasi totalità dei
produttori del territorio. Tra di esse si annoverano
marchi di importanza internazionale, alcuni nati e
radicati nella regione, altri di tradizione più
recente.
Alla presentazione
partecipano:
Avignonesi SpA
Desiderio - Cortona Merlot Doc 2004
Marzocco - Cortona Chardonnay Doc 2004
Cortona Sauvignon Blanc Doc 2006
Az. Ag. Baldetti s.s.
Cortona Chardonnay Doc 2006
Cortona Vin Santo Doc 1999
Az. Ag. Baracchi
Smeriglio - Cortona Merlot Doc 2005
Smeriglio - Cortona Sangiovese Doc 2005
Giannoni Fabbri
Cortona Cabernet Sauvignon Doc 2004
Fabrizio Dionisio
Podere il Castagno - Cortona Syrah Doc 2005
Istituto Istruzione Statale Angelo Vegni Capezzine (I.S.I.S. A. VEGNI)
Cortona Merlot Doc 2003
Cortona Cabernet Sauvignon Doc 2003
Cortona Sangiovese Doc 2003
La Braccesca
Bramasole - Cortona Syrah Doc 2003
Achelo - Cortona Syrah Doc 2005
La Calonica
Cortona Sangiovese Doc 2005
Girifalco - Cortona Sangiovese Doc 2004
Don Giovanni - Cortona Sauvignon Blanc Doc 2005
Tenimenti Luigi d'Alessandro Srl
Cortona Syrah Doc 2005
Il Bosco - Cortona Syrah Doc 2004
Cortona Vin Santo Doc 2000
Vitivinicola del Cavaliere
Cortona Merlot Doc 2004
Cortona Sangiovese Doc 2003
Cantine Faralli
Novantadieci - Cortona Sangiovese Doc 2004
Agricola Querciagrossa
Le Gemelle - Cortona Merlot Doc 2004
Andamento delle
Annate:
2003
- La vendemmia è stata caratterizzata da un'ottima
maturazione e scarsa resa in campo determinata da
un'estate molto calda. I vini prodotti sono stati
molto importanti.
2004
- Le condizioni di un agosto con temperature
inferiori alla media ed un settembre piovoso hanno
conferito ai vini un equilibrio deciso.
2005
- L'attività vegetativa ha incontrato temperature
favorevoli, con un agosto non molto caldo, si è
avuto un ritardo sulla vendemmia che ha determinato
elevati livelli di qualità ed equilibrio.
2006
- Le temperature hanno favorito un graduale
accrescimento della vegetazione ed una ottimale
maturazione dell'uva, i vini appaiono equilibrati,
solidi ed espressivi.
Il giorno
seguente alla Presentazione, la mattina del
9 giugno,
come è nella tradizione di questo appuntamento che
ha sempre unito i vini al loro paesaggio, alla
cultura del territorio e all’architettura, alla
giornata strettamente enologica, fa seguito
un’occasione di incontro e dibattito di più ampio
respiro culturale con un convegno presso la Sala
Medicea di Palazzo Casali, sede del Museo
dell’Accademia Etrusca.
Il tema di
quest’anno è Classico
italiano – lo Stile & il Pensiero
Intervengono:
Frances Mayes,
Scrittrice –
“Il Classico nel paesaggio e nella
scrittura”
Francesco
Gurrieri,
Architetto - Università di Firenze –
“L’arte, l’architettura ed i
giacimenti del Classico italiano”
Cristina
Acidini Luchinat,
Soprintendente Speciale
per il Polo Museale fiorentino –
“Classicismo in arte, una storia di
ritorni”
Zeffiro
Ciuffoletti, Storico -
Università di Firenze –
“Pancrazi, Noi e il problema del Classico”
In discussione il tema
del significato del classico come categoria di
pensiero e come segno ricorrente dello stile
italiano, nell’arte come nella scrittura, nello
stile di vita come nella architettura o nel gusto.
Classico a rischio di estinzione? Oppure concetto
dinamico che si salda ad un più generale e profondo
concetto di armonia, estetica e non solo, eterna
aspirazione dell’uomo? A questi ed ad altri
interrogativi tenterà di rispondere un incontro che
si annuncia vivace e articolato, e soprattutto
aperto al dibattito.
Ufficio Stampa LR
COMUNICAZIONE laura ruggieri
06/6631305-
339/4755329l.r.comunicazione@libero.it
PRESENTAZIONE DOC
Cortona
Cortona, Fortezza
del Girifalco - 8 giugno 2007 ore 16.00
Nello
splendido territorio di Cortona, così fortemente
connotato dalla bellezza e da un eccezionale
patrimonio artistico e culturale, e in particolare
nella scenografica cornice della Fortezza del
Girifalco, grande esempio di architettura militare
cinquecentesca edificata su una fortificazione
etrusca, l’8 giugno torna l’appuntamento con la
presentazione delle nuove annate del Consorzio Vini
Cortona. Giunta alla IV edizione, la presentazione
porta all’attenzione della stampa specializzata 24
vini, di cui 18 rossi, 6 bianchi, 2 vinsanti (2
chardonnay; 2 sauvignon blanc; 5 merlot; 6
sangiovese; 2 cabernet sauvignon; 5 syrah; 2
vinsanto-trebbiano, grechetto)
delle annate 2003-2004-2005-2006,
presentati dai loro
produttori.
ALCUNI DATI IN
PILLOLE
Storia del Consorzio
Il Consorzio si è
costituito nella primavera del 2000 e svolge la
funzione di controllo e tutela dei vini della D.O.C.
Cortona e ne diffonde la conoscenza con un'efficace
attività culturale, divulgativa e promozionale.
Protegge l'immagine ed
il prestigio della denominazione con continui
controlli di qualità ed intraprende iniziative di
carattere culturale tendenti a far conoscere nel
mondo Cortona, il suo territorio ed i suoi vini.
Attualmente le aziende
consociate sono 19 e rappresentano la quasi totalità
dei produttori, mentre si annunciano tre new entry
di spicco. Tra le 19 aziende del Consorzio si
annoverano marchi nati e radicati nella regione,
altri di tradizione più recente ed altri ancora di
importanza internazionale. E' lusinghiero il fatto
che questi ultimi abbiano dato tanto credito al
territorio di Cortona da farne la sede di
consistenti investimenti.
Le condizioni
ambientali, la naturale vocazione dei luoghi e dei
suoli, la tradizione e la cultura del vino hanno
portato al diffondersi di una viticoltura di estrema
qualità ed alla produzione di vini di grande pregio.
Il Consorzio
interpreta, trasmette e garantisce questa qualità.
Il
territorio
L’origine geologica
dei terreni del comprensorio di Cortona è
essenzialmente riconducibile ai periodi del Miocene
inferiore, del Pliocene superiore e del Miocene. Dal
punto di vista litologico, il territorio è
caratterizzato da arenarie, marne e scisti, con
presenza di depositi fluvio-lacustri, di argille e
di detriti di falda.
Tipicamente idonee
alla coltivazione della vite sono le zone degli
antichi terrazzi fluviali ed alluvionali nonché
quelle di raccordo fra le aree di sommità ed i siti
pianeggianti. In tale insieme, i terreni,
generalmente poco calcarei, presentano un ottimo
equilibrio rispetto alle frazioni granulometriche
costituite da argille, limo, sabbie grosse e fini.
In dettaglio
L’altitudine media vigneti: 300 metri consentita dai 250 m. s.l.m.
Ettari iscritti Doc Cortona: 3.928.193
Produzione bottiglie Cortona Doc 700.000
Esportazione del prodotto in Nord America del 70% c. e il rimanente in Europa e in Italia.
In Italia rimane il 30% del prodotto soprattutto nel territorio di Cortona.
L'aumento di produzione annua è all'incirca del 10%.
Alcuni giudizi
Tutte le prinicpali Guide italiane, riviste di
settore italiane e straniere, come Wine Spectator
e Wine Advocate, hanno attribuito nel
corso degli anni a molte delle aziende del Consorzio
punteggi più che lusinghieri, e in alcuni casi
l’eccellenza.
Tantissimi in Italia, all’estero apprezzano la Doc
Cortona, tra gli altri:
Tom Cruise e il comandante dei vigili del fuoco di
New York, Daniel Nigro. Atleti e campioni olimpici
come Valeryi Borzov, Javie Sotomajor, Stefka Kosta
Di Nova. Il primo ministro belga Guy Verhofstadt.
Last but not least,
gli artisti del Tuscan Sun Festival che si
tiene ogni anno a Cortona ad agosto, per esempio
Antonio Pappano, Anna Netrebko, Lang Lang, Nina
Kotova e Dmitri Hvorostovsky.
A
tavola con la Doc Cortona
Considerando la grande varietà di vini, la Doc
Cortona si presta per un’ampia scelta di abbinamenti
a tavola: dal pesce alle carni rosse, alla
cacciagione fino ai dolci con le tipologie di Vin
Santo.