ETNICA A MONTE PORZIO
dal 14 al 29 Luglio
Le
musiche del mondo si incontrano
ETNICA III – musiche e culture dal mondo
Monte Porzio Catone, 14-29 luglio 2007
Al via
la terza edizione di Etnica, festival di musiche
e culture da tutto il mondo organizzato dalla Città di
Monte Porzio Catone insieme con la Provincia di Roma, la
Regione Lazio, la Comunità Montana e il Parco Regionale
Castelli Romani, in collaborazione con le associazioni
Foresta di Piume, Django Jazz Tzigana e
Sostanze .
Filiò Sotiriaki e Methexos, Ziad Trabelsi e Brusco
sono solo alcuni dei nomi di un programma ricco e
articolato, che spazia dalle musiche tradizionali del
basso Lazio, del Nord Africa e della Grecia alle melodie
mediorientali, dall’afro-world music al rock, dal reggae
al jazz tzigano, al funky, all’hip-hop. Musicisti noti e
gruppi emergenti, artisti internazionali e locali,
proposte popolari e progetti di ricerca, senza
dimenticare le arti figurative, la danza, le tradizioni
orali, il mito, i temi cruciali dell’incontro tra
culture.
Non
solo concerti ma anche conferenze di approfondimento con
esperti di altissimo livello, mostre di artisti,
dibattiti pomeridiani sui generi musicali e le
tematiche proposti nelle serate. Un calendario
d’eccezione articolato in momenti diversi su tre luoghi
chiave: Piazza Porzio Catone e il Campo dei Preti del
Pino, palchi degli spettacoli, e il centro storico del
paese, punto di ritrovo e scambio che ospiterà per tutta
la durata della manifestazione incontri, aperitivi in
musica, laboratori artistici, esposizioni di fotografia,
pittura, scultura.
Sabato 14 e domenica 15 luglio
apertura con il pre-festival “Aspettando Etnica”,
curato da Sostanze: giovani artisticamente e
musicalmente eclettici che dedicano ai loro coetanei una
due giorni all’insegna di hip-hop, rock e reggae,
condivisione e libera espressione.
Martedì 17 luglio
parte il festival vero e proprio con le proposte
dell’associazione Foresta di Piume, nel segno
della ricerca antropologica ed etnomusicologica.
In cartellone suoni da tutto il mondo, fra melodie
popolari, meticciato culturale e moderni “miti
musicali”.
Dal
27 al 29 luglio
l’organizzazione è di Django Jazz Tzigana,
associazione musicofila monteporziana che promuove la
cultura Rom. Dal jazz manouche dell’indimenticabile
Django Reinhardt agli strumenti e alle danze
tradizionali della travolgente musica zingara.
IL
CALENDARIO
Sabato
14 e domenica 15 luglio pre-festival
“Aspettando Etnica”: dalle 18 in poi
aperitivi in musica nel centro del paese e laboratori
attivi di musica e arti visive. In serata gruppi live
reggae, hip hop e rock da Roma e dintorni (Campo dei
Preti del Pino, dalle ore 22).
Dal
17 luglio, festival. Apre la Piccola Orchestra La
Viola: musica tradizionale italiana dal basso Lazio
(ore 22, Campo dei Preti del Pino), preceduta da
una conferenza su “La cultura delle genti del basso
Lazio nei motti e detti popolari”, relatore
l’assessore alla Cultura di Monte Porzio Renato Santia
(ore 18, Collegio Inglese).
Mercoledì 18 luglio:
musica folclorica araba, ritmi coinvolgenti, la
millenaria danza del ventre: l’incontro tra civiltà
mediterranee e nordafricane nella musica del gruppo
Carthage Mosaique, fondato da Ziad Trabelsi,
talento tunisino e musicista della celebre Orchestra di
Piazza Vittorio (ore 22, Campo dei Preti del Pino).
Conferenza introduttiva “Dall’Africa al reggae”
con l’etnomusicologo Claudio Capulli (ore 18, Collegio
Inglese).
Giovedì 19 luglio:
di scena l’afro-world music con Yampapaya
(“insalata mista piccante” in tailandese), band al terzo
cd con musicisti provenienti da Senegal, Zaire, Usa,
Italia, Cuba e Costa d’Avorio che cantano in inglese,
lingala e swahili (ore 22, Campo dei Preti del Pino).
Introduce la serata una conferenza sui temi della
globalizzazione e della cooperazione
internazionale (ore 18, collegio Inglese).
Venerdì 20 luglio:
musica tradizionale greca con Filiò Sotiriaki,
“l’Edith Piaf greca”, premio internazionale Pegaso d’oro
al talento artistico, e il gruppo Methexis:
quattro musicisti tra i più esperti del panorama della
musica etnica e mediterranea orientale (ore 22, Campo
dei Preti del Pino). Nella conferenza introduttiva
Andrea Tupac Mollica parla della zampogna
laziale/molisana (ore 18, Collegio Inglese).
Sabato 21 luglio:
nel pomeriggio Andrea Tupac Mollica relaziona su “La
costruzione dei miti musicali” (Collegio Inglese,
ore 18). “La musica reggae piace più della pasta”: sale
sul palco Brusco, autore di “Rap-Condicio”, sigla
del programma di Rai 3 Blob (ore 22, Campo dei Preti del
Pino).
Venerdì 27 luglio:
Roberto Colombo, docente di filosofia e storia,
apprezzato chitarrista jazz e animatore del progetto
Stringology (“riabilitazione” della chitarra come
strumento compartecipe all’evoluzione del jazz) indaga
il complesso personaggio dello zingaro manouche
Django Reinhardt (ore 18, Collegio Inglese). Dopo la
conferenza, inaugurazione delle mostre degli artisti
Gérard Gartner e Macha Volodina-Winterstein:
materiali riciclati tra distruzione e creazione
artistica. In serata il quartetto Stringology
ripercorre la storia del jazz classico attraverso brani
dei chitarristi più significativi del periodo
prebellico. In repertorio anche pezzi dimenticati di
Django Reinhardt e le intriganti composizioni di suo
fratello Joseph “Nin Nin”, di cui la formazione è
l’unica interprete (ore 21.30, Piazza Porzio Catone).
Sabato 28 luglio:
viaggio nei ritmi incalzanti della musica tradizionale
rom con il gruppo The Chelas’ Te. Gilabas’. Alla
scoperta degli strumenti tradizionali e delle danze che
caratterizzano i momenti più significativi della vita
degli zingari (ore 21.30, Piazza Porzio Catone).
Sabato 29 luglio:
chiusura del festival con l’Angelo Debarre Trio.
Con il suo stile al tempo stesso semplice, perché viene
direttamente dal retaggio di Django Reinhardt, e
complesso per la sua tecnica fenomenale, Debarre è uno
dei migliori artisti che oggi rappresentano il jazz
manouche (ore 21.30, Piazza Porzio Catone).
INFO: Cultura Città di Monte Porzio Catone 06.9428333
Ufficio stampa 380.3581659 –
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