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18° FESTA DELLE CASTAGNE - Monte di Malo (VI)

ORGANIZZATA DA:
Pro Loco in collaborazione con Centro Giovanile "Don Bosco" e Biblioteca civica di Monte di Malo.
CONTATTI:
Telefono:340 2841382 (Fabio)
0445 606915 (Manuel)
E-mail:fabiomaddalena@alice.it

scrivici@cgpdonbosco.it


DATA DI SVOLGIMENTO:
Ultimo week-end di Ottobre e 1 Novembre.


LUOGO DI SVOLGIMENTO:
Monte di Malo, presso il piazzale della Chiesa.


PIATTI PROPOSTI:
Maruni spaelà a man, Bigoli al ragù, al cinghiale, co'l'arna, alle noci.
Polenta “de maranelo” e scopetòn (dal 1999), “salado in tecia”, formaggio locale,
Minestra di verxe e salsiccia, Maccheroni consà coi fegatini e altre specialità de stiani.


ATTIVITA' COLLEGATE:
Mostre di vario genere;
teatro per tutti;
teatro per ragazzi ;
giochi popolari e intrattenimenti vari.

• STAND GASTRONOMICI AL COPERTO E RISCALDATI •
 

PROGRAMMA DELLE SERATE
VENERDÌ 26 OTTOBRE
ore 20:30
- Apertura stand mondigoli.
- “Prede e Predatori” Giancarlo Ferron racconta con le sue diapositive la fauna della nostra terra.
SABATO 27 OTTOBRE
ore 19:00
- Apertura stand gastronomico e mondigoli.
- Apertura mostre:
+ "La creatività a scuola”, i ragazzi delle scuole espongono le ricette “nostrane”;
+ "Natura e Caccia" frutti e fauna della nostra terra.
ore 20:30
- Teatro Dialettale Veneto, con la compagnia Schio Teatro Ottanta presenta: ”Sior Tita Paron”,
commedia brillante in dialetto veneto, molto divertente e ricca di simpatici equivoci.
DOMENICA 28 OTTOBRE
ore 14:30
- Apertura stand gastronomico e mondigoli.
ore 15:30
- Teatro per ragazzi, la compagnia Schio Teatro Ottanta presenta: ” Nik e la Banda del Levriero”.
ore 19:30
- Andrea Sartori presenta: ”Islanda 2006 – Oltre il silenzio ”
Reportage sulla traversata dell’isola degli Elfi, 400 km di ghiaccio, deserto e vulcani.
GIOVEDÌ 01 NOVEMBRE
ore16:00
- Apertura stand gastronomico con maccheroni coi fegatini, la xupa de verza coa luganega e tante
specialità de sti’ ani e apertura stand mondigoli.
ore 20:30
- Sottoscrizione a premi: estrazione biglietti vincenti.
- Premiazione concorsi.


STORIA E CURIOSITA' DI QUESTA FESTA:
ALLA RISCOPERTA DEGLI ANTICHI SAPORI

La "Festa delle Castagne” di Monte di Malo, nata per valorizzare l’umile frutto della nostra terra, a
poco a poco si è arricchita affiancando al tipico "spaelar mondigoli", altri piatti della tradizione locale.
Ecco allora i "bigoli" nelle diverse varianti, al ragù tradizionale, al ragù di cinghiale, co'l'arna, oppure
alle noci.
Già da qualche anno, sempre alla riscoperta di antichi sapori ormai perduti, ecco arrivare allo stand
gastronomico ”polenta e scopetòn”, classica pietanza dei poveri, talmente povero da far nascere
simpatici aneddoti tipo "... che con on scopetòn taca su sui travi in medo ala tola e con on panaro de
polenta par pociare, magna 'na fameja de oto persone...". Ma al cìi là degli aneddoti, un palato fine sa
apprezzare il gusto forte e il sapore particolare del ”scopetòn", magari con la polenta "de maranelo”. Il
successo di questa tipica pietanza ci obbliga a riproporla anche se altri l'hanno proposta come una
loro "riscoperta".
Sempre nell'ottica di riproporre antichi sapori, il C.g.p. vi propone un altro piatto tradizionale che di
solito veniva consumato a colazione nei campi: "polenta e salado in tecia".
Le fette di salame venivano "scottate" sul tegame, messe in mezzo alle fette di "polenta brustola” e
avvolte poi nel ”toajolo” e portate con la sporta ai "omini" nel campo. Infine da poco tempo sempre per
non perdere i piatti tipici di una volta sono stati riproposti la minestra di verze in composta con
salsiccia e la pasta con il sugo ai fegatini.
Non solo dunque "Festa delle Castagne" ma anche festa dei gusti e sapori di un tempo che la
moderna cucina purtroppo ha dimenticato.


STORIA DEL MAIS MARANO:
Il granoturco è originario dell'America centrale ed è stato importato in Italia da Cristoforo colombo
dopo l'anno 1500. In seguito tra le qualità migliori riconosciute in Italia figurava il Pignoletto d'oro di
Caldogno, varietà di scarsa produzione ma di ottima qualità.
Nel 1890 l'agricoltore di Marano Vicentino Antonio Fioretti ottenne dall'incrocio del Pignoletto d'oro di
Caldogno con un cinquantino nostrano l'attuale mais Marano, chiamato "maranelo " per le parrocchie
di piccola taglia.
La farina ottenuta viene subito apprezzata come ottima da polenta; infatti il maranelo si diffuse
rapidamente non solo nel vicentino, suo luogo d'origine, ma in tutto il Veneto e Lombardia, ed ha
viaggiato con successo in po' in tutta Italia spingendosi anche all'estero (Europa e Americhe).
Dopo la morte del Cav.Fioretti, la selezione delle sementi fu curata dai figli fino al 1934 e in seguito
dalla stazione sperimentale di maiscultura in collaborazione con l'Istituto Provinciale di Vicenza. Nel
1940 ebbe dallo Stato il riconoscimento che dà al "Grano Marano" il marchio governativo.
Purtroppo con l'arrivo delle sementi di ibridi americani, più produttivi come quantità e qualità, gli
agricoltori non hanno più avuto convenienza economica a coltivare il mais Marano, tralasciando così
una pregiata cultura.


POLENTA & SCOPETON
Ovunque in passato si faceva un gran consumo di pesce salato, soprattutto per la cena e i gioni di
"magro". Uno dei pesci salati maggiormente in uso era "el Scopeton".Tale pesce, da non confonderse
con la "renga" (aringa), non è altro che una comune grossa sardella atlantica dei mari del nord da cui
viene importata. Dalla sardella vengono tolte le squame viene poi posta sulle braci per una quindicina
di minuti. Una volta cotti si toglie la testa, coda, pinne e poi la lisca; si sminuzza poi la carne ricavata e
si condisce con abbondante olio. Questo piatto si accompagna molto bene con la polenta e fa "bon
bevare".


COME ARRIVARE A MONTE DI MALO:
Per chi viene da Verona
Prendere l'autostrada A4 direzione Venezia ed uscire a Montecchio. Proseguire quindi per Valdagno o
Schio seguendo le indicazioni locali.
Per chi viene da Padova
Prendere l'autostrada A4 direzione Milano fino ad incontrare le indicazioni per l'autostrada A31 o
Vicenza Nord. Una volta entrati sulla A31 proseguire sino all'uscita Thiene/Schio. Fuori dall'autostrada
seguire la segnaletica per Malo e poi le indicazioni locali per Monte di Malo.
Per chi viene da altre località e vuole raggiungere Monte di Malo, ma non è pratico della zona fatecelo
sapere e se possibile vi aiuteremo.

 


 
 

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