Data di inizio
pomeriggio del 19 ottobre 2007 (allestimento stand )
Durata
19-20-21 ottobre 2007
Relazione illustrativa e impatto turistico
Venerdì 19 ottobre 2007, con la cerimonia di
inaugurazione, ritorna a Valle di Maddaloni, in
provincia di Caserta, l’annuale appuntamento con la
Sagra della Mela annurca, organizzata dalla Pro Loco
già dagli anni ottanta con l’intento di valorizzare
e salvaguardare il patrimonio naturale locale e per
catalizzare l’attenzione su un paesaggio tra i più
belli della regione.
Per il visitatore che attraversa questi luoghi, il
tempo sembra essersi
fermato: la campagna con i suoi colori, l’abitato
adagiato sui Monti Tifata, la maestosa “fabbrica”
dei ponti vanvitelliani ed una dimensione di vita
ancora a misura d’uomo, accolgono il viaggiatore in
un mondo fatto di sapori antichi e genuini a pochi
passi dal frastuono della città.
Il lavoro della Pro – Loco “Valle” si inserisce in
questo contesto e la Sagra della Mela Annurca ha lo
scopo, oltre che di valorizzare e riscoprire quegli
aspetti tipici dell’arte, della storia e della
natura di Valle, anche di promuovere momenti di
incontro e di cultura per contribuire alla crescita
del paese.
L’annurca è definita la “regina delle mele” ed è
presente in modo particolare a Valle di Maddaloni e
nelle zone limitrofe, dove viene coltiva con
tecniche proprie dei melicultori locali e con
impianti tradizionali. La Mela viene raccolta nel
mese di settembre ancora acerba ed adagiata sulla
porche ( strisce di terreno ricoperte di paglia,
delimitate da solchi per far defluire l’acqua e
allontanare l’umidità) dove viene rigirata
quotidianamente per farle assumere il caratteristico
colore e sapore.
Una festa che và aldilà delle solite sagre paesane e
che si consolidata nel tempo e a cui si guarda con
notevole interesse in un momento in cui i
consumatori sono alla riscoperta di quei gusti
tradizionali e orientati all’acquisto di prodotti
ottenuti con metodi naturali, tra i quali la mela
annurca rappresenta senza dubbio una risorsa che
risponde appieno a queste esigenze.
L’unicità di questa lavorazione antica e artigianale
garantisce la genuinità e le qualità organolettiche
del prodotto anche a diversi mesi dalla raccolta
senza alcun procedimento industriale.
La sagra è una sicura vetrina pubblicitaria di
questo prodotto: la manifestazione si svolge
interamente all’interno del piccolo paese
dell’entroterra casertano. Le strade del paese si
trasformano in un grande e variopinto laboratorio:
nella zona ove si svolge la kermesse, sono allestiti
numerosi stand per l’esposizione delle mele annurche
e degli altri prodotti agroalimentari tipici. Ogni
melicultore valorizza i propri prodotti abbellendo
lo stand con attrezzi agricoli d’epoca e d’uso
quotidiano nell’attività lavorativa, a sottolineare
la vocazione eminente agricola del paese e per
documentare l’evoluzione di un settore da sempre
principale motore dell’economia locale. Durante la
manifestazione è possibile apprezzare anche altri
prodotti: formaggi, vino, torte, liquori e vino di
mele, piatti tipici locali, mentre si esibiscono i
giocolieri e artisti da strada.
Nelle scorse edizioni, hanno riscosso un buon
successo le iniziative di contorno alla
manifestazione come la mostra di ricami e merletti
antichi, testimonianza del lavoro lento e tenace
delle nostre nonne, degli abiti d’epoca della zona,
degli attrezzi agricoli, del concorso di pittura
sulla mela annurca e Valle, così come pure il corteo
storico tra le caratteristiche antiche stradine, che
ha avvolto l’abitato di una particolare atmosfera.
La sagra ha goduto anche di una certa risonanza a
livello nazionale e regionale.
La Sagra della Mela annurca vuole raggiungere
molteplici obiettivi, tra i quali.
Contribuire alla valorizzazione di un prodotto
locale quale la Mela Annurca, fiore all’occhiello
della melicultura campana e di Valle di Maddaloni in
particolare, assieme a parte confinante territorio
del comune di Sant’Agata dei Goti (BN).
Creare un occasione di incontro per far conoscere le
bellezze archittettoniche e naturali del luogo, come
i Ponti Vanvitelliani e il Monumento-Ossario ai
Garibaldini, la Chiesa dell’Annunziata, l’Affresco
di Sant’ Antonio Abate, i ruderi del Castello
Medievale, facendo sopravvivere le tradizioni
agricole, folcloristiche ed artigianali di un paese,
indicando così un itinerario turistico alternativo
che privilegia senza dubbio il rapporto con la gente
del luogo e il diretto contatto con la natura.
Nell’ambito delle attività di promozione della
manifestazione, la Pro-Loco cura a proprie spese una
pubblicazione che raccoglie notizie sui luoghi, sui
beni culturali, sulla mela annurca, della quale si
allega copia relativa alla passata edizione.
La manifestazione è all’indirizzo internet:
www.sagradellamelaannurca.it
e- mail:
prolocovalle@alice.it -
prolocovalle@katamail.it