SAPORI D'AUTUNNO -
Appennino Modenese
Incontri gastronomici
nei ristoranti e possibilità di acquistare i prodotti
tipici nelle sagre locali.
Animazione e iniziative
per gustare e camminare l’autunno nella Comunità Montana
Appennino Modena Ovest.
LA PATATA
Cammini sulla brina del
sentiero
come su un impianto di graticci.
Non ne può più la terra di gelare
e respirare foglie di patate.
Nella nebbia e nel gelo
Boris Leonidovich
Pasternak
Scrittore russo, Premio
Nobel per la letteratura 1958
La patata è sempre stata
accolta in Europa, sin dal suo arrivo dalle Americhe,
con estrema diffidenza. Prima si pensava fosse velenosa,
forse per il suo aspetto poco accattivante; poi che
fosse cattiva da mangiare (quei furbastri dei nostri
antenati all’inizio la mangiavano cruda…) Poi finalmente
ebbe giustizia; ma dato che coltivarla e acquistarla
costava poco rispetto ad altre verdurine più sfiziose,
mantenne come “simbolo” una connotazione dispregiativa.
Pensate a spirito di patata, sacco di patate
tutti scherzosi modi di dire poco gentili. "Idem con
patate" ha origine dagli ordini nelle trattorie
(soprattutto germaniche) da poco prezzo, che solitamente
servivano un solo piatto; un commensale ordinava un
piatto, l’altro, spiritoso, lo stesso (idem), ma
aggiungendo un contorno semplicissimo, diffusissimo e
praticamente gratuito: le patate, appunto.
La storia delle patate è
degna di un romanzo d’avventura, fatta com’è di scontri,
lotte e battaglie, che si concludono però con
l’immancabile lieto fine. Questo tubero ha incontrato in
Europa tante resistenze e tante diffidenze, e ancora più
ostacoli ha trovato in Italia, dove è diventata un
alimento comune solo nel 19esimo secolo. Ossia molto
dopo che la patata era entrata nell’alimentazione
quotidiana in altri paesi, come Irlanda e Olanda
In alta montagna la
coltivazione delle patate viene, in ordine di
importanza, sia per l’alimentazione che per l’economia
locale, subito dopo l’allevamento del bestiame.
A Piandelagotti la sua
coltura estensiva fu avviata intorno al 1925 su
iniziativa dell’illustre compaesano monsignor Adolfo
Lunardi, botanico di fama nazionale.
Importanti contributi al
suo miglioramento in termini quantitativi e di qualità
del prodotto furono apportati dagli studi condotti a
partire dagli anni trenta presso la stazione di alpeggio
Impiantata a Piandelagotti dall’istituto sperimentale di
Zootecnia di Modena. Furono messe a coltura diverse
varietà di patata e selezionate le più adatte al nostro
territorio e al suo microclima. Lo studio e la
sperimentazione della patata dell’Alta Val Dragone sono
continuati anche successivamente e fino agli anni
ottanta, in collaborazione con l’università di Bologna.
Essa fu considerata fin
dall’inizio “superiore a quelle di piano sia per consumo
che per seme” (ANNALI DELL’ISTITUTO SPERIMENTALE DI
ZOOTECNIA IN MODENA, anni 1938,1940). E Piandelagotti
divenne “uno dei centri più importanti per la produzione
di patate da seme” (lbid.)
Domenica 7 Ottobre
Piandelagotti
2° FESTA DELLA PATATA
tipica di Piandelagotti
Sabato:
dalle ore 18.00, incontriamoci in piazza con musica
animazione e gastronomia. Cena presso i ristoranti
convenzionati con menù a base di patate.
Domenica:
ercatino e degustazioni di prodotti tipici locali con
vendita diretta delle patate e mostra macchine agricole.
Dalle ore 15.00 animazione per bambini “Musica e magia”
Concorso della patata più
grossa e più particolare e stima della patata più
grossa.
Pranzo e cena nei
ristoranti convenzionati con menù a base di patate
Operatori e commercianti
tel. 0536/967034
Il gusto di camminare
Domenica 7 ottobre
Difficoltà: P
C’ E’ PATATA E PATATA
Escursione alla scoperta
della patata tipica di Piandelagotti, dalle origini alla
sua coltivazione,attraverso la storia e i racconti dei
contadini..Ritrovo ore 9.30 in piazza a Piandelagotti
Costo adulti € 8,00;
bambini € 4,00 – Pranzo € 20,00 adulti € 12,00 bambini
Iniziativa a prenotazione
entro il venerdì sera minimo 5 partecipanti
GAE Lunardi Claudia
348/5162061
IL FUNGO
Però non dica l'uomo: - I'
ho parenti -
ché s'e' non ha denari, e' può ben dire:
- Io nacqui come fungo a' tuoni e venti!
Cecco Angioleri Il più
celebre esponente della poesia comico-realistica nella
Toscana del Duecento autore del celebre sonetto S'i'
fosse foco, arderei 'l mondo
NEL REGNO DEI FUNGHI
Il territorio
dell’Appennino Modenese è particolarmente votato per la
raccolta dei funghi, perciò è necessario accrescere la
consapevolezza di chi raccoglie, per garantire una
maggiore salvaguardia dell’ambiente naturale. Nei
territori del Parco del Frignano e delle Comunità
Montane del Frignano e Modena Ovest c’è un regolamento
comune per l’esercizio della raccolta dei funghi, sulla
base di una convenzione appositamente stipulata tra gli
enti, finalizzata in particolare al rilascio di un unico
tesserino valido sugli interi territori di competenza.
E’ molto importante limitare la raccolta alle sole
specie ben conosciute, lasciando intatte tutte le altre,
anche se velenose e non idonee al consumo. Tutti i
funghi infatti, svolgono un ruolo molto importante negli
ecosistemi, in special modo in quelli boschivi. Per il
cercatore sapere riconoscere i principali alberi aiuta
alla determinazione corretta dei funghi;. Inoltre
conoscere meglio l’ambiente vuol dire aver capito
qualcosa in più non soltanto dei fungi, ma anche di
quanto sta intorno a tutti noi: le rocce, il suolo, le
piante, gli animali, le azioni modificatrice dell’uomo.
Impariamo a vederli anche in questo modo, non soltanto
come qualcosa che si mangi.Quello che viene raccolto in
realtà è un frutto, in quanto contiene elementi della
riproduzione – le spore – simili ai semi delle piante
superiori; il vero fungo è quello che lo produce e vive
sotto il terreno, negli strati più superficiali – il
micelio. Per questo motivo occorre rispettare anche il
terreno, evitando assolutamente di rasparlo con
rastrelli o altro ed evitare di calpestarlo
eccessivamente per non comprimerlo troppo, camminando il
più possibile sui sentieri.
Per riconoscere i funghi,
che sono migliaia di specie, occorre basarsi su
caratteri che all’occhio non abituato sembrano dettagli
di nessuna importanza. Fidarsi soltanto del colpo
d’occhio per riconoscere poche specie, per quanto si
possa essere buoni osservatori, è sempre un rischio e
quindi è consigliabile utilizzare i servizi di
ispettorato micologico attivi sul territorio. I funghi
commestibili che si raccolgono nelle varie stagioni
sono:i prugnolo e spugnola in primavera, porcino,
galletto, mazza di tamburo, russola in estate; porcino,
galletto, prataiolo, cappellina,trombetta da morto.
Per poter esercitare la
raccolta di funghi epigei spontanei è necessario
munirisi di un tesserino, realizzato sulla base di un
modello-tipo regionale che può essere acquistato presso
un ampia rete di pubblici esercizi dislocati sull’intero
territorio provinciale. La raccolta può essere
effettuata, nei boschi e nei terreni non coltivati
esenti da divieti. Sul retro del tesserino sono
riportate le modalità di raccolta cui occorre attenersi.
Informazioni: Parco del
Frignano, Via Tamburù, 8 Pievepelago (MO) Tel.
0536/72134 – Fax 0536/71394
www.parcofrignano.it
Sabato 13 e Domenica 14
Ottobre Frassinoro
7° SAGRA DEL FUNGO
Domenica
Ore 10.00 apertura stand
di prodotti tipici. Ore 12.00 gastronomia a cura delle
associazioni locali.
Nel pomeriggio animazioni
per bambini e adulti.
Pranzo e cena nei
ristoranti convenzionati con menù a base di funghi.
Comune di Frassinoro tel.
0536/971015
www.frassinro.net
Il gusto di camminare
Domenica 14 ottobre
Frassinoro
ALLA RICERCA DEL TARTUFO
Una giornata nei boschi di
quercia alla ricerca dei tartufi, accompagnati dal
tartufaio e dal suo cane, per osservare le tecniche di
ricerca, seguendo questa coppia nel suo lavoro.
Ritrovo ore 9,00 in piazza
a Frassinoro.Costo: € 7,00
GAE Fabio Pierazzi
347/0537455
Piandelagotti
NORDIC WALKING DAY “Nelle
terre di Matilde”
Ritrovo ore 10,00 centro
fondo Boscoreale
Costo € 10,00 compreso
noleggio bastoncini
Scuola sci Boscoreale
380/7222590 www.scuolasciboscoreale.it
LA CASTAGNA
L’elogio alla polenta
Venite a passeggiar queste
montagne
E troverete i nostri
villanelli
Nutriti di polenta di
castagne,
alti quadrati nerboruti e
belli;
Han facce lisce come le
lavagne
E saltan come saltano gli
agnelli;
Che fa a tutti un bel viso
bianco e rosso,
Polenta di castagne e
acqua del fosso
Giovanni Giuliani
Il Marrone del Frignano
Antico frutto
dell'Appennino modenese, si distingue dalle castagne per
il gusto più dolce e profumato, che racchiude ed esalta
gli aromi e i sapori del bosco.
Ha una pezzatura maggiore
della castagna ed è protetto da una buccia bruna e da
una sottile pellicina, che possono essere asportate con
estrema facilità, operazione quasi impossibile con le
castagne. Si distingue dalla castagna per la forma e per
la qualità della polpa, a grana fine e di gusto molto
dolce. E' un alimento sano, digeribile, di alto valore
nutritivo e calorico. Nella coltivazione dei marroni non
si ricorre ad alcuna sostanza chimica, le piante si
nutrono esclusivamente di quello che la terra offre loro
spontaneamente, senza concimi o trattamenti
antiparassitari. Questa prelibatezza gastronomica è un
dono tutto naturale del sole e della terra, prodotta nel
massimo rispetto della salute e dell'ambiente.
I Marroni del Frignano
Fanno parte del Marchio Collettivo Tradizioni e Sapori
di Modena
è il marchio collettivo
della Camera di Commercio per i prodotti che, pur
essendo caratterizzati da grande tipicità, al momento
non beneficiano di protezioni quali DOP o IGP, e che
vengono realizzati secondo specifici disciplinari di
produzione, con un sistema di controlli mirato al
rigoroso rispetto degli stessi.
La Castagna di
Fontanaluccia
La castagna di
Fontanaluccia denominata "Tosca" è un frutto di ottima
pezzatura e dalle qualità organolettiche ottime, si
presta perfettamente come fresco, oppure come
trasformato (farina o castagne secche). L' essicazione
avviene secondo un'antica arte: i metati a legna. Le
castagne vengono poste su un graticcio di listelli di
legno posto al piano superiore del metato; nel vano
sottostante viene bruciato a fuoco lento, senza
interruzione , per quaranta giorni, legno di castagno
che attraverso il calore ed il fumo secca le castagne
donandogli un aroma ed una fragranza ineguagliabili.La
macinatura delle castagne secche nei vecchi mulini ad
acqua, dona una farina di qualità eccezionale, grazie al
loro modo peculiare di macinatura che rispetta e ne
conserva le caratteristiche e le proprietà del prodotto
Sabato 20 e Domenica 21
Ottobre Fontanaluccia
15^FESTA DELLA
CASTAGNA area festa coperta e
riscaldata
Sabato ore 18.00 apertura
festa con vendita di prodotti tipici e artigianali. Cena
con menù tipico castagna e menù contadino. Musica dal
vivo.
Domenica ore 11.00
apertura festa con vendita di prodotti tipici e
artigianali. Ore 12.00 pranzo con menù tipico castagna e
menù contadino. Ore 15.00 area festa animazione e
musica, presso il cinema animazione e spettacoli per
bambini. Ore 17.00 gnocco e tigelle
Per tutta la durata della
festa - Le castagne di Fontanaluccia: fresche, secche,
farina, castagnaccio, caldarroste e frittellozzi
Comitato Festa tel.
348/8825489 – 347/3010590
Il gusto di caminare
Domenica 21 ottobre
Difficoltà: P
Fontanaluccia
ACQUA E DINTORNI SUI
SENTIERI DI MATILDE
In occasione della festa
della castagna una passeggiata tra colori autunnali e
l’azzurro dello specchio d’acqua della diga,
ripercorrendo la storia da Matilde di Canossa sino alla
costruzione dell’invaso.
Ritrovo ore 9.30 piazza
Frassinoro
Costo: € 9,00 adulti, €
6,00 bambini
Associazione Genius Loci
334/3799202 www.geniusloci-escursioni.it
Sabato 20 e Domenica 21
Ottobre Rubbiano
FESTA DEI CASTAGNACCI
Sabato ore 18.00 apertura
festa, ore 19.00 cena con menù tipico, ore 21.00 ballo
liscio con orchestra
Domenica ore 12.00 pranzo
con menù tipico, nel pomeriggio animazioni per bambini e
adulti.
Per tutta la durata della
festa: mostra fotografica “Come eravamo” e gioco della
pesca.
Menù tipico: polenta con
costine e salsiccia o con ragù alla boscaiola, pasta e
fagioli, gnocco fritto, fritellozzi, caldarroste,
polenta di castagne, castagnaccio e mnufach.
Comitato festa castagnacci
tel. 335/5222765
IL TARTUFO
Curiosità Storiche e
Poetiche
…Tartufo definito Mistero
poetico del mondo gastronomico! Diamante della
cucina,da Sancta Sanctorum della tavola; Tuber
gulosorum
………. sfinge della natura
dai greci chiamata Idra, dai Latini Tuber, dagli Arabi
Ramech, Alchamech, Tirfus, Tamer e Kema, dagli Spagnoli
Turma de tierra o Credilla de tierra, dai Francesi
Truffe, dagli Inglesi Truffle, dai Tedeschi Histbrunst
oppure Truffel e da noi Italiani non Trifolo o Triffolo
o Trifola, come taluno vorrebbe, ma Tartufo, che diede
origine ai derivati di Tartufaia per indicare il luogo
dove trovansi i tartufi, e di Tartufaio per venditore di
tartufi. …….. Dopo la commedia di Moliere Tartufe e
quella di Brofferio Il Tartufo politico, questa parola
diventò, prima in Francia poi in Italia sinonimo di
ipocrita, d’impostore, e ben a ragione. Invero, chi
vedendo, senza averne mai assaggiato, un tartufo ancora
intero può supporre che sotto quella apparenza terrosa
possa racchiudere nelle sue viscere un gusto ed un
profumo tanto delizioso? Oh si! Il Tartufo è un
ipocrita, nel senso buono della parola (se questa però
può avere un senso buono); esso non svela le sue ottime
qualità se non a chi lo vuole conoscere intimamente.
Tratto dal Manuale
“TARTUFI” loro natura,
storia cultura conservazione e cunicatura
di Folco Bruni – Edizioni
Hoepli 1891
Il tartufo è un fungo che
vive sottoterra, a forma di tubero costituito da una
massa carnosa detta "gleba", rivestita da una sorta di
corteccia chiamata "peridio".
E’ costituito da un alta
percentuale di acqua e da sali minerali assorbiti dal
terreno tramite le radici dell'albero con cui vive in
simbiosi. Infatti nasce e si sviluppa vicino alle radici
di alberi principalmente quelle del pioppo, del
nocciolo, della quercia e del salice, diventando dopo la
formazione un vero e proprio parassita.Le
caratteristiche di colorazione, sapore e profumo dei
tartufi sono determinate dal tipo di alberi presso i
quali essi si sviluppano. Ad esempio i tartufi che
crescono nei pressi della quercia avranno un profumo più
pregnante, mentre quelli vicino ai tigli saranno più
chiari ed aromatici. La forma, invece dipende dal tipo
di terreno: se soffice il tartufo si presenterà più
liscio, se compatto, diventerà nodoso e bitorzoluto per
la difficoltà di farsi spazio.
In genere la maturazione
avviene nel periodo autunnale, ma esistono anche specie
primaverili, estive ed invernali. Il Tartufo Valli Dolo
e Dragone è particolarmente pregiato proprio per sapore
e profumo che ne fanno un prodotto di alta qualità.
Il Tartufo Valli Dolo e
Dragone fa parte del Marchio Collettivo Tradizioni e
Sapori di Modena.
Dal 27 Ottobre al 4
Novembre Montefiorino
16° SAGRA DEL TARTUFO
MODENESE
Nella bella cornice
autunnale della Rocca, si celebra il Tartufo Valli Dolo
e Dragone con un mercato del tartufo e dei prodotti
tipici della zona. Negli stand gastronomici si potranno
degustare le specialità tipiche quali ciacci, tigelle,
gnocco fritto, polenta, torta di patate, castagnaccio,
fritellozzi di castagne, vin brulè; nei ristoranti del
territorio, è possibile gustare, a prezzo convenzionato,
squisiti menù a base di tartufo. Il programma prevede,
la gara di cani da tartufo e la mostra di tartufo e
funghi; nelle vie e nelle piazze spettacoli di arte di
strada, folklore e bancarelle di artigianato.
Comunità Montana
Appennino Modena Ovest Tel. 0536/962711- 962727
www.tartufomodenese.it
Il gusto di camminare e
pedalare
Domenica 28 Ottobre
MONTEFIORINO
TARTUFO IN MTB
Alla ricerca delle
tartufaie di Romanoro e delle case Torri di Vitriola
Ritrovo ore 9.00 a
Montefiorino
Costo € 7,00 a persona
Associazione Ciclonatura
339/5915560
Domenica 28 ottobre
Difficoltà: P
MONTEFIORINO
ANDAR PER FUNGHI
Accompagnati da un
esperto, ci si perde tra le emozioni e i profumi di una
piacevole passeggiata nel bosco in autunno, alla ricerca
e alla conoscenza dei funghi, con visita ai gusti e
sapori della Sagra del tartufo.
Ritrovo ore 9.30 in piazza
a Frassinoro
Costo € 9,00 adulti, €
6,00 bambini.
Associazione Genius
Loci 334/3799202
www.geniusloci-escursioni.it
Sapori d’autunno
Menù convenzionati
LA PATATA
Albergo Ristorante
Alpino - Via Centrale, 124/128 – Piandelagotti Tel.
0536/967034 – 967051
www.albergo-alpino.com
Tris di primi
Tortelli di patate
Gnocchi di patate
Lasagne alle verdure
Bis di secondi
Arrosti misti, arista,
agnello e coniglio con patate al forno
Sformati di patate
Formaggi
Dolce della casa
Caffè
€ 22,00 bevande escluse
Menù tradizionale a
partire da € 18,00 bevande escluse
Ristorante Pizzeria
Boscoreale Via San Geminiano, 1 Piandelagotti Tel.
0536/967248
Antipasto
Torta di patate
Bis di primi
Gnocchi di patate alle
Sorrentina
Tortelli di patate
saporiti
Secondi
Umido di patate con
costine e salsiccia
Tortillas di patate
Caffè, Amaro
€ 20,00 bevande escluse
Albergo Ristorante
Impero Via Roma, 82 Frassinoro Tel 0536/969820
imperoalbergo@libero.it
Antipasto
Bis di Primi
Ravioli di patate
profumati al tartufo
Pasta Saporita con patate
Bis di secondi
Cotoletta di agnello con
crocchette di patate
Scaloppa di vitello ai
funghi con purea di patate
Dolce
€ 23,00 bevande escluse
Il menù è servito a
prenotazione il 7 Ottobre a pranzo
Trattoria del Viandante
Via Provinciale 100/1 La Verna di Montefiorino Tel
333/9116183
Antipasto
Torta di patate
Crocchette di patate
Bis di Primi
Gnocchi di patate al pesto
Ravioli di patate al ragù
oppure spek e rucola
Bis di secondi
Pollo al forno con patate
alla Olly
Scaloppine con purè di
patate
Dolce della casa
Caffè
€
20,00 con vino della casa incluso
Locanda Cialamina – Via
Palazzo Pierotti, 38 - Palagano Tel. 0536/970045 335
5782441 fax 0536/970618 www.locandacialamina.it
Antipasto
Torta di riso e patate
Primo
Tortelloni Verdi ripieni
di patate in salsa allo zafferano
Secondo
Arrosto di maialino con
patate duchessa
Dolce della casa
€ 25,00 con vino della
casa incluso
IL FUNGO
Albergo Ristorante
ImperoVia Roma, 82 Frassinoro Tel 0536/969820
imperoalbergo@libero.it
Antipasto Autunnale
Bis di primi
Lasagne carciofi e funghi
Tagliolini ai funghi
porcini
Secondi
Vitello farcito con funghi
e patate arrosto
Funghi fritti
Dolce
€ 25,00 bevande escluse
Il menù è servito a
prenotazione il 14 Ottobre a pranzo
Ristorante Alchimista-
Gestione Zia FloVia Roma, 3 Frassinoro Tel. 0536/971079
Antipasto
Crostini di polenta con i
funghi e crostini parmigiano reggiano
Tris di primi
Tagliatelle ai funghi
Lasagne ai funghi con
verdure
Risotto ai funghi
Bis di secondi
Straccetti ai funghi
porcini
Bocconcini di polenta ai
funghi
Verdure a buffet
Dolci
Fritellozzi di castagne
con ricotta
Mele fritte con Crema
all’ascolana
Fungo
Caffè e amaro
€ 23,00 bevande escluse
Albergo Ristorante
Lunardi – Passo delle Radici Tel. 0583/649071
Primo Menù
Antipasto assortito
Piatto Unico
capriolo, cinghiale,
funghi prugnoli, polenta
Dolce
Torta di cioccolata,
frutta
Vino, acqua minerale caffè
€ 25,00
Secondo Menù
Primo
Tortelloni di carne al
ragù
Secondo
Polenta e funghi
porcini
Patate fritte, cipolle in
agrodolce
Dolce
Torta della nonna, frutta
Vino, acqua minerale,
caffè € 20,00
Albergo Ristorante
Alpino - Via Centrale, 124/128 – Piandelagotti Tel.
0536/967034 – 967051
www.albergo-alpino.com
Tris di primi
Crepes ai funghi
Bomba di riso
Tagliatelle ai funghi
Bis di secondi
Scaloppine ai funghi con
contorni
Pollo ai funghi
Formaggio
Dolce della casa
Caffè
€ 22,00 bevande escluse
Menù tradizionale a
partire da € 18,00 bevande escluse
Trattoria del Viandante
Via Provinciale 100/1 La Verna di Montefiorino Tel
333/9116183
Antipasti
Crostini con funghi
porcini
Zuppetta ai funghi porcini
Bis di primi
Tagliatelle ai funghi
porcini
Risotto ai funghi porcini
Bis di secondi
Petti di pollo in crema di
funghi e funghi alla foglia
Dolce della Casa
Caffè
€
25,00 bevande incluse con vino della casa
Locanda Cialamina – Via
Palazzo Pierotti, 38 - Palagano Tel. 0536/970045 335
5782441 fax 0536/970618 www.locandacialamina.it
Antipasto della casa
Sformatine di patate e
galletti
Primo
Tagliatelle fatte in casa
ai funghi porcini
Secondo
Filetti di maiale ai
funghi porcini con verdure glassate
Dolce della Locanda
€ 25,00 con vino della
casa incluso
LA CASTAGNA
Albergo Ristorante
Alpino - Via Centrale, 124/128 – Piandelagotti Tel.
0536/967034 – 967051
www.albergo-alpino.com
Bis di primi
Tagliatelle di farina di
castagne
Polenta di castagne
Bis di secondi
Coniglio alle castagne
Arrosti di arista e
agnello con patate
Formaggio
Dolce della casa
Caffè
€ 20,00 bevande escluse
Menù tradizionale a
partire da € 18,00 bevande escluse
Trattoria del Viandante
Via Provinciale 100/1 La Verna di Montefiorino Tel
333/9116183
Antipasto
Mnufch di castagne
Bis di primi
Tortelloni di castagne al
sugo di noci
Polenta di castagne con
salsiccia e pancetta
Secondo
Fritellozzi di castagne
con pancetta o rucola
Dolci
Torta tipica di castagne
Crema di castagne
Caffè
€
20,00 bevande incluse con vino della casa
IL TARTUFO
Albergo Ristorante
ImperoVia Roma, 82 Frassinoro Tel 0536/969820
imperoalbergo@libero.it
Antipasto
Insalata di porcini su
letto di sedano con scaglie di parmigiano reggiano e
tartufo bianco
Torta di patate
Tris di primi
Crespelle tartufate
Ravioli verdi di faraona
con crema di tartufo nero e scaglie di bianco
Risotto alla crema di
zucca con scaglie di bianco
Bis di secondi
Stracotto di manzo al vino
rosso, profumato al tartufo con patate arrosto
Filetto di maiale con
scaglie di parmigiano reggiano e tartufo con verdure
miste glassate
Dolce
€ 40,00 bevande escluse Il
menù verrà servito a prenotazione nei giorni 28 Ottobre
– ¼ Novembre
Ristorante Alchimista-
Gestione Zia FloVia Roma, 3 Frassinoro Tel. 0536/971079
Antipasto della casa
Tris di primi
Tagliolini al tartufo
Tortelloni alle noci con
tartufo
Risotto al tartufo
Bis di secondi
Straccetti funghi e
tartufo
Pollo al tartufo
Contorni a buffet
Dolci
Crema catalana
Mousse di cioccolato
Mele fritte e crema
all’ascolana
Caffè e amaro
€ 35,00 bevande escluse
Albergo Ristorante
Alpino - Via Centrale, 124/128 – Piandelagotti Tel.
0536/967034 – 967051
www.albergo-alpino.com
Tris di primi
Tagliolini al tartufo
Riso al tartufo
Rosette al forno con
tartufo
Bis di secondi
Carpaccio al parmigiano
Reggiano e tartufo
Capriolo tartufato con
polenta
Dolci della Casa,
caffè
€ 30,00 bevande escluse
Il menù è servito a pranzo
e cena nei giorni festivi e prefestivi
MENU’ TRADIZIONALI
Tris di primi (uno al
tartufo)
Secondo piatto di Matilde
Fantasia di salumi
nostrani e cacciagione con formaggi tipici abbinati a
marmellate e miele
Dolci e caffè
€ 20,00 bevande escluse
Trattoria del Viandante
Via Provinciale 100/1 La Verna di Montefiorino Tel
333/9116183
Antipasti
Bocconcini di formaggio al
tartufo
Crostini in crema di
parmigiano con tartufo
Bis di primi
Risotto alla parmigiana al
tartufo
Tagliatelle mare e monti
Bis di secondi
Arrosto di vitello al
profumo di tartufo
Saltimbocca al tartufo
Dolci della casa
Hawaiana di frutta
Caffè
€
40,00 bevande incluse con vino della casa
Albergo Ristorante
Lucenti - Via Mazzini, 38 - MontefiorinoTel. 0536/965122
www.lucenti.net
Tortino di patate e funghi
allo zabaione e tartufo nero
Un primo a sceltaRavioli
ripieni di porcini con ragù di coniglio e tartufo bianco
Vellutata di zucca con crocchette di ricotta e tartufo
bianco Tortelli alle erbette con burro fuso, tartufo
nero e prosciutto croccante Gnocchetti di patate di
Montese con fonduta e tartufo bianco
Un secondo a scelta
Tosone gratinato con
tartufo nero e piccola polenta fritta Costine di agnello
dorate al tartufo nero e insalatina novella Manzo in
casseruola al cabernet con tartufo nero e tortino di
patate
Le nostre dolcezze...
€. 45,00 bevande escluse
Locanda Cialamina
– Via Palazzo Pierotti, 38 - Palagano Tel. 0536/970045
335 5782441 fax 0536/970618
www.locandacialamina.it
Antipasto della casa
Bis di primi
Tortelli alle noci e
tartufo nero
Chicche di patate alla
crema di parmigiano e tartufo bianco
Secondo a scelta
Filetto di capriolo in
crosta di tartufo nero e spuma di patate
Lombatina di maiale al
latte e crema di tartufo con spinaci al parmigiano
Dolce della Locanda
€ 40,00 bevande escluse
Proposte Soggiorno
Albergo Ristorante Alpino
- Via Centrale, 124/128 - Piandelagotti
Tel.
0536/967034 – 967051 fax 0536/967270
www.albergo-alpino.com
Pernottamento e prima
colazione
Una notte € 20,00 Due
notti € 18,00 a notte
Offerta week end
Cena, pernottamento e
prima colazione € 37,00 al giorno
Week end lungo (dal
venerdì ) € 35,00 al giorno
Locanda Cialamina – Via
Palazzo Pierotti, 38 - Palagano
Tel. 0536/970045 335
5782441 fax 0536/970618
www.locandacialamina.it
Pernottamento e prima
colazione € 30,00
PROPOSTE SOGGIORNO in Bed
and Breakfast
1 notte con pernottamento
e prima colazione € 22,00 a persona
2 notti con pernottamento
e prima colazione € 20,00 a persona
OPERATORI ADERENTI
Il Fosso - Via Roma, 106 -
Frassinoro
Tel. 0536/969062 cell.
338/2208349 e-mail ilfosso@Buongiornobb.it
Le Magere - Via Le Magere
- Frassinoro
Tel. 0536/969968
cell. 347/1202378 e-mail
lemagere@BuongiornoBB.it
Il Trentino - Via Prato
Vecchio, 8 – Spervara
Tel. 339/7015979 e-mail
trentino@BuongiornoBB.it
Bibulca - Via provinciale,
59 - Casola
Tel. 0536/972195 -
055/7331430 cell. 347/0655649
Castagneta - Via
Pianellino, 7 - Montefiorino
Tel. 0536/965680
cell. 338/1225008 e-mail
bbcastagneta@tiscali.it
Di Boccaso - Via Boccaso
le vigne, 1 località Gusciola
Tel. 0536/960011 cell.
347/8826931
Da nonna Bice - Via
Aravecchia, 12 - Palagano
Tel. 0536/961594
328/8837187 e-mail
danonnabice@BuongiornoBB.it