Da venerdì 27 a domenica 29 luglio si
terranno conferenze, passeggiate nei boschi e
percorsi attraverso i cinque sensi
“Viaggio dello spirito”:
weekend ad Abbadia San Salvatore
dedicato alla Bibbia Amiatina
Nel prossimo weekend, da venerdì 27 a domenica 29
luglio, il paese di Abbadia San Salvatore,
in provincia di Siena, ospiterà un’interessante
iniziativa dal titolo "Il viaggio dello spirito",
legata alla scoperta della Bibbia Amiatina e della
vita monastica. Un evento che vede coinvolti il
Comune, l’associazione La Meta e
l’Abbazia San Salvatore e che è aperto a tutti
coloro che, non praticanti o laici, intendono però
approfondire la conoscenza storica sia del documento
sia dell'Abbazia. Gli appuntamenti, che andranno
avanti fino all’estate del 2008 con congressi,
concerti, corsi ed esposizioni, si sonderanno in tre
eventi principali: venerdì 27 luglio, dalle ore 15
alle ore 19, si terrà una conferenza sul Codex
Amiatino, mentre sabato 28 sarà la volta della
Giornata del Monaco, con una passeggiata
meditativa nel bosco di castagni, per terminare,
domenica 29, con un viaggio alla riscoperta dei
cinque sensi all’interno del museo dell’Abbazia
di San Salvatore, sul Monte Amiata.
Filo conduttore di tutte le iniziative è il
formidabile esemplare della Bibbia Amiatina,
proveniente dal Vivarium di Cassiodoro - abate dei
monasteri dell’Inghilterra nord-orientale - e di cui
il codice conservato nell’Abbazia è l’unico
esemplare sopravvissuto integro. Il codice, scritto
fra la fine del VII e gli inizi dell'VIII secolo da
almeno sette copisti, ha dimensioni eccezionali:
composto di 1029 carte membranacee, misura, infatti,
mm 540 x 335 e pesa circa 50 chili. Il suo
straordinario interesse deriva non solo da queste
caratteristiche esterne, ma anche dall'essere il più
antico testimone completo della Bibbia nella sua
versione latina. Portato a Roma in dono al pontefice
Gregorio II nel 716, in epoca non precisata, ma con
ogni probabilità anteriore all'inizio del XI secolo,
il codice pervenne per ragioni non note al monastero
di San Salvatore sul Monte Amiata dove rimase per
almeno sette secoli, salvo un breve soggiorno a
Roma, dove fu collazionato dalla Commissione
incaricata dell'edizione sistina della Bibbia
(1590). Conservato nell'armadio delle reliquie del
monastero Amiatino, l'esemplare non sfuggì alla
confisca Leopoldina del 1782: due anni dopo fu
assegnato alla Biblioteca Laurenziana dove i Medici
e i Lorena concentrarono i più importanti testimoni
librari della cultura occidentale in loro possesso.
La struttura imponente del codice, la veneranda età,
il pregio delle grandi miniature - celeberrima
quella raffigurante Esdra che ricopia le Sacre
Scritture - hanno imposto una rigorosa conservazione
del codice che ancora oggi si presenta in ottime
condizioni. Quelle stesse caratteristiche hanno però
reso difficili la consultazione, l'esposizione e la
realizzazione di una riproduzione fedele del
manoscritto.
Sarà completamente dedicata al Codex amiatino la
conferenza di venerdì 27 luglio: ad aprire i
lavori saranno le relazioni e i progetti degli
istituti di Abbadia che hanno aderito al programma,
dalla scuola elementare al liceo. I relatori
affronteranno il tema del libro manoscritto, lo
studio della miniatura e della scrittura ed
interverranno, inoltre, alcuni rappresentanti della
comunità di Jarrow, in Inghilterra, per mettere in
contatto le due realtà e poter elaborare poi un
progetto di gemellaggio. La riflessione sul codice
amiatino, legato a tutti gli studi dell’Alto
Medioevo, permetterà inoltre, di concentrare la
discussione sul pellegrinaggio lungo la Via
Francigena, non solo di persone, ma anche di
oggetti, come appunto la Bibbia Amiatina.
Sabato 28 luglio,
invece, sarà la volta della meditazione con la
Giornata del Monaco: una passeggiata meditativa
nei boschi dell’Amiata, con un’escursione tra i
castagni guidata dal personale della società Macchia
Faggeta. Saranno formati due gruppi, il primo
seguirà un percorso alla scoperta di sassi e alberi
con nomi e collocazioni affascinanti, mentre il
secondo farà un giorno di vera e propria esperienza
monastica all’interno dell’Abbazia di San Salvatore.
I due gruppi si ritroveranno nel pomeriggio per un
momento di condivisione e scambio d’esperienze.
Domenica 29 luglio,
infine, “Il Viaggio dello Spirito”
attraverserà i cinque sensi, in un’esplorazione che
partirà dalla mostra custodita all’interno del museo
dell’Abbazia e che sarà fatta visitare bendati, per
proseguire nella parte del Castello medioevale il
cui il percorso permetterà al visitatore di
riappropriarsi dei propri sensi. Gli appuntamenti
legati alla Bibbia Amiatina e ai luoghi in cui è
stata custodita andranno avanti fino all’estate
2008, con nuovi incontri, concerti e corsi
d’approfondimento come quello su la grafia e la
manifattura della carta come attività dei monasteri.
Per il programma completo degli avvenimenti,
informazioni e prenotazioni è possibile visitare il
sito web
www.lametaeditore.com o scrivere una mail a
Info@lametaeditore.com.