Monferrato in festa per la quinta edizione della
rassegna ideata da Mazzetti d’Altavilla
Inaugurata la restaurata Cappella Votiva
ottocentesca
Il Monferrato
in festa tra cultura, grappa e spettacolo. Ha
fatto registrare ancora una volta il pieno di
pubblico il
Teatro in
Distilleria di Mazzetti d’Altavilla,
giunto quest’anno alla quinta edizione. Tre
serate all’insegna del
sold out
hanno sancito l’ennesimo successo per la
rassegna ideata e pensata dalla storica azienda
del Monferrato
Casalese in collaborazione con Torino
Spettacoli. “Il Teatro in Distilleria – afferma
Claudia
Mazzetti,
responsabile marketing e comunicazione di
Mazzetti d’Altavilla, nonché
presidente dell’associazione Donne della Grappa
– ha confermato ancora una volta la sua formula
vincente. L’idea di fare della distilleria un
palcoscenico, nata cinque anni fa per
riaffermare il nostro profondo legame con il
territorio, con le colline e gli splendidi
paesaggi del Monferrato,
rappresenta per Mazzetti d’Altavilla una sorta
di tributo alla terra che tanto amiamo. Facendo
sistema con le istituzioni locali siamo riusciti
a mettere in scena un mix di spettacoli, mostre,
convegni di elevato
profilo culturale, che ha regalato, agli oltre
400 invitati, emozioni uniche”.
Tra gli
alambicchi, nell’imminenza del sacro rito della
distillazione, lo spettacolo
L’AVARO
ovvero
LA DOLCE MUSICA DEL NOBIL DANARO
di Carlo Goldoni, con le musiche di Bruno Coli e
la regia di Enrico Fasella. Insieme al Teatro in
Distilleria, le suggestioni per l’inaugurazione
della restaurata
Cappella Votiva
di casa Mazzetti d’Altavilla, risalente al 1808,
un autentico gioiello del
Monferrato, la mostra
“Vestiario goldoniano tra profumi di grappa”,
una policromatica ed eccentrica esposizione di
costumi di illustri firme per i più famosi
allestimenti goldoniani, la mostra
“Momenti di
riflessioni in Piemonte”, una
rassegna dei lavori a cura dell’artista Giorgio
Borgogno, e il riuscito convegno
Commedie
goldoniane tra ville, feste, brindisi e
dolcezze”.
Tra gli
intervenuti, il vescovo di Casale Monferrato
monsignor Germano Zaccheo, il prefetto
di Alessandria
Lorenzo Cernetig, il questore di Alessandria
Marco Masini, il Consigliere Regionale Marco
Botta, l’assessore all’Agricoltura della
Provincia di Alessandria Davide Sandalo, il vice
sindaco di Casale Monferrato Gianni Crisafulli,
il vice sindaco di Altavilla Alessandro
Traverso, il sindaco di Vignale Ernesta Corona.
Ad
accompagnare ogni momento le degustazioni delle
specialità monferrine e dei distillati firmati
Mazzetti d’Altavilla, quelli ottenuti con
il metodo
discontinuo dai celebrati vitigni piemontesi.
Dai classici senza tempo
dell’azienda fondata nel 1846 da Filippo
Mazzetti, come Collezione, Intesa, Ardita, alle
divertenti novità della linea Zen Flambar,
come gli zuccherini flambati e i coloratissimi
frutti esotici al liquore.
Un tripudio
di sapori, con la grappa a recitare il ruolo
di assoluta
protagonista: “In controtendenza con tutti gli
altri superalcolici – puntualizza
Cesare Mazzetti,
presidente dell’Istituto Nazionale Grappa – il
consumo di grappa, il distillato italiano per
eccellenza, si conferma in grande ascesa, grazie
alla sua straordinaria capacità di innovazione.
Sono soprattutto i giovani e le donne che
mostrano sempre di più di apprezzare la
versatilità della
grappa di pregio, ideale da consumare in
purezza, ma anche come ingrediente principe di
cocktail e drink glamour”.
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