ALEANDREW SHOW MADE IN
BRUNDISIUM
AleAndrew Show. Made
in Brundisium
Dal 9 al 30 Dicembre a
Brindisi
Via Provinciale per
Lecce, 14
Nel 1983 due ragazzi si trasferirono dalle periferie
di Parigi a Brindisi portando con loro le fondamenta
della cultura hip hop.
Si generò da subito un forte fermento che incuriosì
i giovani e li avvicinò a questa nuova tendenza
artistica che influenzò e continua ad influenzare
tutt’oggi le nuove generazioni.
Il
precoce input e l’ampia adesione di ragazzi
talentuosi fece di Brindisi, negli anni, uno dei
centri più attivi e prestigiosi di questa cultura,
nello scenario italiano ed internazionale.
Ora alcuni di loro lavorano nel campo dell’arte,
della grafica pubblicitaria e del design in Italia e
nel mondo. Quel seme piantato 23 anni fa e ormai un
albero robusto pronto a fiorire.
AleAndrew Show. Made
in Brundisium è la prima mostra-evento, organizzata
dal team AleAndrew (costituito da Andrea Sergio in
arte Wanyues e Alessandra Sardano), che si propone
di effettuare un percorso storico ed evoluzionistico
del fenomeno del Graffitismo e Urban Art, esordendo
con un’esposizione fotografica di graffiti e
personaggi che hanno fatto la storia di questo
movimento nel territorio dal 1983 fino ad oggi,
transitando attraverso in lavoro su tela dei Writers
pugliesi, italiani e internazionali fra i quali: Mr.
WanyUes, Giose, Phen, Hunto, Shadow, Zenok, Ale!,
Sparki, Casrok (Belgio), Logan (Spagna), Wert
(Germania).
Attraverseremo la
tendenza della customizzazione con “Pimp my Skull”
ossia teschi personalizzati dai maggiori esponenti
della corrente artistica in questione ma non solo,
approdando al vinil toys oggetto di culto ormai
tanto rinomato in tutto il mondo.
Un evento arricchito
dagli stravaganti personaggi e lettere che saranno
disegnati sui muri esterni della location durante
l’happening che si terrà il 9 dicembre dalle ore
10.00, che si tramuteranno in tele, toys e gadget
divenendo oggetto d’arte e feticismo, all’interno.
Con il
patrocinio di: Città di
Brindisi, Assessorato alla Cultura; Provincia di
Brindisi; Camera di Commercio di Brindisi; Isfores,
Istituto Superiore Formazione Ricerca e Studi.
Tra i partner
dell’evento: Groove,
Cantieri Ura, Prevenzione & Sicurezza, Valle
Fiorita, Montana Cans, Shocking Latex Paint,
Superfly, Dì per Dì, Atom Plastic and many more.
Happening dalle ore
10.00 del 9 Dicembre
(Live performance
sui muri esterni della location).
Inaugurazione
esposizione dalle ore 21.00 del 9 Dicembre
(con Mc e Breakers ad allietare
la serata).
Festa di chiusura
dalle ore 21.00 del 30 Dicembre.
Ingresso: gratuito
Orari: Lun-Ven:
11/13-17/21
Sab-Dom: 10/13-17/22
Per maggiori info:
https://www.aleandrew.com –
info@aleandrew.com
PROGETTO ESPOSIZIONE ALEANDREW SHOW
Nome dell’iniziativa:
ALEANDREW SHOW. Made in Brundisium
Luogo di svolgimento dell’iniziativa:
Ex capannone Brin Antincendio,
Via Provinciale per Lecce 14, 72100 Brindisi
Data inizio iniziativa:
09/12/2006
Durata dell’iniziativa:
21 giorni (09/12/2006-30/12/2006)
Progetto dell’esposizione
L’evento proporrà un “percorso” all’interno del
mondo dell’Urban art attraverso opere che
permetteranno di conoscere l'alto livello creativo e
artistico di una forma d’espressione, che negli
ultimi anni si è guadagnata un posto importante tra
le correnti d’arte contemporanee.
La
mostra prevederà tre diversi spazi dimostrativi che
saranno connessi uno all’altro da un unico filo
conduttore: l’evoluzione di una corrente artistica,
com’è quella dell’Urban art, che sfocia nell’opera
degli artisti brindisini che operano ormai a livello
nazionale e internazionale. Il percorso prenderà
l’avvio con un’esposizione fotografica dei graffiti
che hanno circuitato nell’hinterland brindisino dal
1983-1984 fino ad oggi e che sono stati lo spunto e
l’ispirazione dei writers di ieri e degli artisti di
oggi.
Questi ultimi, com’è ben auspicabile, sono approdati
ad altre forme d’arte che spaziano dalle
rielaborazioni grafiche alle fotografie, dalle opere
realizzate su materiali vari alle installazioni,
dalle grandi pareti colorate alle tele, approdando
alle grandi commissioni, come quelle per le
multinazionali quali: Coca Cola, Timberland,
Wolkswagen, Adidas, Nike, Eastpack, ecc, non
tralasciando la comune passione per il Graffito.
Proprio queste opere saranno presenti in un’altra
ala espositiva, anche come testimonianza del fatto
che non sempre chi utilizza la bomboletta come mezzo
di espressione è da ritenere un vandalo, anche se
spesso viene considerato come tale, poiché non
avendo altro modo per esprimere la sua arte la
imprime su di muro. Proprio l’evoluzione storica, ma
anche quella tecnologica, di questo processo porta
lo stesso artista ad utilizzare la tela o qualsiasi
altro materiale e supporto come strumento
espressivo. L’esposizione, pertanto, si prepone di
essere anche un punto di riflessione, e perché no di
crescita, per i giovani e giovanissimi artisti che
dalle esperienze di questi preconizzatori possono
prendere spunto per le loro future elaborazioni
artistiche. In esposizione ci saranno i lavori di
ragazzi brindisini che fanno del Graffito il punto
di partenza della loro ricerca artistica e che per
varie ragioni spesso si sono trasferiti fuori città,
questi sono molto spesso contattati per partecipare
a diverse manifestazioni organizzate in Italia e
all’estero ma non trovano opportunità di
divulgazione della propria opera nella città natale.
Questi artisti misurandosi continuamente con mezzi
differenti e differenti supporti, reinterpretano i
luoghi del vissuto, gli spazi urbani e gli utensili
del quotidiano, che divengono attrezzi e strumenti
del fare arte. Tutti gli artisti sono accomunati,
oltre che dalle molte esperienze vissute insieme,
soprattutto dall’intento di promuovere la propria
arte presidiando gli spazi della società (muri,
mobilie abbandonate, segnali stradali) con stencil,
stickers e graffiti, ma questa volta gli si propone
di farlo in un luogo istituzionale come può essere
quello di uno spazio espositivo organizzato.
A conclusione e coronamento di questo
percorso, ci sarà l’esposizione dei lavori
dell’atelier AleAndrew, nato dall’idea di due
giovani ragazzi di Brindisi che, ormai domiciliati a
Bologna, gravitano intorno al mondo dell’arte con la
produzione di tele, gadget, opere d’arte a tiratura
limitata che spaziano dal Toys, alla customizzazione
su diversi supporti, e che sono partecipi in
manifestazioni e mostre in Italia e all’estero, solo
del 2006 hanno esposto a Nantes in Francia, a
Venezia, a Berlino in Germania, a Schio (VI), ma che
non hanno mai avuto l’occasione di esporre nella
propria città, Brindisi.
Inoltre per dare un certo rilievo e
visibilità all’evento sarà organizzata una festa di
inaugurazione, idoneamente propagandata, nella quale
saranno invitati a partecipare artisti, esponenti
"storici" del movimento underground italiano ed
europeo, che durante il vernissage decoreranno le
pareti esterne dello spazio espositivo, che rimarrà
pertanto patrimonio artistico della nostra città, in
un punto strategico e di passaggio come può essere
quello di Via Provinciale per Lecce, varco anche dei
molteplici turisti che transitano per le nostre
strade. Inoltre ci sarà l’intervento anche di altri
esponenti della cultura hip hop brindisina, che sono
approdati su altre forme d’arte come quella della
musica o della danza. Durante l’inaugurazione,
infatti, sarà presente un DJ set e degli Mc che
animeranno e allieteranno la serata, accompagnati da
ballerini di Break dance che si esibiranno nelle
loro evoluzioni.
Con il medesimo stile e spirito, sarà
organizzata anche la festa di chiusura che si terrà
il 30/12/2006.
Obiettivi dell’esposizione
Creare una possibilità agli artisti
brindisini, spesso domiciliati in diverse città
italiane, di avere visibilità e spazio per la
divulgazione delle proprie opere, determinando
altresì un’occasione di ritrovo e incontro culturale
di diverse e varie esperienze maturate in ambiti e
contesti diversi, oltreché un modo per raffrontare
la crescita artistica di ogni partecipante.
Creare un momento di aggregazione per
giovani e giovanissimi attraverso una mostra, e in
particolar modo in un periodo, come è quello del
Santo Natale di riunione e riconciliazione con
parenti e amici, solitamente lontani.
Promuovere un excursus storico di una
forma d’arte com’è quella dell’Urban art, corrente
viva e prolifica nella nostra città da circa 20
anni, ma poco incentivata dalle istituzioni e
gallerie presenti nelle nostre zone.
Ripristinare un contatto e un
recupero delle origini, rivalutando i rapporti con
la propria città natale, peraltro un modo per
promuovere la conoscenza della nostra città in
Italia e all’estero (anche in previsione di ospitare
artisti stranieri), e un modo per devolvere un
ringraziamento alla tanto amata Brindisi che ha dato
i natali a diversi personaggi famosi nel mondo.
Piano di comunicazione
L’evento avrà una risonanza mediatica
nazionale.
La promozione dell’evento sarà
effettuata attraverso conferenze stampa e
un’attività capillare volta ad ottenere un costante
e crescente interesse di stampa e pubblico prima e
durante tutta la durata della mostra.
- Cartacea (quotidiani, settimanali,
mensili, riviste specializzate e di approfondimento,
locali e nazionali);
- Televisiva (rubriche specializzate,
telegiornali regionali);
- In rete (copertura delle principali
testate online e dei più importanti siti Internet);
- Stampa dei manifesti ufficiali
della mostra, delle locandine, dei flyers e degli
inviti alla manifestazione;
- Affissione di manifesti ufficiali a
livello comunale e regionale.
Persone di riferimento del progetto:
Alessandra Sardano, Andrea Sergio
Recapiti:
Via Dagnini 8, 40137 Bologna.
Andrea (+39) 347 0823604 - Alessandra
(+39) 347 6515273
info@aleandrew.com
www.aleandrew.com
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