Il progetto,
coordinato dall’ente organizzatore del
Festival, sta sviluppando 9 opere con alcuni
dei maggiori drammaturghi al mondo,
affiancati da giovani autori emergenti o
anche all’inizio della loro carriera. 9 i
paesi coinvolti: Belgio, Germania, Norvegia,
Russia, Spagna, Uk – Regno Unito e Ungheria.
Nelle officine del Festival sono in via di
evoluzione le opere “Il tempo libero” di
Gian Maria Cervo e dei fratelli Presnyakov e
“Narcissus” di Alberto Bassetti, James
Bidgood, Michel Marc Bouchard, Gian Maria
Cervo, Chris Goode, Antonio Ianniello e Anna
Romano.
Del grande drammaturgo norvegese Jon Fosse,
introdotto per la prima volta in Italia nel
2001 proprio da QDA, viene proposta in prima
mondiale, in versione sia italiana che
norvegese, l’opera “Det er Ales” in
coproduzione con Det Norske Teatret, Teatro
Nazionale di Oslo; la leggendaria compagnia
catalana la Fura dels Baus porta in scena
“Free Bach 212” un ibrido tra un pezzo di
drammaturgia contemporanea, un concerto, una
festa campestre della birra e una fiera, in
un allestimento site-specific alla ex-Chiesa
di Santa Maria delle Fortezze, il luogo che
anticamente accoglieva le fiere della Città
di Viterbo; ancora nell’ottica di un
recupero dei tratti dimenticati del
territorio si pongono gli spettacoli
“Pericle, principe di Tiro” con la regia di
Lorenzo D’Amico de Carvalho, nei luoghi di
Goffredo da Viterbo, principale fonte,
grazie alla mediazione di John Gower, del
testo shakespeariano e “Il colore del sole”
dal romanzo su Caravaggio di Andrea
Camilleri adattato per il palcoscenico da
Gian Maria Cervo per la regia di Franco Eco.
I progetti speciali del Festival si
sviluppano grazie a collaborazioni con
partner vecchi e nuovi: Shakespeare Lives in
collaborazione con il British Council
celebra i 400 anni dalla morte di William
Shakespeare con allestimenti di testi del
Bardo associati alla messa in scena di
eleganti riscritture; Hybrid Plays, A
Cultural Translation Project, in
collaborazione con Allianz Kulturstiftung di
Berlino propone l’incontro drammaturgico tra
autori senior e junior di diversa
nazionalità nell’ottica di affrontare la
traduzione da contesto culturale a contesto
culturale; Fashion for Theatre porta marchi
della moda e stilisti prestigiosi e
emergenti a lavorare su progetti teatrali;
il progetto Carlo Vincenti celebra il grande
pittore viterbese a 70 anni dalla sua
nascita e quasi a 40 dalla morte.
Tutti questi progetti si intersecano con EU
Collective Plays! che l’ente organizzatore
del Festival realizza insieme ai suoi
prestigiosi partner: la Fura dels Baus, la
FOPSIM di Malta, la KHIO di Oslo, Prime Cut
Productions di Belfast, Forteresse di
Bruxelles, il Teatro Reale di Zetski Dom del
Montenegro e gli italiani di Gramigna.
In questo percorso di crescita costante è
vitale consolidare ulteriormente il rapporto
con le istituzioni che da molti anni
sostengono Quartieri dell’Arte: il Mibact
che già lo scorso anno ha incrementato il
supporto al Festival, la Regione Lazio che
per molti anni è stato il principale
sostenitore di QdA, i Comuni di Viterbo e
Vitorchiano, la Fondazione Carivit e altri
prestigiosi sponsor e fondazioni che
permettono a QDA di costituirsi come un
ibrido tra festa e laboratorio, per attrarre
un pubblico sempre crescente, anche dal
punto di vista della consapevolezza.
La locandina di quest'anno è stata
realizzata da Makkox, alias del celebre
fumettista Marco Dambrosio.
INFO E PRENOTAZIONI:
ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com
www.quartieridellarte.it |