Ogni edizione
viene focalizzata su un tema. Quello che
l’associazione Culturale Arte e Design a
Venezia ha scelto per il 2016 è di notevole
attualità. Si tratteranno le “wearable
technologies (tecnologie indossabili), un
filo conduttore a cui si collegheranno
situazioni diversissime e diversissimi
ambiti di applicazione. Come a esempio
“l’inclusive design”, progetti semplici da
usare, pensati anche per chi può avere
difficoltà (e abilità) diverse. Ecco il tema
della tecnologia come mezzo per facilitare
il nostro rapporto con la realtà che ci
circonda.
I designer invitati all’edizione 2016 di
Venice Design Week sono connotati da un
approccio progettuale innovativo, inclusivo,
condiviso e multidisciplinare.
Ad ospitare il loro confronto di idee e di
progetti sarà il Museo di Palazzo Mocenigo,
- Centro Studi di Storia del Tessuto e del
Costume, tra le sedi della Fondazione Musei
Civici di Venezia quella cioè che spesso
riserva approfondimenti legati all'ambito
della moda. E’, evidentemente, una scelta di
location altamente simbolica. Non un
qualunque contenitore, ma un museo attivo,
interessato a documentare e a capire come
cambiano le nostre abitudini, per stimolare
una riflessione tra passato e presente.
Riflessione, mai scontro, che connota
l’intera Venice Design Week che guarda
avanti, anche molto avanti, proprio perché è
conscia di poter tenere ben saldi i piedi,
ovvero le radici vitali, in un solido, lungo
passato di ricerca e di capacità artigiana e
industriale.
Diversi i concorsi stimolati dalla edizione
2016 di Venice design Week. A cominciare dal
concorso “Wearable Technologies” in
collaborazione con ADI, IUAV, museo della
Moda e del Costume di Venezia, Museo di
Palazzo Mocenigo, Museo dell’occhiale e
istituzioni internazionali. Il concorso mira
a selezionare oggetti definibili come
“tecnologia indossabile”.
Il concorso “La luce sottolinea” mostra
progetti, realizzazioni e di sistemi di
illuminazione. La mostra sarà ospitata dal
Hotel Saturnia & International a due passi
da piazza San Marco.
Le proposte derivanti dal concorso “Venice
Design Week Jewellery Selection 2016” (terza
edizione) saranno in mostra a Ca’ Pisani
Design Hotel.
A tutto questo si aggiungono due “selezioni”
speciali dei curatori in cui si presentano
prodotti “finiti”. Non più il prototipo,
l’idea o il progetto ma l’oggetto pronto per
il mercato e i buyers internazionali non
mancheranno all’appuntamento. Una selezione
è intitolata “L’eleganza del cigno nero” ed
è un percorso espositivo tra accessori moda,
complemento d’arredo e arte che inizia a Ca’
Sagredo. L’altra chiamata “Equilibri” (a
cura di Michela Codutti), propone la ricerca
dell’equilibro estetico nel design, e si
sviluppa in più sedi tra cui l’Hilton hotel
e lo show room Guadagni.
“La settimana del design – afferma la
curatrice Lisa Balasso - ci conduce a
scoprire le ragioni, i meccanismi, le idee
che sottendono agli oggetti che ognuno di
noi utilizza senza più vederli legati a una
mera necessità. Ci propone dunque una
riflessione su temi centrali come le
tecnologie indossabili, l’usabilità degli
oggetti, l’interazione con noi stessi e con
gli altri, fino a trattare l’illuminazione
degli ambienti che interagisce con noi
grazie a interfacce sempre più semplici da
usare. L’uomo al centro di un universo di
oggetti d’uso, non solo decorativi ma
pratici, realizzati pensando a un utilizzo
da parte di tutti.
Ma anche l’uomo il cui corpo può essere
connesso a micro apparecchiature che
aumentano la percezione, l’interazione con
noi stessi e con gli altri. Durante la
settimana, inoltre, sarà possibile
approfondire argomenti come i tessuti
interattivi o effettuare visite particolari
che stimolano la creatività manuale.”
Per informazioni:
Venice Design Week: venicedesignweek.it
Segreteria organizzativa:
mail@venicedesignweek.it |