Verso le 21
saremo pronti per lo spettacolo.
Il Cristo verrà illuminato da fari fissi,
forniti da iWaveOcean, che lo renderanno
visibile anche dalla passeggiata, e sarà
teatro di una performance artistica
illuminotecnica sempre grazie alle luci di
iWaveOcean.
Tutto quanto succederà sott’acqua verrà
ripreso e trasmesso in diretta in
superficie.
In concerto con il Comune, che ha dato il
suo Patrocinio, stiamo organizzando buffet e
animazione per dare una cornice all’evento
della posa del Cristo.
Infine, iWaveOcean sta portando avanti un
progetto con l’Università di Pisa che ci
permetterà, in un secondo tempo, di
istallare una WebCam Subacquea autopulente
fissa (che possa, cioè, far fronte con
soluzioni ecologiche ai depositi organici)
che sarà collegata con il totem multimediale
turistico posizionato all’inizio della
passeggiata.
CHI SIAMO
“Luci dal Profondo” è un’organizzazione il
cui obiettivo è quello di creare vere e
proprie performance artistiche
illuminotecniche in ambienti subacquei, che
sottolineino e utilizzino le bellezze
naturali e non (fondali particolari,
relitti, siti archeologici) per proporre al
pubblico uno spettacolo unico e di alto
valore emozionale, in diretta o in
postproduzione con la realizzazione di
reportage videofotografici.
Da quest’anno partner di tutti i progetti:
iWaveOcean fornitore delle luci e delle
soluzioni tecnologiche alla base delle
performance
La storia del Signore del Lago
Non molti conoscono il “Signore del Lago” di
Varenna, la prima statua sommersa illuminata
al mondo: un Cristo in Croce posizionato a
circa 5 metri di profondità che si può
ammirare dalla passeggiata. La Croce e il
basamento sono in granito, invece il Cristo
è in bronzo.
La posa dell’opera è avvenuta grazie
all’associazione “Natura Blu” il 12 luglio
1998 durante la “Festa del Lago”, la
manifestazione che rievoca gli eventi del
1169 in cui i comaschi alleati con Federico
Barbarossa sbarcarono sull'isola Comacina
seminando distruzione e costringendo gli
abitanti alla fuga.
Gli isolani scapparono in fretta e furia a
bordo di barche con tutti i loro averi
attraversarono il lago e si rifugiarono a
Varenna che venne detta “Insula Nova”. Qui
ad accoglierli sul spiaggia c’erano i
varennesi che li ospitarono.
Durante la rievocazione di questi eventi il
paese di Varenna si anima di iniziative fino
a culminare nello spettacolo pirotecnico
serale, quell’anno si è fregiata anche della
posa del Cristo. |