Alberto Radius
è a tutti gli effetti uno dei protagonisti
dell'evoluzione sonora italiana grazie ad
una corriera iniziata alla fine degli anni
cinquanta. Da principio suona con una serie
di band fra cui gli inglesi Simon & Pennies,
ma si tratta di una parentesi di breve
durata prima di esser chiamato dalla
formazione di musicisti che di lì a poco si
sarebbe chiamata Premiata Forneria Marconi.
Radius incide le prime canzoni e sviluppa un
suo personale modo di suonare la chitarra,
decidendo quindi di abbandonare il gruppo e
formare, con Toni Cicco e Gabriele Lorenzi,
la Formula Tre. Dopo l'incontro con Lucio
Battisti, il gruppo debutta con l'etichetta
appena fondata dal cantautore, la Numero
Uno, incidendo un brano della stesso
Battisti, "Questo folle sentimento", che
arriva al quinto posto della classifica dei
singoli più venduti. Il primo album "Dies
irae" è del 1970 ed è proprio il suono della
chitarra di Radius a costituire la trama
dell'album. Pur continuando a lavorare e a
riscuotere successi con il gruppo, due anni
dopo Radius incide il primo album a suo
nome, cui contribuiscono alcuni strumentisti
destinati a diventare "icone" della musica
rock italiana degli anni '70 come Demetrio
Stratos, Giulio Capiozzo, Patrick Djivas –
che subito dopo daranno vita agli Area –,
Franz Di Cioccio e Giorgio Piazza della
Premiata Forneria Marconi, Gianni Dall'Aglio
e Vince Tempera. Nel 1974, dopo lo
scioglimento della Formula Tre, Radius –
insieme a Mario Lavezzi (ex Camaleonti e
Flora Fauna & Cemento di cui fecero parte
anche Alberto Valli e l'attuale telecronista
sportivo Bruno Longhi), Vince Tempera,
Gianni Dall'Aglio (ex Ribelli), Bob Callero
e all'altro ex Formula Tre Gabriele Lorenzi
– fonda un nuovo gruppo, Il Volo, prodotto
dal duo Mogol-Battisti, che incide due album
e che si caratterizzano per le sonorità
mediterranee. Dopo lo scioglimento de Il
Volo, nel 1976, Radius incide il suo secondo
album solista, "Che cosa sei", che segna una
svolta musicale nella sua carriera. L'anno
dopo esce il suo album di maggior successo,
"Carta straccia", grazie soprattutto a "Nel
ghetto", intenso brano rock che anni dopo
verrà reinterpretato dai Fratelli di Soledad
e dai Gene Reparto Corse. In contemporanea
inizia un'intensa carriera di session man
che lo vede al fianco dei maggiori cantanti
italiani, spesso anche in veste di autore e
produttore. Nel 1978 apre anche un suo
studio, lo Studio Radius, in cui inciderà i
suoi album successivi. Nel 1986 costituisce
il gruppo Cantautores con cui partecipa a
varie trasmissioni televisive di revival
musicale e con cui incide due album ("Cantautores"
e "La terra siamo noi") in cui convivono
vecchi successi e brani nuovi. Nel 2008
Loredana Bertè ha portato a Sanremo il brano
"Musica e parole" scritto da Alberto Radius
che è risultato essere una variante con
testo e arrangiamento diversi della canzone
"Ultimo segreto" del 1988, cantata da
Ornella Ventura e dai Los Angeles TF un anno
prima della Ventura e scritta anch'essa
dallo stesso Radius. La sua attività live
continua dunque con concerti in giro per
l'Italia assieme alla formazione dei Formula
3, con cui presenta rileggerà anche parte
del repertorio a firma Mogol-Battisti.
"Fuori Museo – Eventi d'estate in Piazza
Duomo" è una manifestazione organizzata
dalla Fondazione SECA, con la direzione
artistica di Gerardo Russo e il sostegno di
Regione Puglia, Comune di Trani e Provincia
BAT. L’obiettivo è quello di far ritornare
la città di Trani e l'intero territorio un
punto di riferimento culturale e turistico,
adottando una politica di prezzi dei
biglietti contenuti che garantiranno
l'ingresso a tutte le fasce di pubblico con
biglietti dai costi popolari e quattro
concerti a ingresso libero. I biglietti sono
già disponibili online sul sito
www.bookingshow.it o presso i rivenditori
dello stesso circuito, nonché presso il Polo
Museale di Trani (info: 391.162.20.39).
La rassegna proseguirà il 22 luglio con lo
spettacolo di Teo Teocoli (ingresso a
pagamento), mentre il 28 luglio in Piazza
Duomo il premio Oscar Nicola Piovani
presenterà lo spettacolo dal titolo “La
musica è pericolosa” (ingresso a pagamento).
Il 3 agosto in piazza Duomo arrivano Renzo
Arbore e l’Orchestra italiana (ingresso a
pagamento), mentre il 6 agosto concerto di
Malika Ayane (ingresso a pagamento) e il 12
agosto sarà la volta del teatro con “Sud”,
spettacolo dell’attore e regista Sergio
Rubini (ingresso a pagamento).
Il 21 agosto ritorna protagonista
l’orchestra “Suoni del sud”, con la voce del
soprano Veronica Granatiero, che
interpreterà un tributo a una delle più
belle voci della musica italiano e non: Mina
(ingresso libero). Il 2 settembre (piazzale
del Monastero di Colonna), dj set dal sapore
internazionale con Skin, mitica voce degli
Skunk Anansie (ingresso a pagamento).
Infine, il 4 settembre, l’ultimo spettacolo
della rassegna, con Matteo Borghi e la sua
band, in programma nella zona del porto
(ingresso libero). |