Questo tipo di
musica (da camera o da auditorium) è stato
un’invenzione italiana e in quell’epoca
tutti i musicisti venivano in Italia per
imparare. La tastiera del clavicembalo è
disposta come quella del pianoforte ma lo
strumento è fatto tutto in legno ed ancora
oggi i costruttori vanno nei musei e si
richiamano a quei modelli costruiti nel ‘600
ritenuti insuperabili. Ogni nazione poi l’ha
declinato a suo modo anche con due o tre
tastiere. Finché nacque l’Opera e fu
sostituito dal pianoforte molto più sonoro
per adattarsi ai grandi teatri in cui
avvenivano le rappresentazioni.
I due interpreti del concerto sono diplomati
al Conservatorio di “Santa Cecilia”.
Purchiaroni, concertista, solista o
continuista di vari gruppi di musica antica
ha suonato con note orchestre (Israel
Philarmonic Orchestra, Orchestra sinfonica
di Roma, International Chamber Orchestra,
ecc.). Si è esibito a Roma, Milano, Bergamo,
Salisburgo, ecc.. Polsini, polistrumentista
(Contrabbasso, Viola da gamba ed altri
strumenti a corda), studioso di musica
medioevale, ha fatto parte di formazioni di
musica antica con concerti in Italia ed
all’estero.
A seguire il film Una fragile armonia di
Yaron Zilberman con Philiph Seymour Hoffman
e Christopher Walken. La pellicola nasce una
struttura da opera letteraria a una
recitazione superlativa da opera teatrale.
Per insegnare che se le posizioni e le
gerarchie di un gruppo non vengono
rispettate nascono quelle “stonature” che
rendono brutta la musica e drammatica la
vita. Del resto il film ci fa entrare negli
universali come l’amore e la gelosia,
l’allegria e la malattia, la vita e la
morte. Le prove generali di The Fugue
quartet (due violini, una viola ed un
violoncello, insieme da 25 anni) dell’opera
131 in Do minore di Beethoven, si mettono
male per vari casi della vita ed
inevitabilmente gli strumenti risultano
“scordati”, finché qualcosa cambi e si
ricostruisca tutto con un nuovo quartetto.
Daniele Aiello Belardinelli – Telefoni
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