Al Teatro
Arbostella un divertentissimo “Curaggio de
nu pumpiero napulitano”
Sta riscuotendo applausi, risate e consensi
la compagnia stabile dell’Arbostella, la
Comica Salernitana diretta da Gino Esposito,
che sta portando in scena sulle tavole di
Viale Verdi una delle opere scarpettiane più
celebri dal titolo “Felice maestro di
calligrafia” ovvero “Lu Curaggio de nu
pumpiero napulitano”
La Commedia, piena di trovate, amori
contrastati e nobili sui generis fu scritta
da Scarpetta nel lontano 1877. La trama
parla del solito Felice Sciosciammocca,
(personaggio di punta delle opere di
Scarpetta) povero maestro di calligrafia e
innamorato di Virginia, figliastra del
barone Andrea, ex ciabattino arricchitosi
grazie ad una eredità. Ma il barone vuole
che Virginia sposi il marchesino Zoccola e
quando Felice scopre Virginia a colloquio
con il nobile va in escandescenze tanto che
interviene il barone per cacciarlo. In quel
momento scoppia un incendio causato dal
servo; domato l'incendio, Felice fa per
andarsene ma il barone, da una fotografia in
possesso del giovane scopre tutta la verità
dando luogo ad una serie di colpi di scena e
rocambolesche situazioni. |