“Il
documentario italiano va acquisendo sempre
maggior rilevanza nei festival e nei mercati
internazionali – dichiara il direttore Luca
Ricciardi – ma stenta a essere riconosciuto
in patria. Roma, come molte grandi città,
deve fare la sua parte a sostegno di un
settore artistico e industriale dalle molte
potenzialità: un grande festival dedicato al
documentario, un luogo per far conoscere al
pubblico la miglior produzione italiana ed
estera, dove incontrare autori, condividere
esperienze e riflettere sui nuovi linguaggi
del cinema del reale. È questa la
prospettiva che orienta le nostre scelte e
siamo convinti che il Rome Documentary Fest,
possa diventare nel tempo un riferimento
imprescindibile”.
Da sempre alla ricerca delle possibili
declinazioni del binomio cinema-metropoli,
la nona edizione del Festival propone 9
titoli italiani in concorso (alcuni in
anteprima italiana o romana), “che
complessivamente esplorano – racconta il
curatore artistico Giacomo Ravesi -
l’immagine delle ‘periferie’ contemporanee,
confrontandosi con paesaggi urbani e umani
di confine e in trasformazione (lo stretto
di Messina e il Plat di Torino). Sono luoghi
in cui è ancora possibile meravigliarsi
della ritualità arcaica (la Sicilia e suoi
miti) ma in cui vive un’umanità nuova e
desiderosa di vita: i bambini del quartiere
Zen di Palermo, i figli di donne detenute,
un filosofo malato di Sla con le sue memorie
e utopie. Accanto all’Italia - nevralgico
centro d’interesse - gli altri paesi: dalle
indagini nei territori bosniaci, ex-teatri
di guerra, a Grozny, capitale della Cecenia,
alla Tailandia, set inaspettato di una
rinascita individuale”.
Inoltre quest’anno, per la prima volta, il
festival si arricchisce di titoli stranieri,
con “Visioni Internazionali – HomeLANDS”, a
cura di Laura Romano e Fabio Mancini: 6
titoli in anteprima presentati nell’ultimo
anno nei maggiori festival internazionali.
Dal deserto dell’Iran dove Blade&Beard
organizzano rave-party illegali nella
Repubblica Islamica, al difficile ritorno a
Gerusalemme di una famiglia dopo anni di
vita all’estero, a Samantha aka Princess
SHAW scoperta dal musicista israeliano
Kutiman grazie ai suoi video-diari postati
su YouTube, a Bennet adolescente transgender
che sta scoprendo di avere una nuova voce,
alla bellezza lirica di alcune istantanee
africane. HomeLANDS esplora il senso
dell’identità attraverso documentari che si
muovono tra confini geografici complessi e
identità in divenire, alla ricerca di
un’appartenenza che spesso sfugge ed è
frutto di percorsi coraggiosi e scelte
radicali. In alcuni casi segnale rivelatore
della violenza sconvolgente che ci circonda,
come nell'ultimo lavoro di Ulrich Seild
presentato Fuori Concorso al Festival di
Venezia, Safari: feroce affresco
dell'ossessione per la caccia in Africa,
dove ondate di turisti si ritrovano per puro
divertimento.
I film saranno presentati dai registi in
sala o in collegamento e seguirà Q&A con il
pubblico.
Ospiti italiani e internazionali, tra i
quali segnaliamo Susanne Regina Meures per
l’anteprima romana di "Raving Iran". La
proiezione si inserisce tra le iniziative di
@Moving Docs 2016, network europeo di cui @Doc/it
- Associazione Documentaristi Italiani è
partner, volto alla circuitazione congiunta
di documentari in Europa attraverso
innovative strategie di sensibilizzazione
del pubblico.
Blade & Beard, protagonisti di “Raving
Iran”, si esibiranno al party di chiusura
del festival, mercoledì 14, alle 23.00,
presso il Rashomon Bar. Ingresso gratuito.
La Giuria del concorso, composta da Giulia
Amati (regista), Giovanni Piperno (regista)
e Boris Sollazzo (giornalista e critico)
assegnerà un Premio alla Migliore Opera e
alcune eventuali menzioni speciali. Come
ogni anno i lavori della giuria saranno
pubblici e permetteranno di conoscere on
line i giudizi di ciascun giurato su tutti i
film e di seguire la riunione per
l’assegnazione del Premio, consistente in
materiale di repertorio offerto
dall’Archivio audiovisivo del movimento
operaio e democratico. Saranno inoltre
assegnati il Premio Berta Film (un contratto
di distribuzione internazionale) e il Premio
Cinema del Reale (la partecipazione alla
quattordicesima edizione della Festa di
Cinema del reale 2017).
Il Festival è organizzato e prodotto
dall’Associazione LABnovecento ed è
realizzato grazie alla collaborazione di:
Goethe Institut; Istituto Svizzero; Road
Television; Thalia Group; Università degli
Studi Roma Tre.
IL PROGRAMMA
:: SABATO 10 DICEMBRE 2016 ::
• ore 16.00
Concorso Italiano
NINNA NANNA PRIGIONIERA – anteprima romana
di Rossella Schillaci
(Italia/Francia, 2016, 82’)
Jasmina è una giovane donna di 24 anni,
orgogliosa e sicura di sé. È in carcere in
custodia cautelare e con lei vivono anche i
suoi figli più piccoli: Lolita, di due anni
e Diego, di pochi mesi.
• ore 18.00
Concorso Italiano
GROZNY BLUES – anteprima nazionale
di Nicola Bellucci
(Svizzera, 2015, 104’)
Il film segue la storia di alcuni abitanti
di Grozny, capitale della Cecenia lacerata
dalla guerra, dove la vita quotidiana è
segnata da repressione politica, costumi
restrittivi e islamizzazione forzata.
• ore 20.30
Visioni Internazionali_HomeLANDS
PS JERUSALEM – anteprima romana
di Danae Elon (presente in sala)
(Canada/Israele, 2016, 87’)
Un affresco intimo e doloroso di Gerusalemme
e Israele oggi. La regista decide di tradire
le ultime volontà di suo padre e di
ritornare a vivere a Gerusalemme con la sua
famiglia. La ricerca di una casa in cui
abitare farà esplodere contraddizioni
personali, politiche e sociali.
• ore 22.30
Visioni Internazionali_HomeLANDS
PRESENTING PRINCESS SHAW
di Ido Haar
(USA/Israele, 2015, 80’)
Può l’infinito mondo del web cambiare
realmente la vita di una persona? Sì, se sei
una cantautrice dalla splendida voce che
lavora in ospedale e posta le sue esibizioni
su YouTube. Può capitare che, dall’altra
parte del pianeta, qualcuno trasformi in
realtà il tuo sogno d’artista.
:: DOMENICA 11 DICEMBRE 2016 ::
• ore 16.30
Concorso Italiano
IL SUCCESSORE
di Mattia Epifani
(Italia, 2015, 52’)
Vito Alfieri Fontana è l’ex-proprietario
della Tecnovar, azienda pugliese
specializzata nella progettazione e nella
vendita di mine antiuomo. Quante vittime
avrà causato il suo lavoro?
• ore 18.00
Concorso Italiano
A NOI CI DICONO – anteprima nazionale
di Ludovica Tortora de Falco
(Italia, 2016, 65’)
Fabrizio, Dante e Roberto hanno 14 anni.
Abitano la Zona Espansione Nord di Palermo,
il cosiddetto ZEN. Tra pari, quando non ci
sono adulti, di cosa è fatto il loro
universo?
• ore 19.30
Concorso Italiano
LA NATURA DELLE COSE
di Laura Viezzoli
(Italia, 2016, 68’)
“Ho incontrato Angelo Santagostino per la
prima volta nel luglio 2013 quando era già
gravemente malato di Sla. Un corpo immobile,
se non per gli occhi, così intelligenti,
vivaci e comunicativi”.
• ore 21.30
Visioni Internazionali_HomeLANDS
REAL BOY – anteprima romana
di Shaleece Haas
(USA, 2016, 72’)
Quattro anni nella vita di Ben. La sua
strada lungo la transizione da donna a uomo,
le incomprensioni con la madre e la
famiglia, l’amicizia con il suo idolo Joe
Stevens, cantante folk transgender. Un
romanzo di formazione filmato. vero e
struggente.
:: LUNEDÌ 12 DICEMBRE 2016 ::
• ore 18.30
Concorso Italiano
38° // NORD – anteprima nazionale
di Nunzio Gringeri
(Italia, 2015, 55’)
38° Nord è un luogo indefinito sul parallelo
38° nord. Lo Stretto di Messina è il
protagonista: un confine naturale che
ricorda a chi ci vive, che l’uomo è soltanto
una cellula nel sistema Terra.
• ore 20.00
Concorso Italiano
TRIOKALA
di Leandro Picarella
(Italia, 2015, 75’)
In un piccolo angolo di mondo, nell’estremo
sud della Sicilia, sorgeva quella che i
Greci chiamarono Triokala (le tre cose
belle). Passano i secoli e i ricordi di quel
sapere antico sembrano essersi persi nella
nebbia. Ma non del tutto.
• ore 22.00
Proiezione Speciale
SHASHAMANE
di Giulia Amati (presente in sala)
(Italia, 2016, 80’)
Il viaggio verso Shashamane in Etiopia, dove
una comunità di afro-americani è tornata a
vivere nella terra dei padri cantata da Bob
Marley. Un esodo di ritorno che per alcuni
rappresenta un approdo, per altri una gabbia
dalla quale non poter più uscire.
:: MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2016 ::
• ore 18.00
Concorso Italiano
I RICORDI DEL FIUME
di Gianluca e Massimiliano De Serio
(Italia, 2015, 96’)
Torino, Italia. Il Platz è una delle
baraccopoli più grandi d’Europa. Un progetto
di smantellamento si abbatte sulla comunità
di più di mille persone che lo abita.
VISIONI EXTRA
• ore19.30 @ Officine Fotografiche (Via
Libetta, 1)
Giuliana Prucca (Avarie publishing) presenta
From static oblivion
libro e video-performances di Ion Grigorescu
• ore 20.00
Visioni Internazionali_HomeLANDS
35 COWS AND A KALASHNIKOV – anteprima
italiana
di Oswald Von Richthofen
(Germania, 2014, 87’)
Lontano da luoghi comuni e stereotipi, un
viaggio nel cuore dell’Africa: dalla tribù
etiopica dei Surma ai dandy di Brazzaville,
sino ai lottatori voodoo di Kinshasa. Tre
storie per cambiare lo sguardo e la
prospettiva sul continente più antico del
mondo.
Il film verrà presentato in sala da Catarina
Von Richthofen
• ore 22.00
Visioni Internazionali_HomeLANDS
SAFARI - anteprima romana
di Ulrich Seidl
(Austria/Danimarca/Germania, 2014, 90’)
Più di un film documentario. Quasi un
compendio di antropologia culturale: la
macchina da presa di Seidl segue, interroga,
fotografa cacciatori austriaci e tedeschi
nella loro passione per il safari. Senza
giudizi morali, la fotografia di un universo
sconosciuto e feroce.
:: MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE 2016 ::
• ore 18.00
Concorso Italiano
GOODBYE DARLING, I’M OFF TO FIGHT
di Simone Manetti
(Italia, 2016, 74’)
L’attrice e modella Chantal Ughi, dopo una
forte delusione d’amore, inizia a praticare
la Thai Boxe per sfogare la sua rabbia e per
affrontare i fantasmi del proprio passato.
• ore 19.45
DIETRO “LA LEGGE”
(work in progress, Italia, 7’)
presentazione del film in lavorazione IL
MONDO A SCATTI di Cecilia Mangini e Paolo
Pisanelli
• ore 20.15
Visioni Internazionali_HomeLANDS
RAVING IRAN - anteprima romana
di Susanne Regina Meures (presente in sala)
(Germania/Svizzera, 2016, 84’)
Anoosh e Arash sono due dj. In Iran, il loro
paese, la musica occidentale è illegale.
Suonarla è severamente proibito. Non resta
che il deserto, un non luogo dove
organizzare rave e sfuggire alle maglie dei
guardiani della morale.
• ore 22.00 PREMIAZIONE DOCUMENTARI
VINCITORI DEL CONCORSO
DALLE 23.00 PARTY FINALE
DJ SET CON I PROTAGONISTI DI RAVING IRAN
DJ BLADE&BEARD @ RASHOMON
(Via degli Argonauti, 16 – Roma)
free entrance
*Tutte le proiezioni del Concorso Italiano
saranno seguite da un Q&A con gli autori
presenti in sala
Maggiori info: https://www.fuoriraccordo.it/
I luoghi:
Proiezioni: Teatro Palladium, Piazza
Bartolomeo Romano, 8, Roma
Party di chiusura: Rashomon Bar, Via degli
Argonauti, 16, Roma.
Info festival: Valeria Adilardi
+39 333 2588077 - mail: vadilarg@gmail.com
Info Stampa: Alessandra Izzo
+39 335 6882776 - mail:
izzocomunicazione@gmail.com
Teatro Palladium - Università Roma Tre
Sito web:
https://teatropalladium.uniroma3.it/
Prevendite:
biglietteria.palladium@uniroma3.it; tel. 327
2463456
https://www.liveticket.it/TeatroPalladium
Organizzazione e promozione Teatro
Palladium: Music Theatre International
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 06 3225044 - +39 328 4112014 -
info@elisabettacastiglioni.it |