Brevi cenni
biografici.
Vasco Bendini nasce a Bologna il 27 febbraio
1922.
Il suo primo laboratorio si svolge fra
intense letture filosofiche e l’alunnato
all’Accademia di Belle Arti, ove è allievo
di Virgilio Guidi e di Giorgio Morandi.
Dopo l’esordio alla Bergamini di Milano nel
‘49, espone in varie mostre personali e
collettive, a partire da quella alla Torre
di Firenze del ’53, con introduzione di
Francesco Arcangeli. È quindi presente – tra
l’altro – alla Biennale del 1956, alla
Quadriennale romana del 1959, alla Biennale
di San Paolo del Brasile del 1961 e alla
Biennale di Tokyo del 1962. Ovunque espone
una pittura d’ambito informale, ma venata da
una propensione a un più determinato
astrattismo.
Una nuova ricerca ha inizio appena varcata
la metà del settimo decennio, antesignana di
certe inflessioni formali che saranno
dell’arte povera. Il nuovo modo approda nel
1966 ad una personale all’Attico di Roma,
presentata da Giulio Carlo Argan, e ad
un’altra personale, nel ’67, allo Studio
Bentivoglio di Bologna, presentata da
Arcangeli.
Partecipa tra l’altro, con sale personali,
alle Biennali di Venezia del 1964 e del
1972.
Nel 1973 si stabilisce a Roma, dove rimarrà
a lungo, e dove tornerà a risiedere nel
2012, dopo un intervallo di vita lavorativa
trascorso a Parma.
A partire dagli anni Settanta ha
numerosissime, importanti mostre personali e
antologiche, oltre che in molte gallerie
italiane e straniere, in enti pubblici e
sedi museali quali lo C.S.A.C. di Parma,
l'Istituto Italiano di Cultura di Colonia,
il Museo d'arte Moderna di Saarbruecken e il
Museo d'Arte Moderna di Saarlouis, la
Galleria Comunale d'Arte Moderna di Bologna,
L'Unione Culturale Franco Antonicelli di
Torino, la Casa del Mantegna di Mantova, la
Galleria Comunale d'Arte Moderna di Spoleto,
il P.A.C. di Milano, la Pinacoteca Comunale
e il Museo della Città di Ravenna, la
Galleria Civica di Modena, Palazzo Forti di
Verona, la Galleria Civica d'arte
Contemporanea di Trento, La Loggetta
Lombardesca di Ravenna, il Palazzo Comunale
di Salò, il Museo Laboratorio d'Arte
Contemporanea dell’Università La Sapienza di
Roma, il Teatro Farnese di Parma, Palazzo
Sarcinelli di Conegliano, il Castello di
Masnago a Varese, La Civica Galleria d'Arte
Contemporanea di Lissone, il Museo Bocchi di
Parma, il Museo Palazzo de' Mayo di Chieti,
il Macro di Roma.
Muore a Roma il 31 gennaio 2015.
Inaugurazione: lunedì 30 maggio 2016, ore
18.00
Accademia nazionale di San Luca,
piazza Accademia di S. Luca, 77. Roma.
tel.06.6790324
fino al 1° ottobre 2016
ingresso libero
mostra a cura di Fabrizio D’Amico
comitato scientifico: Marcella Bendini,
Fabrizio D'Amico, Carlo Lorenzetti,
Francesco Moschini, Rosalba Zuccaro.
catalogo: edizioni Lubrina, Bergamo
Ufficio stampa
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo
Ulteriori informazioni ed immagini:
www.studioesseci.net
tel. 049.663499
gestione1@studioesseci.net
Accademia di San Luca
Info: Accademia Nazionale di San Luca
www.accademiasanluca.it
tel.06.6790324
comunicazione@accademiasanluca.it |