Esponente di
punta della scena cantautorale britannica e
vagamente hippie (caratteristica fedele
anche alla scelta di vita della cantante,
che ha trovato casa nella campagna
britannica fra orto e strumenti musicali),
con all'attivo quattro album da solista, Lou
Rhodes sul palco del Quirinetta racconterà
il suo ultimo album “Theyesandeye” che,
difficile da etichettare, sfida ogni
categorizzazione pur rimanendo fedele a quel
“mood” intimo e coinvolgente al quale
l’artista ha da anni abituato i suoi fan.
Nel quarto album solista di Lou Rhodes, “Theyesandeye”,
e nell’attesa perfomance live, non mancano
infatti alcuni elementi delle radici della
cantautrice, ma questi sono ricamati con una
ricca tavolozza di pianoforte Stark, una
stratificazione vocale, trascendente di arpa
e archi, tutto avvolto all'interno di una
infarinatura inebriante di riverberi
d'epoca.
Dopo sei album con i Lamb e con quattro
album da solista, tra cui il Mercury Prize
con l'album 'Beloved One’, la capacità di
Rhodes come autrice ed interprete di canzoni
è ampiamente testata. Il brano di apertura
‘All The Birds’è un inno a trovare l'amore
quando tutto sembra perduto, mentre 'Sea
Organ' è simile ad una chiamata del
guerriero a tutti coloro che difendono il
pianeta terra.
Opening act di Lou Rhodes al Quirinetta il
22 novembre: saranno gli ORANGE8. Quello
degli ORANGE8 è puro psych folk, musica
lisergica che nasce dalla voglia di
viaggiare, conoscere nuovi mondi ed entrare
in contatto con nuove culture. Il nuovo
album ‘Let the Forest Sing’ ne è la prova,
registrato in giro per l’Europa con decine
di special guest e featuring trovati lungo i
propri viaggi terreni e mentali.
La stagione di concerti al Quirinetta,
guidata da Viteculture continua con:
Preoccupations (fka Vietcong) il 24
novembre, Mikki Blanco venerdì 25 novembre,
Giò Sada giovedì 1 dicembre, Lucky Chops
martedì 6 dicembre e Digitalism sabato 10
dicembre.
Costo del biglietto 18 euro. Prevendite su:
Booking Viteculture |