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Quaderni Disegni - Rimini (29 Maggio 2016) |
Quaderni/Disegni
Un’ opera d’arte a tiratura industriale
È una lunga storia quella della Mala. Arti
Visive, un gruppo artistico che dall' 88
opera tra Rimini, Bologna, Milano, Roma
partecipando anche ad esposizioni
internazionali. Un gruppo nello spirito di
quegli anni ‘90 in cui tanti si sono
formati, sull'asse della via Emilia e che
recentemente, proprio a Rimini, la mostra
“Portrait of the artist as a young dog
1985-95” ha indagato, riproponendo quel
clima culturale in cui si sono formati anche
gli artisti Pessoli, Marisaldi, Cattelan
ecc. La Mala. da allora ha proseguito la sua
attività con un lavoro dissolto e diffuso
nella quotidianità, ai limiti
dell'anonimato: pochi sanno chi sono e non
si sa bene neanche cosa fanno. Le loro opere
sono a volte impercepibili, a nostra portata
di mano senza neppure saperlo. Ad esempio
“Quaderni”: un’opera che vent'anni fa hanno
realizzato, prodotto e commercializzato
insieme alla Arbos; un semplice quaderno,
che aveva però il merito di riportare questo
oggetto alla sua funzione originaria, luogo
del pensiero, della riflessione e
dell'esercizio. Era per loro necessario in
quegli anni ribadire l'importanza di tali
attività intellettuali. Un quaderno che con
la sua forma, il suo aspetto, la sua carta,
i suoi caratteri facesse nascere
spontaneamente questo desiderio di
riflessione ed esercizio intellettuale. Quel
quaderno è ancora venduto nelle cartolerie e
nelle librerie italiane ed estere, molti lo
hanno usato senza percepirne il progetto,
sta di fatto che da 20 anni è uno dei
successi della ditta cartotecnica Arbos che
ha compreso da allora quanto possa essere
proficuo il connubio tra arte e
imprenditoria. |
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Negli anni
novanta la Mala. è nella rosa di quegli
artisti che Gabriele Perretta presenta come
Medialisti. Nel ‘99 è con il gruppo Oreste
alla Biennale di Venezia sempre disposta a
giocare la propria individualità in favore
di una progettualità più ampia che investa
le cose e l'arte. Nel 2001 sono tra i dieci
artisti selezionati per il premio PS1 del
Moma di New York.
Ora il nuovo progetto Quaderni/Disegni
presentato alla prima Biennale del Disegno
due anni fa vede il coinvolgimento di alcuni
tra i più importanti musei d'arte
contemporanea: Cittadellarte di Biella che
partecipa con l'opera simbolo “Terzo
paradiso” con la quale Michelangelo
Pistoletto propone un nuovo modo di
conciliare natura e tecnologia; il Madre di
Napoli con Mariangela Levita che rielabora
in chiave contemporanea un testo dadaista
nell’opera “Discorso Libero Indiretto”; il
Museion di Bolzano che presenta Gabriela
Oberkofler, un’ artista che ritrova la
propria identità attraverso dei
segni/disegni che rappresentano le sue
origini e la sua infanzia; Villa Stuck di
Monaco di Baviera che ha selezionato il
gruppo d'arte M+M che sta progettando un
anello autostradale che devia il normale
percorso per creare una scultura
architettonica da percorrere nel paesaggio;
il Maga di Gallarate che presenta Alessandra
Spranzi, 'fotografa delle fotografie',
artista che osserva, scruta, ritaglia
l'enorme magazzino di immagini che la nostra
cultura ha prodotto; infine La Biennale del
Disegno che presenta l’opera della Mala Arti
Visive “Io non ci credo”, un asino con le
ali, un invito ad una individuale e privata
esercitazione iconoclasta. Uno scetticismo,
non rivolto a qualcosa, ma all’atto stesso
del credere, senza trascurare la necessità
di tale atto.
Così la Mala costruisce un museo
immaginario, utilizza quello spazio che
aveva incuneato tra gli oggetti di consumo
di massa, produce un museo virtuale in grado
di veicolare l'arte nella quotidianità senza
l'elitarismo dell'arte contemporanea. I
progetti sono brevemente spiegati
all'interno di ogni quaderno, le opere si
propongono non già per il nome, l'autore o
la grafica accattivante, non è un progetto
grafico il loro, è un progetto artistico. È
un' opera a tiratura industriale, che si
muove nella contemporaneità ed agisce su di
essa. Un museo virtuale che negli anni si
propone di raccogliere altre opere, altre
immagini, altri progetti, altre riflessioni.
Domenica 29 maggio alle ore 10,30 il
progetto viene presentato nella Sala degli
Arazzi del Museo della Città di Rimini
all'interno di quella Biennale del Disegno
da cui era partito, dopo due anni i Quaderni
sono in produzione e si apprestano ad essere
commercializzati, anche nel bookshop del
Museo della Città. |
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