Tradizionale
festa folcloristica che si svolge nella
splendida cornice della Piazza del Popolo
della città Manfreda il 5 gennaio di ogni
anno, La Nott de Bisò conclude le iniziative
legate al Niballo-Palio di Faenza: giostra
tra cinque cavalieri rionali che si svolge
ogni anno nella quarta domenica di giugno.
Il Niballo - che deve il suo nome ad
Annibale, antico nemico proveniente da oltre
mare - viene bruciato la notte di vigilia
dell’Epifania come segno conclusivo
dell’anno e simbolo di tutte le avversità e
problemi che ognuno vorrebbe “bruciare” per
cominciare una nuova vita. Bruciarlo e berci
sopra, come succede nella Nott de Bisò, è
quindi un allegro sberleffo alla malasorte.
Secondo la tradizione, il Niballo giunge
nella Piazza del Popolo su un carro trainato
da buoi: a trasportarlo e portarlo al rogo è
il Rione vincitore del Palio dell’anno
appena trascorso. Il culmine della festa è a
mezzanotte quando il rappresentante del
Rione vestito in un tradizionale costume
cinquecentesco appicca il fuoco al maestoso
fantoccio. In quel momento più che mai si
vuoteranno i caratteristici “Gotti” ricolmi
di “bisò”, cioè le caratteristiche ciotole
colme di vino caldo, bollito con aromi e
spezie. Il “gotto” è simbolo dei cinque
Rioni e della città di Faenza e viene
proposto ogni anno con uno stile decorativo
diverso.
Per tutto il periodo delle festività il
centro storico di Faenza sarà inoltre
arricchito da splendide luminarie e
dall’iniziativa “Giardini di Natale” che,
oltre a valorizzare alcuni monumenti della
città, vedrà allestiti una serie di
splendidi giardini all’interno del cortile
del Palazzo delle Esposizioni (corso Mazzini
92) e proporrà una serie di interessanti
attività.
Numerosi e variegati i presepi.
A Riolo Terme nella frazione di Borgo
Rivola, dal 18 dicembre al 29 gennaio nei
pressi della Chiesa della Costa sarà
visibile un presepe meccanico con scene in
movimento, realizzato interamente con
materiali di recupero.
Nella frazione di Pieve Cesato di Faenza
sarà possibile ammirare un originale presepe
artistico statue in cartapesta a grandezza
naturale (dal 24 dicembre al 29 gennaio),
mentre nella frazione di Corleto il presepe
sarà allestito all’interno della splendida
cripta del X Secolo della Pieve di Santo
Stefano (dal 25 dicembre al 22 gennaio). A
Faenza città, invece, nel Convento di San
Francesco ci sarà il tradizionale presepe
animato (dal 24 dicembre al 6 gennaio).
A Brisighella il 26 dicembre prenderà vita
il Presepe vivente, tra fuochi, fiaccole e
la rappresentazione dei mestieri di un
tempo.
A Casola Valsenio da non perdere è quello
monumentale realizzato in muratura (con
mattoni, pietre, cemento, ferro e legno)
nella frazione di Prugno (dal 18 dicembre al
29 gennaio).
Sempre a Casola Valsenio all’interno
dell’Abazia ci sarà un presepe meccanico
(dal 18 dicembre al 29 gennaio).
La Rocca di Riolo Terme
La Rocca di Riolo Terme per tutto il periodo
natalizio sarà al centro di molte iniziative
a tema, rivolte principalmente a bambini e
ragazzi: il 10 dicembre ci sarà un
laboratorio creativo per realizzare la
lettera a Babbo Natale, il 24 un
un’avvincente caccia al tesoro, il 26 una
visita guidata “in compagnia” di Caterina
Sforza e i bambini potranno travestirsi da
dame e cavalieri, il 27 si potrà trascorre
un’intera notte all’interno della Rocca tra
letture animate e giochi, il 31 le famiglie
potranno festeggiare il Capodanno al
Castello, il 6 gennaio un pomeriggio di
animazione per bambini e la preparazione
della calza della Befana.
Per informazioni generali su tutti gli
eventi: tel. 0546 71044
www.terredifaenza.it |